23/10/2025
...In altre parole, allenandoci non impariamo soltanto a stare in campo, ma anche a stare al mondo...
Dal libro "Lo sport è vita'
“Penso che questo sia uno degli aspetti più belli e commoventi dello sport: la sistematica presenza a bordo campo di persone che fanno il tifo per noi. Di persone che ci incoraggiano, di persone che ci sostengono, di persone che sono pronte a esultare per i nostri trionfi, e a consolarci nei nostri fallimenti.
Le vediamo, le sentiamo. E vederle e sentirle ci dà forza, coraggio, energia, come se non stessimo giocando da soli.
Sono convinto che sia così anche nella vita di tutti i giorni: tante persone fanno il tifo per noi. Semplicemente, a differenza dello sport, lo fanno in silenzio, di nascosto, perché l’esistenza è una partita senza spalti. Non le vediamo e non le sentiamo, ma ci sono.
In questo modo, lo sport ci ricorda quanto un singolo incoraggiamento possa essere d’aiuto a chi sta combattendo la propria battaglia. Ci fa provare sulla nostra pelle quanto possa essere motivante sentirsi dire “non mollare!”, soprattutto quando siamo sul punto di gettare la spugna.
Perciò, dobbiamo imparare a farlo più spesso: dobbiamo allenarci a sostenere chi sta per cadere e a tifare chi sta dando il massimo. Dobbiamo abituarci a strapparci di dosso l’individualismo, che ci rende muti e gelosi verso il prossimo, per incitare con tutta la voce che abbiamo in corpo chi ha il coraggio di inseguire il suo sogno.
In fondo, lo sport ci insegna che un solo “Non arrenderti!” vale più di mille “Non ce la farai!”.”
Testo tratto da “𝐋𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭 è 𝐯𝐢𝐭𝐚. 𝟏𝟎 𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐚 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞”. È il mio nuovo libro.
Racconta di come lo sport possa allenarci non solo a stare in campo, ma anche a stare al mondo.
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Il Saggio dello sport