Luca Sanapo

Luca Sanapo SPIRITO LIBERALE, REPUBBLICANO. RIFORMISTA. CON FORZA ITALIA.
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DIRETTORE SANITA' MILITARE EMILIA-ROMAGNA. GRAFOLOGO GIUDIZIARIO. MEDIATORE CIVILE.

MEDICO LEGALE, CRIMINOLOGO CLINICO, PSICHIATRA FORENSE. MEDICO LEGALE. CRIMINOLOGO CLINICO. PSICHIATRA FORENSE. GIUDICE ONORARIO PRESSO TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA. ESPERTO DI ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA SANITARIA. DIRETTORE SANITà MILITARE PER EMILIA-ROMAGNA E MARCHE. RESPONSABILE COMUNICAZIONE BOLOGNA METROPOLITANA IN AZIONE.

31/08/2025

🚫 Bologna, una scelta che indebolisce la sicurezza

🤔 La decisione del di di non dotare la Polizia Locale del solleva interrogativi seri sulla tutela della sicurezza urbana e dell’incolumità degli operatori.

Il Taser è stato introdotto a livello nazionale come strumento intermedio e non letale, capace di interrompere condotte violente riducendo il rischio di esiti fatali. In numerosi casi ha consentito di bloccare soggetti in stato di alterazione senza ricorrere all’arma da fuoco, proteggendo cittadini e forze dell’ordine.

✔️ È doveroso ricordare che, in assenza di questo strumento, l’alternativa operativa non è tra Taser e nulla, ma spesso tra Taser e pi***la d’ordinanza. La scelta di rinunciare a questa possibilità significa esporre gli agenti a maggiori rischi e costringerli, nei casi più estremi, a ricorrere a strumenti ben più traumatici.

Ogni tecnologia comporta limiti e responsabilità, ma non si può ignorare che il Taser riduca il corpo a corpo, fase più pericolosa di ogni intervento. Decidere di non adottarlo non rappresenta quindi prudenza, bensì una rinuncia a strumenti concreti di prevenzione e difesa.

📍 In una città complessa come Bologna, lasciare la Polizia Locale senza questa dotazione significa privare gli operatori di una tutela in più, con il rischio di compromettere sia la loro incolumità che quella dei cittadini.

La non può essere affidata a valutazioni ideologiche: richiede equilibrio, responsabilità e soprattutto attenzione verso chi ogni giorno serve la comunità،

😩 E così se da una parte dona pipe agevolando il consumo di crack, e quindi lo spaccio, dall'altra nega la possibilità di maggiori dotazioni di difesa per le sue donne e i suoi uomini in divisa.

L'IDEA DELLE PIPE DA UN'AMMINISTRAZIONE DI PIPPE.Il Comune di   vuole distribuire pipe per il crack: Forza Italia Provin...
27/08/2025

L'IDEA DELLE PIPE DA UN'AMMINISTRAZIONE DI PIPPE.

Il Comune di vuole distribuire pipe per il crack: Forza Italia Provinciale Bologna si é già espressa duramente e in modo decisamente critico contestando questa f***e iniziativa propagandistica di da Palazzo d’Accursio che ha deciso di sperimentare la distribuzione gratuita di per questa malefica a basso costo, ormai dilagante.

L’operazione viene venduta come “riduzione del rischio sanitario” e facilitazione del “contatto con i servizi sociali”.

In realtà, siamo davanti all’ennesima illusione ideologica.
Al maldestro riciclo di un progetto presentato con il piglio scientizzante che in realtà non possiede.

Questa strategia nacque negli anni ’90 per l’uso di droghe iniettive, dove lo scambio di siringhe sterili ha permesso di ridurre la diffusione di HIV ed epatiti. Ma già allora non ha mai ridotto né i consumi né lo spaccio. Oggi la si vuole applicare sulle droghe inalatorie, con l’argomento surreale che le pipe ridurrebbero “irritazioni e infezioni”. Come se un tubicino fosse in grado di neutralizzare i vapori tossici del crack o di spezzare il rituale della condivisione delle dosi.

Inoltre, la necessaria logica di “combination intervention” richiederebbe una struttura sanitaria integrata, multisettoriale e finanziata: cose che Bologna non ha e che non può permettersi per scarsità di risorse.

Il vero paradosso? Questo annuncio, invece di migliorare la sicurezza, getta sulla città un'aura di mitigazione securitaria, che rischia di attrarre consumatori da altre città, trasformando Bologna in un polo di turismo tossicodipendente.

La verità è che senza un progetto serio di prevenzione, riabilitazione e reinserimento sociale, queste sono solo scorciatoie propagandistiche che creano nuovi problemi senza risolvere quelli vecchi.

(✏️Redazione online) Il Comune di Bologna distribuirà pipe gratuite per il crack ai consumatori della sostanza, in un'ottica di riduzione del danno. Entra nel vivo la sperimentazione iniziata un anno e mezzo fa: a distribuire la p**a in alluminio per inalare la droga saranno gli operatori di strada di Asp ma si potrà anche richiederlo in via Carracci, negli spazi di `Fuori binario´. Contro la misura (il costo delle 300 pipe acquistate si aggira sui 3.500 euro) nata per contrastare l'aumento degli utilizzatori di crack in città, si scaglia Fratelli d'Italia con l'europarlamentare Stefano Cavedagna: «Denunciamo Lepore e la Giunta per incitazione al consumo e allo spaccio di droghe. Distribuire pipe gratis per consumare crack, peraltro impiegando soldi dei bolognesi, è davvero inaccettabile e oltre ogni scelta assennata. Pare una vera e propria istigazione a delinquere. Lepore finisce per promuovere il consumo di droghe».

👉 Leggi l'articolo completo su Corriere di Bologna

  NON PUÒ ESSERE DERUBRICATA A VETRINA TURISTICA: RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ.😩Mentre   si trasforma ogni giorno di più in un...
27/07/2025

NON PUÒ ESSERE DERUBRICATA A VETRINA TURISTICA: RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ.

😩Mentre si trasforma ogni giorno di più in una città-merce, votata alla e al mordi e fuggi, le botteghe storiche chiudono, i negozi di prossimità scompaiono, e con essi se ne va un pezzo di identità urbana. L’emergenza abitativa cresce, i residenti sono spinti ai margini, e la vita quotidiana si svuota sotto il peso di affitti brevi, hotel di lusso e dehors a ogni angolo.

⚠️Di fronte a tutto questo, l’Amministrazione Comunale resta inerte. Ma non si tratta solo di passività: è complicità. Una visione miope e funzionale alla rendita immobiliare che sta snaturando l’anima della città.

❗️Bologna non può e non deve diventare un luna park gastronomico per turisti e investitori immobiliari.

Vogliamo una Bologna viva, abitata, giusta. E per questo occorre un cambio di rotta radicale, fondato sull’innovazione sociale e sulla giustizia urbana, valori di cui questa sinistra radicale, e opportunista, non è dotata.

➡️Ecco solo alcune delle varie proposte su cui bisogna investire invece di chiacchierare.

🔹 Moratoria bilanciata sui nuovi affitti brevi e regolazione del mercato turistico per salvaguardare il diritto all’abitare dei residenti.
🔹 Credito civico residenziale: un sistema di incentivi e diritti per chi vive, lavora e partecipa attivamente alla vita della città ma in difficoltà economica.
🔹 Reti di mutualismo urbano per sostenere botteghe storiche, piccole imprese locali e nuove economie cooperative.
🔹 Patti di cittadinanza attiva per rigenerare spazi pubblici e quartieri attraverso la collaborazione tra cittadini, associazioni e istituzioni.
🔹 Politiche di redistribuzione urbana: mitigazione della rendita fondiaria, recupero degli immobili sfitti appartenenti al patrimonio del Comune e riconversione a usi sociali.

Forza Italia Provinciale Bologna non vuole una città-cartolina, ma una città-comunità.
Bologna ha una storia fatta di solidarietà, cultura dal basso, mutualismo, dignità del lavoro.
Tradire questo patrimonio vuol dire impoverirci tutti, culturalmente e democraticamente.

✔️È ora di alzare la voce.
Riprendiamoci Bologna.
Forza Italia c'è.

È l’effetto del turismo: ogni settimana chiudono due negozi di prossimità come abbigliamento, calzature e negozi di alimentari

24/07/2025

ℹ️ Il mio compito sarà quello di promuovere SOCIALE e .

Di che si tratta❓️

➡️L'innovazione sociale è un processo che introduce nuove idee, prodotti, servizi o modelli che rispondono a bisogni sociali e contemporaneamente creano nuove relazioni e collaborazioni.

Mira a risolvere problemi o bisogni sociali attraverso nuove soluzioni.
Coinvolge la creazione di nuove idee, prodotti, servizi o modelli.

Si concentra sulla risposta a bisogni sociali specifici.

Implica la creazione di nuove relazioni e collaborazioni.
Ha un approccio collettivo e partecipativo.

Perché occorre concentrarsi su
nuovi modelli di business che affrontino la povertà.
Abbiamo bisogno di nuovi progetti di inclusione sociale che coinvolgano la comunità.
Sono necessarie soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la qualità della vita delle persone.

➡️La sussidiarietà regola l'intervento di entità superiori (come la Regione o la Città metropolitana) in favore di entità inferiori (come comuni, associazioni, cittadini) quando l'entità inferiore non è in grado di risolvere autonomamente il problema o quando l'intervento dell'entità superiore è più efficace.

↪️L'innovazione sociale può essere vista come un'applicazione pratica del principio di sussidiarietà, specialmente quando si tratta di affrontare problemi complessi che richiedono la collaborazione tra diversi attori sociali.
Ad esempio, un'iniziativa di innovazione sociale che mira a migliorare l'accesso all'istruzione per bambini svantaggiati può beneficiare della sussidiarietà attraverso il coinvolgimento di scuole, enti locali, associazioni e famiglie, ognuno con un ruolo specifico e complementare.
La sussidiarietà, in questo contesto, assicura che l'intervento avvenga nel modo più efficace e mirato possibile, evitando sovrapposizioni e garantendo la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti.

Il modello ideale resta quello di mettere in sinergia la pubblica amministrazione, il terzo settore e il mondo delle imprese per la realizzazione di progetti che sostengano cause sociali in modo più rapido e pragmatico.

⚠️Insomma, c'è tanto da ideare e realizzare.

⁉️ Mi sono imbattuto per caso in questa immagine virale non firmata, una furba applicazione ironica e fortemente polemic...
17/04/2025

⁉️ Mi sono imbattuto per caso in questa immagine virale non firmata, una furba applicazione ironica e fortemente polemica del Diagramma di Venn, una rappresentazione grafica utilizzata nell'insiemistica, che in questo caso descrive le intersezioni tra le categorie che sostengono o simpatizzano per il "fascismo imperiale russo", in particolare per la figura di Vladimir e la politica estera della contemporanea.

Al centro, il punto di sovrapposizione comune è etichettato come:
▪️N**i-Putinisti, una crasi provocatoria tra "nazisti" e "putinisti", a indicare un'alleanza ideologica ritenuta contraddittoria o paradossale tra estremi.

Tutt'intorno ritroviamo una costellazione di soggetti che di "riffa o di raffa" manifesterebbero posizioni più o meno sovrapponibili, o comunque non distanti:

✔️Filorussi, simpatizzanti della Russia di Putin.
Includono simboli come la bandiera russa e il logo della .

✔️Fascisti, tra cui il logo di Forza Nuova.
Vicini ai filorussi e novax, si sovrappongono ai "N**i-Putinisti".

✔️Comunisti, rappresentati dalla falce e martello.
Anche loro si sovrappongono ai filorussi e fanno parte dei "N**i Putinisti".

✔️No-Vax, contrari ai vaccini.
Non del tutto sovrapposti ai gruppi centrali, ma considerati parte del contesto.

✔️Complottisti, con simbolo massonico/occhio onniveggente.
Al centro del diagramma, sono il punto di collegamento tra i vari gruppi.

✔️Grillini, sostenitori del Movimento 5 Stelle.
Collocati vicino ai comunisti e ai complottisti.

✔️Disinformati e "pacifinti" al seguito, il cerchio più esterno che abbraccia tutti.
Dovrebbero rappresentare coloro che, per ignoranza o falsa ideologia pacifista, simpatizzano per la Russia.

👏Questo diagramma è interessante non tanto sul piano politico, poichè non è un’analisi neutrale o scientifica, la sua efficacia dipende molto dalla prospettiva politica dello spettatore, e potrebbe risultare offensivo o fuorviante per chi si riconosce in uno dei gruppi rappresentati, quanto invece sul piano della politica che utilizza la satira e l'esagerazione per criticare e ridicolizzare una varietà di gruppi e movimenti, accusandoli di essere, consapevolmente o meno, alleati o complici della politica imperialista della Russia di Putin.

Quindi mette insieme estremi ideologici (fascisti e comunisti) per evidenziare quella che viene percepita come una convergenza paradossale su certe posizioni geopolitiche o complottiste con il preciso intento di provocare e far discutere.

Infatti, gruppi che normalmente sarebbero agli antipodi ( e , ad esempio) si ritrovano sulla stessa linea di sostegno diretto o indiretto alla Russia di Putin.
Questo avviene attraverso:
▪️Disinformazione
▪️Complottismo
▪️Ideologie estremiste
▪️Un pacifismo percepito come ipocrita

😏Quindi il tono è sarcastico e di condanna, volto a mettere in evidenza le contraddizioni e i pericoli di questa strana convergenza che in estrema sintesi si può attribuire a tre distinti elementi:

1. Diffusione di disinformazione
Sui social italiani si è diffusa molta filorussa, spesso mescolata a teorie del complotto, narrative anti-vacciniste, anti-europee e anti-globaliste.
Molti utenti e opinionisti, anche in talk show mainstream, hanno messo in dubbio le narrazioni ufficiali sulla guerra.

2. Movimento No-Vax e anti-sistema
Durante la pandemia di COVID-19, si è rafforzato un blocco “anti-sistema” (no-vax, no-green pass, complottisti).
Questo stesso blocco ha trovato continuità nel sostenere narrative alternative anche sulla guerra, mostrando simpatia per la Russia “contro il sistema globale”.

3. Il ruolo dei "pacifinti"
Alcuni movimenti e partiti hanno promosso un pacifismo selettivo, criticando l’invio di armi all’Ucraina ma senza condannare esplicitamente l’aggressione russa.
Da qui nasce l'accusa (contenuta nel diagramma) di essere "pacifinti", cioè falsi pacifisti usati come strumenti di propaganda.

👌Questo tipo di immagine è un esempio molto efficace (e controverso) di comunicazione politica visiva e retorica, che crea l’illusione di una verità oggettiva e razionale attraverso una forma "scientifica", che semplifica per dividere, polarizza per mobilitare.

E' un'applicazione feroce della satira politica, usata qui come strumento di esclusione simbolica: rende ridicolo il nemico e lo priva di dignità politica, delegittimando interi movimenti o opinioni anche quando esprimono critiche legittime.

❗️Insomma, questo tipo di comunicazione crea implicitamente due schieramenti morali:
"Noi", i razionali, democratici, pro-Occidente
"Loro", i disinformati, autoritari, complici di un regime imperialista.
È una tecnica di mobilitazione identitaria: se ti riconosci nei valori "giusti", allora devi respingere tutto ciò che è raffigurato nel diagramma.

📌 È una strategia di ingaggio politico per rafforzare la coesione del proprio campo e isolare l’altro. A mio modo di vedere discutibile sul piano etico, ma sicuramente efficace sul piano della comunicazione politica visuale, ironica e militante, che utilizza tecniche classiche della retorica e della propaganda concentrandole in una semplice immagine.

😉Bravo l'autore, forse un pò pavido.

In realtà la criticità è ancora più complessa: man mano che ci si allontana dal centro della città il rischio di mortali...
24/03/2025

In realtà la criticità è ancora più complessa: man mano che ci si allontana dal centro della città il rischio di mortalità cardiaca improvvisa aumenta progressivamente sino a raggiungere livelli massimi nei quartieri più periferici a causa della desertificazione di Defibrillatori semiautomatici (DAE) in concomitanza alla carenza di persone formate ad utilizzarli.

Per questo occorre favorire una maggior presenza di DAE nelle zone più periferiche, ma parallelamente a una più estesa formazione all’utilizzo di questi strumenti salvavita.

Oltre a un'attento e assiduo programma di efficientamento dei DAE già presenti, occorre imprimere una grossa accelerazione al progetto di diffusione capillare dei defibrillatori nella comunità, aggiornando di pari passo il database della Centrale Operativa 118, per cercare di salvare più rapidamente possibile le persone colpite da un arresto cardiaco improvviso.

È dimostrato scientificamente che la rianimazione e la defibrillazione precoce sono le misure più efficaci, poiché aumentano le chance di sopravvivere senza disabilità.

Accanto a questa misura, in parallelo l'amministrazione deve farsi carico della formazione della popolazione alle manovre di rianimazione per la promozione della cultura della cardioprotezione.

⚕️ Il nostro impegno nella Giornata di Raccolta dei farmaci per il Banco Farmaceutico Bologna è stato premiato con un ot...
21/02/2025

⚕️ Il nostro impegno nella Giornata di Raccolta dei farmaci per il Banco Farmaceutico Bologna è stato premiato con un ottimo risultato.
👏 Complimenti a tutti i volontari di Forza Italia

05/02/2025

🫡 Volontario per un giorno, in occasione della Giornata di Raccolta del Farmaco.

📝 Sabato 8 Febbraio 2025. Dalle 9.00 alle 12.00,
presso la Farmacia di Quarto Inferiore, via San Donato 15.

💊Sarò lì per partecipare insieme ad altri amici di Forza Italia a questa iniziativa promossa dal Banco Farmaceutico, in collaborazione con .

🔆 Un'occasione per ricordare che fino a lunedì prossimo sarà possibile donare farmaci da banco da destinare a chi ne ha bisogno e non può permetterselo.

⚕️Aderiranno tante altre farmacie. Informatevi.
Basta un piccolo gesto, ma importante per chi vive nella povertà sanitaria.

❗️Servono, soprattutto, antinfluenzali e medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali. Farmaci per i dolori articolari e muscolari, antistaminici, disinfettanti, vitamine e sali minerali.

✔️ L'analisi dei dati, in base al semplice sistema GPS, dimostra che la velocità si attesta sui 30 km orari solo nelle o...
23/01/2025

✔️ L'analisi dei dati, in base al semplice sistema GPS, dimostra che la velocità si attesta sui 30 km orari solo nelle ore di punta per effetto della congestione del traffico, acuita dai cantieri sparsi in città, mentre raddoppia nelle fasce orarie non congestionate.

✔️ Allo stesso modo lo storico della mortalità da sinistri stradali ci restituisce una pluriennale tendenza al calo della casistica, pertanto gli ultimi dati sono semplicemente allineati a questo trend. Poi certo, con il traffico a passo d'uomo le probabilità di investimento ad alto impatto da energia cinetica diminuiscono ancora di più. Ma se diminuisce la mortalità non sembrano affatto diminuire le lesioni da sinistrosità stradale.

✔️Nel frattempo l'incremento delle auto elettriche o ibride, per altro fornite di sistema START\STOP, ha determinato una riduzione delle emissioni di gas di scarico, anche in caso di congestione del traffico (mentre come è noto nelle stesse condizioni le emissioni nocive aumentano notevolmente nel caso di motori termici).

❗️Dunque la cantierizzazione della città è l'innesco, la congestione del traffico il suo effetto, che a sua volta produce un effetto paradosso su velocità e mortalità stradale, con la mitigazione dell'inquinamento per effetto di una maggiore circolazione di auto meno inquinanti.




https://e-tv.it/2025/01/22/bologna-citta30-e-i-dati-che-non-convincono/?fbclid=IwY2xjawH--6ZleHRuA2FlbQIxMQABHdTKlWBX-i6KfiFyl7kR9kSIOv6X7CLyZET_Qv-obSN5FRMQz20nXxLItg_aem_kFoV-YjXjMaaS9l8QIWWTg

L'analisi di Forza Italia sui dati forniti dall'amministrazione comunale in merito all'incidentalità

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Castel Maggiore

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