
04/09/2025
Il Cliente / PAZIENTE , giunge a visita optometria .
In anamnesi ,racconta tutti i disagi legati alla visione . Confusione nella visione per vicino , lentezza nel ricopiare dalla lavagna , difficoltà nella lettura , visione confusa e annebbiata da vicino , mal di testa dopo lavori prolungati a visione prossimale ( 30/40/50 cm) , perdita di energia durante la lettura , e qualcos’altro ….
Durante la e , emergono tutti i e tutte le ’ visive deficitarie da potenziare .
L‘Integrazione delle due parti del corpo per indurre a sviluppare la pianificazione motoria del movimento globale e fine , la direzionalita’ , la LATERALITA’ e la lateralizzazione , la rieducazione visuo-posturale per una migliore fluidità del tratto grafico , la fissazione come prerequisito dell’attenzione a tutti i livelli e la coordinazione occhio-mano , gli inseguimenti visivi utili per migliorare l’abilità di lettura , L’accomodazione , la convergenza , la percezione di ciò che ci succede intorno , seppur lo guardo e’ in posizione primaria , la fusione .. la capacità di mantenere l’immagine del percepito singolo senza vederlo doppio o distrurbato , l’elaborazione visuo-cognitiva… capacità di comprendere ciò che viene visto assegnandogli un significato , il pensiero visivo , l’attenzione e la memoria visiva spaziale …il controllo dello sguardo .. essenziale per coordinare movimenti accoppiati e sincroni degli occhi e del capo grazie ai quali riusciamo a stabilizzare il nostro corpo e i nostri occhi nello spazio e..
L’integrazione uditiva e multisensoriale con stress controllati .
L’integrazione e’ la sinergia di tutti i sensi ( visivi , uditivi , propiocettivi .. ) , la sintesi proveniente da più stimoli coss -modali , che se ben integrati , producono una SOLA esperienza UNITARIA favorendo nuove connessioni neurali ( sinaptogenesi ) e anche una inaspettata nascita di nuovi neuroni ( neuroGenesi ) .
Al cliente , oltre alla nuova compensazione ottica e agli strumenti per compensarla , viene ovvviamente consigliato un percorso di .
La famiglia chiede anche l’ .
Attraverso le mappe iridologiche ( occhio destro e sinistro ) si possono individuare , debolezze congenite , insufficienze chimiche , depositi tossici , ipoattivita’ e iperattività dei tessuti e integrità del sistema IMMUNITARIO , per poi procedere al dell’integrità dei tessuti , attraverso un programma di integrazione bio-medica .
La mappa ,solo relativa all’occhio destro ,( immagine allegata in basso ) , racconta di una ematogena , di una disposizione vegetativo spastica e di una diatesi allergica ( in estrema estrema sintesi ) . Il Paziente , nel caso specifico , presenta carenze di vitamine , nutrimenti e di disfunzioni legate ai macronutrienti . Si evidenzia chiaramente il Sistema o i sistemi in ipofunzione che in questo Paziente e’ quello ENDOCRINO .
Si consegnano alla famiglia le mappe e la Relazione sui consigli relativi alla pianificazione del Nuovo stile alimentare e di integrazione ed eventuali esami di laboratorio e strumentali da effettuare .
Una , un nuovo approccio che integra la scienza Optometrica con diverse scienze come la neurofisiologia , le scienze biomediche e psicologiche …. E non solo ..
dove tutti i Professionisti coinvolti hanno un unico obiettivo : cogliere i fattori di squilibrio di una persona nella sua e riportarli nel range della “normalità “.