
15/09/2025
Cara Sorella,
eccomi.
Stai tranquilla, io sto bene.
Qui si sta bene, mi sto organizzando e penso già al prossimo viaggio.
Sappi però che resto accanto a te, non come peso, non come ingombro,
ma come presenza d’amore.
Sono stato io a scegliere di non restare,
per me e, in parte, anche per te.
Forse non lo ricordi, forse ora non puoi,
ma è come se ci fossimo accordati.
È accaduto ciò che doveva accadere.
Non potevo restare, il nostro sistema familiare
aveva bisogno di attraversare quello che ha vissuto.
Se sei venuta dopo di me, su questa terra,
lo hai fatto con un compito preciso,
sciogliere il dolore di non essere vista
Prenditi tutti gli abbracci, i baci, le carezze di mamma e papà,
quando ci sono, finché ci sono.
E se non arriveranno, se non avranno la forza o la voglia di darteli,
cercali dentro di te o in altre braccia.
Ti chiedo di guardarti.
Guardati allo specchio al mattino, e abbracciati, tu
accarezza il tuo viso.
Sei espressione d’amore.
Io ti ricordo e ti vedo.
Non hai preso il mio posto,
non hai sostituito nessuno.
Il nostro legame non è di colpa né di mancanza,
è un legame d’amore,
un patto di mutuo sostegno,
una fraternità che attraversa i mondi.
Vieni a tavola, brinda con noi.
Brinda ad ogni mancato concepimento,
ad ogni respiro non nato,
perché tutto accade così come deve accadere.
Ed è meraviglioso anche per questo.
Siamo tutti con te, a sostenere il tuo cammino.
Non sei sola, sei amata.
Io ti amo, noi ti amiamo.
Qui non sono solo, ci sono i nonni, gli zii, i cugini,
tutto l’albero che fa il tifo per te.
Se sei qui è perché hai scelto di compiere la tua missione di vita.
La tua pacificazione, la tua realizzazione,
saneranno ferite antiche di cui tu non sei responsabile.
Non sei il custode di tuo fratello.
Liberati da quel senso di colpa.
Tu ci sei, e io pure,
anche se sto oltre la soglia.
È stata una scelta
Ti abbraccio, sorella mia.
Ti custodisco nel cuore
e so che ci incontreremo di nuovo,
in altre epoche, in altri viaggi.
Forse fianco a fianco,
forse tra le stelle.
Ti abbraccio, amore mio.
* Testo
®️Alessandro Catanzaro
Grazie