19/11/2025
La colpa nasce quando confondiamo la protezione con l’egoismo, quando ci hanno insegnato che dire “no” significa essere meno buoni, meno disponibili, meno amabili.
La verità è che si soffre quando si lascia aperta la porta a chi non sa entrare senza ferire.
I confini non puniscono nessuno, salvano te.
Sono il punto in cui finalmente decidi di ascoltare ciò che senti, invece di inseguire ciò che gli altri si aspettano.
La maturità emotiva non è sopportare tutto, ma riconoscere cosa ti consuma.
Mettere un limite non ti rende freddo, ti rende consapevole.
Ogni volta che dici “basta” stai dicendo “ci sono anch’io”.
La parte più fragile di te non chiede muri, chiede rispetto.
Proteggerla significa attraversare la vita con più lucidità e meno dolore.
I confini sono la forma più sincera di cura verso se stessi.
Sono il modo in cui la tua storia smette di essere un campo aperto agli altri e diventa finalmente casa tua.
Chi ti vuole bene li capisce.
Chi non li capisce, forse, non ha mai saputo davvero vederti.
La tua pace vale molto più dell’approvazione di chi ti ha ferito