Matteo Porretta Audioprotesista

Matteo Porretta Audioprotesista Da dieci anni nel settore audioprotesico, ho aiutato centinaia di persone a sentire meglio

03/03/2024

🧏‍♀️ Oggi 3 marzo celebriamo la Giornata Mondiale dell’Udito, occasione speciale per sensibilizzare la popolazione sulla problematica dell’ipoacusia o calo dell’udito.

🔊 L’invecchiamento della popolazione e la sempre crescente esposizione al rumore, soprattutto anche per abitudini di ascolto non sicure, potrebbero causare una riduzione dell’udito nelle persone. In Italia oltre sette milioni di individui sperimentano un calo dell'udito.

La prevenzione svolge in quest’ultimo caso un ruolo fondamentale.

👂 1 individuo su 3 con più di 60 anni e circa il 60 % sopra gli 85 anni è affetto da ipoacusia nel nostro Paese. Si tratta quindi di una delle problematiche croniche più frequenti e disabilitanti dell’anziano.

👴 La riduzione dell’udito comporta anche un calo delle funzioni cognitive superiori: memoria, elaborazione dei concetti, velocità di ragionamento.

🦻 Gli apparecchi acustici costituiscono una sicura terapia riabilitativa. Non servono solo a sentire, ma a capire quel che si sente, perché sollecitano il ricrearsi delle connessioni neuronali indebolite o sparite a causa della ipoacusia. Il loro effetto più importante è risincronizzare le reti neuronali.

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Il servizio sanitario nazionale eroga un contributo per aiutarti nella fornitura degli apparecchi acustici. Ho creato un...
06/02/2024

Il servizio sanitario nazionale eroga un contributo per aiutarti nella fornitura degli apparecchi acustici. Ho creato una guida che ti spiega come fare. Mi puoi contattare al 377 126 0278.

Apparecchi acustici invisibili nel canale (IIC)Oggi la tecnologia permette di ottenere dei risultati fantastici in termi...
30/01/2024

Apparecchi acustici invisibili nel canale (IIC)

Oggi la tecnologia permette di ottenere dei risultati fantastici in termini estetici per quanto riguarda gli apparecchi acustici.
Gli apparecchi acustici endoauricolari (ossia senza componenti esterni) si dividono in tre categorie in base alla profondità di inserimento nel condotto uditivo.
ITC (in the canal) sono qli apparecchi acustici endoauricolari più visibili in quanto occupano anche parte della conca. Si possono utilizzare se si ha bisogno di maggiore potenza, se non si vuole rinunciare alla connettività o in particolari situazioni anatomiche. Personalmente è una soluzione che non amo particolarmente.
Una ottima soluzione estetica è il cosiddetto CIC (Completely in the canal): si tratta di un endoauricolare pila 10 poco visibile perchè nascosto dietro il trago. Si tratta probabilmente dell'apparecchio acustico endoauricolare più diffuso.
Infine con l'IIC (Invisible in the canal) abbiamo il massimo della profondità. L'apparecchio acustico scompare nell'ombra del canale uditivo e il piattello (la parte più esterna e potenzialmente visibile) è di colore nero proprio per confondersi meglio.
Naturalmente per ottenere i migliori risultati estetici ci devono essere le giuste condizioni anatomiche.
Inoltre va sottolineato che non tutte le situazioni audiologiche possono essere trattate con questo tipo di apparecchio acustico e solo un audioprotesista può dare il miglior consiglio possibile.
A questo proposito mi rendo disponibile a consulenze e controlli dell'udito, entrambi a titolo gratuito, in tutta la provincia di Frosinone per verificare la tipologia di apparecchio acustico più idoneo.

Un nuovo studio americano ha dimostrato che l'apparecchio acustico allunga la vita!Detta così ha tutta l'aria di una bec...
10/01/2024

Un nuovo studio americano ha dimostrato che l'apparecchio acustico allunga la vita!
Detta così ha tutta l'aria di una becera trovata pubblicitaria, in realtà lo studio ha semplicemente evidenziato l'importanza dell'uso dell'apparecchio acustico nell'ottica dell'innegabile miglioramento della qualità della vita. Chi è affetto da ipoacusia tende a isolarsi socialmente ed è più esposto a fenomeni depressivi e al deterioramento cognitivo. Tutti aspetti che vengono meno grazie all'uso costante degli apparecchi acustici.
Lo studio ha evidenziato che chi ha una perdita uditiva importante non trattata acusticamente ha una aspettativa di vita più bassa rispetto a chi invece risolve il problema

A new study published in the January 3, 2024 edition of The Lancet Healthy Longevity suggests adults with hearing loss who regularly use their hearing aids may experience a remarkable 24% lower risk…

19/12/2023

Utilizzando la banca dati di un ampio studio di comunità condotto nel Regno Unito, un team di ricercatori ha individuato le condizioni cliniche significativamente associate alla riduzione dell’udito.

"Sento la voce ma non capisco le parole!"Noi tecnici audioprotesisti sentiamo spessissimo utilizzare questa frase per de...
15/11/2023

"Sento la voce ma non capisco le parole!"
Noi tecnici audioprotesisti sentiamo spessissimo utilizzare questa frase per descrivere il proprio problema uditivo. Nella maggiorparte dei casi si esordisce con un: "Non è che non sento..."
Ciò esprime tutta l'ingannevolezza di un particolare tipo di ipoacusia: la classica perdita in caduta sulle frequenze acute.
Si ha un calo della percezione dei suoni più squillanti mentre quelli più cupi restano in soglia. Risultato: si sentono bene i rumori e male le parole. Questo perché la chiarezza del parlato e la corretta percezione delle consonanti è strettamente collegata alla buona percezione dei suoni acuti. Se non si percepiscono bene i suoni acuti non si distinguono bene le consonanti e quindi non si discrimina bene il parlato.
Se aggiungiamo il fatto che di solito queste perdite uditive hanno una lenta insorgenza e un lento calo del corso degli anni ecco che non ci dobbiamo meravigliare del fatto che molti soggetti ipoacusici non sanno di esserlo.
Quindi è molto importante la prevenzione e l'esecuzione di un test uditivo dopo i 50 anni.

Chi è l'audioprotesista.L'audioprotesista è un professionista sanitario che ha ottenuto un'abilitazione all'esercizio de...
11/11/2023

Chi è l'audioprotesista.
L'audioprotesista è un professionista sanitario che ha ottenuto un'abilitazione all'esercizio della professione attraverso un corso di laurea triennale.
L' audioprotesista deve essere iscritto all'ordine degli audioprotesisti, avere un'assicurazione professionale e deve obbligatoriamente essere aggiornato attraverso il conseguimento di 150 crediti ECM ogni triennio.
Ne consegue che chi fornisce e adatta apparecchi acustici senza il titolo incorre nel reato di esercizio abusivo della professione.
Chi si rivolge a un vero audioprotesista ha la garanzia di trovarsi di fronte una persona preparata e aggiornata che svolge la sua professione con la sua completa responsabilità.
L'audioprotesista si occupa di fornire e adattare apparecchi acustici al fine di migliorare la qualità della vita delle persone.
Non è assolutamente un lavoro semplice perché bisogna avere delle competenze trasversali: bisogna essere dei bravi tecnici e allo stesso tempo saper ascoltare e cogliere i bisogni delle persone.
Se dovete risolvere il vostro deficit uditivo accertatevi di avere di fronte un audioprotesista.

09/11/2023

“Per il conseguimento, la conferma di validità o la revisione della patente di guida per motoveicoli ed autoveicoli delle categorie A e B occorre percepire da ciascun orecchio la voce di conversazione con fonemi combinati a non meno di due metri di distanza”.

L'apparecchio acustico invisibile. Una delle preoccupazioni maggiori quando si deve ricorrere agli apparecchi acustici è...
08/11/2023

L'apparecchio acustico invisibile.
Una delle preoccupazioni maggiori quando si deve ricorrere agli apparecchi acustici è che essi si vedano denunciando irreversibilmente a tutti la propria menomazione. Questa paura deriva da una immaturità culturale generalizzata nella nostra società che ancora considera la sordità come una patologia che rende quasi buffi, oggetto di derisione e di battute ormai piene di muffa. Il "sordo" si trova nella condizione di chi anni e anni fa veniva chiamato "quattrocchi" perché portava gli occhiali. Oggi l'occhiale è un oggetto alla moda che viene spesso sfoggiato con orgoglio. Gli apparecchi acustici invece sono ancora spesso fonte di disagio per chi li indossa e molti ne rifiutano a priori l'utilizzo.
Secondo voi cosa si vede di più? L'apparecchio acustico o il fatto di non sentire bene?
Purtroppo prima di ricorrere all'uso dell'apparecchio acustico passano molti anni dal momento che si è scoperto il problema. Sono anni preziosi durante i quali si perdono pian piano pezzi di vita: conversazioni, battute, informazioni importanti, la musica, i film...
Per non parlare delle difficoltà che hanno le persone vicine, parenti e amici, nel comunicare con una persona ipoacusica. Non è solo un problema intimo e personale ma un disagio che interessa tutta la sfera relazionale.
Ecco che la risposta alla domanda "Si vede di più l'apparecchio o il fatto di non sentire bene?" trova una risposta ovvia.

Protocollo audioprotesico.Il processo di fornitura e adattamento di un apparecchio acustico deve seguire un iter ben pre...
02/11/2023

Protocollo audioprotesico.
Il processo di fornitura e adattamento di un apparecchio acustico deve seguire un iter ben preciso definito protocollo audioprotesico. Si tratta di una serie di fasi che l'audioprotesista deve seguire per ottenere i risultati sperati e per avere sotto controllo tutto il processo di adattamento dell'apparecchio acustico. La fornitura di apparecchi acustici non è la mera vendita di dispositivi elettronici ma un vero e proprio percorso che si sviluppa e si perfeziona nel corso di mesi. L'adattamento al nuovo suono, al nuovo modo di sentire deve avvenire in modo graduale e l'audioprotesista deve essere in grado di regolare bene la velocità di questo adattamento di caso in caso. Si possono elencare i seguenti passaggi: test di valutazione audioprotesica grazie ai quali decidere la strategia da intraprendere e il tipo di apparecchio acustico. Counseling audioprotesico utile ad informare il paziente sulle implicazioni derivanti dalla patologia, sul lavoro da svolgere anticipando ostacoli e dipanando dubbi. Prima applicazione e taratura apparecchio. Adattamento. Verifica. Servizio post fornitura.
Approfondiremo in futuro ogni singolo aspetto, basti per ora sottolineare la complessità del processo.

L'apparecchio acustico è in grado di adattare il suono alla situazione audiologica di chi é affetto da ipoacusia
28/10/2023

L'apparecchio acustico è in grado di adattare il suono alla situazione audiologica di chi é affetto da ipoacusia

Presbiacusia."So che non ci sento bene, che vuole è l'età!"Noi audioprotesisti sentiamo in continuazione questa affermaz...
27/10/2023

Presbiacusia.
"So che non ci sento bene, che vuole è l'età!"
Noi audioprotesisti sentiamo in continuazione questa affermazione. È un modo per normalizzare il problema rendendolo fisiologico. E ci può stare. Ma gli effetti sulla vita quotidiana ci sono comunque.
La presbiacusia è una delle problematiche che accompagna la nostra epoca caratterizzata da un incremento dell'età media.
Si tratta di un calo uditivo subdolo, che peggiora lentamente negli anni. Si percepisce il calo solo quando i disagi diventano importanti, quando bisogna farsi ripetere le cose in continuazione, quando il volume della TV diventa un problema di ordine pubblico. Fino a quel momento si attribuisce il difetto agli altri: "Eh ma le persone parlano piano; "Non esistono più i doppiatori di una volta"; "Mia moglie poi: ha una voce proprio che non la sento!".
La presbiacusia è una perdita dell'udito bilaterale, simmetrica in caduta sulle frequenze acute. Significa che man mano che i suoni diventano più acuti si ha bisogno di maggior volume per poterli percepire. Il tutto si traduce in una voce poco chiara, ovattata con la classica situazione del "sento la voce ma non capisco le parole".
Ci sono due soluzioni: l'isolamento sociale oppure l'apparecchio acustico

Ipoacusia improvvisa.Per ipoacusia improvvisa si intende la perdita dell'udito repentina di solito a carico di un solo o...
26/10/2023

Ipoacusia improvvisa.
Per ipoacusia improvvisa si intende la perdita dell'udito repentina di solito a carico di un solo orecchio. L'udito scende improvvisamente e drasticamente tanto che chi la subisce ha la sensazione come di un qualcosa che si chiude nell'orecchio. Può essere accompagnata da acufene e senso di pienezza auricolare.
La cosa fondamentale da tenere presente è che si tratta di una emergenza. Infatti l'ipoacusia improvvisa può essere recuperata se diagnosticata e trattata entro pochi giorni.
Quindi se ti dovesse capitare una cosa simile recati subito in pronto soccorso.

Apparecchio acustico a 150 euro.In realtà si trovano anche a 9,90 euro. Non si tratta ovviamente di apparecchi acustici ...
24/10/2023

Apparecchio acustico a 150 euro.
In realtà si trovano anche a 9,90 euro. Non si tratta ovviamente di apparecchi acustici ma dei famigerati amplificatori. Spesso si mettono a confronto e si parla della differenza tra apparecchio acustico e amplificatore. In realtà non sono assolutamente paragonabili. Non giocano nello stesso campionato, anzi si tratta di due sport diversi. È come se volessimo trovare le differenze tra una lente d'ingrandimento e il telescopio spaziale Hubble.
L'amplificatore acustico è una semplice apparecchiatura audio che ci fa sentire più forti i suoni circostanti in maniera indiscriminata.
L'apparecchio acustico è un dispositivo tecnologicamente molto avanzato in grado di processare il suono in maniera molto precisa, seguendo degli algoritmi matematici frutto del lavoro di team di ricerca che lavorano incessantemente per portare la qualità del nostro settore ad un livello sempre più alto.
L'apparecchio acustico è poi uno degli elementi fondamentali di un processo più ampio che vede l'AUDIOPROTESISTA impegnato nel trovare la migliore strategia audioprotesica adatta al singolo caso che si trova ad affrontare. Quindi è importante entrare nell'ordine delle idee che entrare in un centro acustico non significa andare ad acquistare un prodotto, ma affrontate un vero e proprio percorso di rinascita dal punto di vista uditivo.

Prova gratuita degli apparecchi acustici.La prova senza impegno d'acquisto degli apparecchi acustici è un periodo (di so...
24/10/2023

Prova gratuita degli apparecchi acustici.
La prova senza impegno d'acquisto degli apparecchi acustici è un periodo (di solito di 30 giorni) durante il quale la persona che necessita di correggere una perdita uditiva riceve dall'AUDIOPROTESISTA degli apparecchi acustici in prova, per sincerarsi della loro reale efficacia prima di procedere con l'acquisto.
Si tratta sicuramente di una bellissima opportunità che rende più docile l'idea di dover indossare degli apparecchi acustici.
Quasi sempre infatti, grazie alla prova, decadono tutti i pregiudizi e le preoccupazioni che aleggiano minacciose sull'apparecchio acustico. Ci si accorge infatti che il passo è più semplice del previsto: ci si accorge che l'apparecchio acustico non si nota poi così tanto (si nota decisamente di più il fatto di non sentire), ci si accorge che non fischia, che non provoca mal di testa, che non dà fastidio nell'orecchio, che è facile da gestire. Ci si accorge soprattutto che il miglioramento della qualità della vita ripaga ogni euro investito.

Meglio l'apparecchio acustico ricaricabile o con le classiche pile usa e getta? Dipende: il ricaricabile è sicuramente p...
20/10/2023

Meglio l'apparecchio acustico ricaricabile o con le classiche pile usa e getta? Dipende: il ricaricabile è sicuramente più pratico e con minore impegno di gestione dell'apparecchio. Non dover acquistare e sostituire le pile una volta a settimana è sicuramente un pensiero in meno. Se poi si fa largo uso di sistemi di connessione con TV e cellulare il cambio di una classica pila può diventare una schiavitù. D'altro canto se sei una persona che viaggia molto o che sta sempre in giro per lavoro avere sempre a portata di mano il pacchetto di pile può dare maggiore sicurezza.
Io preferisco il ricaricabile anche se questa tecnologia prevede dei componenti in più che possono essere soggetti a guasti.

Gli apparecchi acustici sono tutti uguali?Ovviamente no! Esistono apparecchi acustici endoauricolari e retroauricolari, ...
19/10/2023

Gli apparecchi acustici sono tutti uguali?
Ovviamente no! Esistono apparecchi acustici endoauricolari e retroauricolari, RITE, BTE, ITC, CIC, IIC, pila 10, pila 312, pila 13, pila 675, ricaricabili. Per non parlare dei marchi: Phonak, Starkey, Resound, Widex, Signa, Bernafon, Oticon, Beltone, Interton, Crai, Rexton...
E non finisce qui. Una volta individuato il prodotto più idoneo vanno fatte delle scelte: grado di ventilazione, algoritmo di regolazione, compressione, acclimatazione. Solo L'AUDIOPROTESISTA ha le competenze necessarie per compiere queste scelte sulla base dei vari test audiometrici a disposizione e sulla corretta valutazione delle esigenze del paziente. Inoltre solo L'AUDIOPROTESISTA può verificare il successo del lavoro svolto grazie alle meravigliose tecnologie disponibili oggi sul mercato.

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