11/02/2025
Riceviamo tanti tipi di eredità dalle nostre , quella trattata in consiste nell'insieme di giudizi e preconcetti che determinano il modo in cui ci rapportiamo a qualcosa, che sia una persona esterna, un'opportunità, un'emozione, un pensiero, un desiderio, insomma tutto ciò che caratterizza il nostro modo di rapportarci col mondo, con noi stessi e con gli altri.
Un banale esempio che può aiutare a riflettere:
per chi nasce nell'Asia Orientale è ovvio usare le bacchette per mangiare, quindi vedendo delle forchette a tavola non saprebbero né cosa pensare nè come usarle, lo stesso problema lo viviamo noi occidentali quando abbiamo tentano, le prime volte, di usare le bacchette per cibarci.
Non abbiamo gli strumenti gestire quella manualità.
Con ció voglio mettere in evidenza che siamo figli di una , in un determinato tempo, di una spefica area geografica, che influenza e determina gli strumenti da utilizzare per mangiare.
Fuor di metafora, va da sé che tale discorso è estendibile a tutti gli ambiti: aspettative sociali sul come realizzarsi, sul come vestirsi, chi frequentare, cosa fare nei weekend, etc., etc., etc..
Se prendiamo questo principio e lo decliniamo a livello Familiare, capiamo quanto, ad esempio, il modo di vivere le emozioni in generale, o una specifiche , sia funzione di eredità familiari, trasmesse implicitamente di padre in figlio, influenzando il modo di vivere le emozioni per l'appunto, con tutto ciò che comporta.
Ci sono eredità funzionali che permettono un buon alla vita, ma ce ne sono altre, limitanti, fuorvianti, che compromettono il e la possibilità stessa di costruire una vita soddisfacente.