Fisioterapista e Osteopata D.O. Christian Riz, Canazei - Val di Fassa

19/04/2025

Buona Pasqua a tutti voi 🪺🐰

14/03/2025

Weekend di formazione sui nuovi approcci EBM

01/03/2025

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Buon Natale e felice anno nuovo

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Finalmente un po' di neve 🌨️

27/09/2024

L'OSTEOSINTESI PIÙ ANTICA AL MONDO

Varnhem nel Västergötland (Svezia) è un luogo divenuto famoso per le sue tombe di epoca vichinga e per le rovine di uno dei primi monasteri svedesi. Durante gli scavi, è stato possibile rinvenire dei reperti che documentano cure mediche e dentistiche avanzate.
Uno dei più spettacolari, rinvenuto nel 1928, è un omero fratturato risalente all'epoca Medioevale (XII o XIII secolo circa). Attorno all'osso, è stata posizionata una lastra di rame ripiegata, con dei fori nella parte anteriore per fissarla con chiodi o filo. Il braccio dell'uomo ferito è stato probabilmente lesionato da una spada o da un'ascia e le escrescenze ossee dimostrano che sia sopravvissuto all'intervento di fissaggio della frattura e che il tessuto osseo sia guarito abbastanza bene.

Ciò fa supporre che chi abbia trattato la frattura dovesse possedere ottime conoscenze mediche per l'epoca. Piegare una piastra di rame per adattarla all'osso senza l'aiuto di radiografie, anestetici, antibiotici, ecc. non deve essere certo stata una passeggiata. Inoltre, la scelta del materiale indica che al tempo si era consapevoli delle proprietà antibatteriche del rame.

Naturalmente non si può sapere con esattezza chi abbia eseguito l'operazione, ma è probabile che si tratti di qualcuno legato al monastero di Varnhem. Durante il Medioevo, infatti, i monasteri erano noti per la coltivazione di piante medicinali e i monaci studiavano sui testi di medicina.

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