Chandralok La terra della Luna

Chandralok La terra della Luna Questa pagina è dedicata al mio Maestro Spirituale, Haidakhan Babaji e a tutti i Maestri che indicano una via verso la guarigione karmica e la liberazione.

Chandralok nasce come luogo dedicato all'autorealizzazione del Sè.

28/08/2024
24/07/2024

Non volete finanziare il genocidio paletinese? Boicottate queste aziende, non comprate i loro prodotti e servizi, parlatene a più persone possibili e fate girare la lista.

Le aziende sono SOLO sensibili ai cali delle vendite.

CARREFOUR, multinazionale della grande distribuzione alimentare con sede in Francia, oltre ad aver aperto una franchising con aziende israeliane direttamente coinvolte nel progetto coloniale dello stato ebraico l’anno scorso, é accusata di essere nuovamente complice per aver donato migliaia di pacchi personali all’esercito israeliano. Nel post di sostegno si vedono i soldati con ai piedi sacchetti della spesa marca Carrefour.

McDonald’s, Domino’s Pizza, Pizza Hut e Papa John, hanno fatto generose donazioni all’esercito di Israele che sta mietendo migliaia di vittime civili solo in queste settimane. La filiale di McDonalds israeliana ha dichiarato recentemente di aver regalato 100mila pasti all’esercito e ha inoltre dichiarato di offrire uno sconto del 50% per i soldati e le forze dell’ordine israeliane.

In un’altra delle foto che circolano sui social, si vedono dei soldati israeliani con i panini di Burger King sorridenti; accanto, il testo dell’azienda: «siamo usciti per rafforzare la nazione di Israele. Le nostre squadre stanno lavorando diligentemente per continuare a donare migliaia di pasti ai nostri eroi». Scegliere di finanziare i soldati israeliani in questo momento é una precisa scelta politica: significa aiutare direttamente le azioni di guerra israeliane.

La multinazionale statunitense dell’informatica HP (Hewlett Packard) aiuta Israele a limitare gli spostamenti dei palestinesi fornendo un sistema di identificazione biometrico.

I cosmetici AHAVA hanno il loro sito di produzione in un insediamento israeliano illegale.

DANONE è una multinazionale francese di prodotti alimentari che detiene il 20% delle azioni dell’azienda alimentare israeliana Strauss Group, investendo nei territori occupati.

AXA investe in banche israeliane che finanziano il furto di terre e risorse naturali palestinesi.

PUMA sponsorizza l’Associazione calcistica israeliana, che comprende squadre negli insediamenti di Israele sulla terra palestinese occupata.

SODA STEAM è attivamente complice della politica israeliana di sfollamento dei cittadini beduini-palestinesi autoctoni di Israele nel Naqab (Negev), oltre ad avere una lunga storia di maltrattamenti e discriminazioni nei confronti dei lavoratori palestinesi.

SIEMENS è complice attiva nella proliferazione delle colonie israeliane in territorio palestinese attraverso la costruzione del progetto dell’Interconnettore EuroAsia. Questo collegherà la rete elettrica israeliana con quella europea, permettendo agli insediamenti illegali di beneficiare dell’elettricità prodotta.

SABRA Dipping Company è una joint venture che produce prodotti alimentari ed è co-proprietaria di PepsiCo e del Gruppo Strauss, che fornisce sostegno finanziario all’esercito israeliano. STARBUCKS sponsorizza anche raccolte di fondi per Israele.

COCA-COLA sostiene lo stato di Israele dal 1966. La società svizzera.

NESTLÈ possiede il 50,1% dei capitali della catena alimentare Osem israeliana.
INTEL produce la maggior parte dei chip PENTIUM 4 utilizzati dagli elaboratori PC nella sua fabbrica di Kyriat G*t, installato nel sito di Iraq Al-Manshiya, un villaggio palestinese raso al suolo dopo il suo sgombro nel 1949 da parte dei soldati egiziani.

L’Oréal ha anche investito milioni creando un’unità di produzione a Migdal Haemeck, a tal punto che il congresso ebreo americano ha espresso la sua soddisfazione nel vedere L’Oréal “diventare un amico caloroso dello Stato di Israele”.

ESTÉE LAUDER, oltre ai suoi investimenti, ha come direttore il presidente di una delle organizzazioni sioniste più potenti negli Stati Uniti, il Fondo Nazionale Ebreo.

DELTA GAIL é un’impresa israeliana che subappalta prodotti tessili; numerosi indumenti intimi di marchi stranieri come Marks & Spencers, Calvin Klein, DKNY tra altri arrivano da lì.

LEVI STRAUSS JEANS E CELIO finanziano le nuove colonie in Palestina ma anche le scuole degli estremisti religiosi nel mondo.

Il presidente di TIMBERLAN, Jeffrey Swartz, è un membro attivo della lobby sioniste negli Stati Uniti. Ha incoraggiato la Comunità ebraica americana a trasferirsi in Israele e i soldati israeliani a dirigere la propaganda pro-israeliana negli USA.

NOKIA commercia attivamente con lo Stato di Israele, dove ha un centro di ricerca.

CATERPILLAR contribuisce alla distruzione delle case in Palestina con i suoi bulldozer giganti. La catena alberghiera ACCORHOTEL ha molti hotel in Israele ha anche una succursale nei territori siriani occupati, il Golan.

Fonte "l'indipendente"

Brano  tratto  da  "Ok Boomer!"A cura di Michele  Serra.Lunedì 24 giugnoEsistono ancora i campi(ANSA/ UFFICIO STAMPA GUA...
24/06/2024

Brano tratto da "Ok Boomer!"
A cura di Michele Serra.

Lunedì 24 giugno
Esistono ancora i campi

(ANSA/ UFFICIO STAMPA GUARDIA DI FINANZA)
“Finché la passata di pomodoro sarà messa in vendita a 70 centesimi al barattolo, il caporalato esisterà sempre e il lavoro agricolo sarà sempre sottopagato. Bisogna mangiare la metà, pagando il doppio”.
Se nella tastiera del mio computer, oltre alla sottolineatura, ci fossero un sottofondo musicale e un richiamo luminoso per segnalare l’importanza di una frase, li avrei adoperati. Bisogna mangiare la metà pagando il doppio. La sintesi di Oscar Farinetti – qualunque cosa voi pensiate di Oscar Farinetti – è un poco stentorea, ma impeccabile. Spiega strutturalmente (non emotivamente) perché le condizioni di lavoro nelle campagne ci appaiono spesso primitive e indecenti. Spiega perché il bracciante indiano Satnam Singh, sottopagato come tanti, sia stato abbandonato come una carriola rotta dai suoi ignobili datori di lavoro, nemmeno una corsa in ospedale per cercare di ricucirlo e salvarlo, la stessa sottrazione di dignità umana che lo accompagnava nei campi lo ha accompagnato nell’agonia e nella morte.

Nel linguaggio dei media quelli come lui si chiamano “gli invisibili”, ma l’invisibilità è la condizione della filiera del cibo quasi per intero. Solo il suo ultimo tratto – la vendita al dettaglio, la vetrina finale – è per definizione esposto, brillante di colori e di profumi, da qualche anno corredato (ed è già qualcosa) da etichette che indicano la provenienza, la scadenza, gli eventuali allergeni, a volte alcuni dei componenti. Il resto è rimosso, occulto, sconosciuto. I nostri avi, tra tanti evidenti svantaggi e afflizioni, conoscevano però quello che mangiavano: o perché lo producevano direttamente, o perché lo acquistavano a poca distanza da casa, quasi sempre da produttori noti. Conoscevano il cibo come se fosse parte della famiglia e del territorio.

Ovvio (tanto ovvio che non so nemmeno se valga la pena scriverlo) che il mercato diffuso, la grande distribuzione, la globalizzazione di tutte le merci compresi i cibi, hanno avuto i loro grandi vantaggi. La rivoluzione agricola ha moltiplicato le quantità; la grande distribuzione ha favorito l’accesso di tutti, o quasi tutti, a una enorme varietà di prodotti, contaminando e arricchendo le culture alimentari locali. Ma la quantità non è la qualità – almeno questo, della società di massa, avremmo dovuto capirlo, e farne un elemento basilare di ogni possibile analisi del nostro modo di vivere.
Montagne di cibo mediocre riempiono i carrelli dei frettolosi (ovvero di noi tutti). Non esiste etichetta che riporti il salario orario di chi ha curato o raccolto quel cibo. Abbiamo imparato a fare un poco più di attenzione ai possibili veleni, additivi a rischio, coloranti non richiesti, possiamo orientarci tra bio e non bio, ma dei costi sociali di quello che mangiamo siamo completamente all’oscuro. Se poi qualcosa costa poco, tendiamo a comperarne molta, di quella cosa. A farne provvista come se alla guida del nostro carrello ci fosse ancora e sempre la fame ancestrale. È il contrario esatto dell’esortazione di Farinetti: mangiamo il doppio pagandolo la metà. In tutto l’Occidente l’obesità è piaga dei poveri.

La proverbiale vicenda dell’“orto alla Casa Bianca” voluto da quella santa donna di Michelle Obama, e ovviamente subito espiantato dal nuovo inquilino, il bruto Trump, non ha niente di aneddotico, di pittoresco, di divertente: è politica allo stato puro. Ed è politica popolare, gesto simbolico per richiamare “il popolo”, tanto caro ai demagoghi miliardari come Trump, alla qualità del cibo, a ridiventare padrone del proprio metabolismo, una specie di “io sono mio” che parte dalla conoscenza di quello che ci si mette in bocca e in pancia.

La filiera del cibo, per quanto possibile, andrebbe considerata tutta assieme, dal campo fino al piatto. I pionieri come Carlo Petrini e Slow Food, che quella filiera hanno cercato, negli ultimi quarant’anni, di portarla “in chiaro”, sono attivisti politici che la superficialità mediatica ha trasformato in ghiottoni gaudenti, con la fissazione del cardo gobbo e del lardo di Colonnata. Si sono occupati, eccome, anche della passata di pomodoro, anche di Satnam Singh, e da decenni convocano, a Torino, forse il più grande raduno mondiale di contadini, Terra Madre. Ma Carlo Petrini, mio amico di una vita, mi ha sempre raccontato che i leader della sinistra gli telefonavano solo per chiedergli dove si mangia meglio, in giro per ristoranti e trattorie d’Italia. Carlo, troppo gentile, li rimandava sempre alla guida Slow Food. Avrebbe dovuto dire loro: “Quando hai finito, dopo il caffè, magari richiamami che ci diciamo due o tre cose sul lavoro nei campi”.
“Compagni dai campi e dalle officine!”, si cantava in un tempo remoto. Un canto del Novecento che suona come un canto dell’Ottocento. In tempi recenti ci si sta accorgendo che non solo esistono ancora le officine. Esistono anche i campi.

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07/06/2024

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Guadagnare

22/05/2024

"Your Heart is my temple. Keep my temple pure."

Om Namah Shivaya!🔥

26/03/2024

Ranibag è situato sei miglia a nord di Haldwani, sulla strada per Nainital. C’è un tempio dedicato a Shiva e un piccolo villaggio sulle rive del fiume Gotama Ganga. Durante i festival e le eclissi lunari o solari, la gente si reca lì per fare il bagno rituale nel fiume.
Un giorno Babaji si trovava lì e come al solito era circondato di gente. Poiché doveva esserci un’eclissi solare, alcune persone andavano a Kurukshetra (luogo vicino Delhi dove è stata combattuta la grande battaglia del Mahabharata), per fare un bagno rituale nel fiume in quell’occasione di buon auspicio. Altri pensavano di fare il bagno con Babaji a Ranibag.
Quando l’eclissi ebbe inizio le persone videro Babaji a Kurukshetra che si bagnava
con loro. Quando l’eclissi finì e tornarono a Ranibag, videro che Babaji era tornato
prima di loro e, sorpresi, chiesero alla gente rimasta quando Babaji fosse tornato. Essi risposero che Babaji non era andato da nessuna parte, ma si era bagnato nel fiume con loro.
Quelli che erano a Kurukshetra dissero: “No, Babaji ha fatto il bagno con noi”!
Così si resero conto che Babaji era stato presente nei due luoghi contemporaneamente.

Sadguru, bhajans
libro ed ebook a cura di Kalavati M. Cristina Chiulli
con CD bhajans di The Hairakhandi's
https://www.j-ambaedizioni.com/sadguru

versione cartacea https://www.amazon.it/dp/B0C1J3J6DL

Dashami,nove.Ultimo giorno di Magha Gupta Navratri.In questo giorno i devoti rompono il digiuno. Durante l'anno vengono ...
18/02/2024


Dashami,nove.
Ultimo giorno di Magha Gupta Navratri.
In questo giorno i devoti rompono il digiuno.

Durante l'anno vengono celebrati 4 Navratri.

Shardya
che nel 2024 cade tra il 3 ed il 12 ottobre. Dura 10 giorni e 9 notti. Shardiya è il Navratri più popolare e significativo di tutti i Navratri, ecco perchè è anche conosciuto come Maha Navratri .

Cade nel mese lunare Ashwin durante Sharad Ritu. Il nome Shardiya Navratri è stato preso da Sharad Ritu. Tutti i nove giorni durante Navratri sono dedicati a nove forme della Dea Shakti. I nove giorni di festa culminano il decimo giorno con Dussehra o Vijaya Dashami .

Le donne, soprattutto nel Maharashtra e nel Gujarat, si adornano con 9 colori diversi assegnati a ogni giorno di Navratri. Il colore del giorno viene deciso nel giorno feriale. Ogni giorno della settimana è governato da uno dei pianeti o Navgraha e di conseguenza a ogni giorno vengono assegnati colori differenti.

Ogni Avatar di Navdurga rappresenta una caratteristica distinta della Dea Durga. Ogni giorno uno specifico Prasad viene offerto a Navdurga per ottenere le sue benedizioni.

Chaitra
dal 9 al 17 Aprile 2024. . Chaitra è il primo mese del calendario lunare indù e per questo motivo questo Navratri è conosciuto come Chaitra Navratri, ma anche come Vasanta Navratri . Rama Navami , il compleanno di Lord Rama cade solitamente il nono giorno durante la festività di Navratri. Quindi Chaitra Navratri è anche conosciuto anche come Rama Navratri .

Tutti i nove giorni durante Navratri sono dedicati a nove forme della Dea Shakti e vengono seguiti la maggior parte delle usanze e dei rituali seguiti durante Shardiya Navratri , settembre o ottobre. Chaitra Navratri è più popolare nel nord dell'India.

Magha Gupta
che è quello che si conclude oggi. Magh Navratri, che è meno conosciuto nella maggior parte dei luoghi, è osservato principalmente negli stati dell'India settentrionale come Punjab, Haryana, Himachal Pradesh, Uttar Pradesh e Uttarakhand.

Ashadha Gupta
dal 6 al 15 luglio 2024 è anche conosciuto come Gayatri Navratri.
Dura 10 giorni e 9 notti durante le quali si venerano le 9 forme di Durga.

Navami giorno numero 8.All'inizio dell'universo Lord Rudra adorava Adi-Parashakti per la creazione. Si ritiene che la de...
17/02/2024


Navami giorno numero 8.

All'inizio dell'universo Lord Rudra adorava Adi-Parashakti per la creazione. Si ritiene che la dea Adi-Parashakti non avesse forma. La dea suprema del potere, Adi-Parashakti, apparve sotto forma di Siddhidatri dalla metà sinistra del Signore Shiva.

Viene adorata il nono giorno di Navratri e si ritiene che fornisca direzione ed energia al pianeta Ketu (come rahu vedasi spiegazione di ieri)

La dea Siddhidatri siede su Kamal e cavalca il leone. È raffigurata con quattro mani. Ha Gada nella mano destra, Chakra nell'altra mano destra, il fiore di loto nella mano sinistra e Shankh nell'altra mano sinistra.
È la Dea che possiede e conferisce tutti i tipi di Siddhi ai suoi devoti. Anche il Signore Shiva ha ottenuto tutti i Siddhi per grazia della Dea Siddhidatri. È venerata non solo dagli esseri umani ma anche da Deva, Gandharva, Asura, Yaksha e Siddha. Lord Shiva ottenne il titolo di Ardha-Narishwar quando la dea Siddhidatri apparve dalla sua metà sinistra.

Fiore preferito
Gelsomino notturno (regina della notte)

Mantra

Om Devi Siddhidatryai Namah॥

Preghiera

Siddha, gandharva, yaksha e altri demoni e persino gli dei.
Possa lei essere sempre adorata come donatrice di perfezione e donatrice di perfezione.

Siddha Gandharva Yakshadyairasurairamarairapi.
Sevyamana Sada Bhuyat Siddhida Siddhidayini॥

Stuti

La dea situata nella forma di Maa Siddhidatri in tutti gli esseri. "Inchino a lei, inchino a lei, inchino a lei!"

Ya Devi Sarvabhuteshu Maa Siddhidatri Rupena Samsthita.
Namastasyai Namastasyai Namastasyai Namo Namah॥

Dhyāna

Saluto Colei la cui vetta è formata da mezza luna per l'adempimento dei suoi desiderati desideri
L'illustre Siddhidatri a quattro braccia seduta sul loto
La nuova Durga con tre occhi è di colore dorato e si trova nel Chakra del Nirvana.
Adoro la dea della perfezione che tiene la conchiglia, la ruota, la mazza e il loto.
Era vestita con abiti di seta con un sorriso dolce e adornata con vari ornamenti
Era adornata con catene, collane, bracciali, perline e orecchini di pietre preziose.
L'adorazione sbocciante dei petali, le belle guance, i grossi seni.
La giovane donna era bellissima con una vita sottile e ombelico e fianchi bassi

Vande Vanchhita Manorathartha Chandrardhakritashekharam.
Kamalasthitam Chaturbhuja Siddhidatri Yashasvinim
Swarnavarnna Nirvanachakra Sthitam Navam Durga Trinetram.
Shankha, Chakra, Gada, Padmadharam Siddhidatri Bhajem
Patambara Paridhanam Mriduhasya Nanalankara Bhush*tam.
Manjira, Hara, Keyura, Kinkini, Ratnakundala Manditam॥
Praphulla Vandana Pallavadharam Kanta Kapolam Pin Payodharam.
Kamaniyam Lavanyam Shrinakati Nimnanabhi Nitambanim

Stotra

Aveva l'ombelico dorato, reggeva una conchiglia, una ruota, una mazza e un loto e splendeva con una corona.
O moglie dal volto sorridente di Shiva, donatrice di perfezione, ti offro i miei omaggi.
Era vestita di stoffa e adornata con vari ornamenti
O Nala-arkshi, situata nel loto, donatrice di perfezione, ti offro i miei omaggi.
La dea della beatitudine suprema è il Brahman Supremo, il Sé Supremo.
O Potere Supremo, Devoto Supremo, Donatore di perfezione, ti offro i miei omaggi.
Visvakarti, Visvabharti, Visvaharti, Visvapreeta.
O adorata dall'universo, che trascendi l'universo, donatrice di perfezione, ti offro i miei omaggi.
Bhuktimuktikarini bhaktakashtanivarini.
O salvatrice dell'oceano di nascita e morte, donatrice di perfezione, ti offro i miei omaggi.
Concede giustizia, ricchezza e desiderio e distrugge grandi delusioni.
O donatrice di liberazione, di perfezione, di perfezione, ti offro i miei omaggi.

Kanchanabha Shankhachakragadapadmadhara Mukatojvalo.
Smeramukhi Shivapatni Siddhidatri Namoastute
Patambara Paridhanam Nanalankara Bhush*tam.
Nalisthitam Nalanarkshi Siddhidatri Namoastute
Paramanandamayi Devi Parabrahma Paramatma.
Paramashakti, Paramabhakti, Siddhidatri Namoastute॥
Vishvakarti, Vishvabharti, Vishvaharti, Vishvaprita.
Vishva Varchita, Vishvatita Siddhidatri Namoastute
Bhuktimuktikarini Bhaktakashtanivarini.
Bhavasagara Tarini Siddhidatri Namoastute
Dharmarthakama Pradayini Mahamoha Vinashinim.
Mokshadayini Siddhidayini Siddhidatri Namoastute

Kavacha

Omkarah Patu Shirsho Maa, Aim Bijam Maa Hridayo.
Lui Bijam Sadapatu Nabho Griho Cha Padayo
Lalata Karno Shrim Bijam Patu Klim Bijam Maa Netram Ghrano.
Kapola Chibuko Hasau Patu Jagatprasutyai Maa Sarvavadano॥

 Ashtami, settimo giorno.Secondo le mitologie indù, la dea Shailputri all'età di sedici anni era estremamente bella e av...
16/02/2024


Ashtami, settimo giorno.

Secondo le mitologie indù, la dea Shailputri all'età di sedici anni era estremamente bella e aveva la fortuna di avere una carnagione chiara e causa della sua carnagione estremamente chiara era conosciuta come la Dea Mahagauri.

La dea Mahagauri governa il pianeta Rahu
" Rahu è uno dei nove corpi celesti principali nei testi induisti e rappresenta il Re delle Meteore. Esso rappresenta l’ascensione della Luna nella sua orbita di precessione attorno alla Terra ed è un pianeta ombra, cioè un pianeta che provoca eclissi. Nonostante non esista fisicamente, a Rahu è stato assegnato lo status di pianeta dagli antichi veggenti a causa della sua forte influenza in astrologia.

Astronomicamente, invece, Rahu e Ketu indicano i punti di intersezione dei percorsi del Sole e della Luna mentre si muovono sulla sfera celeste. Pertanto, Rahu e Ketu sono chiamati rispettivamente i nodi Lunari nord e sud. Le eclissi si verificano quando il Sole e la Luna si trovano in uno di questi punti e Rahu è responsabile dell’eclissi solare." (massimobasso.com)

La cavalcatura della dea Mahagauri e della dea Shailputri è un toro e per questo è anche conosciuta come Vrisharudha . La dea è raffigurata con quattro mani. Porta Trishul in una mano destra e tiene l'altra mano destra in Abhaya Mudra. Ha il Damaru nella mano sinistra e tiene la seconda mano sinistra in Varada Mudra.

Come suggerisce il nome, la dea Mahagauri è estremamente fiera e a causa della sua carnagione chiara è paragonata alla conchiglia, alla luna e al fiore bianco di K***a. Indossa solo abiti bianchi e per questo è anche conosciuta come Shwetambardhara.

Fiore preferito
Gelsomino notturno (regina della notte)

Mantra

Om Devi Mahagaurya Namah॥

Preghiera
È pulita, cavalca un toro bianco e indossa abiti bianchi.
Possa Mahagauri concedere buon auspicio e gioia a Mahadeva

Shwete Vrishesamarudha Shwetambaradhara Shuchih.
Mahagauri Shubham Dadyanmahadeva Pramodada॥

Stuti
La dea situata nella forma di Maa Mahagauri in tutti gli esseri. "Inchino a lei, inchino a lei, inchino a lei!"

Ya Devi Sarvabhuteshu Maa Mahagauri Rupena Samsthita.
Namastasyai Namastasyai Namastasyai Namo Namah॥

Dhyāna
Saluto Colei la cui vetta è formata da mezza luna per l'adempimento dei suoi desiderati desideri
L'illustre grande Gauri a quattro braccia che cavalca un leone
Gauri, splendente come la luna piena, seduta sulla ruota lunare, l'ottavo Mahagauri, con tre occhi.
Adoro la grande Gauri che spaventa i migliori e che tiene in mano un tridente e un tamburello.
Era vestita con abiti di seta con un sorriso dolce e adornata con vari ornamenti
È adornata con catene, collane, bracciali, perline e orecchini di pietre preziose.
Il saluto sbocciante, le labbra di petali, la bella fronte, l'incanto dei tre mondi.
Il giovane e bellissimo fiore di loto era spalmato della fragranza della pasta di sandalo

Vande Vanchhita Kamarthe Chandrardhakritashekharam.
Simharudha Chaturbhuja Mahagauri Yashasvinim
Purnandu Nibham Gauri Somachakrasthitam Ashtamam Mahagauri Trinetram.
Varabhitikaram Trishula Damarudharam Mahagauri Bhajem
Patambara Paridhanam Mriduhasya Nanalankara Bhush*tam.
Manjira, Hara, Keyura, Kinkini, Ratnakundala Manditam॥
Praphulla Vandana Pallavadharam Kanta Kapolam Trailokya Mohanam.
Kamaniyam Lavanyam Mrinalam Chandana Gandhaliptam

Stotra
Tu sei la distruttrice di tutte le calamità e la donatrice di ricchezza.
Mi inchino a Mahagauri, donatrice della conoscenza e che incarna i quattro Veda.
Dona felicità e pace e dona ricchezza e grano.
Oggi mi inchino a te, o grande Gauri, che ti è caro come un tamburello
O essere di buon auspicio nei tre mondi, tu sei il distruttrice del tormento
Mi inchino a Mahagauri, l'incarnazione della coscienza, che ha parlato.

Sarvasankata Hantri Tvamhi Dhana Aishwarya Pradayanim.
Jnanada Chaturvedamayi Mahagauri Pranamamyaham॥
Sukha Shantidatri Dhana Dhanya Pradayanim.
Damaruvadya Priya Adya Mahagauri Pranamamyaham॥
Trailokyamangala Tvamhi Tapatraya Harinim.
Vadadam Chaitanyamayi Mahagauri Pranamamyaham॥

Kavacha
Possa Omkara proteggere la testa, Madre, e possa proteggere il seme, Madre, nel cuore.
Klim possa il seme proteggere sempre il cielo, la casa e i piedi.
Possa Mahagauri proteggere la mia fronte, le mie orecchie, Hum, il mio seme, i miei occhi e il mio naso.
Possa il mento del piccione proteggermi Svaha, Madre di tutti i volti.

Omkarah Patu Shirsho Maa, Him Bijam Maa, Hridayo.
Klim Bijam Sadapatu Nabho Griho Cha Padayo
Lalatam Karno Hum Bijam Patu Mahagauri Maa Netram Ghrano.
Kapota Chibuko Phat Patu Swaha Maa Sarvavadano

Indirizzo

Casola In Lunigiana
54014

Sito Web

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