
29/08/2025
Svuotare la mente non deve essere uno sforzo perché sarebbe ancora un'attività mentale: "Non devo pensare! Non devo pensare! Non devo pensare!"
Guardiamo la mente come un alleato, non come un nemico.
«Mettetevi comodi. Scegliete una stanza che sia silenziosa, con temperatura mite e vestitevi in modo confortevole.
Visualizzate uno schermo bianco, oppure nero, avendo chiuso gli occhi. Quando lo schermo è visibile, lasciate che sia attraversato dai pensieri, uno dopo l'altro, astenendovi però dal cadere nella tentazione di seguirli.
Incominciate con tre minuti al giorno, Poi, di volta in volta, aumentate gradualmente il tempo fino ad arrivare a 15 minuti.
Non preoccupatevi se vi perdete nei pensieri; appena ne siete consapevoli, però, fate ritorno allo schermo.
Inizialmente sarete sorpresi dal numero incredibile di pensieri che vedrete sfilarvi davanti, ma se sarete perseveranti a poco a poco entrerete in una zona di quiete dove tra un pensiero e l'altro scoprirete un breve spazio di silenzio (all'inizio si tratta soltanto di qualche millesimo di secondo) che poi, progressivamente, si amplierà.
Sappiate che è proprio quello lo spazio in cui potrete entrare in contatto con la vostra antica intuizione superiore, il vostro Sé superiore. Quello è il luogo e è il momento che può rendere possibile ogni cosa.
Il mio insegnante di yoga Nidra, quando ero adolescente mi diceva: «quando arriva un pensiero, pronuncia tre volte la parola netti, che significa "Io non sono il pensiero".»
Tratto da Anne Givaudan, in Fuori dal corpo, guida pratica al viaggio astrale.