11/04/2019
ecco perchè farsi seguire dallostetrica. E non solo in gravidanza!!!!
Quando si pensa all’ostetrica viene subito in mente il momento del travaglio, quando questa figura assiste, incoraggia, sostiene, fisicamente e psicologicamente, la mamma, fino ad accogliere il bebè appena nato e consegnarlo finalmente tra le sue braccia. L’ostetrica è tutto questo, certo, ma è molto di più: una professionista competente e amica, che si prende cura della donna non solo durante il parto, ma per tutta la gravidanza, il puerperio e in tante altre fasi della sua vita fertile. Ad esempio in ambito ginecologico, l’ostetrica promuove la salute della donna, con interventi educativi finalizzati a tutelare dalle malattie a trasmissione sessuale”, dice Miriam Guana. “Sensibilizza a una maternità responsabile, attraverso l’uso di metodi contraccettivi da scegliere in relazione ai propri valori/convinzioni; promuove la prevenzione dei tumori tipicamente femminili (utero, seno), ad esempio insegnando l’autopalpazione del seno o effettuando il prelievo per il pap test; offre la propria assistenza in ambulatori di procreazione medicalmente assistita; insegna alle donne la riabilitazione del perineo dopo il parto o in età più avanzata, per prevenire incontinenza o prolasso uterino; affianca il chirurgo in sala operatoria durante interventi ginecologici e assiste le donne ricoverate prima o dopo tali interventi.
Anche in campo ostetrico la sua professionalità è assai varia. “Già prima del concepimento, l’ostetrica realizza il cosiddetto counseling preconcezionale per fare un’anamnesi della storia personale e famigliare della donna e individuare eventuali fattori di rischio”, prosegue Miriam Guana. “A lei ci si rivolge per avere conferma del concepimento, farsi consigliare i primi esami previsti dal Servizio sanitario nazionale e concordare le visite successive, che se la gravidanza procede fisiologicamente, possono essere effettuate sempre dall’ostetrica. Durante i controlli periodici, verifica che tutto vada bene e fornisce alla futura mamma i consigli per salvaguardare il benessere suo e del bebè e la informa sui corsi di accompagnamento alla nascita offerti dal territorio. Al momento del parto, offre la sua assistenza per preservare il più possibile la naturalità dell’evento nascita e conduce in piena autonomia e responsabilità i parti fisiologici, individuando precocemente le condizioni che deviano dalla normalità e che richiedono l’intervento del ginecologo. Nel puerperio, continua a offrire assistenza alla donna che ha partorito, per accertarsi del suo benessere psico-fisico e favorire un buon avvio dell’allattamento al seno.