03/11/2023
Mental health is a universal human right.
Chi sceglie il mio mestiere, sceglie di incontrare la sofferenza ogni giorno, in ogni età e in ogni forma; sceglie di prendersene cura, di portare speranza, ma ancora prima , sceglie di dare parola a quel dolore. Date parole al dolore – scriveva William Shakespeare nel Macbeth – il dolore che non parla bisbiglia al cuore sovraccarico e gli ordina di spezzarsi”.
Dare parola è dare valore.
Ho sempre pensato che una cultura dei diritti si costruisca a partire dalle parole ed è frustrante per me notare che, ancora oggi purtroppo, quando si parla di salute mentale sono ancora troppe le parole della svalutazione e della sottovalutazione. Persiste in alcune fasce della nostra società, una grande difficoltà a riconoscere dignità alla sofferenza psicologica, confusa con “scarsa volontà”, “pigrizia”, “svogliatezza”, “debolezza”, alibi per non studiare, lavorare, impegnarsi. Soprattutto nei nostri ragazzi. Non sei performante come gli altri? Allora sei sbagliato, strano, inadeguato, difettoso, diverso, solo.
"È come un inverno senza Natale, un stanza senza finestre" mi ha confidato una ragazza dagli occhi grandi. Ecco, non investire sulla salute psichica è lasciare lei e altri ragazzi soli in quella stanza senza finestre.
Firmare la petizione organizzata da è dare parola e valore a tutti loro e alla sofferenza.
Mental health is a universal human right.❤️