Farmacia La Flora

Farmacia La Flora Galenica, Omeopatia, Fitoterapia, Veterinaria, Dermocosmesi, Autoanalisi, Telemedicina, Screening, Consegna a domicilio Si effettuano Tamponi Antigenici Rapidi.

Si somministrano Vaccini anti-Covid19.

28/03/2025

Questa volta usciamo dal seminato, non vogliamo sottolineare i benefici dell'allattamento al seno per lo sviluppo del sistema immunitario del bambino, né per il comprovato aiuto allo sviluppo della flora batterica intestinale del bambino, ancora non vogliamo sottolineare quanto sia fondamentale per l'imprinting del rapporto madre-figlio, o per la salute della neo mamma perché grazie alla suzione del bimbo si produce ossitocina e l'utero ritorna alle dimensioni fisiologiche più velocemente.

No. Vogliamo dirvi che anche se non riuscite ad allattare al seno, qualsiasi sia il motivo, non per questo siete meno mamme o mamme inadeguate. Stringete il vostro bambino e guardatelo negli occhi mentre lo nutrite, sentirà il battito del vostro cuore che ha ascoltato per tutto il periodo della gravidanza, sentirà il vostro odore e guarderà il vostro viso, consapevole di essere al sicuro.



11/03/2025
11/03/2025
16/10/2024

SCIENZA E SALUTE
ARITMIE CARDIACHE: CHE COSA SONO E QUALI SONO I SINTOMI
Le aritmie cardiache sono irregolarità nel battito del cuore, che possono manifestarsi in diverse forme. Alcune volte il battito può essere accelerato (tachicardia), altre volte può essere troppo lento (bradicardia) o completamente irregolare (come ad esempio nella fibrillazione atriale). Le aritmie sono molto comuni sia nelle persone sane che in coloro che hanno una malattia cardiaca. Non tutte le aritmie sono pericolose, ma in presenza di un battito cardiaco anomalo, è consigliabile effettuare una visita cardiologica per verificare la salute del proprio cuore ed eventualmente effettuare un trattamento. Quali sono i sintomi delle aritmie e come si curano? Ne parliamo con il dottor Massimo Tritto, responsabile dell’Unità Operativa complessa di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione del Cardio Center di Humanitas Mater Domini.
ARITMIE: QUALI SONO LE CAUSE?
Le aritmie sono causate da una anomalia della funzione della cellula o della struttura del muscolo cardiaco di tipo congenito o secondaria a una malattia pregressa come ad esempio un infarto miocardico. In altri casi esse sono semplicemente dovute all’invecchiamento del cuore. Le aritmie cardiache più comuni Le extrasistoli sono caratterizzate da un battito cardiaco anticipato rispetto alla regolare cadenza del ritmo cardiaco e che origina dalla parte alta (gli atri) o bassa (i ventricoli) del cuore. Sono molto comuni, vengono spesso riscontrate durante esami cardiaci effettuati per problemi di varia natura e il più delle volte sono del tutto innocue. Le tachicardie possono essere di origine sopraventricolare o ventricolare e si manifestano con un’accelerazione anomala della frequenza cardiaca (maggiore di 100 battiti al minuto). Le bradicardie, invece, si caratterizzano per una frequenza cardiaca inferiore rispetto a quella normale (60 battiti al minuto).
ARITMIE: QUALI SONO I SINTOMI?
Alcune aritmie possono essere asintomatiche o generare disturbi lievi, mentre in altre possono manifestarsi sintomi più intensi, a seconda del tipo di aritmia: • Extrasistoli: possono causare la sensazione di un battito mancante o irregolare; • Bradicardie: sono dovute al rallentamento del battito cardiaco, possono causare stanchezza, senso di affaticamento, vertigine o svenimento (sincope); • Tachicardie: sono caratterizzate da un’anomala accelerazione del cuore, possono provocare cardiopalmo (palpitazione), affanno, senso di oppressione toracica, e talvolta sincope; • Alcune aritmie ventricolari “maligne” possono causare l’arresto cardiaco o la morte improvvisa. L’elettrofisiologo è lo specialista cardiologo che durante la visita effettua la diagnosi, l’inquadramento clinico e imposta il trattamento più adeguato per l’aritmia documentata. Lo specialista può avvalersi di esami di approfondimento quali: • ECG • ECG dinamico secondo Holter • ecocardiografia • risonanza magnetica nucleare • test da sforzo • studio elettrofisiologico
QUALI SONO I TRATTAMENTI DELLE ARITMIE CARDIACHE?
La scelta del trattamento dipende dal tipo di aritmia riscontrata. Per la maggior parte delle tachiaritmie, la terapia può essere di tipo farmacologico o mediante ablazione transcatetere, una procedura interventistica che rende inattive le strutture che causano l’aritmia. L’ablazione transcatetere, se efficace, può eliminare definitivamente l’aritmia. In caso di bradicardia, si può optare per l’impianto di un pacemaker, un piccolo apparecchio elettronico deputato al controllo del battito cardiaco e a un suo sostegno in caso di un rallentamento eccessivo della frequenza cardiaca o pause prolungate tra una contrazione e l’altra. Il pacemaker emette impulsi elettrici che provocano la contrazione cardiaca. Nel caso di una tachicardia ventricolare, o quando il rischio di svilupparla è elevato, si può impiantare un defibrillatore automatico, un apparecchio che monitora continuamente l’attività elettrica del cuore. Il defibrillatore automatico interviene, in genere con una scarica elettrica, per interrompere le improvvise accelerazioni legate a un’aritmia ventricolare potenzialmente mortale, come la tachicardia o la fibrillazione ventricolare. COME PREVENIRE LE ARITMIE? Per prevenire le aritmie è importante tenere sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolare, come: • il sovrappeso; la pressione arteriosa • il fumo di sigaretta • il diabete • la colesterolemia • curare al meglio le patologie cardiovascolari acute e croniche. La diagnosi precoce è fondamentale: in caso di sintomi o laddove si avverta una sensazione di battito irregolare occorre rivolgersi a uno specialista.

Da (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – Anno XIII – Numero 2731

16/10/2024

PREVENZIONE E SALUTE
RAFFREDDORE VIRALE E RINITE ALLERGICA: COME DISTINGUERLI?

Tra allergie, sbalzi di temperatura e le abbondanti fioriture che riguardano il nostro paese, può capitare di avere il raffreddore anche fuori dalla più classica stagione invernale. Oppure, complice anche la somiglianza delle manifestazioni, potrebbe trattarsi di rinite allergica. Come distinguere, quindi, il raffreddore virale dalla rinite allergica? Ne parliamo con il dottor Federico Leone, otorinolaringoiatra di Humanitas San Pio X.
RINITE E RINITE ALLERGICA “Lo conosciamo come raffreddore, ma sarebbe più corretto definirlo rinite”, precisa il dottor Leone. Nella rinite allergica distinguiamo la rinite stagionale e la rinite allergica perenne. La rinite stagionale si manifesta in chi è allergico a specifici allergeni, con sintomi che si verificano in alcuni periodi dell’anno. La rinite allergica perenne riguarda chi è allergico non solo a pollini ma anche agli acari della polvere e muffe; questo tipo di rinite è detto “perenne” proprio perché può essere presente tutto l’anno. Rinite allergica e rinite sono simili nei sintomi che non coinvolgono solo il naso ma anche ✓ i seni paranasali, con una serie di altri sintomi come congestione nasale, rinorrea, iperproduzione di muco, talvolta anche con riduzione del gusto e dell’olfatto, ovattamento auricolare e peso a livello del massiccio facciale, irritazione della congiuntiva e lacrimazioni (parliamo di oculorinite).
L’IMPORTANZA DELLA VISITA OTORINOLARINGOIATRICA
La rinite è spesso considerata un “banale” raffreddore, ma non andrebbe trascurata. Infatti è bene accertarsi, attraverso una visita otorinolaringoiatrica che la rinite, soprattutto in caso sia perenne, non sia in realtà una rinosinusite cronica (con o senza polipi), oppure una rinite infiammatoria non allergica. In caso si tratti di quest’ultimo tipo di rinite, sarà bene poi indagare qual è il tipo di infiammazione presente; in caso di rinite allergica, qual è il profilo immunologico del paziente effettuando test allergici. «Sebbene i sintomi della rinite infiammatoria siano identici a quelli della rinite allergica, le cause sono diverse. Pertanto, come per tutte le patologie, anche per il raffreddore vale la raccomandazione di evitare la cura faida-te: infatti, va capita la causa per trovare la giusta terapia ed evitare, ad esempio, che in caso di rinite allergica i test allergici risultino negativi a causa di terapie autogestite», conclude il dottor Leone.

Da (Salute, Humanitas) PAGINA 3 FARMADAY – Anno XIII – Numero 2731

16/10/2024

PREVENZIONE E SALUTE
COME SI CURA LA SINUSITE CRONICA?

La sinusite è l’infiammazione dei seni paranasali, tra le cause alla sua origine possono esservi infezioni, ma anche condizioni anatomiche, come per esempio la deviazione del setto nasale. Se l’infezione non si risolve nel giro di poco tempo, è possibile che diventi cronica. Come si interviene in questo caso?
Ne parliamo con il dottor Federico Leone, otorinolaringoiatra di Huma-nitas San Pio X.
SINUSITE: QUALI SONO I SINTOMI
Tra i sintomi dell’infiammazione dei seni paranasali possiamo indicare mal di testa, difficoltà respiratorie, malessere, lacrima-zione, diminuzione dell’olfatto e secrezione catarrale. «L’infiammazione potrebbe essere scatenata da infezioni virali, batteri-che e raramente fungine, anche se in alcuni casi la causa può essere di tipo anatomico, come per esempio una deviazione del setto nasale, l’ipertrofia dei turbinati e altre varianti anatomiche», spiega il dottor Leone. Se l’infezione non si risolve nel breve periodo, il rischio è che vada incontro a cronicizzazione.
A questo punto il paziente ha a disposizione varie soluzioni per guarire. «In genere si cerca di preferire la terapia farmacologica, che è in grado di risolvere anche le infiammazioni più persistenti. Tuttavia, se questo tipo di cura non dovesse essere efficace, lo specialista e il paziente possono optare per la terapia chirurgica», continua lo specialista. La sinusite cronica e la chirurgia La chirurgia per curare le infiammazioni ai seni paranasali è di tipo endoscopico mini-invasivo. Si tratta di un tipo di chirurgia che utilizza ottiche endoscopiche con micro-videocamere e strumenti specifici inseriti nelle narici. In questo modo, il paziente non solo avverte meno dolore nel post-operatorio, ma guarisce con più rapidità, e le possibilità di buona riuscita dell’intervento aumentano. Inoltre, con questa tecnica il paziente può talvolta essere dimesso anche il giorno stesso dell’intervento e gode fin da subito dei benefici dell’operazione. In altre situazioni invece è prevista una notte di ricovero.
«Le procedure chirurgiche sono la polipectomia con microdebrider, l’etmoidectomia, l’antrotomia mascellare, la sfenoidecto-mia, la senotomia frontale, la settoplastica associata a turbinoplastica», continua il dottor Leone. Le diverse procedure vengono variabilmente combinate in base a ciascun paziente, in un intervento personalizzato e modulabile:
 Etmoidectomia – libera i seni paranasali situati tra gli occhi e il ponte del naso.
 Antrotomia mascellare – serve a liberare il drenaggio dei seni posti dietro gli zigomi.
 Sfenoidectomia – è l’apertura del seno paranasale più posteriore del naso.
 Senotomia frontale – serve a ripristinare il drenaggio dei seni situati superiormente, dietro la fronte.
 Settoplastica associata a turbinoplastica – in caso di difficoltà respiratorie causate da un setto nasale storto e da un in-grossamento dei turbinati oppure per creare una migliore visuale per l’esecuzione delle altre procedure precedente-mente descritte.

da (Salute, Humanitas) PAGINA 3 FARMADAY – Anno XIII – Numero 2731

VIENI IN FARMACIA SENZA OBBLIGO DI PRENOTAZIONE PER EFFETTUARE ECG, HOLTER CARDIACO E HOLTER PRESSORIO.TI ASPETTIAMO.
17/09/2024

VIENI IN FARMACIA SENZA OBBLIGO DI PRENOTAZIONE PER EFFETTUARE ECG, HOLTER CARDIACO E HOLTER PRESSORIO.
TI ASPETTIAMO.

02/09/2024

SINDROME DA RIENTRO…

Ci siamo: è tempo di tornare alla routine della vita quotidiana. Settembre è il “vero capodanno bioritmico”!!
Lo stress da rientro non è solo un argomento di chiacchiericcio tra colleghi ma una vera e propria sindrome chiamata post-vacation blues (o post-holidays blues). È la risposta del nostro corpo e della nostra mente al cambio di ritmo che inevitabilmente comporta il rientro delle vacanze con tanto di sintomi ben individuati:

-MENTALI: apatia, mancanza di concentrazione, nervosismo, ansia, fino a forme di depressione

-FISICI: spossatezza, dolori muscolari, mal di testa, insonnia

Per evitare un rientro brusco, se possibile, ritagliatevi qualche ulteriore momento di svago o vacanza anche a settembre, approcciate il lavoro ricominciando a piccoli passi, rimodulare l’alimentazione dopo gli “sgarri” estivi.



Venerdì 28 giugno ore 9.30 /12.30 esame della pelle gratuito 🧡🧡
21/06/2024

Venerdì 28 giugno ore 9.30 /12.30 esame della pelle gratuito 🧡🧡

FARMACIA LA FLORA TI CONSEGNA I PRODOTTI DOVE E QUANDO VUOI 🚀🚀🚀🚀
18/06/2024

FARMACIA LA FLORA TI CONSEGNA I PRODOTTI DOVE E QUANDO VUOI 🚀🚀🚀🚀

14/06/2024

Un piccolo gesto dal valore enorme...

Donare sangue può salvare la vita ad altre persone. Bastano pochi minuti e consente anche di avere gratuitamente le analisi del tuo sangue.

Donare sangue fa bene al cuore, soprattutto al tuo!!!





In estate abbiamo bisogno di Carnidyn Fast 💙💙
05/06/2024

In estate abbiamo bisogno di Carnidyn Fast 💙💙

Indirizzo

Via Nazionale Delle Puglie, 391/395
Casalnuovo Di Napoli
80013

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 21:00
Martedì 08:00 - 21:00
Mercoledì 08:00 - 21:00
Giovedì 08:00 - 21:00
Venerdì 08:00 - 21:00
Sabato 08:00 - 21:00

Telefono

+390810155461

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