30/10/2023
Esatto, parliamo di soldi.
Ma parliamo anche del valore che dai al tuo lavoro e a te come artista.
👉La credenza più diffusa è: denaro = avidità, superficialità, consumismo e poca passione per ciò che si fa. Oltre questo c'è la questione del riuscire a chiedere e prendere quanto a nostro parere ci spetta.
Si possono fare delle valutazioni oggettive su tempo, formazione, necessità economiche, spese ecc... ma la vera limitazione nel chiedere soldi sono due emozioni ben precise...
VERGOGNA 😳 e SENSO DI COLPA 😓
🔹La prima è un'emozione sociale, che deve essere supportata da una sicurezza in sé a prescindere dalle valutazioni esterne. A prescindere dal giudizio che viene dato al nostro chiedere.
🔹La seconda parte proprio da quelle credenze di cui sopra, dal considerare cattivo chiedere soldi per fare quello che si ama, per l'arte, per qualcosa che non è né materiale né consumistico. Quindi non economicamente definibile.
E allora come si fa?
Non c'è una risposta semplice, ci sono dei passi che puoi iniziare a fare:
✨Dai valore al tuo tempo in assoluto, non solo quello lavorativo, non solo quello produttivo. Quel valore si chiama benessere, fisico e psicologico.
➡Di cosa e di quanto hai bisogno per vivere seren*?
✨Pensare al denaro come ad un flusso, non come un accumulo o una possessione. Grazie a quello che entra escono esperienze, benessere, socialità, famiglia, arte, creatività, riposo, divertimento.
➡Di cosa e di quanto hai bisogno per avviare un flusso senza blocchi?
✨Incarna questo valore e dimostralo nei tuoi atti, nelle tue parole, nelle tue descrizioni e nelle tue richieste verso chiunque.
➡Parti pure da qualcuno di cui ti fidi e cui non temi il giudizio.
Sei pront* a prendere ciò di cui hai bisogno senza svalutarti?
Se ancora non lo sei, cosa ti blocca di più per farlo?
Vergogna 😳o senso di colpa😓