22/09/2025
Uno degli errori più grandi che ho fatto come mamma è stato credere al mito della mamma perfetta.
Quella che non sbaglia mai, che ha sempre la casa in ordine, il lavoro sotto controllo, i figli sorridenti e lei che non perde mai la pazienza.
Ecco, per anni ho inseguito quell’immagine… e sai cos’è venuto fuori?
Giornate infinite a correre da una parte all’altra, cene preparate di fretta, notti insonni a rimuginare su cosa non avevo fatto abbastanza bene.
E, soprattutto, la sensazione di essere distante proprio da chi amavo di più.
Il primo errore?
Mettere me stessa all’ultimo posto, convinta che “io potevo aspettare”.
In realtà, più saltavo il pranzo, più rinunciavo a un’ora di riposo o a una passeggiata per me,
più diventavo nervosa e rispondevo male a mio figlio anche quando non lo meritava.
Poi il secondo errore:
sminuirmi ogni volta che non riuscivo a rispettare quell’ideale impossibile.
Se dimenticavo la riunione a scuola o arrivavo tardi a prenderlo, mi ripetevo che ero una cattiva madre.
E infine, l’errore che mi ha fatto più male: credere che non dovevo mai farmi vedere fragile.
Così, anche quando avevo bisogno di aiuto, fingevo di avere tutto sotto controllo.
Invece, ho scoperto che quando gli dicevo “oggi sono stanca” o “ho bisogno di un abbraccio”,
lui mi capiva, mi abbracciava e diceva: “ok mamma io gioco un po’ da solo, poi giochiamo insieme”
E alla fine ho capito una cosa semplice…
I figli non hanno bisogno di una mamma perfetta.
Hanno bisogno di una mamma che si siede sul divano a ridere con loro, anche se la cucina è un disastro.
Una mamma che ogni tanto si prende un pomeriggio per sé, e poi torna più leggera e con più voglia di giocare.
È stato proprio quando ho smesso di inseguire la perfezione che ho sentito mio figlio più vicino.
Se anche tu vuoi liberarti dal peso di non essere perfetta per ritrovare la serenità e creare un legame profondo con i tuoi figli, scrivi “AMORE” in privato e insieme vedremo cosa può fare la differenza per te!