
05/08/2025
🔬 Il tumore pancreatico duttale è tra i più aggressivi e complessi da trattare, anche a causa di un microambiente tumorale ostile che ne favorisce la progressione e lo rende resistente sia alla chemioterapia che all’immunoterapia.
⬇️ Nel Laboratorio del Microambiente Tumorale e Terapia Anti-angiogenica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, guidato dal Professor Enrico Giraudo, è stato identificato un nuovo meccanismo d’azione potenzialmente rivoluzionario: il ruolo della Semaforina 3A, una proteina in grado di modulare l’attività dei vasi sanguigni, delle cellule immunitarie e dei fibroblasti all’interno del tumore.
Grazie a studi preclinici condotti in collaborazione con il Professor Guido Serini del Laboratorio di Dinamica dell’Adesione Cellulare del nostro Istituto, è emerso che la Semaforina 3A, legandosi al suo recettore Plexina A4, agisce come un “semaforo rosso”: blocca la crescita del tumore e la formazione di metastasi, riattivando le difese immunitarie contro la malattia.
📈 Nei pazienti trattati con chemioterapia, è stata inoltre osservata una maggiore presenza di fibroblasti con funzione antitumorale, associata a un significativo aumento della sopravvivenza.
🧪 Sono attualmente in corso studi clinici per valutare l’utilizzo della Semaforina 3A in combinazione con trattamenti immunoterapici e chemioterapici, nonché come marcatore predittivo di risposta terapeutica.
💙 Un altro passo avanti nella direzione di cure sempre più mirate ed efficaci, reso possibile grazie al contributo di chi sceglie di sostenere la ricerca.
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💪 Contro il cancro,
Scopri in questo articolo come Semaforina 3A trasforma il microambiente tumorale e aiuta l’immunità a fermare il PDAC.