Eathink - Dott.ssa Martina Bove

Eathink - Dott.ssa Martina Bove Il miglioramento è sempre alla portata di tutti. E' però fondamentale fare il primo passo.

Eathink vuole aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi, con metodo e senza inutili stress.

“Io a cena non mangio mai carboidrati, solo carne o pesce con contorno di patate.”Quante volte l’hai sentita (o detta) a...
15/07/2025

“Io a cena non mangio mai carboidrati, solo carne o pesce con contorno di patate.”

Quante volte l’hai sentita (o detta) anche tu? 🙋‍♀️

In questa abitudine c'è un errore che rischia di sbilanciare i tuoi pasti senza che tu te ne accorga.

👉 Le patate non sono un contorno, ma una vera fonte di carboidrati complessi.
Come il pane. Come la pasta.

Spesso però vengono inserite nel piatto insieme ad altri carboidrati, oppure considerate solo “di accompagnamento”…

Il risultato? Un pasto più ricco di carboidrati di quanto immagini, e meno equilibrato di quanto vorresti.

Nel post completo nel gruppo L'alimentazione pensata trovi:
✅ come le patate vanno abbinate,
✅ come sostituirle correttamente a pasta o pane,
✅ esempi pratici per i tuoi piatti pensati

📌 Se ami le patate e vuoi mangiarle con consapevolezza, questo post ti chiarirà tanti dubbi.

🔗 Lo trovi nel gruppo Facebook L'alimentazione pensata

“La colazione d’estate è un dilemma.”Hai poca fame, ma senza colazione ti manca l’energia.Vorresti qualcosa di fresco, m...
11/07/2025

“La colazione d’estate è un dilemma.”
Hai poca fame, ma senza colazione ti manca l’energia.
Vorresti qualcosa di fresco, ma finisci per prendere sempre le stesse due cose.
Saltarla ti sembra la scelta più leggera… ma poi a metà mattina crolli.

La colazione è uno dei momenti più sottovalutati,
e d’estate diventa ancora più difficile trovare un equilibrio tra leggerezza e nutrimento.

Spesso ci si ritrova a improvvisare: un caffè al volo, due biscotti, un succo confezionato.
Oppure si salta del tutto, con la promessa di “recuperare più tardi”…
che puntualmente si trasforma in fame nervosa o nel primo dolce che capita sotto mano.

👉 Ma il problema non è la colazione.
È non sapere cosa scegliere per iniziare bene la giornata.

E no, non servono super ricette da influencer né ore ai fornelli.
Basta un’idea pensata.
Un gesto di cura, anche piccolo, che ti aiuti a partire con energia, senza appesantirti.

📌 Una buona colazione estiva:
– è fresca, ma non vuota
– è leggera, ma completa
– ti idrata, ti nutre, ti sveglia (davvero)
– aiuta a contenere fame, stanchezza e cali di energia o attenzione nel corso della mattinata

E sì, può anche essere piacevole.
Può profumare di frutta fresca, avere consistenze diverse, e diventare un momento tutto tuo.
Non un obbligo, ma una partenza gentile.

☀️ In questo post ti lascio 6 idee semplici, buone, bilanciate per goderti la colazione anche nelle giornate più calde.
Perché mangiare bene non significa mangiare poco.
Significa scegliere cosa ti fa stare bene, anche quando il caldo ti fa ve**re voglia di niente.

Scorri il carosello, salva le combinazioni che ti piacciono,
e inizia a trasformare la tua colazione in un gesto quotidiano di benessere, leggerezza… e attenzione verso di te.

Un cambiamento parte anche da qui:
dalla prima cosa che scegli di dare a te stessə, ogni giorno.

“Non ho tempo.”“Vorrei evitare di saltare il pranzo, ma cosa mi porto?”“Afa, caldo, zero idee. E finisce sempre con pani...
09/07/2025

“Non ho tempo.”
“Vorrei evitare di saltare il pranzo, ma cosa mi porto?”
“Afa, caldo, zero idee. E finisce sempre con panino e caffè.”

Quante volte, tra lavoro, caldo e impegni, la pausa pranzo finisce per diventare un momento di confusione, stress invece che un momento di pausa, dedicato a te stesso?

Eppure non serve preparare piatti complicati.
Non serve rinunciare al gusto, né appesantirsi.
Basta un po’ di organizzazione, qualche idea semplice e ingredienti pensati.

La schiscetta non è solo “cibo da portarsi dietro”.
È una scelta.
È un modo per prenderti cura di te anche fuori casa.
È dire: “anche se ho fretta, non voglio dimenticarmi di me.”

E no, non deve essere noiosa.
Né triste.
Né sempre uguale.

In questo post ti lascio 12 idee fresche, bilanciate e saporite da portare con te, per affrontare l’estate con più energia, leggerezza… e piacere.

🥗 Proteine, fibre, colori e consistenze diverse.
🍉 Piatti completi che non ti fanno crollare nel pomeriggio.
🌿 Combinazioni semplici, buone e intelligenti.

Perché anche una pausa veloce può diventare un momento di nutrimento vero.

Scorri il post, scegli la tua preferita, e comincia a trasformare la tua pausa pranzo in un piccolo gesto di benessere quotidiano.

🍃
E se non sai da dove partire, ci sono.
Anche con poco tempo e mille impegni, puoi imparare a mangiare con più cura.
Un pasto alla volta.

I legumi non sono solo per l’inverno.E no, non devi rinunciare alla freschezza e alla leggerezza per mangiarli in estate...
07/07/2025

I legumi non sono solo per l’inverno.
E no, non devi rinunciare alla freschezza e alla leggerezza per mangiarli in estate.

Quante volte hai evitato di includerli nella tua dieta estiva perché pensavi fossero un piatto caldo, pesante e poco adatto a questo periodo?

E se ti dicessi che i legumi, con le giuste idee, possono diventare protagonisti di piatti freschi, nutrienti e saporiti, perfetti per affrontare il caldo senza rinunciare al benessere?

I legumi sono una miniera di proteine vegetali, fibre, vitamine e sali minerali.
Ti aiutano a sentirti sazio più a lungo, a sostenere la tua energia e a mantenere l’equilibrio intestinale, anche durante le giornate più calde.

Non solo: cambiare abitudini e sperimentare nuovi modi di mangiarli può aiutarti a riscoprire il piacere del cibo sano, senza sacrifici né monotonia.

Ti porto con me in un viaggio di 10 idee facili, gustose e fresche per portarli nel tuo piatto senza morire di caldo e grondare di sudore.

Pronto a provarle tutte?

Scorri il carosello e lasciati ispirare.

Ci sono giorni in cui non ti senti a tuo agio. Ma non nel senso generico del termine.Parlo di quel disagio profondo che ...
05/07/2025

Ci sono giorni in cui non ti senti a tuo agio. Ma non nel senso generico del termine.

Parlo di quel disagio profondo che si insinua nei movimenti, nelle scelte, nei silenzi.

Quello che ti fa cambiare modo di muoverti, vestirti.
Che ti fa dire "no" a un invito, ad un’uscita.
Che non ti permette di lasciarti amare.
Come se il corpo non fosse più un posto sicuro in cui abitare.

E non è solo una questione di estetica.
È qualcosa di più sottile, ma molto più potente.
Un freno invisibile che piano piano si infiltra nella vita.

Ne ho parlato nel gruppo Facebook L'alimentazione pensata

📍 Se ti sei rivistə anche solo un momento, ti aspetto lì.

Non si tratta di piacere agli altri.
Ma di tornare a farti piacere la vita.

🩸 Ti capita mai di sentirti piena di energia in certi giorni e invece stanca, con la fame e l’umore altalenanti in altri...
03/07/2025

🩸 Ti capita mai di sentirti piena di energia in certi giorni e invece stanca, con la fame e l’umore altalenanti in altri?

Non è solo una questione di “instabilità” o volontà, è il tuo corpo che segue un ritmo biologico naturale: il ciclo ormonale.

Ogni fase del ciclo mestruale porta con sé cambiamenti fisici e bisogni alimentari diversi. Ignorarli significa spesso forzarti a stare bene, mentre ascoltarli può aiutarti a trovare più equilibrio, energia e benessere.

Non si tratta di restrizioni o regole rigide, ma di imparare a rispettare quello che il tuo corpo ti chiede, nel modo giusto per ogni momento.

Ti piacerebbe sapere quali scelte alimentari possono davvero aiutarti in ogni fase?

👉 Ti aspetto nel mio gruppo L'alimentazione pensata , dove trovi il post completo con tutti i dettagli e tanti consigli pratici per nutrirti in sintonia con il tuo ciclo.

Ascoltarsi è sempre la chiave.

“𝗗𝗮 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗻𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗻𝗲.𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘁𝗮.𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶.𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗡𝘂𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮.𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗶𝘇𝘇𝗲.”E piano piano, quel piatto che prima era un...
03/07/2025

“𝗗𝗮 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗻𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗻𝗲.
𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗮𝘀𝘁𝗮.
𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶.
𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗡𝘂𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮.
𝗡𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗶𝘇𝘇𝗲.”

E piano piano, quel piatto che prima era un momento di piacere…
diventa una lista di divieti.
Un campo minato dove ogni morso è “sbagliato”.
Dove mangiare è permesso solo se è pulito, controllato, approvato.

All’inizio sembra 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
𝗗𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮.
𝗙𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮̀.

Ma poi arriva la stanchezza.
Il 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘪𝘰.
La fame mentale.
𝗜𝗹 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗳𝗶𝘀𝘀𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗾𝘂𝗲𝗶 𝗰𝗶𝗯𝗶 “𝗽𝗿𝗼𝗶𝗯𝗶𝘁𝗶”.

Il tuo corpo, 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, si difende.
Perché nessun organismo è fatto per vivere nella privazione.

⚠️ 𝗥𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗺𝗲𝘁𝗮𝗯𝗼𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼
⚠️ 𝗔𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗹 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗶𝗯𝗶 “𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼”
⚠️ 𝗔𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗯𝗯𝘂𝗳𝗳𝗮𝘁𝗲 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼
⚠️ 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝗯𝗼 → ansia, colpa, rigidità

E così, proprio quando pensi di essere “𝗯𝗿𝗮𝘃ə”,
inizi a percepire il cibo come un nemico.
Non ascolti più il corpo:
solo il piano alimentare.
Solo le regole.
Solo il conteggio.

🔁 E ogni volta che “𝗦𝗚𝗔𝗥𝗥𝗜” — perché succede a tutti —
non lo vivi come 𝘶𝘯 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘰,
ma come un 𝗳𝗮𝗹𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.

𝗠𝗮 𝗲 𝘀𝗲 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗹’𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼?

𝗘 𝘀𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿𝘁𝗶, 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝘁𝗮𝗻𝘁𝗼, 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲
𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗮𝘁ə, 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼?

Perché il paradosso è questo:
𝘜𝘯 𝘨𝘦𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦𝘳𝘦,
𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘪𝘻𝘻𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘴𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘱𝘢,
𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗲𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝗼𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲.

✨ 𝗨𝗻’𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.
È costruita su 𝘢𝘴𝘤𝘰𝘭𝘵𝘰, 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘦𝘵𝘢̀, 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘵𝘢̀.

Non esclude per principio.
𝗜𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮 𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮.

Perché 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ “𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗲𝘁𝘁𝗼”.
È nutrirsi, anche di normalità.
Anche di piacere.
Anche di vita.

𝗦𝗲 𝘃𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗮 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗹𝗮𝗯𝗶𝗿𝗶𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝘁𝗶 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝗮 𝗱’𝘂𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮.
𝗨𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶𝗹𝗲, 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘁𝘂𝗮.

𝗦𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝘁𝗮.
𝗘 𝗻𝗼𝗻, 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝘂𝗼𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗲 “𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲”.
Significa 𝘴𝘤𝘦𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼, senza paura.

💬 𝗩𝘂𝗼𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝗻𝗲? 𝗜𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗶.
Oppure se vuoi iniziare un percorso con me scrivimi ad info@eathink.it.

Il tuo percorso comincia da una domanda semplice:
“𝗘 𝘀𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗲𝘀𝘀𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲… 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼?”

“𝐃𝐚𝐢, 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐟𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐨!”Chissà quante volte te lo sei sentito dire da piccolə.O quante volte lo dic...
22/06/2025

“𝐃𝐚𝐢, 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐟𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐨!”

Chissà quante volte te lo sei sentito dire da piccolə.
O quante volte lo dici tu, ora.
La 𝗳𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 è diventata una regola. Anche a tavola.

Si mangia 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗶. 𝗔𝗹 𝗽𝗰. 𝗜𝗻 𝗺𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗻𝗮. 𝗦𝘂𝗹 𝗱𝗶𝘃𝗮𝗻𝗼, tra una mail e un messaggio.
Si finisce un piatto intero senza nemmeno ricordarsi di averlo 𝗴𝘂𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼.

Poi magari arriva quella sensazione:
𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝗴𝗼𝗻𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲, 𝗳𝗮𝗺𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼.

Ma ti sei mai chiestə cosa succede quando mangiamo così, 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗮?

La verità è che la 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗶𝗻 𝗯𝗼𝗰𝗰𝗮.
E non è solo un modo di dire.

Ogni volta che 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲, stai facendo molto più che “spezzare” il cibo.
Stai mandando un messaggio al tuo corpo:
“Ehi, 𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼. 𝗣𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗺𝗮𝗰𝗼. 𝗣𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗻𝘇𝗶𝗺𝗶. 𝗥𝗶𝗹𝗮𝘀𝘀𝗮 𝗶 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶. 𝗥𝗶𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗿𝗺𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝘇𝗶𝗲𝘁𝗮̀.”

Quando 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲:
🔹 Il cibo viene 𝘀𝗽𝗲𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗰𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, facilitando il lavoro degli enzimi digestivi.
🔹 Le 𝗴𝗵𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗹𝗶𝘃𝗮𝗿𝗶 rilasciano enzimi come l’𝗮𝗺𝗶𝗹𝗮𝘀𝗶, che iniziano a rompere gli zuccheri già in bocca.
🔹 Il 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 riceve il 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝘇𝗶𝗲𝘁𝗮̀ molto prima, grazie alla stimolazione di nervi e ormoni che riducono la fame.
🔹 Si attiva il 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗮𝘀𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, quello che “rilassa” il corpo e mette in moto la 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 e l’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗿𝗯𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗼𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶.

Mangiare 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 aiuta quindi a:
✔️ 𝗠𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 e l’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗿𝗯𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶
✔️ 𝗦𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗮𝘇𝗶 con meno quantità di cibo
✔️ 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗴𝗹𝗶𝗰𝗲𝗺𝗶𝗮, evitando picchi e cali repentini
✔️ 𝗥𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘀𝘂𝗹𝗶𝗻𝗮 in eccesso, che può favorire 𝗮𝗰𝗰𝘂𝗺𝘂𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘀𝘀𝗼
✔️ 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝘂𝗼𝗻 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗺𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 legato all’𝗮𝗽𝗽𝗲𝘁𝗶𝘁𝗼

Al contrario, mangiare 𝗱𝗶 𝗳𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 può avere effetti contrari:
⚠️ Il cibo arriva allo stomaco 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼, costringendo lo stomaco a lavorare di più e più a lungo
⚠️ La 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮, causando spesso 𝗴𝗼𝗻𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲 e 𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮
⚠️ Il cervello non riceve in tempo i 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝘇𝗶𝗲𝘁𝗮̀, portandoti a 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ e a sentirti 𝗶𝗻𝘀𝗼𝗱𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼
⚠️ Il 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼𝘀𝗼 𝘀𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, attivo in situazioni di 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘀𝘀 (come la fretta), riduce la 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗻𝘇𝗶𝗺𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗶 e rallenta il 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲
⚠️ A lungo andare, questo può alterare il 𝗺𝗲𝘁𝗮𝗯𝗼𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼 e favorire problemi come 𝗿𝗲𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗶𝗿𝗿𝗶𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 e 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝘀𝗼

✨ Mangiare piano, masticare bene non è solo un gesto.
È un modo per riconnettersi con ciò che si mangia, con il corpo, con il momento.

La prossima volta che ti siedi a tavola, prova a rallentare.
“𝐃𝐚𝐢, 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐟𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐨!”

Chissà quante volte te lo sei sentito dire da piccolə.
O quante volte lo dici tu, ora.
La 𝗳𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 è diventata una regola. Anche a tavola.

Si mangia 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗶. 𝗔𝗹 𝗽𝗰. 𝗜𝗻 𝗺𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗻𝗮. 𝗦𝘂𝗹 𝗱𝗶𝘃𝗮𝗻𝗼, tra una mail e un messaggio.
Si finisce un piatto intero senza nemmeno ricordarsi di averlo 𝗴𝘂𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼.

Poi magari arriva quella sensazione:
𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝗴𝗼𝗻𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲, 𝗳𝗮𝗺𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗮𝘃𝗲𝗿 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼.

Ma ti sei mai chiestə cosa succede quando mangiamo così, 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗮?

La verità è che la 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗶𝗻 𝗯𝗼𝗰𝗰𝗮.
E non è solo un modo di dire.

Ogni volta che 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲, stai facendo molto più che “spezzare” il cibo.
Stai mandando un messaggio al tuo corpo:
“Ehi, 𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼. 𝗣𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗺𝗮𝗰𝗼. 𝗣𝗿𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗻𝘇𝗶𝗺𝗶. 𝗥𝗶𝗹𝗮𝘀𝘀𝗮 𝗶 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗶. 𝗥𝗶𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗿𝗺𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗮𝘇𝗶𝗲𝘁𝗮̀.”

Quando 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲:
🔹 Il cibo viene 𝘀𝗽𝗲𝘇𝘇𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗰𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, facilitando il lavoro degli enzimi digestivi.
🔹 Le 𝗴𝗵𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗹𝗶𝘃𝗮𝗿𝗶 rilasciano enzimi come l’𝗮𝗺𝗶𝗹𝗮𝘀𝗶, che iniziano a rompere gli zuccheri già in bocca.
🔹 Il 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 riceve il 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝘇𝗶𝗲𝘁𝗮̀ molto prima, grazie alla stimolazione di nervi e ormoni che riducono la fame.
🔹 Si attiva il 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗮𝘀𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, quello che “rilassa” il corpo e mette in moto la 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 e l’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗿𝗯𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗼𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶.

Mangiare 𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 aiuta quindi a:
✔️ 𝗠𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 e l’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗿𝗯𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶
✔️ 𝗦𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗮𝘇𝗶 con meno quantità di cibo
✔️ 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗹𝗮 𝗴𝗹𝗶𝗰𝗲𝗺𝗶𝗮, evitando picchi e cali repentini
✔️ 𝗥𝗶𝗱𝘂𝗿𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘀𝘂𝗹𝗶𝗻𝗮 in eccesso, che può favorire 𝗮𝗰𝗰𝘂𝗺𝘂𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘀𝘀𝗼
✔️ 𝗠𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝘂𝗼𝗻 𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼 𝗼𝗿𝗺𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 legato all’𝗮𝗽𝗽𝗲𝘁𝗶𝘁𝗼

Al contrario, mangiare 𝗱𝗶 𝗳𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮 può avere effetti contrari:
⚠️ Il cibo arriva allo stomaco 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼, costringendo lo stomaco a lavorare di più e più a lungo
⚠️ La 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗿𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮, causando spesso 𝗴𝗼𝗻𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲 e 𝗽𝗲𝘀𝗮𝗻𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮
⚠️ Il cervello non riceve in tempo i 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝘇𝗶𝗲𝘁𝗮̀, portandoti a 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ e a sentirti 𝗶𝗻𝘀𝗼𝗱𝗱𝗶𝘀𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼
⚠️ Il 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼𝘀𝗼 𝘀𝗶𝗺𝗽𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, attivo in situazioni di 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘀𝘀 (come la fretta), riduce la 𝗽𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗲𝗻𝘇𝗶𝗺𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗶 e rallenta il 𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲
⚠️ A lungo andare, questo può alterare il 𝗺𝗲𝘁𝗮𝗯𝗼𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼 e favorire problemi come 𝗿𝗲𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗶𝗿𝗿𝗶𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 e 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝘀𝗼

✨ Mangiare 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼, 𝗺𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 non è solo un gesto.
È un modo per 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮, con il 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼, con il 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.

La prossima volta che ti siedi a tavola, prova a 𝗿𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲.
Prenditi il tempo di 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝘀𝗮𝗽𝗼𝗿𝗲, ogni 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮.
Concedi al tuo corpo il tempo di fare il suo lavoro.

Perché anche se ci sentiamo tutti come il Bianconiglio in Alice nel paese delle Meraviglie, sempre di corsa gridando:
“È tardi! È tardi!”
a volte, è proprio 𝗿𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 che si trova la vera magia.

𝗧𝗶 𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲?
Fammi sapere qui sotto 𝗰𝗼𝗺’𝗲̀ 𝗮𝗻𝗱𝗮𝘁𝗮 e 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗶 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝘀𝘁 con le persone che ami.

“Oggi solo insalata. Domani mi rimetto in riga. Basta cene, basta dolci, basta pane.”Quante volte te lo sei ripetut*?Qua...
21/06/2025

“Oggi solo insalata. Domani mi rimetto in riga. Basta cene, basta dolci, basta pane.”

Quante volte te lo sei ripetut*?
Quante volte hai creduto che 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐫𝐭𝐢 fosse l’unico modo per rimetterti in forma?
Che per stare bene, servisse per forza 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐨?

La verità è che molte persone 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨.
𝐌𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐩𝐨𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨.

E il corpo, a un certo punto, 𝐬𝐢 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐝𝐞.
⚠️ Rallenta il metabolismo.
⚠️ Aumenta la fame.
⚠️ Ti fa pensare continuamente al cibo, ti sbilancia l’umore, ti svuota le energie.

Ma perché succede tutto questo?

Il corpo umano 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐚 che segue solo la matematica delle calorie in entrata e in uscita.
È 𝐮𝐧 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐨, evoluto per proteggere la vita, anche nelle condizioni più difficili.

Quando percepisce una 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞, il cervello attiva una serie di 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐞:

– Il 𝐦𝐞𝐭𝐚𝐛𝐨𝐥𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐫𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐭𝐚 per conservare energia
→ anche se mangi poco, il corpo si abitua e consuma ancora meno.

– Gli ormoni della fame, come la 𝐠𝐫𝐞𝐥𝐢𝐧𝐚, aumentano
→ il 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 diventa più intenso e difficile da ignorare.

– 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐧𝐮𝐢𝐬𝐜𝐨𝐧𝐨 gli ormoni della 𝐬𝐚𝐳𝐢𝐞𝐭𝐚̀, come la 𝐥𝐞𝐩𝐭𝐢𝐧𝐚.

– Il corpo ricerca cibi ad 𝐚𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐧𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 — zuccheri e grassi — perché sono il modo più rapido per ricaricare le scorte di energia.

– L’𝐮𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐩𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞, perché la 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 può interferire con la produzione di 𝐬𝐞𝐫𝐨𝐭𝐨𝐧𝐢𝐧𝐚.

Il corpo 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚, e si attiva.
𝐍𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐦𝐚 𝐛𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚.

Poi arriva l’𝐚𝐛𝐛𝐮𝐟𝐟𝐚𝐭𝐚.
E pensi di aver 𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨.

𝐌𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐬𝐢̀.

💡 Il tuo corpo non è contro di te.
𝐓𝐢 𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨.
Non sa che sei a dieta “per scelta”.
Per lui sei in pericolo.

Ecco perché 𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐞𝐭𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐫𝐢𝐠𝐢𝐝𝐞 finiscono sempre male.
Non puoi combattere contro il tuo istinto e sperare di vincere.

Il vero cambiamento nasce dalla 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚.
Dal 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 per ciò che sei, ciò che senti e ciò di cui hai davvero bisogno.

✨ Meno “𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞”
✨ Più “𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚𝐫𝐦𝐢”

𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐜𝐢𝐛𝐨.
Serve 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚.
𝐏𝐢𝐮̀ 𝐞𝐪𝐮𝐢𝐥𝐢𝐛𝐫𝐢𝐨.
𝐏𝐢𝐮̀ 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀.

🌱 𝑰𝒍 𝒃𝒆𝒏𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒒𝒖𝒊𝒔𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒏 𝒍𝒆 𝒓𝒊𝒏𝒖𝒏𝒄𝒆.
𝑺𝒊 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒖𝒊𝒔𝒄𝒆, 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒐 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒑𝒂𝒔𝒔𝒐, 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒔𝒎𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒇𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒈𝒖𝒆𝒓𝒓𝒂 𝒂𝒍 𝒕𝒖𝒐 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 𝒆 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊 𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒆𝒓𝒕𝒊 𝒃𝒆𝒏𝒆.

Se vuoi 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐚𝐫𝐭𝐢 e non sai da dove cominciare, scrivimi a info@eathink.it
Possiamo costruire insieme un’ 𝐀𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐞𝐧𝐬𝐚𝐭𝐚, concreta, e finalmente 𝐭𝐮𝐚.

“Ma io sto bene… perché dovrei preoccuparmi?”Questa è una delle frasi che sento più spesso.Eppure, molte persone convivo...
20/06/2025

“Ma io sto bene… perché dovrei preoccuparmi?”

Questa è una delle frasi che sento più spesso.

Eppure, molte persone convivono ogni giorno con una 𝑛𝑒𝑚𝑖𝑐𝑎 𝑖𝑛𝑣𝑖𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑠𝑢𝑏𝑑𝑜𝑙𝑎…
che non si vede, non fa rumore, ma lavora in silenzio…
𝐿’𝑖𝑛𝑓𝑖𝑎𝑚𝑚𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑟𝑜𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑡𝑒.

“𝑆𝑖𝑙𝑒𝑛𝑡𝑒?”
Sì, perché a differenza di quella acuta – che ti avvisa con 𝑓𝑒𝑏𝑏𝑟𝑒, 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒 o 𝑔𝑜𝑛𝑓𝑖𝑜𝑟𝑒 – questa non si fa notare…
non ti butta giù in un giorno, ma ti 𝑙𝑜𝑔𝑜𝑟𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜.

La senti in quelle giornate in cui ti svegli 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐𝑜 anche se hai dormito 8 ore.
In quel 𝑔𝑜𝑛𝑓𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑑𝑑𝑜𝑚𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 che ti accompagna dopo ogni pasto.
In quella 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑛𝑛𝑒𝑏𝑏𝑖𝑎𝑡𝑎, nei 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑖 𝑚𝑢𝑠𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑠𝑝𝑖𝑒𝑔𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖, nella 𝑓𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑐𝑟𝑜𝑛𝑖𝑐𝑎…

E tu magari pensi:
“𝐒𝐚𝐫à 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐞𝐬𝐬, 𝐥’𝐞𝐭à, 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐟𝐫𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚.”

𝐸 𝑖𝑛𝑣𝑒𝑐𝑒 𝑛𝑜.

È il tuo corpo che ti sta 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑛𝑑𝑜.
Sta cercando di difendersi da qualcosa… ma tu non lo stai 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜.

Ma da cosa si scatena?

𝐴𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑞𝑢𝑖𝑙𝑖𝑏𝑟𝑎𝑡𝑎, 𝑧𝑢𝑐𝑐ℎ𝑒𝑟𝑖 𝑟𝑎𝑓𝑓𝑖𝑛𝑎𝑡𝑖, 𝑓𝑎𝑟𝑖𝑛𝑒 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒, 𝑒𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑖𝑏𝑖 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖𝑎𝑙𝑖…
Ma anche 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑛𝑜, 𝑠𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑎𝑟𝑖𝑒𝑡à, 𝑠𝑡𝑟𝑒𝑠𝑠 𝑐𝑟𝑜𝑛𝑖𝑐𝑜.

Un 𝑚𝑖𝑥 𝑚𝑖𝑐𝑖𝑑𝑖𝑎𝑙𝑒 che manda in tilt il tuo 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑖𝑚𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜, facendolo lavorare 𝐻𝟤𝟦 anche quando non serve.
E sai cosa succede quando lavora troppo a lungo senza tregua?

Comincia ad 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖ò 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑜𝑣𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒: te stesso.

Ecco perché parliamo di:
– 𝑀𝑎𝑙𝑎𝑡𝑡𝑖𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑖𝑚𝑚𝑢𝑛𝑖
– 𝑆𝑜𝑣𝑟𝑎𝑝𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑡𝑒
– 𝑅𝑖𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑑𝑟𝑖𝑐𝑎
– 𝐷𝑖𝑠𝑡𝑢𝑟𝑏𝑖 𝑑𝑖𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖𝑣𝑖
– 𝐶𝑎𝑙𝑖 𝑒𝑛𝑒𝑟𝑔𝑒𝑡𝑖𝑐𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖

“Ma se non si vede, come faccio a capire se ce l’ho?”

Non sempre è semplice, ma alcuni segnali ci sono, e vanno 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖.
𝐍𝐨𝐧 𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚𝐫𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é “𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐭𝐢”.

Perché più aspetti, più si 𝑟𝑎𝑑𝑖𝑐𝑎.
E quando te ne accorgi, spesso è troppo tardi per 𝑠𝑝𝑒𝑔𝑛𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑖𝑛 𝑓𝑟𝑒𝑡𝑡𝑎.

𝐋𝐚 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚?

𝐏𝐮𝐨𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐨 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐥𝐚 𝐚 𝐛𝐚𝐝𝐚.

Comincia da piccoli passi:
– 𝑅𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖 𝑔𝑙𝑖 𝑧𝑢𝑐𝑐ℎ𝑒𝑟𝑖 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑖
– 𝑆𝑐𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑐𝑖𝑏𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑡𝑖
– 𝐷𝑜𝑟𝑚𝑖 𝑚𝑒𝑔𝑙𝑖𝑜
– 𝑅𝑒𝑠𝑝𝑖𝑟𝑎, 𝑟𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑡𝑎
– 𝑀𝑢𝑜𝑣𝑖𝑡𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑙𝑜 20 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖
– 𝐸 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜, 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑝𝑜

𝐍𝐨𝐧 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐮𝐫𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐭𝐞𝐧𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐚.

Te lo dico perché 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑎.
Anche io mi sentivo sempre 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐𝑎, 𝑔𝑜𝑛𝑓𝑖𝑎, 𝑛𝑒𝑟𝑣𝑜𝑠𝑎, e credevo fosse normale.

Poi ho capito che “𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑏𝑒𝑛𝑒” è un’altra cosa.
È 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑟𝑠𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑖 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜, 𝑙𝑢𝑐𝑖𝑑𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝑖𝑛 𝑝𝑎𝑐𝑒 𝑐𝑜𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑝𝑜.

Non succede in un giorno, ma 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑎.

𝐸 𝑡𝑢, 𝑑𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑝𝑢𝑜𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑜𝑔𝑔𝑖?
Se hai riscontrato queste problematiche e non sai come affrontarle, contattami in privato o scrivi a info@eathink.it e valuteremo insieme la strategia più adatta alle tue necessità.

Per anni la piramide alimentare è stata un riferimento per capire “come mangiare sano”.Ma oggi, il concetto stesso di sa...
19/06/2025

Per anni la piramide alimentare è stata un riferimento per capire “come mangiare sano”.
Ma oggi, il concetto stesso di salute alimentare è cambiato. Non riguarda solo ciò che mangi, ma come, quando, con chi e con quale impatto.

La nuova piramide alimentare del 2025, aggiornata secondo le ultime evidenze scientifiche e linee guida internazionali (come quelle del CREA e delle fondazioni europee per la sostenibilità alimentare), non propone solo nuovi alimenti o proporzioni diverse.
Prova a restituire un’immagine più realistica e concreta di cosa significhi “nutrirsi bene”.

Ecco tutto quello che devi sapere.

🔻 Com'era la vecchia piramide?
Base: cereali (pane, pasta, riso) anche raffinati, in quantità abbondanti

Livelli intermedi: frutta, verdura, proteine animali (carne, pesce, latticini)

Cima: grassi, zuccheri, dolci → da limitare

Pochissimo (o nessun) riferimento a stile di vita, attività fisica, contesto sociale, sostenibilità

Problema?
Era uno schema statico, che non rifletteva le esigenze attuali né le conoscenze scientifiche su salute, prevenzione, microbiota, ambiente e longevità.

🔺 Com’è oggi la piramide del 2025?
È un modello più dinamico, flessibile e realistico, basato su:

Frequenza settimanale, non solo porzioni quotidiane

Qualità degli alimenti, non solo quantità

Un forte accento su salute, benessere psicofisico e impatto ambientale

Ecco i livelli principali della nuova piramide mediterranea:

1️⃣ BASE: STILE DI VITA E CONTESTO SOCIALE
La vera base non è un alimento, ma un modo di vivere:

- Attività fisica regolare e personalizzata
- Idratazione costante
- Convivialità e relazioni: mangiare insieme, non isolarsi
- Gestione dello stress
- Consapevolezza delle proprie scelte (non solo cosa mangi, ma anche perché lo scegli)

👉 Perché conta?
Perché oggi sappiamo che la salute metabolica non dipende solo dal contenuto del piatto, ma anche da come vivi il tuo rapporto con il cibo.

2️⃣ FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE (OGNI GIORNO)

Almeno 5 porzioni al giorno, variando colori e consistenze
Preferibilmente di stagione, per garantire freschezza, nutrienti e minor impatto ambientale
Patate escluse: sono considerate alimenti amidacei, non verdure

👉 La stagionalità riduce gli sprechi, migliora la qualità nutrizionale e supporta la filiera corta.

3️⃣ CEREALI INTEGRALI (OGNI GIORNO)

Pasta, pane, riso, avena, farro, cous cous…
Meglio se integrali o semintegrali, meno lavorati
Attenzione al carico glicemico, alla combinazione con proteine e fibre

📌 La nuova piramide non promuove l'eccesso di carboidrati, ma una selezione attenta e funzionale all'equilibrio del pasto.

4️⃣ OLIO EVO (OGNI GIORNO, CON MISURA)

Grande protagonista.
Fonte di grassi monoinsaturi, polifenoli, vitamina E
Protettivo per cuore, cervello e intestino
Sostituisce b***o, margarine e altri grassi industriali

🔁 L’olio extravergine non è più in cima alla piramide da “limitare”, ma al centro di una dieta mediterranea equilibrata.

5️⃣ LEGUMI (ALMENO 3–4 VOLTE A SETTIMANA)

Passano da “alternativa proteica” a protagonisti assoluti:
Ricchi di proteine vegetali, fibre, micronutrienti
Versatili in cucina, sazianti, sostenibili

Aiutano a ridurre il consumo di carne e migliorano la salute intestinale

📌 Sono tra i pochi alimenti che uniscono nutrizione, economia e ambiente. Un alleato concreto per salute e pianeta.

6️⃣ PROTEINE ANIMALI: UOVA, PESCE, POLLAME, LATTICINI

Da alternare con equilibrio
- Il pesce azzurro è il più consigliato
- Le uova sono state rivalutate: 3–4 alla settimana sono compatibili con una dieta sana
- I latticini? In moderazione, preferibilmente fermentati (yogurt, kefir)

👉 L’obiettivo non è eliminare, ma diversificare e personalizzare.

7️⃣ CARNE ROSSA, SALUMI, DOLCI (RARAMENTE)

Massimo 1 volta a settimana per la carne rossa
Salumi e insaccati? Occasionali.
Dolci? Non vietati, ma contestualizzati, magari fatti in casa, con materie prime semplici

📉 Più attenzione a qualità e origine che alla demonizzazione.

8️⃣ VINO: NON È PIÙ UNA RACCOMANDAZIONE

Non viene più consigliato nemmeno “con moderazione”
Solo per adulti sani, in contesti sociali e con consapevolezza

Il messaggio è: non ti fa bene, anche se fa parte della tradizione

🍷 Il mito del vino rosso “benefico” è stato ridimensionato.

9️⃣ SALE: MENO È, MEGLIO È

Raccomandazione: massimo 5g al giorno
Ridurre anche quello nascosto (formaggi, sughi pronti, prodotti da forno)

Più spazio a spezie, erbe aromatiche, acidità naturale per esaltare i sapori

🟠 ATTENZIONE ALLO SPRECO ALIMENTARE

Una delle novità concettuali della piramide 2025 è il richiamo alla sostenibilità quotidiana.
Ridurre gli sprechi significa anche scegliere porzioni giuste, conservare bene gli alimenti, usare gli avanzi con creatività
Le nuove abitudini alimentari devono essere sostenibili anche nel lungo termine, per il pianeta e per il portafoglio

🟣 CONTRASTO ALL’ISOLAMENTO ALIMENTARE

Mangiare bene non significa mangiare da soli, o ossessionarsi.
La piramide 2025 recupera il valore della condivisione, della cucina fatta insieme, del rapporto sano e rilassato con il cibo.
Perché il cibo, oltre a nutrire, educa, unisce e racconta.
Una dieta efficace è anche una dieta emotivamente sostenibile.

✅ PERCHÉ QUESTE SCELTE FANNO LA DIFFERENZA?

Perché oggi sappiamo che una dieta mediterranea moderna e aggiornata:

- Riduce il rischio di malattie cardiovascolari, metaboliche, neurodegenerative
-Protegge la salute intestinale e mentale
- Contribuisce a ridurre l’inquinamento ambientale e le disuguaglianze alimentari

Ti aiuta a mangiare meglio… senza rinunciare al piacere

📌 IN CONCLUSIONE

Questa nuova piramide non impone, ma orienta.
Ti chiede di essere più consapevole, non perfetto.
E soprattutto ti ricorda che mangiare bene non è solo un obiettivo fisico, ma anche culturale e sociale.

💬 Vuoi capire come adattare questi principi alla tua routine, senza rinunciare al gusto e alla semplicità?
Scrivimi ad info@eathink.it e inizia un percorso con me.
Possiamo costruire insieme un’alimentazione pensata, concreta, e finalmente tua.

𝐒𝐞𝐢 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫* 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥𝐨? 𝐄 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐨? 🛒🍽️Molti prodotti 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐚𝐧𝐢... 𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐚...
18/06/2025

𝐒𝐞𝐢 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫* 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥𝐨? 𝐄 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐨? 🛒🍽️

Molti prodotti 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐬𝐚𝐧𝐢... 𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚.
𝐒𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐞𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 è il primo passo per fare scelte più consapevoli e prenderti davvero cura della tua salute.

👉 𝐍𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 “𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐫𝐨” 𝐨 “𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞” 𝐬𝐮𝐥 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
Queste sono frasi studiate per attirare la tua attenzione.
𝐋𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐧𝐝𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐠𝐫𝐞𝐝𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞.

🔍 𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐑𝐄:

✨ 𝐈𝐧𝐠𝐫𝐞𝐝𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞
Il primo è quello presente in quantità maggiore.
𝐒𝐞 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐫𝐨 𝐨 𝐨𝐥𝐢 𝐯𝐞𝐠𝐞𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝟑 𝐢𝐧𝐠𝐫𝐞𝐝𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢… 𝐟𝐚𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐬𝐚.

🧪 𝐋𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚? 𝐍𝐨𝐦𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐢? 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝’𝐚𝐥𝐥𝐚𝐫𝐦𝐞.
Additivi, numeri E... spesso = 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐮𝐥𝐭𝐫𝐚-𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨.

🍬 𝐙𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐫𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐨𝐯𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞
Saccarosio, destrosio, sciroppo di glucosio-fruttosio…
𝐇𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐦𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢, 𝐦𝐚 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐫𝐢.

📊 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚 𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝟏𝟎𝟎𝐠 (𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞!)
Se ci sono 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟓𝐠 𝐝𝐢 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞𝐫𝐢 𝐨 𝟐𝐠 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐬𝐚𝐭𝐮𝐫𝐢, meglio rivalutare.

⚠️ 𝐎𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐚𝐢 𝐜𝐥𝐚𝐢𝐦 𝐝𝐢 𝐦𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭𝐢𝐧𝐠
“Light”, “senza zuccheri aggiunti”, “proteico”…
𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐬𝐚𝐧𝐨.

📌 𝐈𝐦𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐞𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐞 è 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐚.
All’inizio confonde, poi ti apre gli occhi.
𝐄 𝐭𝐢 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐚 (𝐞 𝐝𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐫𝐞 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐚 𝐭𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚).

💬 𝐕𝐮𝐨𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢?
𝐏𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐜𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞, 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨.

👉 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐭 per il tuo prossimo giro al supermercato.

Indirizzo

Casagiove

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Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00
Sabato 09:00 - 13:00

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