Centro Habitat -Psicoterapia del bambino e dell'adolescente

Centro Habitat -Psicoterapia del bambino e dell'adolescente Un centro per aiutare i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie a superare il disagio psichico.

Il centro offre:

Psicoterapia del bambino
Psicoterapia dell'adolescente
Psicoterapia della famiglia
Consulenza psicoforense

Ritorno con una riflessione sulla vicenda del giovane che ha ucciso la sua famiglia. Appare sconcertante che il ragazzo ...
04/09/2024

Ritorno con una riflessione sulla vicenda del giovane che ha ucciso la sua famiglia.

Appare sconcertante che il ragazzo non riesca a fornire motivazione per il suo gesto. E' la cosa che sconvolge più di ogni altra chi lo ha ascoltato .

Devo però testimoniare che la cosa non dovrebbe sconvolgere chi si ferma ad ascoltare giovani adolescenti.

Educatori ed esperti di salute mentale devono fare i conti da tempo con la povertà lessicale e narrativa di molti giovani. Un non sapersi raccontare cui corrisponde un non essere in grado di riflettere su sè stessi, sui propri sentimenti e sulle proprie azioni.

Vorrei ricordare che attualmente le statistiche ci dicono che circa un 6% di famiglie vive il fenomeno di una violenza intrafamiliare, cioè figli che picchiano o aggrediscono i genitori.

Statistica che sale di gran lunga se si inserisce come elemento di aggressione anche l'insulto e il dileggio.

La questione non si riduce ad un problema di cattiva educazione.

Un adolescente che non si fida dei genitori e che ne distrugge l'immagine di autorevolezza diventa un adolescente solo , smarrito e disperato.

Questo giovane omicida ha dichiarato che si sentiva solo.

Tutti gli adolescenti vivono momenti di solitudine e di dolore, un passaggio necessario e inevitabile della crescita.

Un numero sempre maggiore mostra però una totale incapacità di affrontare questo momento evolutivo. E si rifugia nella scarica violenta contro gli adulti che ai loro occhi non sono più capaci di risolvere e far sparire questo dolore.

Dovremmo riflettere sule conseguenze drammatiche generate da una educazione che rimuove sistematicamente il confronto con il dolore, la sofferenza, la fatica di vivere dal mondo infantile.

Un grande inganno che è vissuto come tradimento, e in fin dei conti lo è, quando si arriva all'appuntamento con la crescita e alla necessità di confrontarsi con la complessità dell'esistenza.

Credo che dovremo abituarci, ma non rassegnarci, all'emergere di azioni che corrispondono ad agiti puri e semplici, scariche senza senso, nel tentativo di risolvere un disagio che non si comprendere e non si riesce a gestire.

Almeno finchè non costruiremo una rifondazione dei processi educativi che dia più attenzione alla crescita emotiva e alla ricerca di senso e al confronto con la complessità.

A pochi giorni di distanza il notiziario ci informa della cattura dell'assassino di Sharon e dell'omicidio, da parte di ...
02/09/2024

A pochi giorni di distanza il notiziario ci informa della cattura dell'assassino di Sharon e dell'omicidio, da parte di un diciassettenne, dell'intera sua famiglia.

Nel primo caso l'assassino non sa spiegare perchè ha ucciso. Nel secondo caso non abbiamo ancora un movente che spieghi l'orrore del gesto.

Che piaccia o meno dobbiamo seriamente preoccuparci delle problematiche di salute mentale molto prima che essi possano diventare le tragedie cui stiamo assistendo.

Occuparsi di salute mentale non significa fare buonismo, giustificare chi commette delitti orrendi.

Significa semplicemente riconoscere che molti crimini nascono da carenze e fragilità che, se opportunamente intercettate, potrebbero risparmiare tanto dolore a vittime e carnefici. nonchè alleggerire costi sociali che diventano elevatissimi per la comunità intera.

Il quadro della povera famiglia distrutta dal giovane viene descritto come quello di una famiglia perfetta. e non vi è alcun motivo per dubitare di ciò.

Eppure, nel silenzio di tante famiglie eccellenti, serpeggia un silenzioso e infido malessere che colpisce i giovani adolescenti .

Adolescenti "normali", che vanno bene a scuola, magari un pò silenziosi e qualche volta strani ma nel complesso "bravi ragazzi".

Dovremmo affinare gli strumenti per comprendere e intercettare una generazione che non riesce a raccontarsi e a parlare del proprio malessere e si rifugia nel silenzio o nel gesto eclatante.

Dovremmo riflettere sulla quotidianità delle loro vite che spesso manda segnali di un disagio latente che pure in qualche misura cerca di rendersi evidente.

In un epoca di crisi dei processi educativi non possiamo liquidare questi episodi come esito di anime perdute o persone perverse.

Tutti siamo chiamati a interrogarci, non per perdonare scioccamente ma nemmeno per condannare scioccamente.

Siamo chiamati a cercare di capire!

Perchè il male trova nell'ignoranza il suo miglior alleato e nella riflessione il suo peggior nemico.

Continua il percorso "La saggezza della Follia". Un percorso di riflessione sulla  fragilità umana e sulla creatività e ...
24/06/2024

Continua il percorso "La saggezza della Follia". Un percorso di riflessione sulla fragilità umana e sulla creatività e la speranza con cui l'uomo affronta le difficoltà della vita.

La musica di Simone e i brani di Andrea ci guidano nei meandri dell'animo umano regalandoci pillole di saggezza, di riflessione di amore per il prossimo.

Un grazie all'amministrazione comunale di Villaricca per la sensibilità accordata al nostro progetto.

Grazie al personale della "casa Impresa benessere" per il sostegno al progetto e per ill lavoro svolto con i pazienti.

Un grazie a familiari e pazienti per la loro attiva partecipazione attiva ed entusiasta.

Villaricca- Palazzo Baronale - Corso Vittorio Emanuele 40-52

D guardare fino in fondo perchè restituisce uno spaccato di come viene amministrata la salute mentale dei bambini a Case...
31/05/2024

D guardare fino in fondo perchè restituisce uno spaccato di come viene amministrata la salute mentale dei bambini a Caserta.

Sottolineo "amministrata" perchè assicuro, per conoscenza diretta, che gran parte dei neuropsichiatri del territorio sono persone dedite al proprio lavoro, efficienti e attenti al paziente e alla sua famiglia. Vittime a loro volta di un sistema che non risolve problemi ma li crea.

Purtroppo il video restituisce una immagine di totale non conoscenza di problematiche che sono sotto gli occhi di tutti da tempo.

Che vi sia un problema di liste di attesa lo ha dichiarato anche il governatore De Luca un pò di tempo fa. Quindi cadere dal pero, come accade nel video, non fa onore a chi dirige la sanità casertana.

Che il sistema venga "forzato" per risolvere il problema rimanda davvero alla gestione allegra "a tarallucci e vino" dei nostri amministratori, che dovrebbero prevedere procedure per tutti i pazienti e non solo per quelli che hanno la forza di chiamare i giornalisti.

La "forzatura" restituisce ai leghisti e ai razzisti antimeridionali buone argomentazioni per ridere di noi, per far capire come si risolvono le cose dalle nostre parti: con la forzatura delle regole piuttosto che con una loro corretta applicazione.

Infine l'immagine della prescrizione stilata dal collega senza aver visitato il paziente autistico ma solo perchè lo ha chiesto il direttore generale necessita di un urgente De profundis per siglare la morte di ogni logica sanitaria.

Ma allora a cosa serve la visita con il medico prescrittore, da svolgere in 72 ore o 267 giorni, che ha creato tutto questo bailamme se poi la visita nemmeno c'è stata?

La famiglia di Lorenzo, affetto da autismo, si rivolge a Fuori dal coro per riuscire ad avere una prescrizione medica.

Martedi inizio un nuovo lavoro. Vado a dirigere la SIR "Casa Impresa Benessere", una struttura che accoglie 40 utenti ps...
30/03/2024

Martedi inizio un nuovo lavoro.

Vado a dirigere la SIR "Casa Impresa Benessere", una struttura che accoglie 40 utenti psichiatrici ad Arzano.

Ritorno ad un lavoro che mi piace molto, carico di speranze e con la certezza che non troverò un ambiente che punta a cronicizzare la malattia piuttosto che a guarirla.

Ringrazio gli amici di Consorzio Italia per la fiducia accordatami e garantisco che farò del mio meglio per ripagarla.

Continuerò ovviamente anche il mio lavoro di divulgazione, prevenzione e cura rivolto a bambini e ragazzi adolescenti.

Sono tutte opportunità per continuare a confrontarmi con problemi che meritano attenzione e passione e per vivere la soddisfazione di veder rifiorire persone che si erano p***e nel buio della malattia mentale.

Gli anni passano ma rimane immutata la passione per questo splendido lavoro, che ti porta negli antri più delicati e misteriosi dell'animo umano e ti regala opportunità di crescita infinite.

ATTENZIONE! ATTENZIONE!Mi è giunta segnalazione che una persona, ovviamente un delinquente, sta contattando a mio nome i...
29/03/2024

ATTENZIONE! ATTENZIONE!

Mi è giunta segnalazione che una persona, ovviamente un delinquente, sta contattando a mio nome insegnanti per "vendere" un corso di formazione.

La telefonata proviene dalla Basilicata. La società cui dovrebbero essere inviati soldi è : T### Angelo raffaele (ometto il cognome perchè potrebbe corrispondere a persona ignara) di tutto. Segue IBAN che indirizza su Revolut BAnK e isituto di pagamento in Lituania.

NON CI CASCATE!

L'unico corso che effettivamente ho prodotto è gestito. da Creacorso PRo, società seria, specchiata e che ha sede a Milano.

In questi giorni provvederò a sporgere querela contro il malfattore!

Indirizzo

Via Clanio 8
Caserta
81100

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 20:00
Martedì 08:30 - 20:00
Mercoledì 08:30 - 20:00
Giovedì 08:30 - 20:00
Venerdì 08:30 - 20:00
Sabato 08:30 - 20:00

Telefono

+393295968135

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Centro Habitat -Psicoterapia del bambino e dell'adolescente pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare