Gino Aldi, Psicoterapeuta

Gino Aldi, Psicoterapeuta Scambio di idee, informazioni, notizie, suggerimenti, dolori e passioni sulla professione più bella

17/06/2025
https://tg24.sky.it/cronaca/2024/09/27/omicidio-viadana-maria-campai-fermato-17enneMi spiace fare la parte del menagramo...
28/09/2024

https://tg24.sky.it/cronaca/2024/09/27/omicidio-viadana-maria-campai-fermato-17enne

Mi spiace fare la parte del menagramo ma è già da un pò di tempo che vado affermando che assisteremo ad un numero sempre maggiore di delitti commessi da adolescenti senza che essi abbiano una spiegazione.

Lo affermo perchè ho seguito in questi anni l'evoluzione delle problematiche adolescenziali e ho fortemente teorizzato che sono in atto trasformazioni che daranno luoghi a fenomeni nuovi, non presenti nelle generazioni precedenti.

In particolare la perdita di riflessività, del pensiero che riflette su sè stesso e sul proprio agire, fenomeno che ormai colpisce in maniera diffusa le nuove generazioni, e la povertà emotiva, frutto di un educazione profondamente anaffettiva, stanno creando la miscela giusta per dar luogo ad agiti senza pensiero e senza senso.

Da tempo, con la cooperativa Zetesis, proponiamo una riflessione su questi tempi e, a riprova della grande assenza degli educatori, abbiamo riscontrato una progressiva chiusura da parte delle scuole ad affrontare temi come l'educazione affettiva e l'educazione e al pensiero critico.

Si gira la testa dall'altra parte salvo poi inorridire e urlare contro il mostro e piangere i morti. Sarebbe invece necessario porre al centro della riflessione lo sviluppo di percorsi di prevenzione che possano prevenire agiti così terribili e nefasti.

Ci saranno altri morti e altri adolescenti condannati a una vita perduta se non intercettiamo in tempo le radici di questi fenomeni violenti. La cui radice principale, ripeto , è data dalla povertà relazionale e dalla crisi dei processi educativi.

le problematiche sono complesse e per questa ragione richiedono voglia di capire, studiare e risolvere. il contrario della gran fanfara con cui si agitano gli inutili progetti che ogni anno si consumano nelle scuole.

La scuola dei progetti ha da tempo dichiarato fallimento e si regge solo sull'economia che ha saputo mettere in moto.

Leggi su Sky TG24 l'articolo Omicidio Maria Campai, fermato 17enne per la morte della 42enne a Viadana: cosa sappiamo

https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/turetta-il-padre-e-l-alleanza-narcisistica-con-il-figlio-la-psicologa-sannini-h...
29/07/2024

https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/turetta-il-padre-e-l-alleanza-narcisistica-con-il-figlio-la-psicologa-sannini-ha-una-visione-idealizzata-di-filippo/ar-BB1qLIbw?ocid=msedgntp&pc=U531&cvid=c954d2a1539e4c77a5b3cdd742b3b03b&ei=40

L'argomento è scottante e ficcarcisi dentro, andando contro il pensiero di massa, comporta i pecoroni da tastiera, quelli che, nascosti da uno schermo, dispensano insulti e minacce.

Tuttavia l'argomento mi sta troppo a cuore per non proporre una riflessione su quanto il pensiero scientifico, critico e di buon senso rischiano di essere sopraffatti da onde di emotività sapientemente pilotate dai media e dai social.

Ci propongono un filmato in cui l padre di un assassino, nel privato della saletta dei colloqui, luogo intimo e personale, cerca di consolare un ragazzo smarrito, angosciato, che probabilmente sta prendendo consapevolezza dell'enormità del gesto da lui compiuto.

Il ragazzo è visibilmente sofferente, depresso, e probabilmente, come poi confermerà il padre stesso, induce i pensieri più foschi sui poveri genitori.

Cosa deve fare un padre del figlio assassino?

Desiderare la sua morte? Ucciderlo con le proprie mani? Amarlo lo stesso?

E se decide di amarlo lo stesso cosa mai può dire per scongiurare il rischio che il ragazzo possa farsi del male?

Può mentire, al ragazzo più che a sè stesso, cercando di sminuire la portata di quanto è accaduto. Un tentativo goffo di lenire un dolore che il figlio dovrà attraversare in tutta la sua intensità.

E' giusto fare ciò?

Posso dire che è umanamente comprensibile. In certe circostanze, di dolore immenso, non prevale il giusto e il politicamente corretto ma l'umano errare e la fragilità del nostro essere.

Sono invece certo che è disumano rubare questi momenti di dolore ed esibirli in pubblico per fare audience!
E' ingiusto pilotare le coscienze per fare scandalo e costringere quest'uomo a scusarsi pubblicamente, a dar conto delle sue debolezze e dei modi in cui deve gestire il dolore di avere un figlio assassino e volerlo comunque vivo, poterlo abbracciare ancora, anche se tra le mura di un carcere.

Poi, e qui viene, il passo fondamentale, chi legge deve sapere che gli psicologi che su una frase imbastiscono diagnosi e trattamenti ad uso della stampa sono lontani mille miglia da una professione che è ben più seria del loro agire.

Un persona è un entità complessa che non può essere valutata sull'onda di una frase e di un gesto. Gli psicologi seri questo lo sanno.
E forse l'ordine dovrebbe vigilare meglio sul numero crescente di colleghi che si prestano a squalificare una professione molto seria dando in pasto al pubblico giudizi e diagnosi contro persone che non conoscono e sulle quali non hanno titolo ad emettere giudizi professionali.

Stabilire "l'alleanza narcisistica" sull'onda di un frase ha più il sapore di una psicologia prèt a porter che di una seria considerazione scientifica

Infine due parole sull'assassino!

Siamo il paese che ha dato vita alla legge Gozzini. Il nostro sistema carcerario è improntato al recupero del reo.
La comprensibile reazione di sgomento e dolore per la sorte della povera Giulia non è in contraddizione con il fatto che si debba proteggere questo ragazzo da sè stesso e dal gesto efferato che ha combinato.

Non è buonismo! Non è rinuncia alla necessità della pena!
E' una scelta di civiltà! La scelta etica di dare dignità anche alla persona più efferata!
Difficile!
Specie di fronte all'orrore!
Però il nostro paese l'ha fatta tanti fa e ne ha goduto i benefici.

Il valore dell'etica non trova la sua grandezza quando tutto scorre con facilità ma quando il dissidio diventa atroce e violento dentro le nostre coscienze.

Il moto di orrore per l'efferatezza del delitto contro Giulia risveglia sentimenti di vendetta e di repulsione.
La necessità di sostenere questo ragazzo che forse sta capendo l'orrore del suo crimine non attutisce la gravità e l'orrore del suo gesto ma eleva la nostra umanità rendendola capace di andare oltre il gesto per cercare la persona che ancora esiste e guidarla verso un percorso di redenzione.

Sono i valori dell'occidente cristiano. Spesso dimenticati da giornalisti, leoni da tastiera, psicologi e quanto altro.

«Il padre di Turetta collude con il narcisismo del figlio». La psicoterapeuta Emilia Sannini (ospite di "Estate in...

30/06/2024
Continua il percorso "La saggezza della Follia". Un percorso di riflessione sulla  fragilità umana e sulla creatività e ...
24/06/2024

Continua il percorso "La saggezza della Follia". Un percorso di riflessione sulla fragilità umana e sulla creatività e la speranza con cui l'uomo affronta le difficoltà della vita.

La musica di Simone e i brani di Andrea ci guidano nei meandri dell'animo umano regalandoci pillole di saggezza, di riflessione di amore per il prossimo.

Un grazie all'amministrazione comunale di Villaricca per la sensibilità accordata al nostro progetto.

Grazie al personale della "casa Impresa benessere" per il sostegno al progetto e per ill lavoro svolto con i pazienti.

Un grazie a familiari e pazienti per la loro attiva partecipazione attiva ed entusiasta.

Villaricca- Palazzo Baronale - Corso Vittorio Emanuele 40-52

D guardare fino in fondo perchè restituisce uno spaccato di come viene amministrata la salute mentale dei bambini a Case...
31/05/2024

D guardare fino in fondo perchè restituisce uno spaccato di come viene amministrata la salute mentale dei bambini a Caserta.

Sottolineo "amministrata" perchè assicuro, per conoscenza diretta, che gran parte dei neuropsichiatri del territorio sono persone dedite al proprio lavoro, efficienti e attenti al paziente e alla sua famiglia. Vittime a loro volta di un sistema che non risolve problemi ma li crea.

Purtroppo il video restituisce una immagine di totale non conoscenza di problematiche che sono sotto gli occhi di tutti da tempo.

Che vi sia un problema di liste di attesa lo ha dichiarato anche il governatore De Luca un pò di tempo fa. Quindi cadere dal pero, come accade nel video, non fa onore a chi dirige la sanità casertana.

Che il sistema venga "forzato" per risolvere il problema rimanda davvero alla gestione allegra "a tarallucci e vino" dei nostri amministratori, che dovrebbero prevedere procedure per tutti i pazienti e non solo per quelli che hanno la forza di chiamare i giornalisti.

La "forzatura" restituisce ai leghisti e ai razzisti antimeridionali buone argomentazioni per ridere di noi, per far capire come si risolvono le cose dalle nostre parti: con la forzatura delle regole piuttosto che con una loro corretta applicazione.

Infine l'immagine della prescrizione stilata dal collega senza aver visitato il paziente autistico ma solo perchè lo ha chiesto il direttore generale necessita di un urgente De profundis per siglare la morte di ogni logica sanitaria.

Ma allora a cosa serve la visita con il medico prescrittore, da svolgere in 72 ore o 267 giorni, che ha creato tutto questo bailamme se poi la visita nemmeno c'è stata?

La famiglia di Lorenzo, affetto da autismo, si rivolge a Fuori dal coro per riuscire ad avere una prescrizione medica.

Martedi inizio un nuovo lavoro. Vado a dirigere la SIR "Casa Impresa Benessere", una struttura che accoglie 40 utenti ps...
30/03/2024

Martedi inizio un nuovo lavoro.

Vado a dirigere la SIR "Casa Impresa Benessere", una struttura che accoglie 40 utenti psichiatrici ad Arzano.

Ritorno ad un lavoro che mi piace molto, carico di speranze e con la certezza che non troverò un ambiente che punta a cronicizzare la malattia piuttosto che a guarirla.

Ringrazio gli amici di Consorzio Italia per la fiducia accordatami e garantisco che farò del mio meglio per ripagarla.

Continuerò ovviamente anche il mio lavoro di divulgazione, prevenzione e cura rivolto a bambini e ragazzi adolescenti.

Sono tutte opportunità per continuare a confrontarmi con problemi che meritano attenzione e passione e per vivere la soddisfazione di veder rifiorire persone che si erano p***e nel buio della malattia mentale.

Gli anni passano ma rimane immutata la passione per questo splendido lavoro, che ti porta negli antri più delicati e misteriosi dell'animo umano e ti regala opportunità di crescita infinite.

ATTENZIONE! ATTENZIONE!Mi è giunta segnalazione che una persona, ovviamente un delinquente, sta contattando a mio nome i...
29/03/2024

ATTENZIONE! ATTENZIONE!

Mi è giunta segnalazione che una persona, ovviamente un delinquente, sta contattando a mio nome insegnanti per "vendere" un corso di formazione.

La telefonata proviene dalla Basilicata. La società cui dovrebbero essere inviati soldi è : T### Angelo raffaele (ometto il cognome perchè potrebbe corrispondere a persona ignara) di tutto. Segue IBAN che indirizza su Revolut BAnK e isituto di pagamento in Lituania.

NON CI CASCATE!

L'unico corso che effettivamente ho prodotto è gestito. da Creacorso PRo, società seria, specchiata e che ha sede a Milano.

In questi giorni provvederò a sporgere querela contro il malfattore!

Felice incontro ieri al comune di Casagiove per presentare il manifesto per l'educazione affettiva.Un sentito grazie al ...
16/03/2024

Felice incontro ieri al comune di Casagiove per presentare il manifesto per l'educazione affettiva.

Un sentito grazie al vicesindaco Carlo Comes e all'assessore alle politiche sociali Anna Altavilla che ci hanno accolto con affetto e calore e ci hanno davvero fatto sentire a casa nostra.

Devo dire, però, che al di sopra di ogni altra cosa hanno manifestato un'attenzione politica e istituzionale al problema che stiamo ponendo, partecipando all'incontro fino all'ultimo secondo e mostrando attenzione alle proposte avanzate.

Abituati ai saluti istituzionali cui segue sistematicamente una sonnecchiante presenza o, molto più spesso, un "sono impegnato altrove", non possiamo che essere grati dell'attenzione istituzionale ricevuta.

Quanto al tema proposto abbiamo recepito vivo interesse e sentita partecipazione.

Abbiamo ribadito il carattere "militante" dell'iniziativa, l'idea cioè che non vuole ridursi ad un convegno ma alla costruzione di un movimento che vuole impegnarsi a promuovere l'educazione affettiva.

I prossimi passi sono la promozione di altri incontri di sensibilizzazione per giungere alla costituzione di un gruppo di docenti che voglia sperimentare le metodologie che proponiamo.

Barbara Felisio ha brillantemente esposto alcune metodologie di lavoro da proporre ai ragazzi: dialogo socratico, philosofy of children, autobiografia, drammatizzazione.

Maria Russiello ha posto l'accento sulla formazione degli educatori a queste metodologie, formazioen che non può basarsi sulla lezione frontale ma deve avere forti connotazioni esperenziali.

Siamo a disposizione di scuole, associazioni, cittadini, che vogliono saperne di più.

Stiamo inoltre raccogliendo adesioni per un primo corso di formazione rivolto a docenti ed educatori. Sarebbe in realtà il secondo, perchè stiamo lavorando già da tempo con il gruppo di educatori del progetto Zorba, avviandoci a concludere la seconda annualità.

Infine pensiamo di preparare a breve un webinar per chi non è riuscito a partecipare, in modo da soddisfare le esigenze di chi voleva esserci ma non ha potuto.

Chiunque voglia promuovere incontri , iniziative, incontri formativi e quanto altro può scrìvere a:

Coopzetesis@gmail.com

Ci siamo!Domani alle 17.00 al comune di Casagiove in Via Iovara ci raduniamo per parlare di educazione affettiva.Spieghe...
14/03/2024

Ci siamo!

Domani alle 17.00 al comune di Casagiove in Via Iovara ci raduniamo per parlare di educazione affettiva.

Spiegheremo le ragioni per cui essa è diventata fondamentale e indispensabile per formare bambini e giovani autonomi, sereni e capaci di costruirsi un futuro.

Parleremo dei punti critici di una educazione genitoriale e scolastica in evidente affanno.

Soprattutto parleremo di possibili soluzioni!

Soluzioni concrete! Che abbiamo sperimentato in anni di lavoro con bambini e adolescenti e che trovano fondamento nella letteratura di settore.

Soluzioni praticabili da subito! Se incontrano la buona volontà di docenti, genitori, dirigenti scolastici e politici illuminato che vogliono contribuire ad un cambiamento evolutivo dei processi educativi.

L'incontro vuole essere un punto di partenza per fondare un movimento che vuole promuovere fattivamente l'educazione affettiva.

Chiunque vuole contribuire può partecipare all'incontro.

Ingresso libero. Iscrizione gradita.

Iscrizioni

coopzetesis@gmail.com

Venerdì parliamo di Educazione Affettiva, ovvero di pedagogia del cuore. lo facciamo a CASAGIOVE, PRESSO LA SALA COMUNAL...
13/03/2024

Venerdì parliamo di Educazione Affettiva, ovvero di pedagogia del cuore. lo facciamo a CASAGIOVE, PRESSO LA SALA COMUNALE ALLE ORE 17.00

Non lo facciamo per fare i poeti o per lanciare slogans accattivanti ma per il fatto che la scienza ci racconta sempre di più circa l'importanza delle emozioni nella formazione di una persona sana.

Le emozioni sono il sale della vita. Danno colore alle nostre esperienze e influenzano ciò che facciamo.

Se una lezione non crea motivazione non sarà appresa.

Se non affronto le mie paure eviterò tutti i problemi e mi ritirerò dal mondo.

Se non gestisco la mia rabbia posso subire torti o agire in modo violento.

Se non vivo la tristezza della perdita non riesco a vivere in un mondo che non sempre mi accontenta.

Se non gioisco delle piccole cose quotidiane il mondo mi sembrerà grigio e inutile.

Le emozioni le apprendevamo vivendo. Facendo esperienze che le nuove generazioni non possono fare più. Si stava in relazione, con gli altri, per strada e nella relazione si imparava a gioire e soffrire.

Le relazioni del nostro tempo sono povere di scambi, mediati dai social e spesso fugaci e superficiali. L'educazione si riduce ad un mero accudimento materiale, spesso opulento e carico di beni materiali, ma povero di scambi emotivi e valoriali.

Questo panorama genera solitudine e non educa alla fatica di vivere, alla gioia della conquista., creando le premesse di clamorosi crolli psicologici in un numero sempre maggiore di ragazzi.

L'educazione affettiva si propone come possibilità di crescita armonica della persona. Come una possibilità per sopperire ad una carenza che può diventare deleteria per un numero sempre maggiore di ragazzi.

L'educazione affettiva può aiutare gli adulti a scoprire i mondi meravigliosi che si nascondono nell'animo dei ragazzi, mondi che verranno alla luce solo grazie al nostro supporto e che in alternativa potrebbero dissolversi per sempre.

Prenotazioni

Coopzetesis@gmail.com

Mancano pochi giorni.Chi ha a cuore l'educazione dei ragazzi dovrebbe approfittare di questo appuntamento per riflettere...
12/03/2024

Mancano pochi giorni.

Chi ha a cuore l'educazione dei ragazzi dovrebbe approfittare di questo appuntamento per riflettere insieme sul senso e la necessità dell'educazione affettiva.

Ne parleremo in modo scientifico, sulla base di una lunga esperienza maturata, cercando di eliminare falsi miti e facili semplificazioni.

Ne parleremo senza nascondere la complessità del problema ma sottolineando che la complessità non deve far paura ma affascinare, stimolare, rendere la sfida più interessante.

In un epoca in cui si è attratti dalla facile illusione del "Semplice" e "facile" non avremo paura di ribadire che l'essere umano è un bene prezioso e meraviglioso per via della sua complessità.

Proprio per questo si ammala se viene trattato con pressapochismo e superficialità.

Il "manifesto" vuole essere un punto di partenza per chiamare le persone che vogliono crederci ad una riscoperta del valore dell'educare e dell'orientare le nuove generazioni verso il bene.

Convinti come siamo che una sana educazione, intesa come formazione globale dell'essere umano, è la migliore prevenzione del disagio giovanile che si possa costruire.

Per approfondire vi aspettiamo a Casagiove, presso la sala comunale, alle 17.00.

INGRESSO LIBERO - Prenotazione gradita

Prenotazioni

Coopzetesis@gmail.com

Indirizzo

Via, Piave 7
Caserta
81100

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 20:30
Martedì 08:30 - 20:30
Mercoledì 08:30 - 20:30
Giovedì 08:30 - 20:30
Venerdì 08:30 - 20:30
Sabato 08:30 - 13:30

Telefono

+393358105216

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