
26/08/2019
NONNO! Nonostante negli ultimi anni io mi sia allontanato, nonostante le posizioni diametralmente opposte, non posso che essere orgoglioso di portare il suo cognome! Nonno Rik, ha lavorato fino a 70 anni per darmi una vita degna, per istruirmi, per farmi fare sport, per non farmi mancare nulla! Nonno è una persona meravigliosa che quando può dona e quando non può le prova tutte per donare ugualmente.
Nonno mi ha cresciuto e il modo migliore per definirlo è: papà! Mi ha fatto da padre, quando quello biologico si è dimostrato inadeguato. Nelle foto, nonno, è sul ring, a combattere, a pugni chiusi e denti stretti. Ed è così che mi ha cresciuto: mai abbassare la guardia, mai stare fermi, occhi sul bersaglio, gambe stabili e forti e quando si cade ci si rialza.
A quattro anni mi ha regalato il primo paio di guantini (che ho ancora e che guardo con il sorriso). Nonno vinse il campionato italiano nel ‘65, nonno vince tutti i giorni. Grazie Rik! Anche se è difficile dirlo ad alta voce, grazie!