dott.ssa Edy Biancon

dott.ssa Edy Biancon psicologa psicoterapeuta per bambini_adolescenti_adulti
specializzata in EMDR
Socia AIRIPA

15/05/2025

Ieri il Presidente Luca Pezzullo è intervenuto su un tema di grande attualità e preoccupazione: la richiesta dei presidi di maggior vigilanza sul tema delle armi a scuola. Un fenomeno che sta emergendo anche in Veneto e che richiede un’azione congiunta di tutte le agenzie educative, sociali, sanitarie, delle forze dell’ordine e, naturalmente, della psicologia.

🎤 Serve una strategia condivisa, non solo misure emergenziali.
La scuola è il primo baluardo di prevenzione, ma in Italia manca ancora un servizio strutturale di psicologia scolastica. Eppure come dimostrano i dati di altri Paesi europei interventi psicologici strutturati possono ridurre tra il 30% e il 50% i comportamenti violenti tra gli adolescenti.

📚 In Veneto l’Ordine ha già avviato un protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per sensibilizzare dirigenti, scuole e psicologi su un lavoro di squadra capace di affrontare queste criticità in modo integrato.

L'obiettivo è portare nelle scuole una vera cultura del benessere relazionale ed emotivo, educando le nuove generazioni all’affettività e alle buone relazioni fin dalle prime fasi dello sviluppo.

Perché la prevenzione si costruisce con strumenti concreti e una rete forte a sostegno della comunità.

🤳 L’intervista è disponibile qui:
www.rainews.it/tgr/veneto/video/2025/05/treviso-i-presidi-chiedono-vigilanza-sulle-armi-a-scuola-lo-psicologo-luca-pezzullo-serve-una-strategia-a3452a2d-2715-47fc-b309-ad1e7b75cd20.html

27/09/2024

L'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto si unisce al cordoglio della comunità professionale per il decesso del dottor Claudio Vio, tra i massimi esperti nazionali di psicopatologia dell'apprendimento.

Dirigente AULSS di Neuropsicopatologia dello Sviluppo, componente del Direttivo AIRIPA, clinico e ricercatore appassionato, è stato docente e relatore presso l'Università di Padova e in molti convegni scientifici nazionali.

Autore di pubblicistica scientifica di rilievo, Claudio Vio è sempre stato all'avanguardia nell'elaborazione teorica e clinica sul tema dei disturbi dello sviluppo e dei disturbi specifici dell'apprendimento.

Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia, e a tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e collaborarvi.

24/09/2024
21/07/2024

1928 likes, 291 comments. “Non elemosinare amore, interesse e attenzioni!”

28/06/2024

- Ti è piaciuto?
- Sì.
- Pure a me. Forse più del primo.
(CINISMO – Diglielo.)
- Non sembra che ti sia piaciuto.
- Perché?
- Non so, sei serio.
(SOLITUDINE – Diglielo.)
- No, no, mi è piaciuto.
- A me è piaciuto soprattutto come hanno reso le emozioni che crescono, cambiano.
Perché se ci pensi è vero. Le emozioni cambiano.
(EGOISMO – Diglielo.)
- Diventano emozioni adulte.
(RIMPIANTO- E se non ci fosse un’altra occasione?)
(AUTOSTIMA – Guardatelo. Non ha le p***e per dirglielo.)
(CINISMO – Eddai, diglielo.)
(Non capirebbe.)
(EGOISMO – Lo dici tu.)
(SOLITUDINE – Certo che capirebbe. Ti vuole bene. Diglielo.)
(DISILLUSIONE – Tanto non cambia niente. Che glielo dica o non glielo dica.)
- Mi stai ascoltando?
- Sì, scusa.
- Dicevo che poi mi fanno morire i meme sul film.
(IPOCONDRIA – Se non glielo diciamo moriremo.)
- Hai presente?
(AUTOSTIMA – Diglielo.)
- No.
(PROCRASTINAZIONE – Va bene. Diglielo dopo.)
- Ma sì che hai presente, te li ho mostrati. Quelli che fanno i video i buffi con le emozioni adulte.
- Non mi ricordo.
(SOPRAFFAZIONE – Sì che ti ricordi, diglielo.)
- Be’, ci sono questi che hanno rifatto le emozioni del film con le emozioni adulte. Tipo l’egoismo.
(EGOISMO – Che matti.)
- L’apatia.
(APATIA – Uno spasso.)
- Il senso di colpa.
(SENSO DI COLPA – Ridi o si offende.)
- Poi qui ce uno che al posto di rabbia ha messo rancore. Chissà perché?
(RANCORE – Perché non hai più la forza di incazzarti per niente. Spiegaglielo.)
- Questo poi nel video fa tutte le voci. Tipo la solitudine ha una voce distante, distante.
(SOLITUDINE – Invece sono proprio qui. Sempre qui.)
- E l’insicurezza è piccola piccola.
(INSICUREZZA – Ti sembro piccola piccola?)
(No.)
- Come dici?
- No, dicevo che non li ho visti.
- Be’, fanno straridere. E sai qual è la più divertente di tutti?
(EGOISMO – Diglielo.)
(DISILLUSIONE – Diglielo.)
(RIMPIANTO – Diglielo.)
(Vi prego.)
(CINISMO – Vi prego? Daje con la giaculatoria.)
(AUTOSTIMA – Buuh huu.)
(IPOCONDRIA - Qualcuno qui ha finito le goccine, eh? Diglielo.)
- La depressione.
- Ah.
- Mi fa morire come la fanno.
(DEPRESSIONE – E come la fanno?)
- Guarda. Tutta emo, tutta triste. È buffo, no?
- Sì, è buffo.
(DEPRESSIONE – Basta con queste stronzate. Diglielo. Guardala negli occhi e dille la verità. Che è un po’ più complesso di così. Che dentro qualcuno non c’è una console con pupazzi colorati in CGI. Che alcuni di noi non sono amichevoli, o anche solo collaborativi.
Che alcuni di noi sono ombre che non se ne vogliono andare, guerre che non vogliono finire. Che qui dentro facciamo prigionieri, che prendiamo ostaggi.
Diglielo che per alcuni il mostro non è mai stato nell’armadio. E che un film così ti fa ve**re voglia di parlare, di spiegare, di confessare. Ma non ce la fai. Non ci riesci. Dille perché non ci riesci.)
(Meglio di no.)
(DEPRESSIONE – Dille che certi giorni…)
(No.)
(DEPRESSIONE – Che certi giorni non c’è console, non c’è emozione. Ci sono solo io.)
(Non voglio che si preoccupi.)
(DEPRESSIONE – Io che faccio tutte le vocine. Tutte quante.)
(…)
(DEPRESSIONE - Anche la tua.)
- Oh, tutto bene?
- Sì, scusa.
- Son contenta che siamo andati al cinema.
- Anche io.
- Ti sei divertito?
- Sì.
- Passato il momento brutto?
- Penso di sì.
- Lo vedi? Lo vedi che a volte basta uscire un po’, cambiare aria. Una scemenza per distrarsi e uno non ci pensa più. Adesso stai un po’ meglio?
(DEPRESSIONE – Sì, un po’ meglio.)
- Sì, un po’ meglio.

Il testo è di Nicolò Targhetta e la grafica di Amandine Delclos.
Non è successo niente

28/06/2024

"In questo capitolo la protagonista Riley entra nella fase dell’adolescenza: alle emozioni che erano già presenti - gioia, rabbia, tristezza, paura e disgusto - si aggiungono l’imbarazzo, l’ansia, l’invidia e la noia.

Come spiegato dalla Dott. ssa Stefania Andreoli, che ha partecipato al comitato scientifico per la realizzazione della versione italiana del film, queste sono le emozioni secondarie. Al contrario di quelle primarie, che si sviluppano spontaneamente nei bambini, quelle secondarie derivano dal nostro rapporto col mondo e sono culturalmente apprese, e tramite loro in Inside Out 2 viene raccontata la complessità dei cambiamenti che caratterizzano la crescita.
Grazie a questo film è più facile immaginare il mondo delle emozioni perché la rappresentazione animata le rende meno astratte."

[Fonte Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi]

28/06/2024

L’abuso narcisistico è una forma di violenza psicologica tra le più diffuse nel nostro Paese.
Si declina come abuso emotivo, fisico, sessuale o finanziario da parte di soggetti che utilizzano le parole e il linguaggio in modi manipolativi al fine di danneggiare, modificare e condizionare il comportamento di un’altra persona.
Nella vittima, queste tecniche manipolatorie, possono portare ad una forma grave di disturbo post traumatico definita Sindrome da abuso narcisistico.
Per saperne di più ▶️ https://www.psiconline.it/articoli/psicopatologia/l-abuso-narcisistico.html

02/06/2024
02/06/2024

I ricordi sono come biglie colorate, possono rimanere per anni in fondo ad un cassetto e in un attimo rotolarci addosso, senza che possiamo fare molto per fermarle.
Tutto quello che ricordiamo è collegato ad un emozione sia positiva che negativa. Non sempre abbiamo consapevolezza di un ricordo, ma lui spunta dal cassetto improvvisamente.
Un odore, un sapore, una canzone ci possono portare indietro e, per un attimo, tornare al “tempo perduto” e sentire nostalgia, la tenerezza e l’amore per i bambini che siamo stati.
Ricordare figure o luoghi che hanno fatto la differenza nella nostra vita. E poi ci sono i ricordi che fanno ancora male, anche questi, evocati da qualcosa che accade e anche se li avevamo chiusi bene, fanno capolino. Ricordiamo le altre volte in cui ci siamo sentiti poco amati, sbagliati e umiliati e sembra che non ci sia poi così tanta distanza dal passato. Spesso a causa dei ricordi passati non riusciamo a vivere bene il presente
La memoria del passato, ostacola le nostre relazioni e il pensiero su noi stessi. Ma elaborare un ricordo è possibile. Questo non significherà dimenticare, ma creare una reale distanza tra passato e presente.
Un ricordo può essere un ostacolo o un’ opportunità di apprendimento. Ecco che le biglie colorate potranno essere solo biglie e non macigni che portiamo nel cuore e nella pelle. Le potremo toccare e sorridere, le potremo mettere in un cassetto senza più doverle nascondere a noi o a gli altri. Potremo pensare che sono parte di noi e guardare al passato con più tenerezza. (Anna Rita Verardo)


02/06/2024

Oggi è un adulto che soffre di un disturbo ma ieri era un bambino con una storia.
Quali sono i fattori di rischio che possono costituire il terreno dove germoglia un narciso?
La ricerca evidenzia come un esagerata richiesta di performance ai nostri figli correla con una maggiore tendenza a sviluppare personalità narcisistica.
I genitori che valorizzano e riconoscono i figli solo quando funzionano bene, a scuola o nello sport ma, li umiliano quando falliscono, possono portarli a pensare “merito di essere amato solo se sono bravo, buono e non deludo le persone che amo”
I genitori che mortificano, umiliano pubblicamente i bambini quando sbagliano possono favorire una tendenza negli stessi a pensare “ se fallisco sarò umiliato” , ed a provare un forte sentimento di vergogna nei confronti degli altri.
Un altro fattore di rischio per lo sviluppo del disturbo narcisistico è la vergogna sociale: esperienze di perdita precoce, di fallimento economico del genitore, di abuso fisico, sessuale o emotivo possono creare un sentimento di sottomissione o inferiorità nel bambino e per affrancarsi dovrà fare di tutto per sentirsi superiore disprezzando i pari ed elevandosi al di sopra degli altri.
Le parole possono essere “ siccome mi è capitato qualcosa che mi fa sentire cosi diverso ed inferiore, io dovrò fare di tutto per non aver bisogno di nessuno e trionfare su tutti.
Questo atteggiamento porterà il bambino ad investire tutto nelle performance rinunciando per sempre alla sua affettività.




07/05/2024

👩🏻‍❤️‍👨🏻 Siete usciti un paio di volte, il vostro cuore stava cominciando a ba***re e le cose sembravano andare alla grande: messaggi, telefonate, incontri e poi qualche silenzio di troppo, la sensazione che l’altra persona stia diventando un po' sfuggente... quando all’improvviso – p**f! – svanisce nel nulla, lasciandoti li a chiederti cosa hai fatto di sbagliato o cosa potrebbe essere successo per aver causato il suo comportamento.

🤨 Ho fatto qualcosa di sbagliato? C'è qualcosa di cui devo scusarmi? Ho ferito questa persona in qualche modo?
Forse sono io che non riesco a farmi amare… Passiamo in rassegna ogni messaggio, comportamento o parola detta per dare un senso alla “sparizione“ di qualcuno/a.

👉Quando qualcuno svanisce completamente dalla tua vita senza lasciare traccia, in genere non hai fatto nulla per provocarlo e non avresti potuto fare niente per fermarlo. Potresti dare mille interpretazione e farti altrettante fantasie ma la verità è... che probabilmente non lo saprai mai. Puoi sba***re ripetutamente la testa contro un muro cercando di capire l'impossibile, oppure puoi semplicemente lasciarlo andare e ricominciare a vivere la tua vita.

👫Hai altre opzioni, sia in amore che in amicizia.
Sii orgogliosa/o di te per essere stata/o capace di metterti in gioco!

👻 Sappi che il ghosting non dice nulla su di te e tutto sull'altra persona. Se non hanno avuto il tempo di spiegare e sono spariti in questo modo, non sono degni di un ruolo da protagonista nella tua vita. Dietro al ghosting, non si nascondono solo persone con problemi psicologici come il narcisista. Spesso infatti troviamo persone con uno stile di attaccamento evitante che non riescono, o meglio non sono interessati, ad intraprendere delle relazioni a lungo termine.
I motivi possono essere svariati, ma ciò che accomuna queste persone è che temono i legami e li vivono in modo superficiale. Lasciano la scena quando ancora è possibile rimanere nella mente di qualcuno come "la persona che ho sempre voluto nella vita".

💖Abbi cura di te!

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