Mindfulness Sud-Lazio Cassino

Mindfulness Sud-Lazio Cassino News sulla pagina, eventi e corsi MBSR, pillole di saggezza occidentale ed orientale, neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente

Al cuore della Mindfulness                                         (ultimo corso 2024))                                 ...
26/10/2024

Al cuore della Mindfulness
(ultimo corso 2024))

Training di base

dall’ 8 Novembre al 6 dicembre
dalle ore 19 alle 20e30

Siamo circondati da cambiamenti rapidi e profondi, che ci costringono a ripensare le nostre priorità e i nostri valori.
La mindfulness ci offre una lente attraverso cui possiamo vedere questi cambiamenti con un atteggiamento diverso. Ci ricorda che, anche quando tutto intorno a noi è caotico, possiamo trovare un rifugio dentro di noi. Questo ci da stabilità e ci consente di affrontare le sfide con un nuovo approccio, coltivando la gentilezza, non solo per noi stessi ma anche per gli altri.

A CHI E’ RIVOLTO
É rivolto a principianti e a tutti coloro che desiderano rinverdire la loro pratica, rinnovare l’intenzione di “esserci” .
E’ rivolto a tutte le persone che vivono un momento di disagio, di difficoltà ( separazioni, lutti, malattie, gestione di emozioni difficili, piccoli e grandi stress ed ansia quotidiane inquietudine, pensieri ricorrenti, umore depresso, alterazione del sonno, ecc..) o semplicemente a quelli che vogliono vivere più pienamente, autocentrati e liberi da automatismi e comportamenti insoddisfacenti
NOTE
Il percorso è in presenza ed a numero chiuso: minimo 6 massimo 12 iscritti, con cadenza settimanale
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
L’iscrizione deve essere fatta almeno una settimana prima.Il pagamento della quota di iscrizione dovrà essere effettuati al momento dell’iscrizione.
Per informazioni ed iscrizione (obbligatoria):Centro di “ Psicologia Umanistica ed Analisi Fenomenologico-esistenziale” via Molise 4;0776/25993; cell .338 2481768; email: mariafelice@humanistic-psyc.it; oppure al 3391836430

UNA PERLA però QUESTA GIORNATA me l'HA REGALATAQuesto pomeriggio ero in fila ad una cassa di un supermarket: avevo due c...
26/10/2024

UNA PERLA però QUESTA GIORNATA me l'HA REGALATA

Questo pomeriggio ero in fila ad una cassa di un supermarket: avevo due cose da pagare. Davanti a me un ragazzino insieme alla madre e al fratellino più piccolo. Si gira, mi vede e mi fa: "Ma lei ha solo due cose da pagare, allora deve passare avanti ". Si rivolge alla madre e le dice: "Mamma dobbiamo far passare la signora perché ha solo due cose". Passo avanti e pago. Lorenzo (Miele mi sembra che faccia di cognome) ha dieci anni. Bravo Lorenzo ma brava anche mamma che lo ha educato all'altruismo e alla gentilezza.

IL CLIMATE CHANGEVoglio ritornare un attimo su questa questione. Durante il festival se ne è parlato molto ed è stato da...
26/10/2024

IL CLIMATE CHANGE
Voglio ritornare un attimo su questa questione. Durante il festival se ne è parlato molto ed è stato dato in visione un lungo docufilm di Leonardo di Caprio. Proprio l'attore. Viene fuori che l'Italia per la sua conformazione geografica è il paese più fragile di Europa. Ha una forma sottile ed allungata ed è circondata dal mare. Il riscaldamento delle acque procura una forte evaporazione con conseguenti macro-temporali frequenti che danno luogo ai disastri che ben conosciamo. Stando così le cose tutti siamo soggetti ad eventi disastrosi da cui finora siamo stati risparmiati. Allora le domande che ogni cittadino dovrebbe porre sono "Questa amministrazione ha provveduto ad un piano di tutela dell'ambiente e di emergenza in caso di calamità? Questa amministrazione sta varando opere di ristrutturazione (strade, piazze, ecc...) rispettando criteri che tengano conto del climate change? A Cassino non si sta cementificando troppo (l'ccesso di cementificazione è una concausa dei disastri ambientali in quanto determina un mancatvo assorbimento delle acque?"
Nella graduatoria dei paesi italiani in cui il livello di vivibiltà ambientale è più basso v'è la provincia di Frosinone, una delle ultime in graduatoria. Ebbene il centro di Cassino è invivibile. La lastrificazione della strada e della piazza ha fatto innalzare fortemente la temperatura, a cui si uniscono schiamazzi, musiche ad alto volume fino a tarda notte rendendo impossibile una vita normale. Vita normale significa poter dormire: dormire è fo ndamentale per le funzioni vitali e per il benessere cerebrale e caerdioicircolatorio degli individui. Certo non ci aspettiamo che l'amministrazione misuri il suo buon governo dal FIL, cioè dal quoziente di felicità (benessere) dei cittadini. Ma qulacosa in più da chi abbiamo votato la pretendiamo

La questione climatica e la complessità dei fenomeni emergenti.RAI 3 oggi mandava in onda l'intervista ad alcuni cittadi...
26/10/2024

La questione climatica e la complessità dei fenomeni emergenti.

RAI 3 oggi mandava in onda l'intervista ad alcuni cittadini di Cassino, afflitti per il malfunzionamento delle fogne presso le loro abitazioni. tra l'altro uno degli intervistati è un soggetto fragile da un punto di vista della salute. Si sa quanto disguidi della rete fogniaria possa no essere veicolo di parecchie problematiche sanitarie. Ovviamente mi sono rammaricata del fatto che RAI 3 pur essendo stata sollecitata più volte e con l'invio di molti materiali del Festival non si è mobilitata molto per darne notizia. Ma perché me la prendo? Perché uno degli obiettivi specifici del festival e quello di formare "cittadini scientifici". cioè cittadini capaci di comprendere ed interpretare adeguatamente fatti e fenomeni . Dove voglio arrivare? Al semplice fatto che ci troviamo dinanzi ad una complessità di fenomeni strettamente connessi gli uni con gli altri sa cui bisogna approcciarsi con la mentalità della complessità. Allora il problema fogniario non può essere separato da quello del cambiamento climatico perché quest'ultimo (aumento delle temperature) incide fortemente sulla diffusione di malattie. E' facile co0nstatare come le zanzare continuino ad infestare le nostre case nonostante siamo in autunno, evidente conseguenza del caldo e delle piogge abbondanti

In adolescenza il suicidio è sempre dietro l'angolo (lo dice Charmet che non è uno sprovveduto).Non voglio allarmare ma ...
22/10/2024

In adolescenza il suicidio è sempre dietro l'angolo (lo dice Charmet che non è uno sprovveduto).
Non voglio allarmare ma non posso non affrontare questo tema di cui generalmente non si parla perchè il solo pensarlo è terrificante. Eppure bisogna perché ci sono dei segnali che anticipano questo gesto tragico (anche negli adulti) che bisogna conoscere se vogliamo salvare una vita. Sfatiamo la falsa credenza che chi lo dice non lo fa. Come pure sfatiamo l'idea che i ragazzi siano "responsabili" cosa che mi capita spesso di sentire da parte dei genitori. é evidente quanto pensiero rassicuri e tranquillizzi. Anche il ragazzo più stabile ed "equilibrato" è un essere che sitrova in un processo di profonde trasformazioni fisiche, ormonali, psicologiche; un essere che deve affrontare moltissime sfide. La cosa che generlamente non si sottolinea e che il cervello dell'adolescente giunge a maturazione solo dopo i 20 anni, momento in cui si completa la corteccia prefrontale che è la zona deputata alla pianificazione, alla regolazione delle emozioni, alla valutazione delle conseguenze delle proprie azioni. L'adolescente perciò corre dei rischi senza comprendere le conseguenze, l'adolescente è soggetto ad impulsività, a forti entusiasmi e ad altrettanti forti scoraggiamenti. L'adolescente vive forti sensi di colpa e sentimenti di vergogna per le sue inefficienze e i suoi problemi che non confessa neanche ai genitori. Il gruppo dei pari per lui è fondamentale perciò tutto quello che accade all'interno del gruppo per lui acquista un valore determinante. Un commento negativo lede fortemente il senso del valore di sé, un sé ancora fragile e non giunto a maturazione. L'adolescente deve anche confrontarsi con le richieste e le aspettative degli adulti che lo vogliono sempre vincente, superlativo, okay. E allora l'adolescente si mostra felice, risolto come mamma e papà lo vogliono:"è tutto okay, nessun problema" Mentre dentro ha l'inferno. Solo, dentro la sua maschera. Bé, penso proprio che qualche domanda dovremmo porcela noi adulti!

Non si può morire per bullismoAncora una morte per bullismo scolastico. Gli adulti e la scuola soprattutto devono interr...
21/10/2024

Non si può morire per bullismo
Ancora una morte per bullismo scolastico. Gli adulti e la scuola soprattutto devono interrogarsi. Perché è a scuola che i ragazzi passano la maggior parte del tempo. E' vero troppo si pretende dalla scuola che deve far fronte a tante emergenze, Ma la stessa cosa vale per i genitori, criticabili per molti versi, ma assolutamente sprovveduti dinanzi a questi ragazzi enigmatici, apparentemente felici ed "Okay", ma portatori di una sofferenza nascosta che gli adulti, genitori e docenti, non sanno intercettare ed ascoltare. Troppo veloce il cambiamento in questi ultimi anni: i ragazzi sono difficili da decifrare e, perciò, è facile che sfuggano di mano ad adulti essi stessi fragili. Però, al di là tutto, penso che almeno l'ascolto e l'intercettazione della sofferenza la si debbano pretendere dagli adulti e dalla scuola. Ma si va troppo di fretta, si corre, non c'è tempo e per ascoltare bisogna fermarsi, essere presso.... Nell'ultimo festival che ho organizzato ho dedicato moilto spazio ai ragazzi e li ho resi protagonisti di alcuni eventi. DSono stati b ravissimi! il che significa che quando c'é un adulto, un docente che sa realmente essere presente i ragazzi sono meravigliosi. Ma mi ha anche colpito un'altra cosa. Avevo previsto nella mattinata del sabato una relazione sulle "nuove emergenze adolescenziali" condotta da Magda di REnzo che è una grande esperta del tema. Nel pomeriggio di sabato avevo previsto una tavola rotonda sulle problematiche della scuola "fatti e misfatti della scuola contemporane" cui hanno partecipato la preside del classico (Licia Pietrolungo), la prof.ssa Corvese, la prof.ssa Mattei. La tavola rotonda è stata magistralmente condotto dalla prof.ssa m aria Luisa Iavarone (ordinario di Pedagogia all'Università Parthenope di Napoli) ed ha avuto come ospite Maria Rita Parsi. Ebbene né al primo né al secondo evento v'era un numero significativo di partecipanti

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere la III Edizione del Festival della Neuroetica e...
20/10/2024

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere la III Edizione del Festival della Neuroetica e del Cervello Sociale 2024 un evento indimenticabile!
Un ringraziamento speciale ai relatori Guido Barbujani, Matteo Miele, Luca Mari, Federico Zilio, Michela Balconi, Alberto Pirni, Marco Celentano, Maria Rosaria Simeone, Carlo Russo, Silvia Pellegrini, Vittoria Ardino, Elisabetta Lalumera, Magda Di Renzo, Davide Crivelli e Christian Vassallo, che hanno condiviso le loro preziose conoscenze e prospettive.
Grazie di cuore a Jessica Vettese, Sergio Cortese e Alessandro Gomiero per il loro straordinario lavoro con i laboratori e le attività per ragazzi; un grazie particolare a Max D’Alesio e a Jula Franzese per il lavoro eccellente di preparazione svolto con gli allievi e per il debate filosofico. Un grazie speciale al prof. Giuseppe Girgenti per la presentazione del libro (Umano, poco umano)(egregiamente interloquito dal prof. D’Alesio) e per il tempo che ha dedicato ai ragazzi. Un grazie a chi ha arricchito i dibattiti : Vincenzo Formisano, Federico Pizzetti, Sonia Canterini, Maria Luisa Iavarone, Licia Pietrolongo, Sofia Maria Cortese, Maria Grazia Mattei, Maria Concetta Tamburrini,. Un grazie speciale a Maria Rita Parsi.
Un ringraziamento speciale anche a Ilaria Ricciuti per aver accompagnato la visione del film Cuore con “l’educazione alle emozioni ed ai sentimenti”, e a Giuseppe Grilli e Matteo Miele, per le coinvolgenti discussioni durante le proiezioni di film; ad Elena Pittiglio e Gabriella V***a per aver accompagnato la presentazione del festival.
Infine, un sincero grazie ai principali supporter (Banca Popolare del Cassinate, NTT DATA Italia, Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze, Azienda Gianni Ferone, Azienda Arigni Immobiliare ), al comitato scientifico (Sonia Canterini, Marco Celentano, Vincenzo Formisano, Maria Luisa Iavarone, Antonella de Jaco, Matteo Miele, Maria Felice Pacitto, Federico Zilio), alla segreteria (Antonietta Di Ruzzo), e a tutto lo staff (Esmeralda Pignatelli,Elena Pittiglio, Emiliano Pelagalli), il cui impegno ha reso possibile il successo di questo festival, offrendo un'esperienza formativa e ricca di contenuti per tutti i partecipanti.
Un grazie speciale va a Federico Pizzetti, presidente della Sine (Società Italiana di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze, che ogni anno ci onora della sua preziosa e competente presenza
Siete stati tutti fondamentali per il successo del festival! 🌟

17/10/2024
A conclusione del FESTIVAL di NEUROETICA e DEL CERVELLO SOCIALE:Grazie di cuore a Jessica Vettese, Sergio Cortese e Ales...
17/10/2024

A conclusione del FESTIVAL di NEUROETICA e DEL CERVELLO SOCIALE:
Grazie di cuore a Jessica Vettese, Sergio Cortese e Alessandro Gomiero per il loro straordinario lavoro con i laboratori e le attività per ragazz,i: Laboratorio di biologia marina, di Mindfulness ed Intelligenza Artificiale

Indirizzo

Cassino

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Mindfulness Sud-Lazio Cassino pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Mindfulness Sud-Lazio Cassino:

Condividi