01/06/2022
Oggi è la giornata mondiale del latte, ma le bevande vegetali, sono equiparabili al classico latte vaccino?
La risposta è NO!
La motivazione sta nei macro e micro nutrienti contenuti nelle due tipologie di latte, infatti, il latte vaccino pastorizzato intero (100 g) apporta 64 kcal(circa), 3,3 g (circa) di proteine, 3,6 g (circa) di grassi, 11 mg di colesterolo e 4,6 g (circa) di carboidrati.
Inoltre, per quel che riguarda i minerali, 100 g di latte intero contengono 119 mg di calcio, 150 mg di potassio 50 mg di sodio e 0,1 mg in ferro.
Prendendo come esempio l'alternativa vegetale a base di soia invece,100 g di prodotto, apportano 35 kcal (circa), 3,7 g (circa) di proteine, 2,2 g (circa) di grassi, 0 g di colesterolo e 0,1 g (dipende se senza zuccheri aggiunti o meno) di carboidrati, 13 mg di calcio, 120 mg di potassio, 32 mg di sodio e 0,4 mg di ferro.
Quindi, generalizzando, si può affermare che il contenuto calorico delle bevande vegetali sia inferiore rispetto al latte vaccino, ciò non toglie che, mentre nel latte vaccino il principale carboidrato è il lattosio, nelle alternative vegetali questo viene sostituito da saccarosio (zucchero da tavola), fruttosio, maltodestrine, succo di mela o sciroppi, che possono portare a ripercussioni negative sull'indice glicemico, e quindi sulla qualità nutrizionale.
Sotto il profilo proteico il latte vaccino contiene proteine a più alto valore biologico, rispetto alle alternative vegetali, mentre la composizione lipidica delle bevande vegetali risulta migliore per l'assenza di colesterolo.
Infine le bevande vegetali risultano fortificate al fine di ottenere caratteristiche sensoriali e nutrizionali più affini al latte.
È quindi particolarmente importante, valutare attentamente questa sostituzione, specialmente in età pediatrica, dove la presenza di un piano nutrizionale adeguato alle esigenze di un organismo in crescita è imprescindibile, a meno che non sia presente un' intolleranza al lattosio accertata clinicamente.