28/12/2019
Settore Sport Coaching
Uno sportivo consapevole sa molto bene che è fondamentale affiancare alla preparazione atletica, tecnica e tattica l'allenamento costante, specifico e professionale della MENTE.
Perché scendere in campo con pensieri disfunzionali è un po' come pensare di gareggiare al meglio avendo un muscolo indolenzito o, peggio, stirato. Solo che in questo ultimo caso quel muscolo potentissimo che abbiamo tra le due orecchie lo diamo per scontato.
E invece lo stato di grazia (quello che gli americani chiamano THE FLOW e che ogni sportivo professionista ha sperimentato almeno una volta nella sua carriera) non capita per una botta di...fortuna, ma è un elemento concreto che può essere riprodotto in ogni momento, a proprio piacimento e con specifiche strategie.
Le neuroscienze lo hanno da tempo dimostrato e gli studi in materia sono sempre più noti e straordinari.
Avere un mental coach professionista durante la stagione agonistica, prima delle gare, nelle fasi di recupero da un infortunio o in preparazione di un evento importante può fare realmente la differenza. Perché quando uno sportivo ha a disposizione le sue risorse mentali espresse al massimo del proprio potenziale, sarà molto più facile ed immediato ottimizzare le sue performance.
Lo sport è l’ambiente ideale in cui il coaching può svilupparsi al meglio: spesso gli atleti vivono situazioni ripetitive, eseguono gesti tecnici simili se non identici migliaia di volte e devono sopportare pressioni esterne costantemente.
Questo è il contesto ideale in cui il mental coach può lavorare al meglio, dando all’atleta le migliori strategie mentali e le metodologie di pensiero per rendere sempre al suo massimo, lavorando sulla sua vera identità di atleta, sulla mentalità vincente e, in buona sostanza, sulla capacità globale di performare al meglio. Perché le cose non capitano, siamo noi a farle capitare. In primis con l'allenamento fisico duro, con il costante allenamento tecnico e con l'assimilazione scrupolosa degli gli schemi tattici formati dal proprio allenatore. Ma poi c'è l'atleta persona e il suo stato interiore (il suo INNER GAME, il suo gioco interiore) che non si improvvisa con discorsi motivazionali o rituali scaramantici.
Si allena, in modo specifico e specialistico proprio come si allena il GIOCO che tutti vediamo durante una gara: quello ESTERIORE.
Se sei un atleta professionista, prenota la tua prima sessione gratuita presso il mio studio di Campobasso in via Ferrari n. 13.
3929932478-08741960178.
ARETE'
ARETÉ De Oto Coaching