Dott. Dario Mariotti

Dott. Dario Mariotti Psicoterapeuta, terapeuta di coppia. Senza l’Igat oggi farei i test ai miei pazienti e gli spiegherei la teoria della mente. Tutto questo mi ha dato tanto.

Ho conseguito la laurea triennale a Caserta in “Psicologia della prevenzione e del disagio individuale e relazionale”, la laurea specialistica in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute con indirizzo in “Psicologia Dinamica e Clinica” presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Dopo la laurea ho coltivato le mie passioni ed i miei interessi approfondendo temi che riguardano la riduzione dell

o stress attraverso il programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) presso l’Istituto Beck di Roma, ho integrato il programma MBSR con un lavoro personale basato sulla pratica della presenza mentale, ispirata all’insegnamento del maestro zen vietnamita Thich Nhat Hanh. Ho preso parte a ritiri di meditazione intensivi presso il centro di “Pian dei ciliegi” che promuove ed organizza ritiri intensivi di meditazione Vipassana e Metta, e presso il centro Avalòkita, centro di meditazione e vita consapevole fondato sugli insegnamenti del Maestro Thich Nath Hanh. Mi sono reso conto che la laurea in psicologia era bella ma non mi bastava, e detto tra noi l’unica cosa che mi ha permesso è quella di iscrivermi all’albo e ricevere un timbro con un numero di matricola: 6852 (Albo Psicologi della Campania). Mi sono iscritto ad una scuola di psicoterapia ed ho conseguito la specializzazione in Psicoterapia della Gestalt ed Analisi Transazionale presso l’IGAT di Napoli. Cose che per me non smuovono di un centimetro i problemi delle persone. Negli anni per fortuna non ho solo studiato, ho anche lavorato mentre studiavo, e questo mi ha permesso di acquisire una buona esperienza nei contesti aziendali, prima come impiegato, successivamente come RSPP, poi come formatore su materie inerenti allo stress lavoro correlato e la sicurezza, ed infine come consulente per la gestione dei conflitti. Il lavoro di consulente mi ha portato ad occuparmi di interazioni, processi decisionali, dinamiche e comportamenti di gruppo, time management, tecniche negoziali e gestione dei conflitti. Tuttavia anche il lavoro con le aziende mi ha entusiasmato all’inizio, ma poi ho sentito che mi allontanava dalla mia più grande passione, quella che mi ha sempre fatto ba***re il cuore: il mio studio di terapia. Sentivo che mi stavo perdendo un pezzo importante, ogni tanto accarezzavo l’idea di abbandonare tutto e provare a fare il terapeuta classico. Ovviamente l’idea mi spaventava abbastanza. La mia fortuna è che sono sempre stato determinato, per certi versi arrogante. Nella vita mi sono sempre arrogato il diritto di ascoltare me stesso ed ignorare “i buoni consigli”. I successi ed i fallimenti dipendono da me, non posso puntare il dito contro nessuno. Sono l’unico responsabile di tutti i miei sbagli. Tuttavia quando raggiungo un obiettivo riesco a godermelo fino in fondo. Così dopo un periodo in cui ho provato ad essere uno psicologo che campava con qualche paziente e svariate “collaborazioni” con cooperative che offrivano servizi ad enti privati tipo il Comune di Giugliano in Campania, lo SPRAR di Giugliano in Campania, quello di Sora, di Cassino, di Arce, di Frosinone e altre città della provincia di Caserta mi sono stufato, mi sono fermato e mi sono ascoltato un pò di più. Mi è piaciuto tanto scrivere progetti, implementarli anno dopo anno e contribuire a generare cambiamenti, mi sono occupato di migranti, di coppie in crisi, di minori, di persone che soffrono e di tossicodipendenza. In questo viaggio, in questa mia vita, mi sono accorto che quando lavoro con le coppie mi sento diverso: invece di stancarmi mi ricarico. Iniziare a lavorare come terapeuta di coppia è stato forse il momento più bello della mia vita, mi ha fatto ba***re il cuore. Da allora ho fatto molta pulizia, ho tolto la progettazione, le collaborazioni con le cooperative e le associazioni di promozione sociale, ho sistemato la mia offerta ed ho smesso di rivolgermi a tutti. L’arroganza (oggi sana) mi ha portato ad essere chiaro: io non so fare tutto. Non sono un tuttologo né un fritto misto. Io faccio bene sono alcune cose, ed in quelle “sono ok”, mi sento competente e potente. Sono convinto che posso fare la differenza solo se la persona che si rivolge a me, mi chiede di lavorare su temi che io ho RISOLTO, e non dico che deve andare tutto alla perfezione ma quanto meno devo aver raggiunto un equilibrio sano su quei temi. Se facessi il contrario non mi sentirei congruente, mi verrebbe la sindrome dell'impostore e poi, come tutti sanno e a volte dimenticano, il cliente se ne accorge quando “vendi fuffa”. A volte in terapia arriva il momento in cui il terapeuta deve riuscire a dare protezione al paziente, essere in grado di dare permessi terapeutici, trasmettere potenza a chi ha di fronte. Queste “cose” sono indispensabili per generare cambiamenti. Questo non si improvvisa, si costruisce giorno dopo giorno, con l’esperienza, il lavoro su di sé e tanta curiosità di voler continuare a crescere e migliorare anche dopo aver appeso al muro qualche titolo “costoso”. Dopo questo lavoro di pulizia e di mindset posso dire che faccio il terapeuta: ricevo le persone presso i miei studi. Per lo più mi occupo di persone dai 14 anni in su e soprattutto di coppie. Oggi aiuto le persone senza avere la pretesa di spiegargli la teoria della mente o altre cose importanti che troverebbero sull’ultimo numero di una delle tante riviste mensili di psicologia. Non sono una rivista e non sono un divulgatore, sono un terapeuta: mi occupo di cambiamento.

Ma un rotolo di carta può scatenare una lite furibonda? 🤯Sembra una banalità, ma il rotolo di carta igienica finito e la...
08/11/2024

Ma un rotolo di carta può scatenare una lite furibonda? 🤯

Sembra una banalità, ma il rotolo di carta igienica finito e lasciato nel porta rotoli, può innescare discussioni anche accese tra partner. 💥

Forse il rotolo si gioca il podio (per i litigi più gettonati) con le tazzine sporche nel lavandino e i panni "abbandonati" nei pressi cesto. 💯

Dietro al rotolo, a questo apparentemente piccolo gesto, si nascondono ovviamente dinamiche relazionali più profonde.

✨ Quale “potere” ha quell’insignificante rotolo di carta finito?

1) Chi trova il rotolo finito può provare un senso di ingiustizia, sentendosi trascurato o come se i propri bisogni non venissero considerati.

2) Questo piccolo gesto può essere visto come un segno di disattenzione più generale nei confronti delle esigenze dell'altro e del funzionamento della casa.

3) Percezione dello squilibrio nei compiti domestici. Se uno dei due partner si sente sovraccaricato dai lavori domestici, questo episodio può far esplodere un accumulo di frustrazione e risentimento.

4) Spesso, le liti nascono da una comunicazione non efficace. Forse non si è mai parlato in modo chiaro di come dividere i compiti domestici o di come gestire situazioni come questa.

5) Aspettative molto diverse. Ognuno di noi ha aspettative diverse riguardo ai lavori domestici e alla cura della casa. Quando queste aspettative non vengono soddisfatte, possono sorgere conflitti.

Come evitare queste situazioni? 🤔

Opzione A: Se ritieni che non ci siano dinamiche relazionali più profonde dietro il rotolo di carta fatti un giro all’IKEA e vedi se riesci a trovare un grande porta rotoli con capienza di almeno 100 pezzi.

Opzione B: fai un bel respiro e leggi con calma i prossimi tre punti.

- Parla con il tuo partner, valutate insieme quali sono le vostre aspettative riguardo ai lavori domestici e cercate di trovare un accordo che soddisfi entrambi.

- Esprimete entrambi i vostri bisogni e le vostre frustrazioni in modo chiaro e rispettoso, evitando accuse e generalizzazioni.

- Considerate i lavori domestici come un'attività da svolgere insieme, piuttosto che come un compito da delegare completamente all'altro (Todo cambia).

➡ Insomma utilizza il rotolo di carta per trasformare la tua relazione di coppia (non per sbrodolare ogni volta senza cambiare nulla).

Basterà? Assolutamente no, ma si tratta di un primo passo INDISPENSABILE. 💚

I passi successivi per costruire una relazione intima ma anche appagante?

Te lo dico nel prossimo incontro su zoom. ✨

Per partecipare a questo incontro on line, il 21 Novembre dalle 20:00 alle 22:00, scrivimi in privato o nei commenti.

Ti aspetto ✨

Il conflitto nella coppia si può evitare? Assolutamente no (Però potete renderlo utile) 💚💥 Il conflitto è un elemento in...
24/06/2024

Il conflitto nella coppia si può evitare?

Assolutamente no (Però potete renderlo utile) 💚

💥 Il conflitto è un elemento inevitabile in qualsiasi rapporto personale.

La differenza sostanziale la si ottiene affrontandolo in maniera adeguata.

Quando il grado di conflitto è alto, le coppie mancano di quella capacità necessaria per risolvere con successo il loro "litigio".

Il primo passo del terapeuta è quello di “introdurre” il conflitto come elemento normale del rapporto di coppia.

😍 La credenza che la propria relazione possa essere libera da litigi è legata più alla fiaba del “e vissero felici e contenti” piuttosto che a dati concreti legati alla realtà.

Ecco 5 consigli per te.
Ah: li puoi utilizzare subito senza dover fare un master in comunicazione efficace o apprendere particolari abilità che ti
permettono di parlare utilizzando tecniche di ascolto.

1)Prendete un appuntamento per litigare.

Molti litigi avvengono quando non c’è un tempo adeguato per parlare.
E’ importante parlare quando uno dei due partner manifesta la necessità di un confronto.

☢️ PROCRASTINARE E’ DELETERIO.

2) Definite chiaramente di cosa volete discutere.

Il partner che sente il disagio ha la responsabilità di parlarne per primo ed esporre il problema al partner in maniera chiara e comprensibile.

Entrambi dovete definire prima il problema messo in discussione e solo dopo iniziare il confronto.

3) Oltre ai problemi servono le soluzioni (la consapevolezza non basta).

Il partner che ha messo in discussione il problema dovrebbe assumersi la responsabilità di offrire una soluzione. E’ chiaro che l’altro può suggerire un’ ulteriore proposta.

Ad ogni modo la soluzione individuata deve prevedere un cambiamento che entrambi possono sostenere.

4) Lasciare tutto come è sempre stato è vietato.

Il giochino “lasciamo tutto com’è” perché tanto non siamo
d’accordo non è ammesso.

Si discute delle diverse possibilità finché la coppia non sarà d’accordo sulla soluzione più sostenibile.

5)Rispettare quanto deciso e mettere in pratica quando deciso SENZA BOICOTTARE o mettersi di traverso per far saltare l’accordo preso.

Metti in pratica questi 5 passi e raccontami com'è andata nei commenti o in privato se preferisci.

💥 Avete ancora qualche giorno per prenotarvi alla mia masterclass gratuita sulla PAURA e su come affrontarla al meglio s...
27/12/2023

💥 Avete ancora qualche giorno per prenotarvi alla mia masterclass gratuita sulla PAURA e su come affrontarla al meglio senza farsi BLOCCARE. 💥

Ci vediamo su zoom il 9 gennaio 2024. 💚

➡️ Vi ricordo che potete iscrivervi fino al 30 Dicembre 2023.

Vi basta scrivere info sotto il post, o in privato se preferite, e vi invierò tutti i dettagli.

✨ MASTERCLASS GRATUITA IL 9 GENNAIO 2024 ✨

Un maestro, un po' di tempo fa, mi ha insegnato che “la paura guardata in faccia si trasforma in coraggio, la paura evitata diventa timore…panico”. 💚

E mi ha fatto anche scoprire che quando EVITI di entrare in contatto con una paura, insegni al tuo cervello ad avere paura della paura. Un autogol clamoroso.

Cosa fare quindi quando la paura bussa alla tua porta?
.

🫣 Invece di NEGARLA puoi darle lo spazio che merita e se accetti anche di sentirla, la paura, ottieni un duplice vantaggio: entri in contatto con le tue emozioni (la paura è un’emozione) ed inizi ad utilizzare le emozioni senza subirle.

Un motto cinese recita “ognuno di noi va a dormire ogni notte con una tigre accanto. Non puoi sapere se questa al risveglio vorrà leccarti o sbranarti”.

Non è possibile “difendersi” dalle emozioni negandole. Possiamo però scoprire i nostri limiti e conoscere sempre di più la tigre che "ci dorme accanto", anche perché nessuno di noi (NESSUNO) può evitare la più pericolosa delle persone: noi stessi.
.

👋 Quando la paura bussa alla porta quindi non serve legarsi una fascetta in testa (pietà) o dirsi allo specchio frasi super motivazionali per negare un’emozione autentica.

Se sai come affrontare la paura ed hai gli strumenti per sfruttarla a tuo vantaggio, puoi costruire quel senso di sicurezza interiore che deriva dalla conoscenza delle tue risorse, dei tuoi bisogni emotivi, del tuo istinto, di ciò che davvero ha valore per te. Non hai bisogno di negare nulla.

Puoi scegliere tu, senza che la paura ti blocchi e ti impedisca di vivere la vita che desideri.

✨ Andrebbe CELEBRATA la paura, andrebbe valorizzata perché ci mette in contatto con noi stessi, le nostre emozioni ed i nostri bisogni profondi.

Non c'è niente di strano e niente di male ad avere paura, la paura è un meccanismo PROTETTIVO.

Sarebbe f***e (ed anche molto stupido) pensare di eliminare la paura dalla nostra vita, oltre che impossibile sarebbe estremamente dannoso.

La paura più di ogni altro desiderio può spingerti a FARE, a mettere in atto quelle azioni necessarie per generare un cambiamento. Capisci ora perché va celebrata?

La cosa di gran lunga migliore è utilizzare la carica emotiva della paura per dare una direzione alla tua energia e produrre azioni veramente efficaci per portarti oltre la paura.

Se ti interessa approfondire l’emozione paura, scoprire quali sono gli strumenti più utili per affrontarla e produrre quelle azioni veramente efficaci per te, scrivimi in privato, perché il 9 GENNAIO 2024 ci sarà una MASTERCLASS sull’emozione paura.

Questa masterclass fa per te se almeno una volta:

- ti è successo di EVITARE alcune situazioni per paura di provare ansia o per paura di non sapere come affrontarle;

- hai RINUNCIATO ad un'occasione importante o hai RIFIUTATO un incarico per paura di fallire;

- se alcune volte ti sei paralizzato perché eri convinto di non farcela, di non essere all’altezza, di non avere risorse sufficienti per cavartela.

Perché dovresti partecipare?

Per due motivi:

1) Perché non sono un divulgatore e non ti farò lo spieghino sulla storia della paura, al contrario ti parlerò degli ERRORI comuni che frequentemente si mettono in atto di fronte alle proprie paure e che nonostante le migliori intenzioni rischiano proprio di accrescerle e renderle .

2) Perché con la mia masterclass ti porterai a case degli strumenti concreti che potrai utilizzare nella vita quotidiana.

Ti aspetto il 9 GENNAIO 2024, ma ti chiedo di prenotarti subito per garantirti il tuo posto. Chiuderò le iscrizioni il 29 Dicembre 2023.

✨ MASTERCLASS GRATUITA IL 9 GENNAIO 2024 ✨Un maestro, un po' di tempo fa, mi ha insegnato che “la paura guardata in facc...
23/12/2023

✨ MASTERCLASS GRATUITA IL 9 GENNAIO 2024 ✨

Un maestro, un po' di tempo fa, mi ha insegnato che “la paura guardata in faccia si trasforma in coraggio, la paura evitata diventa timore…panico”. 💚

E mi ha fatto anche scoprire che quando EVITI di entrare in contatto con una paura, insegni al tuo cervello ad avere paura della paura. Un autogol clamoroso.

Cosa fare quindi quando la paura bussa alla tua porta?
.

🫣 Invece di NEGARLA puoi darle lo spazio che merita e se accetti anche di sentirla, la paura, ottieni un duplice vantaggio: entri in contatto con le tue emozioni (la paura è un’emozione) ed inizi ad utilizzare le emozioni senza subirle.

Un motto cinese recita “ognuno di noi va a dormire ogni notte con una tigre accanto. Non puoi sapere se questa al risveglio vorrà leccarti o sbranarti”.

Non è possibile “difendersi” dalle emozioni negandole. Possiamo però scoprire i nostri limiti e conoscere sempre di più la tigre che "ci dorme accanto", anche perché nessuno di noi (NESSUNO) può evitare la più pericolosa delle persone: noi stessi.
.

👋 Quando la paura bussa alla porta quindi non serve legarsi una fascetta in testa (pietà) o dirsi allo specchio frasi super motivazionali per negare un’emozione autentica.

Se sai come affrontare la paura ed hai gli strumenti per sfruttarla a tuo vantaggio, puoi costruire quel senso di sicurezza interiore che deriva dalla conoscenza delle tue risorse, dei tuoi bisogni emotivi, del tuo istinto, di ciò che davvero ha valore per te. Non hai bisogno di negare nulla.

Puoi scegliere tu, senza che la paura ti blocchi e ti impedisca di vivere la vita che desideri.

✨ Andrebbe CELEBRATA la paura, andrebbe valorizzata perché ci mette in contatto con noi stessi, le nostre emozioni ed i nostri bisogni profondi.

Non c'è niente di strano e niente di male ad avere paura, la paura è un meccanismo PROTETTIVO.

Sarebbe f***e (ed anche molto stupido) pensare di eliminare la paura dalla nostra vita, oltre che impossibile sarebbe estremamente dannoso.

La paura più di ogni altro desiderio può spingerti a FARE, a mettere in atto quelle azioni necessarie per generare un cambiamento. Capisci ora perché va celebrata?

La cosa di gran lunga migliore è utilizzare la carica emotiva della paura per dare una direzione alla tua energia e produrre azioni veramente efficaci per portarti oltre la paura.

Se ti interessa approfondire l’emozione paura, scoprire quali sono gli strumenti più utili per affrontarla e produrre quelle azioni veramente efficaci per te, scrivimi in privato, perché il 9 GENNAIO 2024 ci sarà una MASTERCLASS sull’emozione paura.

Questa masterclass fa per te se almeno una volta:

- ti è successo di EVITARE alcune situazioni per paura di provare ansia o per paura di non sapere come affrontarle;

- hai RINUNCIATO ad un'occasione importante o hai RIFIUTATO un incarico per paura di fallire;

- se alcune volte ti sei paralizzato perché eri convinto di non farcela, di non essere all’altezza, di non avere risorse sufficienti per cavartela.

Perché dovresti partecipare?

Per due motivi:

1) Perché non sono un divulgatore e non ti farò lo spieghino sulla storia della paura, al contrario ti parlerò degli ERRORI comuni che frequentemente si mettono in atto di fronte alle proprie paure e che nonostante le migliori intenzioni rischiano proprio di accrescerle e renderle .

2) Perché con la mia masterclass ti porterai a case degli strumenti concreti che potrai utilizzare nella vita quotidiana.

Ti aspetto il 9 GENNAIO 2024, ma ti chiedo di prenotarti subito per garantirti il tuo posto. Chiuderò le iscrizioni il 29 Dicembre 2023.

Indirizzo

Caserta

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 19:30
Martedì 09:30 - 19:30
Mercoledì 09:30 - 19:30
Giovedì 09:30 - 19:30
Venerdì 09:30 - 19:30

Telefono

+393400890704

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott. Dario Mariotti pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott. Dario Mariotti:

Condividi