01/10/2023
Obesità e Cancro una relazione stretta:
Attenzione al peso, infatti diversi studi evidenziano sempre più, che le persone che non sono in normopeso rischiano di ammalarsi di cancro più facilmente, specie le persone obese.
Da alcuni anni si è introdotto nell’ambito della comunità scientifica internazionale il termine adiponcosi, per definire quel processo patologico che collega l’eccesso di grasso accumulato con l’insorgenza di diversi tipi di cancro, quali il tumore del colon, della mammella, dell’endometrio, dell’esofago, del pancreas e molti altri. Non stiamo parlando dei chili di troppo e del grasso in eccesso come un mero problema estetico ma come un grave rischio per la salute, che quindi comprende oltre al diabete e alle patologie cardiovascolari note già da tempo, anche il cancro. Ad essere sotto accusa in particolare è il tipo di distribuzione corporea del grasso oltre alla sua quantità assoluta, infatti il grasso viscerale (quello presente nella cavità addominale) in elevata quantità, determina una alta possibilità di ammalarsi di cancro. Il grasso viscerale è situato in profondità intorno agli organi centrali del corpo (come ad esempio il fegato), esso è un vero e proprio organo che produce ormoni e numerose sostanze chimiche che hanno molteplici effetti biologici. Studi epidemiologici e clinici, nonché test effettuati in laboratorio hanno dimostrato che le persone che presentano adipe in eccesso e si trovano in uno stato di obesità, hanno un rischio elevatissimo di ammalarsi di cancro, perchè in tali soggetti si innescano una serie di processi patologici infiammatori e pro-tumorali che sono associati ad un aumentato rischio di cancro o alla progressione in chiave maligna di un tumore preesistente. Tutto questo è dovuto a quello che noi scienziati chiamiamo cross-talk tra le cellule del tumore e quelle del tessuto adiposo (gli adipociti), che si può definire come l’interazione e gli scambi che avvengono tra questi due tipi cellulari. Tale "relazione pericolosa" porta ad un’influenza reciproca tutta a vantaggio del tumore, proprio perché gli adipociti accumulati producono tutta una serie di sostanze che alimentano l’infiammazione del tessuto, riprogrammano il metabolismo delle cellule tumorali favorendone sopravvivenza e sostentamento, stimolano i processi di invasione dei tessuti circostanti con la formazione delle metastasi, ed impediscono al sistema immunitario di riconoscere, attaccare ed eliminare le cellule tumorali.
In definitiva il grasso in eccesso gioca, suo malgrado, nella squadra del tumore, aiutandolo ad avere la meglio sull'organismo. Questo significa che essere in sovrappeso o obesi fa aumentare il rischio di insorgenza di cancro, specie quelli dell'apparato digerente. Come intervenire? Per prima cosa è necessario ammettere che il sovrappeso e l’obesità (non sempre avvertiti in maniera consapevole) sono un problema reale che riguarda la salute e non solo l’estetica, in modo da favorire un progressivo ma deciso cambiamento individuale e collettivo dello stile di vita volto alla prevenzione, caratterizzato da una corretta alimentazione ed una costante attività fisica in tutte le fasce d’età. È inoltre necessario sensibilizzare le persone su tale problematica per cercare di prevenire tale problema, quindi si devono attuare delle campagne divulgative sull'argomento, parlando della relazione pericolosa che c'è tra l'obesità ed il cancro rivolte sia ai giovani che agli adulti. Quindi mi raccomando usate il cibo come arma di prevenzione contro il cancro, non per favorirlo.