05/10/2024
Vi avviso: l’ultima immagine potrebbe urtare gli utenti più sensibili 😂⚠️
Se anche tu sei spaventato dal mangiare perché ti ingrassa, allora leggi questo 👇🏻
Chi mi conosce lo sa, non mi piace parlare di cibi buoni e cattivi, di imporre ai miei pazienti i cibi nelle loro versioni integrali perché migliori. Mi sforzo, invece, di inculcare una sana cultura alimentare senza divieti e sensazionalismi 😊, chiarendo che ciò che conta in uno sono:
💚 la consapevolezza (lettura delle etichette)
💚la varietà
💚 e le frequenze di consumo
Ma torniamo al tema vs . Il primo è il contenuto medio in zuccheri responsabili del rialzo glicemico, mentre il secondo è la quantità di zuccheri realmente assorbita dalle cellule dopo la digestione.
In pratica, come vedete dalla seconda slide, se paragoniamo ad una dose di glucosio da 50g un indice glicemico pari a 100, vedete come il è sicuramente più “zuccherato”della . E, dopotutto, non è poi così difficile da immaginare.
Pensate che per la lievitazione spesso sono necessari zucchero e/o malto, che durante la cottura in forno ad alte temperature (specie quelli a legna) caramellizzano, alzando ancora di più l’indice glicemico. Cosa che nella pasta non si verifica e la ricetta prevede solo acqua e farina.
Ma, quindi, è meglio la pasta del pane? No. La nostra li prevede entrambi, magari preparati con grani antichi (più ricchi naturalmente di fibra), lievitati naturalmente (il lievito madre consuma molti zuccheri nella fermentazione riducendoli nel prodotto finale) e abbinati ad altre fonti di fibra (vegetali e legumi) che -appunto- ne riducano il carico glicemico 🫶💪🏻
E tu, lo sapevi?
Spero di averti migliorato la giornata 🤗💛
Dr.ssa Annalisa Figurato