16/11/2025
Hai mai avuto un brivido lungo la schiena quando qualcuno ti tocca all’improvviso?
O quella scarica che senti dentro quando qualcosa ti emoziona, anche senza parlare?
Ecco: quello non è “solo” un sentimento.
È il tuo sistema nervoso che accende le luci.
Dentro di te, miliardi di piccole scintille come questa si passano il testimone. Un impulso parte da una cellula, corre lungo l’assone, salta tra i nodi di Ranvier e arriva fino al muscolo.. E nel momento esatto in cui arriva, tu ti muovi, senti, reagisci.
Non c’è magia.
C’è biologia poetica.
Per chi non è del mestiere: ogni movimento che fai, dal ba***re le ciglia al correre, nasce da un messaggio elettrico che viaggia a una velocità fino a 120 metri al secondo. Ogni nodo, ogni cellula, ogni guaina è un pezzo di quel dialogo perfetto tra cervello e corpo.
Quando uno di questi passaggi si interrompe (stress, dolore, compressioni), la comunicazione rallenta.. e il corpo “perde il segnale”.
Per i colleghi clinici: conduzione saltatoria lungo le fibre mieliniche, integrazione neuronale afferente–efferente e plasticità sinaptica motoria. Alterazioni nella mielinizzazione, nella soglia di eccitabilità o nella sincronizzazione sinaptica generano dissinergie motorie e disordini percettivi.
Immagina la riabilitazione come una neuroplasticità guidata, che restituisce al sistema la capacità di comunicare.
E quindi?
Il corpo non dimentica. Ma a volte.. si scollega. Il nostro lavoro è solo questo: rimettere in contatto ciò che la vita ha disconnesso.
Ogni gesto è un pensiero diventato corrente.
Prova questo!
Chiudi gli occhi, muovi lentamente un dito della mano e pensa al percorso che quel segnale ha fatto per arrivarci. Ti rendi conto di quanta intelligenza c’è dietro ogni piccolo movimento?
Il corpo non si muove per caso.
È solo il cervello che, ogni giorno, ti scrive un messaggio in codice elettrico.
Post divulgativo a scopo educativo.
Non sostituisce la valutazione fisioterapica personalizzata.