12/06/2025
Buonasera, sono Giulia, ho 13 anni, ho ricevuto un trapianto di rene 9 mesi fa e oggi vi racconto del convegno a cui ho partecipato, ho ascoltato quello che spiegavano i medici e ho portato la mia testimonianza.
Quando sono entrata nell’aula consiliare c’era un’amica di mia mamma che fa l’anestesista e io le ho spiegato che questi giorni sto ascoltando un podcast che si chiama “L’ORA DI MEDICINA”, ho fatto un riassunto di quello che avevo ascoltato e l’ho corretta su alcune cose. Lei diceva che il farmaco analgesico più potente era il Propofol, ma non era giusto così le ho detto che era il Fentanil.
Insomma, prima ha parlato lei e ha detto che la donazione degli organi è molto importante per salvare tante vite. Hanno parlato molte persone, ci hanno anche fatto vedere un filmato di un ragazzo che ha ricevuto un trapianto di cuore da un donatore deceduto per un malore.
Io ho detto che ho fatto la dialisi peritoneale per un anno, quando ho ricevuto la chiamata per il trapianto di rene mi batteva il cuore a mille.
Ho raccontato dei miei gatti ai quali ho dato i nomi delle medicine, il maschio si chiama Tacrolimus come l’immunosoppressore, la femmina si chiama Deltacortene come il cortisone, Vittoria come la vittoria del trapianto e un altro gatto che ho chiamato Pompelmo perché litiga sempre con Tacrolimus, infatti il pompelmo annulla gli effetti dell’immunosoppressore.
Sei stata la stella più luminosa del convegno carissima Giulia.