19/07/2025
C'era un uomo senza tetto che "accampava" nel garage coperto dove si trovava il mio ufficio. Lo vedevi rannicchiarsi per la notte, insieme al suo piccolo cane, un terrier mischiato tutto spelacchiato. Quando passavo per il garage per andare a pranzo, spesso controllavo dove fosse e gli portavo un hamburger e una bevanda. Lui divideva sempre il panino a metà, mangiava una parte e dava l'altra al suo cane. Ho iniziato a portargli ogni mese un sacchetto di cibo secco per cani, e lui faceva molta attenzione a tenerlo asciutto. Il suo piccolo cane viaggiava nel seggiolino del carrello della spesa ovunque andassero.
Una mattina particolarmente fredda, ho notato che il suo cane mancava e lui sembrava disperato. Gli ho comprato un caffè e mi ha spiegato che la città aveva radunato i senzatetto portandoli al rifugio perché faceva un freddo pungente e avevano preso il suo cane. L'avevano portata al rifugio locale (niente licenza, niente targhetta, niente vaccinazione antirabbica). Ero sconvolto.
Ho preso la mattina libera, l'ho prelevato dal garage e l'ho portato al rifugio dove abbiamo chiesto di cercare il suo cane "perso". Quando l'abbiamo trovata, ha fatto un chiasso di pura gioia nel vederlo: abbaiava, guaiva, si agitava in modo incontrollabile. Le zampe schiacciate tra le reti metalliche cercavano di toccare il padrone e le sue dita accarezzavano il suo piccolo muso.
Ho pagato per la licenza, le vaccinazioni di base e le spese di recupero e lui è tornato indietro in silenzio abbracciandola così forte che pensavo la avrebbe spezzata. Quando siamo scesi, gli ho detto di tenerla al sicuro. Mi ha abbracciato, ha fatto dare un bacio di ringraziamento da Sasha, e si è allontanato di fretta verso il suo carrello nascosto.
Capisco la necessità di tenere queste anime al sicuro, ma portargli via il suo unico amico indiscutibile, seppure legale, è stato straziante per tanti motivi.
Ogni atto di gentilezza può cambiare delle vite... non importa quanto grande o piccolo sia.
Credit to the rightful owner~
