Cia Reggio Emilia

Cia Reggio Emilia Associazione autonoma ed indipendente che propone servizi specializzati per le imprese e le persone

🟢🟢 "Sarà l’ingegner Ada Francesconi la nuova direttrice generale della Bonifica dell’Emilia Centrale: votata oggi all’un...
25/09/2025

🟢🟢 "Sarà l’ingegner Ada Francesconi la nuova direttrice generale della Bonifica dell’Emilia Centrale: votata oggi all’unanimità dai membri del CdA consortile, riceverà il testimone dall’avvocato Domenico Turazza, dal 2011 direttore generale dell’ente che opera nelle province di Reggio Emilia, di Modena, di Parma e di Mantova".
CIA Reggio fa un grande in bocca al lupo a Francesconi per questo importante incarico, sicuri che saprà affrontarlo con la professionalità che la contraddistingue.
Allo stesso tempo, esprime un sentito ringraziamento all'avvocato Domenico Turazza per il grande lavoro e l'enorme competenza dimostrata in tutti questi anni alla guida del Consorzio.

🟢🟢 Il presidente Cia da Bruxelles: no tagli alla Pac, salvare cibo e territori ➡️ “La futura Pac non può subire tagli né...
25/09/2025

🟢🟢 Il presidente Cia da Bruxelles: no tagli alla Pac, salvare cibo e territori
➡️ “La futura Pac non può subire tagli né frammentarsi in 27 piani nazionali, che minerebbero la competitività e la coesione del settore a livello Ue. L’agricoltura deve tornare a essere riconosciuta come strategica, non solo per la produzione di cibo, ma anche per l’equilibrio ambientale, economico e sociale dei territori”. È l’ultimo appello lanciato dal presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, intervenendo a Bruxelles alla tavola rotonda “Agricoltura e sicurezza alimentare” organizzato dalla Regione Lombardia al Comitato europeo delle regioni.

“Non possiamo accettare un’ulteriore erosione di risorse né la loro diluizione in un fondo unico, che finirebbe per alimentare conflitti tra settori -ha ribadito Fini-. L’agricoltura merita investimenti chiari e mirati, non compromessi che ne indeboliscono il ruolo primario. Per questo continueremo a contestare le proposte della Commissione post 2027 e a rivendicare scelte più coraggiose per il futuro del comparto e dell’Europa”.

Accanto al nodo Pac, il presidente di Cia ha affrontato il tema della transizione energetica, che “è necessaria, ma non può avvenire a scapito del suolo agricolo e della sicurezza alimentare”. Quindi no al fotovoltaico a terra su terreni fertili e sì a soluzioni alternative: impianti solari sui tetti degli edifici rurali, agrivoltaico realmente integrato con le coltivazioni e Comunità Energetiche Rinnovabili nelle aree interne. “La terra è un bene comune da salvaguardare -ha ricordato- e va classificata scientificamente per proteggere i suoli più produttivi”.

Secondo Fini, la vera sfida è sostenere la redditività delle imprese agricole: “Troppi agricoltori cedono terreni perché non hanno reddito sufficiente. Occorre creare le condizioni perché possano restare protagonisti, produrre cibo e allo stesso tempo energia rinnovabile, in primis per il proprio fabbisogno”. In questo senso, esempi positivi sono arrivati dal Pnrr, in particolare con i Parchi agrisolari: “Questa è la strada giusta per coniugare sostenibilità, sicurezza alimentare e innovazione”.

L’evento di oggi si inserisce in una tre giorni tutta europea per il presidente di Cia, tra gli incontri istituzionali e i Praesidia del Copa-Cogeca. Obiettivo costruire un fronte sempre più ampio e compatto sulla nuova Politica agricola comune. “Difendere la Pac significa difendere cibo, ambiente e coesione -ha concluso Fini-. È la condizione per un’Europa più forte e più giusta”.

🟢🟢 La voce dei nostri agricoltori arriva a Bruxelles! 🇪🇺🚜Una notizia che ci riempie di orgoglio: il nostro Assessore reg...
24/09/2025

🟢🟢 La voce dei nostri agricoltori arriva a Bruxelles! 🇪🇺🚜

Una notizia che ci riempie di orgoglio: il nostro Assessore regionale all'agricoltura, Alessio Mammi, è stato nominato relatore al Comitato europeo delle Regioni per il parere sull'Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (Ocm) e il programma dell'Ue destinato alle scuole.

A nome di tutta l'associazione, il nostro presidente Lorenzo Catelani ha espresso le più vive congratulazioni, sottolineando l'importanza di avere una voce autorevole che difenda gli interessi del nostro territorio in Europa.

Come ha affermato Mammi, l'OCM è uno strumento decisivo per il reddito dei nostri agricoltori. Dobbiamo valorizzare le produzioni, rafforzare la filiera e dare alle imprese agricole gli strumenti per essere più forti.

La battaglia è appena iniziata, ma il messaggio è chiaro e forte: diciamo no ai tagli! La proposta di aumentare le spese militari rischia di ridurre del 25% i fondi per l'agricoltura. Per noi non c'è alternativa: serve una Politica Agricola Comune (PAC) autonoma e ben finanziata, che continui a sostenere il lavoro e l'eccellenza dei nostri territori.

Forza Alessio, e buon lavoro per la nostra terra!


🟢🟢 Ue: Cia, inaccettabile taglio risorse del 22% per agricoltura italiana➡️ Il presidente Fini sull’annuncio da parte de...
22/09/2025

🟢🟢 Ue: Cia, inaccettabile taglio risorse del 22% per agricoltura italiana
➡️ Il presidente Fini sull’annuncio da parte della Commissione delle dotazioni finanziarie della Pac post 2027
“Un taglio del 22% delle risorse della Pac è inaccettabile e rischia di mettere in ginocchio l’agricoltura italiana, che ha invece bisogno di una politica agricola adeguata a garantire sicurezza alimentare e vitalità nelle aree rurali. La scelta di forte ridimensionamento da parte della Commissione Ue andrà, infatti, a colpire il nostro settore in un periodo storico cruciale per l’impatto del climate change, delle turbolenze geopolitiche e della guerra commerciale in atto con gli Usa. Invece di una riduzione, avremmo avuto bisogno di risorse ancora maggiori”. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo l’annuncio della Commissione sulle dotazioni finanziarie della Pac post 2027 per ogni Stato membro, che assegna all’Italia circa 31 miliardi, con una perdita di circa 9 miliardi rispetto al valore attuale.

Cia esprime preoccupazione rilevando che la Pac di ieri valeva 378 miliardi, mentre quella futura potrà contare su circa 294 miliardi, nonostante l’aumento del bilancio Ue da 1.210 a quasi 2.000 miliardi. Il peso della politica agricola comune scenderà, dunque, dal 31% al 15% delle risorse complessive, perdendo ogni ambizione in termini sia politici che finanziari.

“Continueremo a dare battaglia -conclude Fini- con l’auspicio che il Consiglio dei ministri europei e l’Europarlamento, che si è già recentemente espresso per un bilancio più ampio e autonomo per la Pac, si associno al nostro dissenso. L’obiettivo è quello di far cambiare totalmente rotta alla Commissione, che finisce in questo modo di frammentare e indebolire una delle politiche fondanti dell’Ue”.

🟢🟢 Dazi: Cia, persi già 600 mln nell’export agroalimentare verso gli Usa Persi 600 milioni di euro nell’export di beni a...
16/09/2025

🟢🟢 Dazi: Cia, persi già 600 mln nell’export agroalimentare verso gli Usa

Persi 600 milioni di euro nell’export di beni agroalimentare verso gli Usa, confrontando il periodo gennaio-luglio del ’25 con i primi 7 mesi dell’anno precedente. Questa l’analisi dell'ufficio studi di Cia-Agricoltori Italiani sul dato Istat appena uscito. Le spedizioni agroalimentari Made in Italy sono in calo per il secondo mese consecutivo: nel mese di luglio si rileva una riduzione del 10% rispetto allo stesso mese del 2024. I dati confermano, dunque, il rallentamento che ha caratterizzato l'andamento delle vendite delle produzioni agricole e alimentari italiane negli Stati Uniti, dopo l’annuncio dei dazi dell’amministrazione Trump.
Questa, secondo Cia, è una spiacevole novità rispetto alla costante e lunga tendenza di crescita che aveva contraddistinto, negli anni, le vendite del nostro cibo negli Usa. Il rallentamento della crescita mensile è partito proprio nel mese di aprile (solo il +1%) ed è proseguito con lo 0,4% a maggio. Da giugno il primo segno negativo (-3%), che ora arriva al -10% di luglio. Questo trend negativo ha inciso sulla crescita cumulata di tutto il periodo gennaio-luglio 2025. Cia rileva, infatti, che nei primi sette mesi dell’anno l’aumento delle esportazioni è stato del 3%, mentre nello stesso periodo del 2024, l'incremento annuo era valso ben 19 punti percentuali. In termini assoluti, la crescita annua sul mercato americano delle produzioni italiane ha ceduto dunque -nel periodo gennaio-luglio ’25- circa 600 milioni di euro, se confrontata con quella fatta registrare dall’Istat nel 2024. Riguardo alla bilancia commerciale, se si confronta l'avanzo di luglio 2025 con quello di luglio 2024, l’Istat conferma la timida ripresa che si era registrata nel mese di giugno. Il saldo commerciale di luglio cresce di soli 3 punti percentuali su base annua. Tale ripresa è dovuta, esclusivamente, ad una contrazione delle importazioni più marcata rispetto a quella che ha caratterizzato le vendite estere. Tuttavia, la crescita annua del surplus commerciale (+3%) risulta di gran lunga inferiore rispetto a quella che aveva caratterizzato la bilancia commerciale nel mese di luglio 2024 (+28%).

🟢🟢 Stasera non perdere dalle 21 il doppio appuntamento su Telereggio con la puntata di Agri7 registrata presso l’azienda...
13/09/2025

🟢🟢 Stasera non perdere dalle 21 il doppio appuntamento su Telereggio con la puntata di Agri7 registrata presso l’azienda agricola Giberti e a seguire la trasmissione del nostro docufilm!

🟢🟢 Vendemmia 2025: Cia Reggio sui quotidiani cartacei
12/09/2025

🟢🟢 Vendemmia 2025: Cia Reggio sui quotidiani cartacei

🟢🟢 “Vendemmia, qualità eccezionale ma in calo la produzione”➡️ La vendemmia reggiana si avvia verso le sue fasi finali, ...
12/09/2025

🟢🟢 “Vendemmia, qualità eccezionale ma in calo la produzione”
➡️ La vendemmia reggiana si avvia verso le sue fasi finali, con circa i due terzi della raccolta già completati. A un anno di distanza da una vendemmia 2024 che aveva fatto registrare un'ottima ripresa delle quantità, il 2025 si presenta con un bilancio molto diverso: una netta flessione produttiva ma con un risultato qualitativo che promette di essere uno dei migliori degli ultimi anni.
"Se la vendemmia scorsa è stata quella della quantità, il 2025 sarà ricordato come l'annata della qualità - afferma Andrea Zaldini, viticoltore e membro di giunta di CIA Reggio -. Siamo a buon punto con la raccolta e il bilancio è chiaro: avremo meno uva, ma il prodotto che stiamo portando in cantina è straordinario sotto ogni aspetto”.
Inizia la sua analisi dalla produzione: “Per la nostra Ancellotta, che da sola copre il 60% delle uve totali con circa 5mila ettari, registriamo una riduzione del 30% rispetto allo scorso anno. Per i Lambruschi, la cui raccolta è appena iniziata, stimiamo un calo più contenuto, intorno al 10%. Per le uve bianche la produzione è invece in leggero aumento del 10%”.
Zaldini sottolinea che le uve hanno una qualità eccezionale, risultato di un'estate sostanzialmente fresca: un fattore che si è rivelato la chiave di volta per un'eccellenza senza precedenti. "L'assenza di picchi di calore e la perfetta gestione idrica hanno evitato qualsiasi stress alle viti, permettendo una maturazione lenta e graduale. Questo ha favorito una concentrazione ottimale di tutti i parametri tecnici. Le analisi in campo confermano un corredo polifenolico di altissimo livello, essenziale per il colore e la struttura dei vini rossi, e hanno garantito un corredo di acidi organici eccellente, fondamentali per la freschezza, la longevità e l'equilibrio dei mosti. Le uve si presentano con una perfetta maturazione aromatica e sanitaria, un equilibrio invidiabile tra zuccheri e acidità che fa ben sperare per la produzione di vini ricchi, profumati e con un carattere deciso".
"Nonostante l'enorme soddisfazione per la qualità raggiunta, non nascondiamo la nostra preoccupazione per l'impatto del calo produttivo - prosegue Zaldini -. Per molte aziende agricole, una riduzione del 30% si traduce in un significativo taglio del fatturato, che rischia di non coprire i costi di produzione. Questo fattore, unito a un mercato in cui la remunerazione non sempre valorizza la qualità e l'impegno, crea un forte timore per la sostenibilità economica a lungo termine del nostro settore”. L’imprenditore agricolo sottolinea poi che alcuni viticoltori sono stati penalizzati nella produzione “anche dalla grandine che, in due occasioni, ha colpito duramente alcune zone, compromettendo una parte della produzione”.
E aggiunge: “I costi di produzione continuano a salire, mentre la remunerazione che riceviamo dalle cantine rimane spesso insufficiente. Questo squilibrio mette seriamente a rischio la sostenibilità economica delle nostre aziende. L'eccezionale qualità di quest'anno non può bastare a compensare un sistema in cui il lavoro e l'impegno degli agricoltori non sono adeguatamente riconosciuti. A rendere il quadro ancora più complesso contribuisce l'incertezza del mercato internazionale, con l'ombra dei dazi Usa che continua a pesare, riducendo le opportunità di export, in particolare verso gli Stati Uniti, uno dei nostri mercati di sbocco più importanti. Per questo, il futuro della nostra agricoltura dipende in modo cruciale dalla capacità di ristabilire un giusto equilibrio lungo tutta la filiera”.

🟢🟢 Pronti per una nuova puntata di Agri7 - Telereggio che profuma di mosto e futuro? 🍇Siamo stati ospiti della splendida...
11/09/2025

🟢🟢 Pronti per una nuova puntata di Agri7 - Telereggio che profuma di mosto e futuro? 🍇

Siamo stati ospiti della splendida Azienda Agricola Giberti di Guido e Tiziano a Reggio Emilia, un vero gioiello del nostro territorio! 🌳 Abbiamo parlato di un tema caldissimo: la vendemmia 2025! 🍷

Ad aprire le danze il nostro responsabile di Zona CIA Reggio, Francesco Zamboni, che ha fatto il punto sul settore agricolo provinciale, con un focus sul valore dei terreni e sui contratti d'affitto, temi cruciali per il futuro delle nostre aziende.

Poi un tuffo nel cuore dell'azienda Giberti:
👨‍🦳 Intervista a Guido, il titolare, che ci ha raccontato la storia e la passione che animano l'azienda da generazioni.
👨‍💼 E poi Gabriele, il figlio, che ci ha svelato la visione per il presente e il futuro, tra innovazione e tradizione!

Le conclusioni? Le ha tirate il nostro presidente Lorenzo Catellani, con un primo bilancio sulla vendemmia, un'analisi sugli spinosi dazi USA che mettono a rischio il nostro export e una notizia importantissima: il significativo passo avanti per la realizzazione della diga sull'Enza, un'infrastruttura vitale per la nostra agricoltura! 💧

Non perdetevi questa puntata - in onda sabato dalle 21 e domenica mattina alle 11 - ricca di spunti, storie e futuro per la nostra terra! 📺

🟢🟢 "Diga sull'Enza, sussistono le condizioni tecniche, economiche e di sostenibilità ambientale per realizzarla"➡️ "Il C...
08/09/2025

🟢🟢 "Diga sull'Enza, sussistono le condizioni tecniche, economiche e di sostenibilità ambientale per realizzarla"
➡️ "Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, in qualità di committente, anche per conto della Regione Emilia-Romagna e del Consorzio della Bonifica Parmense, dell’appalto per la redazione del Documento di Fattibilità delle alternative progettuali (DOC.F.A.P.) relativo alla realizzazione di un invaso a scopi plurimi in Val d’Enza comunica che, nella giornata di domenica scorsa, 31 agosto, la C.&S. Di Giuseppe Ingegneri Associati srl, capogruppo del raggruppamento di imprese aggiudicatario dell’appalto, ha provveduto alla formale consegna del Documento in parola, entro i termini che le erano stati contrattualmente assegnati.

Lo studio ha accertato che sussistono le condizioni tecniche, economiche e di sostenibilità ambientale per un invaso lungo il corso del Torrente Enza tra i Comuni di Vetto (RE) e di Neviano degli Arduini (PR). Questa soluzione è stata ritenuta la più idonea rispetto alle altre alternative che prevedevano due invasi, il primo sugli affluenti Lonza e Bardea e il secondo alla stretta delle Gazze.

I contenuti del documento, estremamente complesso vista l’importanza dell’opera, dovranno essere ulteriormente approfonditi sul piano tecnico, ai fini della sua validazione definitiva.

Il Presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Lorenzo Catellani, ha espresso piena soddisfazione per questo risultato, fortemente voluto dalla sua amministrazione: “Dopo tanti anni siamo finalmente riusciti, grazie alla collaborazione con la Regione ed il Consorzio della Bonifica Parmense, a compiere il primo, fondamentale passo verso la realizzazione di un’opera di importanza strategica per l’assetto e per il futuro dei nostri territori. I miei più sentiti ringraziamenti al personale e ai tecnici che hanno operato per questo risultato”.

Ulteriore soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente della Bonifica Parmense, Francesca Mantelli: “Questo risultato rappresenta un nuovo, importante punto di partenza. Siamo fiduciosi che gli sforzi corali fatti consentiranno finalmente di fornire una risposta concreta ad un territorio che attende quest’opera da tanti anni”.

Il DOC.F.A.P. relativo alla realizzazione di un invaso a scopi plurimi in Val d’Enza è stato finanziato per complessivi 500 mila euro, così ripartiti: 300 mila euro dalla Regione Emilia-Romagna; 120 mila euro dal Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale; e 80 mila euro dal Consorzio della Bonifica Parmense".
(Fonte Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale)

🟢⚪️🔴 🎉 Grande successo per “CIA a tutta birra” al Birrificio Oldo! 🍻Venerdì 5 e sabato 6 settembre abbiamo vissuto due s...
07/09/2025

🟢⚪️🔴 🎉 Grande successo per “CIA a tutta birra” al Birrificio Oldo! 🍻

Venerdì 5 e sabato 6 settembre abbiamo vissuto due serate davvero speciali: grande partecipazione, tanto entusiasmo e un’atmosfera che ha reso questa iniziativa un momento di incontro e convivialità.

Musica dal vivo e DJ set hanno accompagnato le degustazioni di birre artigianali e di tante specialità gastronomiche, dai piatti gourmet agli hamburger e cotechinburger, fino ai galletti al forno e al gelato al luppolo. Un mix che ha saputo unire tradizione e innovazione, esaltando i sapori del territorio e la voglia di stare insieme.

La riuscita di questo evento è il risultato della collaborazione tra chi ha organizzato, chi ha lavorato dietro le quinte e chi ha creduto in questa iniziativa, trasformandola in una festa collettiva capace di valorizzare non solo i prodotti locali ma anche lo spirito della nostra comunità.

Come CIA Reggio Emilia crediamo che appuntamenti come questo siano fondamentali per dare valore al lavoro degli agricoltori, promuovere i prodotti genuini del territorio e rafforzare il senso di comunità. Continuare a costruire occasioni di incontro significa sostenere le persone, le tradizioni e le eccellenze che rendono unica la nostra terra. 🌱💚

👉 Grazie a tutti e… ci rivediamo presto con nuove iniziative!

🟢⚪️🔴 Amici, che serata pazzesca ieri! 🎉Vogliamo ringraziare tutti voi per aver reso la prima serata di "CIA a Tutta Birr...
06/09/2025

🟢⚪️🔴 Amici, che serata pazzesca ieri! 🎉
Vogliamo ringraziare tutti voi per aver reso la prima serata di "CIA a Tutta Birra" un successo incredibile! L'atmosfera era magica, la birra scorreva a fiumi e le prelibatezze culinarie hanno conquistato tutti.
Ma non temete, la festa non è finita! 🤩
Siamo pronti a replicare stasera! Vi aspettiamo dalle 20:00 al Birrificio Oldo per l'ultima serata di musica con il DJ set e, ovviamente, tante prelibatezze del territorio e birra a volontà! 🍻
Non mancate, vi aspettiamo per brindare ancora una volta insieme!

Indirizzo

Castelnovo Di Sotto

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 18:00
Martedì 08:30 - 18:00
Mercoledì 08:30 - 18:00
Giovedì 08:30 - 18:00
Venerdì 08:30 - 17:00

Telefono

0522 514516

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