Dott. Ignazio Chiodo

Dott. Ignazio Chiodo Psicologo dell'età adulta - Esperto in psicopatologia dell'età evolutiva

Sostegno psicologico,abilitazione e riabilitazione delle funzioni psichiche,diagnosi e prevenzione

02/04/2023

Oggi ricorre la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo: il nostro sito si colora di blu e condivide 9 storie trascritte dal Gruppo di Lavoro dedicato che da tre anni contribuisce attivamente alla conoscenza ed approfondimento delle caratteristiche di questo disturbo attraverso una serie di azioni. Le storie sono raccontate da 9 genitori, residenti in diverse zone della Sicilia, che hanno voluto condividere l’autismo dal loro punto di vista, per aiutarci a comprenderlo meglio.
Siamo profondamente grati di questo e speriamo possa esserlo ogni lettore e sappia approcciarsi alla lettura con l’apertura, l’ascolto e la gratitudine che ogni condivisione merita.

Buona lettura ➡ https://bit.ly/3zhpj7X

10/10/2022

La Giornata Nazionale della Psicologia vuole essere per l’Ordine Psicologi della Regione Siciliana occasione importante per una azione di sensibilizzazione dell’intera collettività regionale su un tema molto delicato, proprio quello del Benessere Psicologico, e su chi, meglio di tutti, può condurre questa attività con efficacia e successo: gli psicologi iscritti all’Albo.

16/06/2021

Oggi iniziano gli Esami di Stato nelle Scuole Superiori.

Nei giorni scorsi l’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, a conclusione di un lavoro durato tutto l’anno scolastico, ha predisposto ed inviato due lettere: una scritta da un gruppo di psicologi operanti nelle scuole e rivolta ai giovani maturandi, giunti alla fine del loro percorso scolastico; l’altra, a firma della Presidente dell’Ordine, ai Presidenti e commissari d’esame il cui compito è accogliere e valutare proprio quei giovani candidati.

Abbiamo voluto condividere riflessioni sull’anno passato e sull’importanza di questo traguardo.

“Noi psicologi, pieni di gratitudine per aver fatto parte, per la prima volta, in modo più strutturato e attivo, della vita della comunità educativa scolastica, vi auguriamo di trovare il vostro modo per onorare questo momento, che sarà seme per la vita futura!”

https://bit.ly/35mwKM6

17/05/2021

Il 17 Maggio 1990 è una data storica per la società, la psicologia e le persone LGBTQ+.
In questo giorno l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina definitivamente l’omosessualità dalla classificazione internazionale delle malattie (ICD), definendola come “variante naturale della sessualità umana”.
Per tale motivo oggi si celebra la Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.
Il gruppo di lavoro sulla Psicologia LGBTQ+ dell’OPRS vuole ricordare questa giornata importante per i suoi successi.

🔹 Per la psicologia: le teorie riparative, che si proponevano di intervenire sulla persona per modificare l‘orientamento sessuale o l‘identità di genere, vengono sostituite e superate dalle teorie affermative, basate su un approccio non giudicante che accompagna la persona in un percorso di consapevolezza e autodeterminazione della propria identità.

🔹 Per le persone LGBTQ+: possono essere se stess*, dando così un forte segnale di contrasto ad ogni forma di stigma e pregiudizio sociale.

🔹 Per la società: questo cambiamento si pone come una vera e propria rivoluzione che consente visibilità e riconoscimento per le minoranze. La discriminazione e l’esclusione sociale trovano così sempre meno spazio.

Il 17 maggio è una giornata di sensibilizzazione e contrasto allo stigma e all’odio verso gli orientamenti non eterosessuali e le identità di genere non conformi.
Quest’anno, ancora di più, si chiede di accendere i fari sulla discriminazione e sull’odio, a causa di una consistente impennata dei dati sulla violenza nei confronti delle persone LGBTQ+: il numero delle violenze, durante l’emergenza Covid19, è aumentato del 9% e tra gli adolescenti del 40% (dati GayCenter 2020). La pandemia, che ci costringe a rinunciare a spazi di socializzazione esterni a favore di una quotidianità vissuta in prevalenza tra le mura domestiche, per molte persone LGBTQ+ rappresenta un ulteriore fattore di stress. Stare a casa, infatti, non sempre significa essere al sicuro da discriminazioni o violenze e la possibilità di accedere a contesti che siano “spazi sicuri” è stata per alcun* molto ridotta.

È necessario impegnarci tutt*, come professionist* e cittadin*, a non tollerare più le discriminazioni, a promuovere la conoscenza relativa ai fenomeni di odio e a contrastare ogni forma di violenza diretta o indiretta, ricordando che queste costituiscono una grave violazione del principio di uguaglianza e dei diritti umani.

Una cronaca, spesso silenziosa, evidenzia come il periodo pandemico abbia favorito l’insorgenza di disturbi del comporta...
15/03/2021

Una cronaca, spesso silenziosa, evidenzia come il periodo pandemico abbia favorito l’insorgenza di disturbi del comportamento alimentare in soggetti che non ne avevano mai sofferto e abbia, altresì, acutizzato patologie già dichiarate.
Oggi per la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata a questo delicatissimo tema, anche il nostro Ordine sente il dovere di dar voce e sensibilizzare l’opinione pubblica e si colora, per coerenza di intenti comuni e corali, di Lilla.

18/01/2021

La Sicilia sarà “zona rossa” per due settimane (fino a domenica 31 gennaio). Lo stabilisce l’Ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo DPCM in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.

📍 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita del territorio comunale in cui il soggetto si trovi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
❗Specifichiamo che tra i motivi di lavoro che legittimano gli spostamenti rientra l’attività professionale degli psicologi e che le prestazioni psicologiche sono “motivi di salute” sufficienti a giustificare gli spostamenti dei pazienti del professionista psicologo.

📍 è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati all’interno del territorio comunale in cui il soggetto si trovi, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro… o per ragioni di natura sanitaria.
❗Anche in questo caso, l’attività professionale è da considerarsi “comprovata esigenza lavorativa” e la prestazione professionale degli psicologi costituisce “motivo di natura sanitaria” per i pazienti. Pertanto, in questo caso, gli spostamenti sono consentiti.

L’attività professionale psicologica può continuare a svolgersi, purché nel più rigoroso rispetto delle misure igienico-preventive dettate dal Ministero della Salute, che devono essere applicate con particolare attenzione da tutti i professionisti sanitari.

❗Vista la gravità della situazione epidemiologica, l’Ordine formula un’ulteriore esortazione alla prudenza e alla scrupolosa applicazione delle norme igienico-sanitarie.

Nei mesi scorsi abbiamo fornito un vademecum, che qui condividiamo nuovamente, con suggerimenti tecnici e pratici orientativi per professionisti Psicologi, con lo scopo di dare risposte chiare ad una serie di quesiti professionali che gli iscritti ci pongono.

Il vademecum è disponibile per il download alla pagina: https://bit.ly/3oYIZGE

31/12/2020

Tanti cari auguri per un sereno 2021.
Dott. Ignazio Chiodo

03/12/2020

Ogni volta che il tempo inizia a cambiare, come fa un po’ più freddo o più caldo del solito, arriva il momento del “cambio di stagione”, un’attività che spesso viene percepita faticosa e stressante, e non solo per la mole di lavoro richiesta. Ogni volta che siamo lì lì per spostare qualche capo nella busta degli “eliminati” un senso di dispiacere ci assale e mettendoli nuovamente dentro l’armadio pronunciamo la fatidica frase: “Teniamolo, potrebbe sempre essere utile”.
Pur consapevoli che non li indosseremo più, cosa ci trattiene dal distaccarcene?
La risposta è legata all’aspetto più significativo ed impegnativo della vita: la capacità di cambiare, separarsi e, quindi, crescere.
È come se ogni abito raccontasse una storia, se fosse legato a ricordi e momenti in cui ci siamo sentiti a casa, amati e compresi, o in cui ci siamo scoperti validi, cresciuti e adulti. In quei momenti abbiamo vestito i “panni” di un qualcosa di nuovo, diverso e soddisfacente riempiendo quegli abiti di desiderio, speranza e possibilità. Non fatichiamo a distaccarci dal pezzo di stoffa ormai vecchio e non più utilizzabile, ma da quello che abbiamo raggiunto e realizzato mentre li indossavamo, come se buttar via parte dell’armadio significasse perdere per sempre parte della nostra storia.
La stessa difficoltà si verifica in tanti altri ambiti della nostra vita: la paura di perdere parti di noi ci impedisce di distaccarci da luoghi, rapporti, relazioni, abitudini che sentiamo ormai vecchi e “stretti”, non più attuali, ma impossibili da trasformare in ricordi di una storia che ci è appartenuta ma che ora non ci corrisponde più.
I pazienti che ci parlano di depressione, di dipendenza, di impossibilità di ritrovare dentro di loro desideri perduti ci stanno raccontando di tutte le volte in cui nella loro vita hanno pensato di fallire “il cambio di stagione”, di tutte quelle volte in cui hanno pensato che distaccarsi da cose vecchie significasse perdere tutto quello che avevano realizzato fino a quel momento, ritrovandosi totalmente immobili tra il bisogno di tenere tutto e la mancanza di spazio per il nuovo.
Per ritrovare la possibilità di separarsi senza far sparire è necessario che ci sia un essere umano in grado di mostrare loro che buttar via il grembiule della scuola o il primo costume non cancella la nostra capacità di leggere, scrivere o nuotare, nè i rapporti che ci sono stati accanto e che ci hanno aiutato a superare problemi e paure. Separarsi dagli ex non ci fa perdere la capacità di amare. Tutte quelle realizzazioni sono presenti dentro di noi sotto forma di ricordi, immagini affettive, sensazioni e odori che, se mantenute, saranno la base per altrettante trasformazioni e realizzazioni.

25/11/2020

Troppe donne sono vittime di violenza fisica e psicologica.
E troppe donne preferiscono chiudersi nel silenzio.
Non lasciamole sole.
Adesso è ora di cambiare.
Adesso è ora di denunciare.

16/11/2020

“Abbiamo tutti dei problemi” “Tu non vuoi stare meglio”, “Vuoi solo attirare la mia attenzione”, “Devi darti una smossa, devi reagire” “Non ... Leggi tuttoL’ansia e la depressione sono segnali di lotta e non di debolezza

10/10/2020

10 ottobre 2020
Giornata Nazionale della Psicologia

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Canicattì

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