03/07/2024
Una delle tante cose che più mi è piaciuta di Inside out 2 è che, mentre nel 1^ film TRISTEZZA faceva di tutto pur di non essere vista e anche le altre emozioni, facevano fatica a capirne il senso, nel 2^ prende forma e assume un ruolo fondamentale. È il braccio destro di GIOIA.
Finalmente, le due emozioni possono coesistere e anzi, sono necessarie l'una all' altra.
Nel percorso evolutivo della protagonista, accade un po' ciò che accade a un paziente in psicoterapia: si concede di sentire e accogliere le proprie emozioni, TUTTE. Le vive, anche se talvolta è doloroso, anche se gli altri non sempre le capiscono o le accettano.
Inside out è un capolavoro perché riesce a dare visibilità e dignità a tutte le emozioni, anche a quelle che in genere percepiamo come negative, ma che negative non sono. Come ad esempio PAURA, con il suo meraviglioso paracadute che protegge dalla catastrofe. O la stessa TRISTEZZA, che apre nuove prospettive, che aiuta GIOIA a essere più riflessiva.
E poi che dire della semplicità ed efficacia con cui vengono descritti il modo in cui prendono forma il senso di sé e l'attacco di panico? Ma per questi due aspetti ci vorrebbe un post a parte.
Se proprio dovessi fare una piccola critica, c'è da dire che l'ansia non è propriamente un'emozione, ma un' ampliamento della paura, che si caratterizza per pensieri catastrofici sul futuro, cosa peraltro spiegata molto bene nel film.
In realtà anche la noia non è un'emozione in senso stretto, ma la conseguenza quasi fisica di un' altra emozione, come ad esempio la tristezza.
E poi, considerando che nel secondo film si passa dalle sole emozioni di base a emozioni secondarie più complesse, gli addetti ai lavori come me, avranno notato un grande assente: IL SENSO DI COLPA. Tra l'altro è proprio quello che permette a Riley di accorgersi del male fatto alle amiche e che le porta a chiedere scusa.
Perché, anche il SENSO DI COLPA, come tutte le emozioni, non è dannoso in sé, lo è solo se ci sovrasta, se diventa dominante e non lascia spazio alle "colleghe".
Ma chissà....magari arriverà un terzo film in cui questo aspetto verrà trattato insieme ad altri aspetti legati alla sessualità e all'amore, ad esempio.
Di certo io lo vedrò con grande entusiasmo e sarò pronta a suggerirlo a tutti i miei pazienti, grandi e piccini.