Dott.ssa Roberta Tramontano IBCLC Allattare oltre i confini del nutrimento

Dott.ssa Roberta Tramontano IBCLC Allattare oltre i confini del nutrimento MEDICO CHIRURGO
CONSULENTE ALLATTAMENTO IBCLC
Specializzanda Radiodiagnostica
Dipl. SIUMB Ecografia pediatrica e neonatale
Autrice Dal 2023 certificata IBCLC.

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2017 con Lode. Con la nascita del mio primo bambino mi sono appassionata al mondo dell'allattamento. Nel 2020 ho iniziato il mio percorso di studi per diventare consulente. In questi anni mi sono dedicata con grande impegno e amore al supporto della diade che allatta, accompagnando le donne dalla gravidanza fino all'ultimo giorno di allattamento. Mi dedico ai corsi prenatali per l'allattamento e non solo; svolgo consulenze allattamento domiciliari, ambulatoriali e online; offro corsi di alimentazione complementare e consulenze dedicate; e infine accompagno le donne nel percorso di graduale interruzione dell'allattamento.

Taglio del frenulo linguale in ospedaleSi o no?Ho molto riflettuto negli ultimi mesi su questo argomento e la mia conclu...
14/10/2025

Taglio del frenulo linguale in ospedale
Si o no?

Ho molto riflettuto negli ultimi mesi su questo argomento e la mia conclusione è, NO, non è opportuno nella maggior parte dei casi procedere al taglio nell'immediato post parto e vi spiego perché.

🔹Per prima cosa, sono veramente in pochi a saper eseguire correttamente la frenulotomia linguale, perché i più hanno paura di tagliare a fondo, quindi ad oggi tutti i tagli che ho visto eseguire in ospedale erano superficiali, non aprivano la losanga ma comportavano solo la creazione di un frenulo linguale posteriore.
Quel frenulo posteriore generato dal taglio incompleto, causerà una restrizione orale invisibile agli occhi del 90% dei sanitari.
In termini semplici, il bambino continuerà ad avere problemi ma nessuno più capirà perché, a meno che poi non si giunga all'attenzione di uno di quei pochissimi professionisti in grado di riconoscere un frenulo posteriore o sottomucoso restrittivo.

🔹Punto due, fondamentale. La buona riuscita dell'intervento prevede che già a poche ore di distanza dal taglio, vengano eseguiti esercizi di stretching della lingua ogni 2-3h per 2 settimane, fatti bene! E poi si prosegue fino a 6 settimane con esercizi di allungamento e riabilitazione della lingua almeno 5-6 volte al giorno. Mai nessuna mamma, a cui è stato eseguito il taglio del frenulo del bimbo in ospedale, mi ha raccontato di aver ricevuto queste indicazioni.
In pratica in genere si effettua il taglio e si manda a casa senza dire assolutamente niente.
Ciò comporterà nella stragrande maggioranza dei casi una recidiva della restrizione orale, in pratica il frenulo si riattacca.

Il mio dubbio principale è: può una mamma che ha appena partorito, magari il suo primo figlio, che già dovrà combattere per capire come allattare, dormire, sopravvivere a questa creatura, gestire un post intervento nel migliore dei modi?
⚠️Per me no. Non dico no in assoluto, ma no nella maggior parte dei casi.

Quale sarebbe l'iter migliore allora?
🔹Informare I genitori della necessità di eseguire questo intervento nelle prime settimane di vita indirizzandolo allo specialista più appropriato sul territorio
🔹 informare la madre della necessità di adoperarsi di un tiralatte per la gestione della produzione di latte e dell'eventuale dolore correlato alla suzione
🔹 informare la mamma dell'esistenza della figura del ibclc e spronarla a farsi seguire da tale professionista dell'allattamento
🔹Procedere al taglio entro la 2-3 settimana di vita fornendo tutte le corrette indicazioni sulla gestione post intervento e SEGUIRE la famiglia passo passo nelle prime due settimane post taglio.

Così possiamo sperare in un buon risultato.

Esistono vari studi ormai a supporto della tesi PRO ESERCIZI DI STRETCHING, ve ne allego uno
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40010205/

Picc for attention: Un frenulo linguale posteriore "a tour Eiffel" recentemente diagnosticato.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

Le mie adorate Pazienti, la mia miglior pubblicità.Grazie ad ognuna di voi, grazie perché mi consigliate a chiunque stia...
14/10/2025

Le mie adorate Pazienti, la mia miglior pubblicità.

Grazie ad ognuna di voi, grazie perché mi consigliate a chiunque stia allattando e non solo. Ogni giorno ricevo una telefonata che inizia con "Tizia mi ha dato il suo numero"! ed è sempre una gioia.

Grazie 🙏

Il tuo allattamento è partito male ma sogni di recuperare l'allattamento esclusivo al seno?Possibile? Certo!Facile? Quas...
14/10/2025

Il tuo allattamento è partito male ma sogni di recuperare l'allattamento esclusivo al seno?
Possibile? Certo!
Facile? Quasi mai.

Ritornare all'allattamento esclusivo richiede tempo, impegno, dedizione, ma soprattutto un supporto qualificato e costantemente presente.
Un qualcosa che non si può pretendere dal pediatra di famiglia poiché richiederebbe un carico di lavoro non supportabile per chi gestisce centinaia e centinaia di bambini.

Ecco perché in questi casi è fondamentale affidarsi ad una ibclc che ti potrà guidare passo dopo passo nel tuo cammino verso il recupero dell'allattamento esclusivo al seno.

Ma come si eliminano le aggiunte di latte artificiale?
Per spiegarvelo in una sola parola , con gradualità!
L'errore che viene commesso comunemente è quello di ridurre in maniera drastica e repentina I quantitativi di latte somministrati con il risultato di un sicuro scarso accrescimento del bambino.

Tipicamente la mamma che sta somministrando latte artificiale in un allattamento misto potrebbe andare incontro in alcune fasi ad un eccessivo accrescimento del bambino ovvero, in uno dei controlli di routine potrebbe sentirsi dire che il bambino è cresciuto troppo, ed ecco che qui viene commesso l'errore, ovvero si consiglia a quella madre di eliminare interi biberon, ipotizzando che la produzione di latte sia improvvisamente diventata sufficiente.

👉 Tipicamente al successivo controllo ci ritroveremo con un bambino che non è cresciuto per niente ed ecco che nuovamente vengono reintrodotte le aggiunte.

Nei miei percorsi di recupero dell'allattamento al seno generalmente in una settimana non togliamo mai più di 30 40 ml di latte artificiale sul totale complessivo somministrato in 24 ore‼️
Questo significa che per eliminare completamente ad esempio 200 ml di latte artificiale ci può volere anche più di un mese!

In questo percorso, l’attento monitoraggio della curva di accrescimento fornirà informazioni fondamentali circa l'aumento della produzione del latte materno.

Non esistono doppie pesate. Ciò che conta è dare tempo alla madre di aumentare la propria produzione e contemporaneamente monitorare l'adeguata crescita del bambino.

😍Ecco perché ho pensato per tutte le mamme in difficoltà un percorso allattamento di un mese che vi accompagnerà passo dopo passo!

Mediante questo link https://www.miodottore.it/roberta-tramontano/chirurgo-ecografista/campobasso è possibile prenotare il proprio "percorso allattamento di 1 mese" che prevede una consulenza online di un'ora, registrazione e visione di alcuni video registrati dalla madre prima della consulenza per valutare correttamente l'attacco al seno ed eventuali problematiche di suzione, e successivo follow up telefonico per quattro settimane con costante monitoraggio della curva di crescita ed adeguamento dei quantitativi di latte artificiale somministrati giorno dopo giorno.

Insieme, verso l'allattamento esclusivo.. Se lo sogni naturalmente ❤️

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

COME SI DIVENTA IBCLC?Per diventare un International Board Certified Lactation Consultant (IBCLC), devi completare un pe...
14/10/2025

COME SI DIVENTA IBCLC?
Per diventare un International Board Certified Lactation Consultant (IBCLC), devi completare un percorso di formazione teorica e pratica e superare un esame di certificazione.

➡️I requisiti includono la formazione in 14 materie universitarie sanitarie (che sono soddisfatte da professionisti sanitari, dalla laurea in medicina o tramite corsi specifici), 90 ore di formazione in allattamento materno, 5 ore di abilità di comunicazione e una SIGNIFICATIVA esperienza clinica DOCUMENTATA (1000 ore per alcuni percorsi, 500 per altri).
Successivamente, devi sostenere e superare l'esame annuale gestito dall'IBLCE (International Board of Lactation Consultant Examiners).
Il titolo acquisito va rinnovato ogni 5 anni mediante un nuovo esame oppure accumulo di numerosi crediti.

Requisiti di formazione e pratica:

Formazione in scienze sanitarie: Completare la formazione in 14 materie scientifiche. Questo requisito è soddisfatto se sei un professionista sanitario con laurea, altrimenti devi frequentare corsi specifici per coprire tutte le materie.

Formazione in allattamento: Frequentare almeno 90 ore di formazione specifica sull'allattamento materno, inclusi corsi di base e avanzati (per un totale di almeno 95 ore teoriche).

Abilità di comunicazione: Completare 5 ore di formazione sulle abilità di comunicazione, possibilmente nell'ambito dell'allattamento.

Esperienza pratica clinica: Accumulare un minimo di 500-1000 ore di pratica clinica documentata, supportando le madri che allattano, a seconda del percorso intrapreso.

Percorsi verso l'esame:
Scegli un percorso: Ci sono tre vie per prepararsi all'esame:

Via 1: Per i professionisti sanitari che già supportano le famiglie.

Via 2: Tramite programmi accademici accreditati.

Via 3: Attraverso un percorso di mentorship con uno o più IBCLC.

Documenta la tua pratica: Tieni traccia di tutte le ore di pratica clinica svolte.

Invia la domanda: Una volta SODDISFATTI tutti i requisiti, puoi fare domanda per sostenere l'esame.

Esame di CERTIFICAZIONE

Prova: Sostenere un esame di 175 domande a scelta multipla che coprono tutti gli aspetti dell'allattamento, oltre a conoscenze di base in area perinatale, counseling, deontologia ed etica.

Frequenza: L'esame si svolge annualmente in contemporanea in tutto il mondo.

Ogni anno, dopo una dettagliata analisi dei risultati degli esami sostenuti IN TUTTO IL MONDO, viene definito il punteggio minimo valido per quell'anno per il superamento dell'esame.

A chi dice "ma che vai a fare dall'ibclc, cosa vuoi che ne sappia più di me che sono un medico!", dico... allora prenditi la certificazione e poi ne riparliamo 😉
Scoprirai che esiste un mondo. Un mondo che all'università nemmeno ti hanno descritto a grandi linee.
Scoprirai che per conoscere l'allattamento ci vogliono anni di pratica e per supportare le famiglie devi dedicarti quasi esclusivamente a questo lavoro perché non avrai tempo per fare altro!

A te mamma che hai bisogno di aiuto, cerca il meglio. Cerca una ibclc, referenziata, qualificata, con reali competenze.
E allora si, avrai un buon allattamento.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC (Orgogliosamente)
Medico chirurgo

ALLATTARE A RICHIESTA, MA COSA SIGNIFICA VERAMENTE?Il bambino allattato a richiesta ( e che non ha particolari disturbi,...
26/09/2025

ALLATTARE A RICHIESTA, MA COSA SIGNIFICA VERAMENTE?

Il bambino allattato a richiesta ( e che non ha particolari disturbi, ad esempio reflusso), è un bambino che non piange, partiamo da questo presupposto.
Se ogni qualvolta il tuo bambino si lamenta o piagnucola cerchi di tranquillizzarlo in modi diversi dall'allattamento, saranno moltissime le poppate che al termine di una giornata il bambino avrà saltato.

Ahimé, non è possibile davvero sapere per quale motivo il nostro bambino si sta lamentando, magari una volta sarà fame, un'altra volta sarà sete, un'altra volta ancora sarà solo bisogno di contatto, tuttavia soltanto allattandolo in ognuna di queste circostanze potrai avere la certezza di soddisfare a pieno le sue esigenze nutrizionali.

Se prima di allattare il tuo bambino aspetti che questo pianga disperatamente o che ti mandi dei chiari segnali di volere il seno, come fiondarsi con la testa sul tuo petto o aggrapparsi alla tua maglietta, il rischio che la crescita non sia sempre perfettamente in linea con la curva di crescita diventa elevato.

Tutto ciò potrebbe non rappresentare un grosso problema se non esistessero i bilanci di salute, poiché alla fine ogni bambino cresce chi più chi meno. Qualcuno avrà un grosso scatto di crescita con l'inizio dell'alimentazione complementare qualcuno lo avrà più in là, ma sappiamo bene che se l'incremento ponderale di settimana in settimana non soddisferà le richieste in occasione dei bilanci di salute, l'aggiunta di latte in formula sarà sempre in agguato! È per questo motivo che oggi giorno trovare una mamma che fa allattamento esclusivo per 6 mesi è come trovare acqua nel deserto!

Dunque, qual è il segreto per un allattamento esclusivo di successo?
Nel dubbio!? Allatta ogni volta che il tuo bambino mostra segnali di insofferenza! Non perdere tempo a chiederti quale sia il motivo del suo lamento se prima non hai provato ad allattarlo.
Il tuo bambino sarà sereno, non lo sentirai mai piangere e il pediatra sarà contento.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

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E SE IL LATTE NON BASTA?ci sono una miriade di problematiche che possono rendere insufficiente il latte materno.Non pens...
26/09/2025

E SE IL LATTE NON BASTA?
ci sono una miriade di problematiche che possono rendere insufficiente il latte materno.
Non pensate mai che il problema siate voi, che non producete latte a sufficienza per il vostro bambino... sarà sempre l'inadeguato drenaggio del seno (determinato dal problema X da individuare) a determinare il calo della produzione di latte e quindi lo scarso accrescimento del bambino.

Che cosa fare?
-individuare il problema che sta determinano un calo di produzione con una consulente allattamento qualificata
-portare il bambino ad una condizione di STABILITÀ della sua curva di creacita. In che modo?
Se la situazione non è grave, ovvero il calo della curva di crescita è minimo e si è instaurato da pochi giorni, tentare la via della stimolazione del seno, dunque tiralatte e aggiunte di latte materno. Tutto quello che riusciamo a ti**re lo somministriamo al bambino, nel minor numero di biberon possibile (ma non facciamoli più grandi di 120 ml). Monitorare il peso ogni 3-4 giorni in questa fase per capire se il latte somministrato risulta sufficiente a stabilizzare la curva di crescita su un determinato percentile.

Se il calo della curva di crescita È invece importante e dura già da alcune settimane è opportuno, intanto che si cerca la soluzione, integrare con la formula. Ma in che quantità? Ogni caso è a sé e va valutato, ma nelle mie consulenze si parte sempre da un paio di somministrazioni al giorno, con quantitativo iniziale ridotto (tra i 60 e gli 80 ml), e poi monitorando la curva di crescita si potrà determinare nei giorni successivi se il quantitativo è sufficiente o è necessario gradualmente incrementarlo fino a raggiungere una curva di crescita stabile.

Ma la mamma poi perde il latte?
No, la mamma non perderà il latte poiché continuerà ad allattare moltissimo, almeno 10-12 volte al giorno, e se vuole potrà anche ti**re il latte per aumentare la produzione.

Il rischio di rifiuto del seno da parte del bambino inizia a diventare reale nel momento in cui si somministrano dalle 4 aggiunte in su, almeno questo è quanto ho rilevato nella mia professione.
Nessuna delle mamme a cui ho avuto necessità di introdurre due o tre aggiunte ha poi abbandonato l'allattamento, anzi, generalmente sono arrivate serenamente al sesto mese e poi sfruttando l'introduzione dell'alimentazione abbiamo rimosso in poche settimane il latte artificiale allattando poi anche per anni♥️

Se desiderate allattare a lungo ricordate queste due cose:
-chiedete aiuto ad una ibclc
-se date le aggiunte non fatelo senza una guida, non datela a tutte le poppate a meno che non sia strettamente necessario. Cercate con il professionista di determinare il quantitativo minimo indispensabile per ottenere una curva di crescita stabile
-non saltate le poppate, continuate a stimolare il seno
-cercate di individuare il problema per risolverlo altrimenti resterete sempre con il pensiero "non ho avuto abbastanza latte"

Dott. ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

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MANUALE DELLA NEOMAMMA📖🔹QUANTO MANGIA UN NEONATO? Non c’è una regola precisa. In generale un neonato fa almeno 8-12 popp...
25/09/2025

MANUALE DELLA NEOMAMMA📖

🔹QUANTO MANGIA UN NEONATO? Non c’è una regola precisa. In generale un neonato fa almeno 8-12 poppate nelle 24h. Il numero delle poppate non è importante se allatti il tuo bambino ogni volta che manifesta segnali precosi di fame

🔹QUANTO DURA UNA POPPATA? Ogni bambino e ogni madre rappresentano una storia unica. Una buona poppata può durare 5 minuti o 50. Anche qui non c’è una regola. E’ importante che al termine della poppata il bambino appaia soddisfatto, rilassato e se si addormenta dopo la maggior parte delle poppate è un ottimo segno

🔹COME FACCIO A CAPIRE SE IL MIO BAMBINO SI STA NUTRENDO BENE? Semplice, se qualcosa esce vuol dire che qualcosa è entrato! Se sporca almeno 1-2 pannolini di feci al giorno e almeno 5-6 pannolini di p**i , la sua nutrizione è adeguata. (crescendo la quantità di feci può variare molto e alcuni bambini possono non scaricarsi più tutti i giorni)

🔹QUANTO TEMPO IMPIEGA IL MIO SENO A RIEMPIRSI? Il tuo seno è come un “rubinetto” e non un contenitore. Il latte c’è sempre e non ha bisogno di tempo per riempirsi. Più frequenti saranno le poppate più la produzione di latte aumenta. Mai lasciare che il seno diventi teso e pesante, cos’ facendo viene inviato un segnale di “riduzione della produzione”. UN SENO MORBIDO E’ INDICE DI UN ALLATTAMENTO BEN AVVIATO

🔹QUALI SONO I SEGNALI DI FAME? Non devi attendere che il tuo bambino pianga per allattarlo. Offrigli il seno ai primi segnali di fame: si porta le mani alla bocca, gira la testa di lato in cerca del seno, agita braccia e gambe.

🔹COSA SIGNIFICA ALLATTARE A RICHIESTA? Significa dimenticare l’orologio. Non ci sono orari da rispettare o durate da cronometrare. Dovrai solo offrire il seno tutte le volte che il bambino lo vuole.

🔹DEVO ALLATTARE DA ENTRAMBI I SENI OGNI VOLTA? Offri il seno e dai il tempo affinchè il bambino prenda tutto il latte che vuole da quel seno. Così facendo prenderà sia la quota di latte più acquosa che è quella iniziale, sia la quota di latte più grassa che è quella terminale. Al termine di una buona poppata ad un seno se ti sembra ancora affamato dai anche l’altro. Lasciati guidare dal tuo seno per decidere cosa fare. Se i seni sono gonfi e tesi dovrai drenarli tutti e due.

🔹DEVO PESARE IL MIO BAMBINO? Non è consigliato effettuare pesate casalinghe. Le bilance ad uso domestico sono poco precise e possono creare enorme confusione. Lascia che sia il pediatra a farlo in occasione dei bilanci. Quello che interessa a te è il tuo bambino! E’ sereno, tranquillo, mangia, dorme, sorride.... sta bene.

🔹HO DOLORE DURANTE LA POPPATA. Il dolore è un campanello d’allarme, mai ignorarlo. Chiama subito la tua consulente.

🔹QUALI CIBI DEVO EVITARE? Nessuno! Puoi mangiare ogni cosa. Non ci sono cibi sconsigliati in allattamento. Alcuni cibi molto aromatici possono cambiare l’aroma del latte, ma questo è un vantaggio! Stai preparando il tuo bambino a quando arriverà lo svezzamento

🔹SE STO MALE POSSO ASSUMERE DEI FARMACI? La maggior parte dei farmaci comuni si possono usare in allattamento. Sono soprattutto farmaci particolari ad essere vietati, come i chemioterapici, litio e pochi altri. Per sicurezza chiedi alla tua consulente che ti dirà cosa puoi assumere nel tuo caso specifico.

🔹LA SERA IL MIO SENO E’ MORBIDISSIMO MI SEMBRA VUOTO! La sera, dopo una lunga giornata di poppate ,il tuo seno appare vuoto e morbido, ma niente paura c’è sempre latte! Quando il seno appare svuotato in realtà contiene un latte molto grasso e calorico, a differenza di quando è teso e al suo interno c’è anche una grossa parte di latte più acquoso e dissetante. Tranquilla, la natura sa fare. Allatta il tuo bambino serenamente

🔹DEVO ASSUMERE TISANE O INTEGRATRORI PER AUMENTARE LA PRODUZIONE DI LATTE? Nulla serve davvero ad aumentare la produzione di latte se non l’allattamento stesso. Se passi da 8 poppate a 12, ad esempio in corrispondenza di uno scatto di crescita, in pochi giorni il tuo latte inizierà a produrre molto più latte. Se invece il tuo bambino inizia a dormire tutta la notte , la produzione si adeguerà e calerà, ma niente paura è tutto normale, il seno si adegua alle esigenze del bambino e la produzione aumenta e diminuisce in base alle richieste. Questo processo continua finchè c’è la suzione.

🔹POSSO DARE IL LATTE ARTIFICIALE SE HO BISOGNO DI SEPARARMI DAL BAMBINO? E’ utile sapere che la somministrazione di latte in formula non è scevra da rischi. Un solo biberon di formula può essere sufficiente a sensibilizzare il bambino e a predisporlo ad allergie alimentare. Il latte artificiale altera la flora batterica intestinale e favorisce l’infiammazione dell’intestino. La sua somministrazione, iniziata precocemente e prolungata nel tempo, predispone a malattie quali il diabete, obesità, malattie infiammatorie intestinali, allergie e aumenta l’incidenza di infezioni (otite, bronchioliti,gastroenteriti etc). Bisogna valutare bene rischi e benefici. Consideralo al pari di un medicinale, ci sono sempre delle controindicazioni e degli effetti avversi, ma se il beneficio della sua assunzione supera i rischi allora va bene assumerlo. Se devi allontanarti qualche ora, niente paura, utilizza un tiralatte manuale o elettrico, oppure chiedi alla tua consulente come si esegue la spremitura manuale. Lascia una scorta di latte a chi si prende cura del bambino e starai serena.

🔹POSSO USARE IL CIUCCIO? Si sconsiglia l’utilizzo del ciuccio almeno nei primi mesi di vita per un motivo molto importante. La modalità di suzione del ciuccio è diversa da quella del seno. Un bambino che prende il ciuccio e che magari ha ancora delle difficoltà ad attaccarsi al seno efficacemente, ogni volta che passerà dal ciuccio al seno, vi si attaccherà male, potrà causarti dolore e anche ragadi. Solo quando la suzione al seno diventa perfetta (chiedi alla tua consulente se lo è) potrai decidere se dare o meno il ciuccio, anche se spesso arrivati a questo punto la madre lo ritiene inutile.

🔹QUANTO TEMPO DOVREI ALLATTARE? Oggi l’OMS raccomanda di allattare ALMENO fino ai due anni e anche oltre se mamma e bambino lo desiderano. Non esistono controindicazioni ma solo benefici ad un allattamento prolungato. Ma di questo parleremo più avanti, per ora goditi il tuo neonato!

PRENOTA LA TUA CONSULENZA ONLINE QUI : https://www.miodottore.it/roberta-tramontano/medico-di-base/campobasso

⚕️Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente Allattamento IBCLC
📳Cell.3319545794
Consulenteallattamentomolise@gmail.com

ERRORI COMUNILA PROVA DEL BIBERONSpesso è addirittura una raccomandazione del medico " signora dopo il seno provi comunq...
25/09/2025

ERRORI COMUNI
LA PROVA DEL BIBERON

Spesso è addirittura una raccomandazione del medico " signora dopo il seno provi comunque a dare anche un biberon. Se il bambino ha ancora fame lo prende altrimenti vuol dire che è sazio"
Quanti bambini vi aspettate che rifiutino quel biberon?
Io me ne aspetto forse 1 su 10

Partiamo dal presupposto che il neonato ha un disperato bisogno di suzione. Succhia qualsiasi cosa. Se gli mettiamo un dito in bocca e schiacciamo il polpastrello controllo il palato, inizierà a succhiare e potrebbe starci 10 minuti senza problemi!

Se dunque ciò che succhia è pieno di latte che succede?
Se lo scola!
Anche se con il seno aveva mangiato a sufficienza, quel biberon se lo beve.
La velocità di svuotamento del biberon non darà il tempo al corpo del bambino di rilasciare la leptina, ormone della sazietà, ma il termine della suzione coinciderà con quello stato di intenso sopore che il bambino sperimenta dopo essersi iperalimentato ( un po' come accade a noi dopo il pranzo domenicale).
Ed ecco che questo fissa un pensiero atrocemente devastante nel nostro cervello "STAVA MORENDO DI FAME PERCHÉ IL MIO LATTE ERA POCO".

Cosi la prova del biberon rovina l'avvio dell'allattamento.

Dire ad una madre di "provare" a dare il biberon le farà perdere fiducia in se stessa e la avvicinerà molto al vortice delle aggiunte.

Quale dovrebbe essere invece la corretta gestione di una partoriente?
-valutazione dell'attacco al seno
-addestramento a riconoscere segnali di fame e sazietà
-addestramento alla spremitura e raccolta del latte in caso di ittero e spiegarle come gestirlo con l'allattamento
-descrivere l'allattamento a richiesta e i suoi principi
-sconsigliare l'utilizzo di ciuccio e biberon
-rivederla dopo qualche giorno di assestamento a casa per capire se ha problematiche da risolvere, attacco scorretto, ragadi, etc

Queste poche cose potrebbero rendere semplice l'allattamento per il 95% delle neomamme.

È così inattuabile dal nostro sistema sanitario inserire una figura specializzata nei reparti di maternità?
Non si può pensare che tutto ciò venga fatto da quelle poche persone che lavorano con le mamme e che sono già travolte da mille impegni e che hanno i minuti centellinati per visitare.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

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WEBINAR SLATTAMENTO!REGISTRATO😍Stai allattando un bambino tra i 6 e i 24 mesi o di oltre 2 anni? Hai la sensazione che l...
25/09/2025

WEBINAR SLATTAMENTO!
REGISTRATO😍
Stai allattando un bambino tra i 6 e i 24 mesi o di oltre 2 anni?
Hai la sensazione che la cosa ti stia sfuggendo di mano e le richieste siano aumentate?
Temi di dover affrontare brusche interruzioni o di avere difficoltà a gestire le poppate man mano che crescerà?
Vuoi semplicemente comprendere cosa accadrà nel prossimo futuro e come affrontarlo?

In questo webinar abbiamo affrontato questo è molto altro.
Scopriremo quali sono le strategie per gestire l'allattamento dallo svezzamento in poi, oltre l'anno, e fino al termine, orientando le vostre scelte verso la strada che desiderate seguire, sia essa allattare a termine, oppure concludere serenamente ma in tempi più ristretti.

Il webinar è registrato e potrai guardarlo con i tuoi tempo.

Il costo è di 40 euro.

Scrivimi subito al 331 954 5794

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC
Medico chirurgo

Indirizzo

Contrada Colle Delle Api
Campobasso
86100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:30
Martedì 09:00 - 18:30
Mercoledì 09:00 - 18:30
Giovedì 09:00 - 18:30
Venerdì 09:00 - 18:30

Telefono

+393319545794

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