27/07/2025
OSTEOPATIA E POSTUROLOGIA: UN APPROCCIO OLISTICO ALLA SALUTE
di Lino Giuseppe Schiava – Osteopata, Posturologo e Formatore
In un’epoca in cui la medicina cerca risposte sempre più personalizzate e interconnesse, l’osteopatia e la posturologia si propongono come frontiere cliniche e scientifiche capaci di rileggere il corpo umano come un sistema vivente integrato. Tecniche manuali, tecnologie avanzate e un approccio olistico alla salute si fondono oggi in percorsi diagnostico-terapeutici che parlano di funzione, adattamento e recupero globale.
Una visione integrata del corpo umano
Osteopatia e Posturologia condividono una visione sistemica e adattativa della salute: l’essere umano è un’unità biologica complessa, regolata da reti neuromotorie, sensoriali e viscerali in continuo dialogo.
Il sintomo non è il problema, ma spesso una strategia di compensazione messa in atto dal sistema nervoso centrale.
OSTEOPATIA E POSTUROLOGIA: L’INCONTRO DI DUE VISIONI CLINICHE
• Osteopatia: disciplina manuale che agisce su articolazioni, muscoli, visceri e sistema fasciale per ripristinare mobilità, equilibrio e autoregolazione.
• Posturologia: scienza che studia il controllo posturale attraverso l’analisi dei recettori sensoriali, dell’equilibrio tonico e della strategia compensativa globale.
Entrambe convergono su una verità fondamentale: la postura è l’espressione esterna dell’equilibrio interno.
IL RUOLO DELLA POSTURA
La postura non è una posizione fissa, ma un adattamento dinamico continuo a stimoli endogeni ed esogeni.
Osservare la postura significa leggere la scrittura del sistema nervoso.
Il Piano di Francoforte
Riferimento fondamentale nelle analisi posturali: collega il bordo inferiore dell’orbita oculare al meato acustico esterno, definendo la linea dello sguardo orizzontale.
I RECETTORI POSTURALI: IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA DEL CORPO
👁️ Recettore oculare
Il sistema visivo fornisce feedback fondamentali su verticalità, profondità e stabilità. Disfunzioni come l’eteroforia o la dominanza visiva alterano il controllo tonico posturale e vanno valutate con test specifici (test di convergenza, Maddox, Cover test).
🦶 Recettore podalico
I piedi, attraverso propriocettori e barocettori, dialogano costantemente con il sistema posturale centrale. Alterazioni dell’appoggio possono influire su bacino, colonna e ATM. Plantari propriocettivi e stimoli sensoriali riflessi sono strumenti di correzione e modulazione posturale.
🧠 Recettori cutanei (epidermide)
L’epidermide è un vero e proprio organo di percezione. La stimolazione della cute tramite taping, vibrazioni o stimoli pressori può modulare il tono muscolare in modo riflesso, rieducando il sistema neuromotorio.
🔁 Recettori endocettivi e somato-viscerali
Le afferenze viscerali e il tono autonomico giocano un ruolo fondamentale nella postura. L’osteopatia interviene per riequilibrare le tensioni interne che si riflettono all’esterno.
🗣️Recettori stomatognatici
OCCLUSIONE, POSTURA, CRANIO
Il sistema stomatognatico (bocca, denti, mandibola) è un recettore fondamentale.
Malocclusioni, parafunzioni e disordini ATM alterano il tono cervicale, la catena posteriore e persino il controllo podalico.
L’integrazione con osteopati, gnatologi e posturologi consente una presa in carico multidisciplinare efficace.
👅 Lingua e Postura: Un Recettore Chiave e Dimenticato
La lingua è un recettore posturale fondamentale, connesso a livello neuro-muscolare al cranio, alla mandibola, al rachide cervicale e al diaframma.
Una posizione linguale scorretta (bassa, interposta, ipotonica) può alterare:
• l’equilibrio craniocervicale
• la funzione respiratoria e deglutitoria
• la distribuzione del tono muscolare posturale
Il corretto appoggio della lingua al palato stimola l’integrazione neuromotoria e contribuisce alla stabilità posturale globale.
💡 “La lingua parla al sistema nervoso prima ancora che alla parola.”
🏃🏽♂️CATENE CINETICHE: MOVIMENTO, COMPENSAZIONE, INTEGRAZIONE
Il corpo funziona come un’unità interconnessa tramite catene cinetiche (anteriore, posteriore, crociate, spirali).
Un’alterazione in un segmento può generare adattamenti compensatori lungo tutta la catena. La rieducazione posturale deve rispettare questa logica funzionale e globale.
TECNOLOGIE POSTUROMETRICHE
La posturologia moderna si avvale di strumenti oggettivi per l’analisi clinica:
• Podoscopio / Podoscan: analisi dell’appoggio plantare
• Baropodometria: distribuzione pressoria del carico
• Stabilometria: misurazione del controllo dell’equilibrio
• SpinalMouse: analisi delle curve vertebrali dinamiche
• Prcereal, sensori 3D e piattaforme stabilometriche: valutano rigidità, oscillazioni e integrazione sensoriale
INTERVENTI CLINICI: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIEDUCAZIONE
• Valutazioni integrative con test clinici, strumentali e funzionali
• Trattamenti osteopatici e rieducazione propriocettiva
• Uso mirato di stimoli sensoriali (plantari, tape, esercizi oculari, neuro-training)
• Educazione del paziente al movimento e all’autopercezione
CONCLUSIONI
Osteopatia e Posturologia rappresentano una sinergia potente per leggere e trattare la complessità umana.
Lontano da una visione sintomatica e settoriale, l’approccio integrato restituisce centralità al paziente e coerenza alla clinica
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Nel futuro della salute, la sfida non sarà solo trattare, ma capire. E per farlo serve ascoltare il linguaggio silenzioso del corpo, tra tensioni, asimmetrie e adattamenti. Lì si nasconde il messaggio più autentico del nostro equilibrio.
L.G.S.