28/06/2025
Nonostante alcuni sostengano che le creme idratanti non servano a nulla e che per idratare la pelle basti mangiare anguria e bere acqua rokketta , io ho letto e scritto che:
La disidratazione cutanea interessa principalmente l'epidermide ( in particolare lo strato più esterno , il corneo) che può contenere una percentuale d’acqua sino al 30%
Questo patrimonio d’acqua è dovuto a 2 fattori:
1) La Water Holding Capacity (W.H.C.) che corrisponde alla capacità dell' epidermide di trattenere l’acqua per affinità chimica ,e qui servono gli idratanti classici: acido ialuronico, betaina ,NMF o piante ricche di mucillagini e pectine come l'aloe nella cui polpa abbondano ingredienti che calamitano l'acqua.
2) La funzione barriera che blocca la fuoriuscita di liquidi con meccanismo fisico.
In questo caso sono utili le texture ricche e corpose che, rigenerano lo strato corneo e rallentano l' evaporazione con meccanismo idrofobico.
Importante è rallentare, NON BLOCCARE come invece fanno i petrolati e gli oli minerali occlusivi! Via libera dunque a oli sebosimili come girasole , oliva e avocado ...oppure ingredienti più corposi come b***o di karite’ ,bakuri, ed i ceramidi . Senza dimenticare il preziosissimo Squalene.
Quindi una pelle ben idratata è dotata di uno strato corneo ricco di molecole che trattengono acqua e pure di un’efficace interdizione contro l’evaporazione dei fluidi (funzione barriera) dovuta alla sua struttura a “muro cementato”. Ovvero il cemento lipidico intercorneocitario, che è formato da ceramidi, colesterolo, trigliceridi e acidi grassi; quando la funzione barriera di questi collanti è deficitaria può aumentare la T.E.W.L. (Trans Epidermal Water Loss) e quindi puo’ aumentare la dispersione di liquidi.
È importante restituire le sostanze funzionali lipofile alla cute secca e apportare sostanze idrofile e antievaporanti alla pelle disidratata.
Conseguentemente migliorerà anche l’idratazione cutanea profonda. Il tutto ricordandosi di rispettare il pH isoepidermico , essenziale per mantenere il microbiota cutaneo funzionale.
Da ''Manuale di Cosmetologia" . Edizioni EDRA. Presto le date del nuovo corso di Epidermatologia sul sito www.ubcosmetologo.it