Dott.ssa Iolanda Ferrucci - Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale Ψ

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Dott.ssa Iolanda Ferrucci - Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale Ψ Sostegno Psicologico

Il primo grande passo che puoi dedicare a te stesso e al tuo benessere psico-f

Il concetto di 'impermanenza si riferisce alla transitorierà dei fenomeni: tutto è passeggero, tutto muta, niente è eterno. La permanenza è un'illusione, e l'accettazione di questa verità - o meglio, la sua concreta e costante percezione, può condurre ad uno sguardo sereno sul fluire delle cose che capitano o creiamo. Buona impermanenza a tutti, che ogni giorno possiate dare un tocco di diversità alle vostre giornate.

Ci sono giorni in cui tenere insieme le parti fragili e andare avanti è giá una grande forma di amore. , fare spazio, cu...
04/07/2025

Ci sono giorni in cui tenere insieme le parti fragili e andare avanti è giá una grande forma di amore.

, fare spazio, custodire ciò che ci sostiene: è lì che si gioca il senso profondo del prendersi .

Questa é la direzione che, ogni giorno, cerco di portare anche nel mio lavoro.

Ci sono veleni che assumi ogni giorno e spesso, non sanno di essere veleni, ma hanno un effetto tossico su di noi. Il «n...
30/06/2025

Ci sono veleni che assumi ogni giorno e spesso, non sanno di essere veleni, ma hanno un effetto tossico su di noi. Il «non si può dire,» il «non sta bene», , , .....veleni iniettati sottili, che giorno dopo giorno dietro l'educazione, il bene c' è il ricatto e arriva la paura.
Ci sono veleni che fanno così tanto parte di te che non li riconosci per quello che che sono. Si chiamano inadeguatezza, il non sentirsi mai abbastanza, il senso di colpa, la paura dell'abbandono, l'amore da meritarsi, il dover essere diversi perché quel che si è non va mai bene. Ci sono veleni che non sappiamo di iniettare o qndo e qnto ci vengano iniettati e non siamo consapevoli del loro potenziale tossico.
E poi ci sono persone che sono antidoto a volte e per fortuna, che ci fanno stare bene in dei brevi brevissimi attimi o siamo noi che riusciamo a godere solo per poco?
Perché c'è chi ogni giorno sceglie d'essere un po' meno veleno, e sceglie di lavorare su se stesso e diventare, quando può, antidoto.

Carl Gustav Jung

Esistono battaglie invisibili, fatte non di spade, ma di emozioni.E in queste guerre silenziose,chi riesce a farti arrab...
26/06/2025

Esistono battaglie invisibili,
fatte non di spade, ma di emozioni.
E in queste guerre silenziose,
chi riesce a farti arrabbiare…
ha il potere di regnare sulla tua interiorità.

Perché la è come un drago antico:
se non la conosci, ti divora.
Ma se impari ad ascoltarla, a cavalcarla, a trasformarla… essa diventa il tuo destriero.

Chi é inconsapevole reagisce, si infuria, si avvelena.

Chi riesce ad Ascoltarsi, agisce.Non lascia che la rabbia gli incendi il cuore, ma ne fa combustibile
per la sua ascesa.

Sì, puoi parlare, dire ciò che senti.Ma fallo con la voce del cuore, non con la bava della reazione.

Quando l’altro non comprende, tu non sei più chiamato a convincere,ma a superare, con passo nobile e sguardo lucente.

Lascia che la rabbia ti insegni, non ti domini ❤️

𝐋’𝐚𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚. 𝐔𝐧𝐚 𝐭𝐫𝐢𝐬𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐯𝐚𝐬𝐢𝐯𝐚Ci sono momenti in cui la vita sembra piena, ma dentro si fa silenzio.A vo...
25/06/2025

𝐋’𝐚𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚. 𝐔𝐧𝐚 𝐭𝐫𝐢𝐬𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐯𝐚𝐬𝐢𝐯𝐚

Ci sono momenti in cui la vita sembra piena, ma dentro si fa silenzio.
A volte la non ha cause visibili, ci si sente passivi come se non si riuscisse più a sentire davvero: né gioia, né dolore, solo stanchezza.
Si sorride, si fa tutto, ma si fatica a *stare*.

L'apatia non è pigrizia, è un bisogno di ascolto.

Corpo e psiche chiedono una tregua: non per mollare, ma per tornare a sentire davvero.
La comprensione non basta. Capire non guarisce tutto.
Spesso la mente arriva prima, razionalizza, analizza… ma il corpo e le emozioni restano indietro e chiedono altro: presenza, cura, contatto.
Non sai più chi sei oltre la fatica, come se l’identità si fosse costruita tutta lì: nel *fare*, nel *reggere*, nel *curare gli altri*.
E quando quel ruolo traballa, arriva il vuoto.

Guarda quel dolore senza la corazza: ammettere che speravi una vita più leggera, più condivisa, più accudita… è devastante, ma è anche un atto di verità.
Non ti devi aggiustare subito.
Non ti punire se oggi sei ferma.
Anche l’inattivazione è difesa.

𝑪𝒊 𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒂𝒄𝒄𝒆𝒏𝒅𝒆 𝒑𝒊𝒂𝒏𝒐, 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒊 𝒔𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒑𝒆𝒈𝒏𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒅𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒊.

Trova uno spazio dove non doverti spiegare.
Dove puoi respirare anche se ti senti confusa.
Oggi, resta. Con te. Così come sei.

Ci sono cose che non dovrebbero mai accadere.Mai! Ci sono esperienze che restano dentro, come impronte invisibili.Non do...
05/06/2025

Ci sono cose che non dovrebbero mai accadere.Mai!
Ci sono esperienze che restano dentro, come impronte invisibili.
Non dovrebbero accadere queste cose e ancora meno in una relazione di , dove una persona si affida, vulnerabile, cercando ascolto, aiuto, sicurezza.

E invece a volte accade. Accade che chi dovrebbe prendersi cura tradisca.
Accade che il potere venga usato male, con arroganza o peggio ancora con manipolazuone che maschera violenza.

Oggi guardo le ferite provocate da chi come lui ha sporcato la stanza di terapia, ma finalmente dall' parte della stanza: da Terapeuta!
Oggi questa notizia accarezza le ferite di chi è passato di li, e sento il bisogno di dire con forza che questo non è il senso della nostra professione.
OPRC - Ordine Psicologi Regione Campania

𝙇𝙖 𝙧𝙚𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙩𝙚𝙧𝙖𝙥𝙚𝙪𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙪𝙣 𝙜𝙞𝙤𝙘𝙤 𝙙𝙞 𝙥𝙤𝙩𝙚𝙧𝙚.
𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙨𝙚𝙙𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝙞𝙣𝙫𝙖𝙙𝙚𝙣𝙯𝙖, 𝙢𝙖𝙣𝙞𝙥𝙤𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙢𝙖𝙨𝙘𝙝𝙚𝙧𝙖𝙩𝙖 𝙙𝙖 𝙚𝙢𝙥𝙖𝙩𝙞𝙖.
𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙢𝙖𝙞 𝙪𝙣’𝙚𝙨𝙩𝙚𝙣𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙚𝙜𝙤.
𝙉𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙢𝙖𝙞 𝙖𝙢𝙗𝙞𝙜𝙪𝙖.

𝙀̀'𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙯𝙖 𝙥𝙪𝙡𝙞𝙩𝙖.
𝙀̀'𝙚𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙨𝙞𝙡𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙨𝙖.
𝙀̀' 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙚𝙣𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤.
𝙀̀'𝙨𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙨𝙖𝙘𝙧𝙤.
𝙀̀' 𝙖𝙡𝙡𝙚𝙖𝙣𝙯𝙖.
𝙀̀ 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙤𝙣𝙨𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀.
𝙀'𝙘𝙪𝙧𝙖.
𝙁𝙖𝙧𝙚 𝙞 𝙩𝙚𝙧𝙖𝙥𝙚𝙪𝙩𝙞 𝙨𝙞𝙜𝙣𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙧𝙨𝙞 𝙨𝙥𝙤𝙨𝙩𝙖𝙧𝙚, 𝙧𝙞𝙥𝙖𝙧𝙖𝙧𝙚, 𝙖𝙘𝙘𝙤𝙢𝙥𝙖𝙜𝙣𝙖𝙧𝙚.
𝙎𝙞𝙜𝙣𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙘𝙞 𝙞𝙣 𝙢𝙤𝙙𝙤 𝙚𝙩𝙞𝙘𝙤, 𝙥𝙪𝙡𝙞𝙩𝙤, 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤𝙨𝙤.
𝙎𝙞𝙜𝙣𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖 𝙨𝙖𝙥𝙚𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙛𝙞𝙙𝙪𝙘𝙞𝙖 𝙚̀ 𝙥𝙞𝙪́ 𝙙𝙞 𝙪𝙣 𝙙𝙞𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤.

Oggi penso a chi ha attraversato quelle stanze, la confusione e il silenzio,la paura e l'idea di essere nelle.mani"giuste", mentre la verità era molto più grave.

E voglio dire a tutti i pazienti passati di lì: 𝙣𝙤𝙣 𝙚𝙧𝙖 𝙘𝙤𝙡𝙥𝙖 𝙩𝙪𝙖!
E voglio anche dire che esiste una terapia diversa.

Una terapia che cura davvero.
Una relazione che fa spazio, non che invade.
Un incontro umano dove è possibile ricominciare a fidarsi.
Chi fa davvero questo mestiere sa che l’altro non è un mezzo, ma una persona.
Un mondo. Un mistero. Una ferita viva che chiede solo di essere

  emotivo: genitori incapaci di rispondere alla sofferenza.Ci sono genitori che non sanno contenere il dolore dei propri...
02/06/2025

emotivo: genitori incapaci di rispondere alla sofferenza.

Ci sono genitori che non sanno contenere il dolore dei propri figli.
Non perché non vogliono, ma perché non possono.
Si congelano. Restano immobili, silenziosi, atterriti.
E allora il figlio resta solo, anche quando urla.
Resta solo anche quando si inginocchia e chiede aiuto.
Resta solo anche quando si ammala, sperando che qualcuno finalmente si accorga.

È naturale provare rabbia.
È legittimo sentire quel vuoto come un’ingiustizia.

Ma poi, se lavoriamo su di noi, arriva un momento diverso: il momento in cui smettiamo di inseguire l’abbraccio che non arriva e costruirlo da sé.
Per noi stessi.
Per chi amiamo.
Per il bambino o la bambina che siamo stati.

Non per assolvere chi ci ha fatto male,
ma per non restare prigionieri della loro incapacità.

Non sempre possiamo guarire la ferita,
ma possiamo non trasmetterla più.

Questo è un passaggio sottile e rivoluzionario:
non farci definire dal dolore,ma trasformarlo in .

A volte non è questione di perdonare,ma scegliere di non replicare.
Perché siamo più grandi di quello che ci è mancato.
E oggi possiamo imparare a darci quello che nessuno ci ha insegnato.

Un grazie speciale alla  per aver reso possibile questo spazio di incontro profondo, autentico e trasformativo.Attravers...
31/05/2025

Un grazie speciale alla per aver reso possibile questo spazio di incontro profondo, autentico e trasformativo.

Attraverso il potere del gruppo e del gioco, ci siamo concessi il tempo di ascoltare e dare voce a quella parte che spesso resta inascoltata: il nostro bambino interiore.
Un'opportunità fantastica per ritrovare connessione, cura e nuove comprensioni di sé.

Se vuoi partecipare basta darmi un cenno o scrivete alla dottoressa ♡

Grazie di cuore per la tua recensione ♡Ogni volta che condivido le parole che accompagnano la fine di un percorso, spero...
23/05/2025

Grazie di cuore per la tua recensione ♡

Ogni volta che condivido le parole che accompagnano la fine di un percorso, spero di dare coraggio a chi è ancora fermo sulla soglia.

Leggere che la PSICOTERAPIA aiuta, mostra che è possibile stare meglio, che si può iniziare da sé.

MI FIDO DI ME: la mia prima conduzione di un incontro di gruppo.La prima volta che prendevo la parola davanti a tante do...
18/05/2025

MI FIDO DI ME: la mia prima conduzione di un incontro di gruppo.
La prima volta che prendevo la parola davanti a tante donne, in uno spazio così vivo e sensibile.
E posso dire solo una cosa: è stato TRASFORMATIVO, per usare una parola che mi vibra dentro.
Bellissimo. Emozionante.Intenso.
Non so descrivere esattamente cosa sia accaduto, ma so che mi ha attraversata.
C’è stato un momento, dopo il primo esercizio, in cui tutto ha iniziato a scorrere naturale, spontaneo, sincero.
Le ragazze erano presenti, aperte, disposte.
Io mi sono sentita al mio posto, a mio agio, anche grazie alla presenza di che con la sua curiosità, il suo ascolto, il suo lasciarsi andare, mi ha donato una sinergia preziosa.
Abbiamo scelto, OGNUNA di mostrarsi. di raccontarsi, dedicarsi, di sentirsi e di restare accanto alla nostra bambina interiore.
Nei vostri “cosa mi porto a casa”, ho ritrovato tutto quello che speravo arrivasse: non un’idea astratta di autostima, ma un’esperienza viva di fiducia, presenza e contatto con ogni parte di noi stesse.

Ringrazio tutte.
Tutte le lacrime.
Tutte le presenze.
Tutta la passione.
Tutto il coraggio.

Ringrazio chi ci ha ospitato un posto costruito su misura dell'amore per ciò che si fa.
Ringrazio che mi ha accompagnato orientandomi in tutto l'aspetto comunicativo e di contatto, che ha creduto e crede nella psicologia.
Il suo sguardo, la sua energia, la sua autenticità hanno fatto la differenza.
Che sia solo l'inizio♡

"Camminare può trasformare la tua mente… Ecco come!"La camminata lenta ha diversi benefici per l’umore, grazie alla comb...
24/02/2025

"Camminare può trasformare la tua mente… Ecco come!"

La camminata lenta ha diversi benefici per l’umore, grazie alla combinazione di movimento, respirazione controllata e contatto con l’ambiente circostante. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

Riduzione dello stress – Camminare lentamente aiuta a rilassare la mente e il corpo, riducendo i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.

Miglioramento dell’umore – Favorisce il rilascio di endorfine, sostanze chimiche che contribuiscono al benessere e alla sensazione di felicità.

Maggiore consapevolezza e mindfulness – Una camminata lenta permette di concentrarsi sul presente, migliorando la connessione con il proprio corpo e con l’ambiente, riducendo ansia e pensieri negativi.

Aumento della creatività – Il ritmo lento della camminata può stimolare il pensiero creativo e facilitare la risoluzione dei problemi.

Migliore qualità del sonno – Aiuta a rilassarsi e a riequilibrare il sistema nervoso, migliorando il riposo notturno.

Connessione con la natura – Se fatta all’aperto, soprattutto in un parco o in mezzo alla natura, la camminata lenta amplifica i benefici, riducendo la tensione e aumentando la sensazione di calma.

Hai mai provato a fare una camminata lenta per rilassarti?

Quando mi restituite la vostra gratitudine costruite pezzi del mio Coraggio di non mollare una professione difficile:la ...
22/02/2025

Quando mi restituite la vostra gratitudine costruite pezzi del mio Coraggio di non mollare una professione difficile:la Psicoterapia♡

*ELEZIONI ENPAP 2025*Un progetto di democrazia partecipata per lo sviluppo del nostro Ente di Previdenza.Scopri ABC (Act...
21/02/2025

*ELEZIONI ENPAP 2025*

Un progetto di democrazia partecipata per lo sviluppo del nostro Ente di Previdenza.

Scopri ABC (Acting by Counting) cliccando sul link in bio!

Colleghi e colleghe con enorme entusiasmo voglio condividere la richiesta di votare come me, la dottoressa Adele Di Nunzio alle Elezioni ENPAP.
Questo voto così orientato significa premiare la passione, la serietà e l'impegno che ormai da anni la Dottoressa concretizza con estrema professionalità nel suo lavoro.
La sua esperienza è una garanzia di competenza e dedizione.
Il 3 marzo on line avremo questa grande possibilità.

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