Alke - Studio Logopedico e Polispecialistico

Alke - Studio Logopedico e Polispecialistico Studio Polispecialistico a Castelnuovo del Garda

🧠 Durante lo svolgimento di una valutazione neuropsichiatrica risulta di fondamentale importanza l’esecuzione di un’accu...
18/08/2025

🧠 Durante lo svolgimento di una valutazione neuropsichiatrica risulta di fondamentale importanza l’esecuzione di un’accurata raccolta anamnestica, mediante colloquio con i genitori.

👨‍👩‍👧 Attraverso un'indagine approfondita sulla storia clinica e familiare del minore, è possibile ottenere informazioni cruciali per comprendere la natura della difficoltà per cui la famiglia si rivolge ad uno specialista, identificare eventuali fattori di rischio e predisporre un piano terapeutico mirato.

📖 Attraverso l’anamnesi viene ricostruita la storia clinica del paziente, vengono raccolte informazioni specifiche sull'ambiente familiare, le esperienze passate ed eventuali patologie pregresse.

🔎 Lo svolgimento del colloquio anamnestico permette di individuare fattori di rischio genetici, ambientali o legati allo sviluppo che possono aver contribuito all'insorgenza del disturbo.

💊 Le informazioni raccolte aiutano a definire il tipo di intervento più appropriato, che può includere:

👉 terapie farmacologiche
👉 interventi riabilitativi, educativi, sociali
👉 terapie psicologiche-psicoterapiche
👉 o una combinazione di tutti questi interventi.

🤝 Inoltre, durante la raccolta anamnestica il neuropsichiatra infantile coinvolge spesso i genitori o chi si prende cura del bambino: ciò permette di creare un'alleanza terapeutica e di supportare la famiglia nel gestire la situazione.

🚸 L'anamnesi può aiutare a identificare precocemente segni o sintomi che potrebbero rappresentare dei fattori di rischio per lo sviluppo di determinate patologie, permettendo interventi preventivi.

📌 In dettaglio, l'anamnesi in neuropsichiatria infantile può includere:

👶 Anamnesi prenatale → gravidanza, complicazioni, farmaci, aborti spontanei
👶 Anamnesi perinatale → condizioni alla nascita, peso, età gestazionale, complicazioni
👶 Anamnesi postnatale → sviluppo psicomotorio, linguaggio, alimentazione, sonno, malattie
👨‍👩‍👧 Anamnesi familiare → disturbi neurologici/psichiatrici, malattie genetiche, difficoltà di apprendimento
🏫 Anamnesi scolastica → andamento scolastico, difficoltà di apprendimento, disturbi del comportamento
⚕️ Anamnesi patologica → malattie pregresse, interventi chirurgici, ricoveri, terapie
💬 Anamnesi psicologica → sviluppo emotivo, relazionale e comportamentale

✨ In sintesi, la raccolta anamnestica in neuropsichiatria è un passaggio fondamentale per la comprensione della situazione clinica del minore, per la formulazione di una diagnosi accurata e la pianificazione di un percorso terapeutico-riabilitativo efficace che possa supportare lo sviluppo del bambino o dell’adolescente e della sua famiglia. ❤️

✍️ Grazie alla nostra neuropsichiatra infantile Antonella Rigon

Spesso ci concentriamo su quante parole dice il bambino, senza chiederci che ruolo hanno le parole nel suo modo di pensa...
16/08/2025

Spesso ci concentriamo su quante parole dice il bambino, senza chiederci che ruolo hanno le parole nel suo modo di pensare.

🧠Il linguaggio non è solo comunicazione: è la base del pensiero concettuale, dell’organizzazione logica, della memoria e della comprensione.

🔍Un bambino che fatica ad esprimersi o a comprendere le parole complesse, può incontrare difficoltà anche nel pensiero astratto, nella comprensione delle consegne e nel ragionamento.

✍️ Grazie alla nostra logopedista Laura Moranda

13/08/2025

📚✨ 3 consigli della logopedista per leggere insieme ✨📚

I benefici della lettura sono ormai largamente conosciuti, ma i genitori spesso hanno dubbi su quali libri scegliere, come leggerli e su quali “risultati” aspettarsi dai propri bimbi 👶💭

Se anche a te è capitato di vivere questo momento con un po’ di ansia, ricordati di:

1️⃣Seguire gli interessi e sperimentare 🎨🔊
Libri tattili, albi illustrati, libri sonori, storie in bianco e nero…
In commercio e nelle biblioteche c’è un mondo di opzioni!
Prova a scoprire cosa incuriosisce di più il tuo bimbo ❤️

2️⃣Adattare il contenuto 🗣️
Non serve leggere ogni storia dall’inizio alla fine per stimolare il linguaggio dei più piccoli!
Puoi nominare personaggi, oggetti, riassumere gli eventi principali, imitare suoni e versi…
La lettura migliore è quella che rispetta il livello linguistico del tuo bambino 🌟

3️⃣ Divertirti 😄💞
La cosa più importante da ricordare è che i libri sono una magnifica opportunità per stare con il tuo bambino. La tua presenza, il tuo sorriso, la tua voce e le tue parole sono il vero motore per stimolare il linguaggio 💬
… anche se si saltano pagine o l’attenzione va altrove 👀

✍️ Grazie alla nostra logopedista

-

💬 "Basta! Fila in camera tua!" Una frase che ogni genitore ha detto almeno una volta. Ma… cosa stai davvero comunicando ...
08/08/2025

💬 "Basta! Fila in camera tua!"
Una frase che ogni genitore ha detto almeno una volta. Ma… cosa stai davvero comunicando in quel momento?

😔 Dietro quella reazione, spesso legittima e comprensibile, si nasconde un messaggio che può lasciare ferite emotive:
"Non ti voglio più vicino. Sei troppo da gestire. Vai via."

🔁 Il risultato? Ognuno si chiude nel proprio mondo. Le emozioni si congelano. Il legame si incrina.

❓Mandarlo via risolve davvero il conflitto? O lo rimanda?

💡 Esistono piccoli gesti che possono trasformare lo scontro in un’occasione di connessione:
Respira. Abbassa il tono. Rimanda il confronto con calma.

👊 Attaccare crea distanza.
🫂 La calma crea connessione.

❤️ Il vero potere di un genitore non è farsi obbedire.
È insegnare a restare in relazione anche nei momenti difficili.

👇 Ti è mai capitato di usare quella frase? Raccontamelo nei commenti.

✍️ Grazie alla nostra pedagogista e neuropsicomotricista Milena Tempesta

"Disturbi Specifici dell’Apprendimento: cosa sono?"❓➡️ I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono difficoltà per...
05/08/2025

"Disturbi Specifici dell’Apprendimento: cosa sono?"❓

➡️ I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono difficoltà persistenti che riguardano abilità fondamentali come la lettura, la scrittura e il calcolo. Sono chiamati “specifici” perché non coinvolgono tutte le funzioni cognitive, ma si concentrano su una o più aree dell’apprendimento scolastico, pur in presenza di un’intelligenza nella norma, un’adeguata istruzione e l’assenza di patologie neurologiche o sensoriali.

I principali DSA riconosciuti sono:
✔️ Dislessia, che comporta una lettura lenta, imprecisa e faticosa;
✔️ Disortografia, ovvero difficoltà nella correttezza ortografica durante la scrittura;
✔️ Disgrafia, che interessa la qualità del tratto grafico e la scrittura a mano;
✔️ Discalculia, che riguarda la comprensione dei numeri e l’esecuzione di calcoli.

🔔 I campanelli d’allarme possono emergere già nella scuola dell’infanzia, con ritardi nel linguaggio, difficoltà nella discriminazione dei suoni o nel riconoscere le lettere. In età scolare, segnali significativi possono essere la lentezza nella lettura, la scrittura piena di errori, difficoltà a memorizzare le tabelline, eseguire calcoli o orientarsi nello spazio sul foglio.

✅ In presenza di questi segnali è importante rivolgersi a un logopedista, che può effettuare una valutazione specifica delle abilità linguistiche e strumentali del bambino, fornendo un quadro chiaro del suo funzionamento e progettando un intervento personalizzato.

Il percorso logopedico ha l’obiettivo di potenziare le abilità carenti, sviluppare strategie compensative e collaborare con la scuola e la famiglia per creare un ambiente favorevole all’apprendimento (Linee guida DSA 2022).

Intervenire tempestivamente significa ridurre il disagio emotivo, sostenere l’autostima e permettere al bambino di accedere alle misure dispensative e compensative previste dalla normativa (Legge 170/2010), garantendo un percorso scolastico più sereno ed efficace. 😊

✍️ Grazie alla nostra logopedista Laura Moranda

Il gioco infantile è strettamente collegato allo sviluppo mentale 🧠Secondo Piaget, esistono 3 tappe evolutive del gioco:...
01/08/2025

Il gioco infantile è strettamente collegato allo sviluppo mentale 🧠

Secondo Piaget, esistono 3 tappe evolutive del gioco:

1️⃣ Giochi di esercizio (0-1 anno):
Lo stadio dell’intelligenza senso-motoria. Il bambino sperimenta il corpo attraverso l’afferrare, il gettare, il gattonare e altro ancora.

2️⃣ Giochi simbolici (2-6 anni):
Lo stadio dell’intelligenza simbolico-prelogica. Il bambino gioca a "far finta di", imita gli adulti e assimila comportamenti complessi.

3️⃣ Giochi con le regole (7-11 anni):
Lo stadio dell’intelligenza logico-concreta. Il bambino sperimenta la vita di gruppo, apprende il rispetto delle regole e sviluppa autocontrollo e memoria.

👶 Ogni fase rappresenta un passaggio chiave nella crescita cognitiva e sociale del bambino.

✍️ Grazie alla nostra psicomotricista Carmen Zotta

Se inizio a notare una parte della testa piatta e sto aspettando una visita osteopatica COSA POSSO FARE NEL FRATTEMPO ❓✅...
27/07/2025

Se inizio a notare una parte della testa piatta e sto aspettando una visita osteopatica COSA POSSO FARE NEL FRATTEMPO ❓

✅TUMMY TIME: metti spesso il bambino a pancia in giù (anche 10 volte in un giorno, la resistenza del neonato fino a quando non acquisisce competenze è poca, inizierà da 30 secondi per poi migliorare nei mesi)

✅quando è sveglio cambia spesso le posizioni al tuo bambino:
- su un fianco, sull’altro
- a pancia in su con la testa a destra e poi a sinistra (questo lo puoi fare anche mentre dorme)
- a pancia in giù

✅ è risaputo che sdraietta e ovetto vanno utilizzati con attenzione e poco durante la giornata e i motivi sono chiari:
- l’attenzione per la schiena del neonato che dopo un po’ si “affossa”
- il rischio maggiore di sviluppare una testa piatta o renderla ancora più piatta! Quindi ⚠️ attenzione! Quando sono nella sdraietta le teste NON SONO INCLINATE (ma dritte o ruotate- da entrambi i lati!)

Per maggiori informazioni resto a disposizione 🥰✅
✍️ La nostra osteopata Irene Gelmetti

22/07/2025

🧠A seguito di una cerebrolesione acquisita, può risultare importante favorire la plasticità di cui il nostro cervello è dotato, implementando un progetto di riabilitazione neuropsicologica strettamente individualizzato, mirato ad intervenire sulle funzioni cognitive compromesse, sfruttando le abilità residue.

➡️ In particolare, dopo aver definito gli obiettivi riabilitativi sulla base del profilo cognitivo-comportamentale emerso dalla valutazione neuropsicologica, e dell’impatto dei deficit nella quotidianità, è possibile adottare due modalità di intervento:

1️⃣ Approccio restitutivo: volto a stimolare direttamente la funzione deficitaria al fine di riportarla alla sua efficienza pre-morbosa, impiegando materiali carta e matita o specifici software riabilitativi

2️⃣ Approccio compensativo: volto a compensare la funzione deficitaria utilizzandone altre risparmiate dalla lesione, tramite l’applicazione di strategie interne (mnemotecniche o tecniche cognitive) o esterne (ausili attivi o passivi).

Come funziona?❓

Il nostro cervello è dotato di una particolare proprietà, chiamata plasticità neuronale, che gli consente di riorganizzarsi a seguito di un danno subito. Ecco, pertanto, come mediante protocolli riabilitativi strutturati, risulta possibile guidare il recupero spontaneo che il cervello mette in atto, favorendo la ristrutturazione dei collegamenti sinaptici lesionati, la risoluzione dei processi infiammatori, e l’eventuale intervento vicario di aree cerebrali, deputate originariamente ad un'altra funzione, a ricoprire e compensare il ruolo di quella danneggiata.

Con quale obiettivo?❓
✅Lo scopo ultimo del percorso riabilitativo vuole essere quello di accompagnare la persona verso il recupero del miglior funzionamento possibile, favorendone il reinserimento sociale o lavorativo, e sostenendone il benessere e la qualità di vita, mediante un intervento rivolto non solo alle componenti cognitive, bensì anche agli aspetti emotivo e comportamentali correlati.

✍️ Grazie alla nostra psicologa Francesca Frapporti

🧠 Un bambino o ragazzo su 5 in Italia ha un disturbo del neurosviluppo.Ma ancora oggi, troppo spesso, viene curato come ...
19/07/2025

🧠 Un bambino o ragazzo su 5 in Italia ha un disturbo del neurosviluppo.
Ma ancora oggi, troppo spesso, viene curato come se fosse un adulto.

👶🏽👧🏻👦🏼 Infanzia e adolescenza sono fasi delicate e uniche, segnate da cambiamenti profondi.

Trattarli con approcci "adulti" può voler dire ignorare i loro bisogni, ostacolare la crescita, o peggio, peggiorare le difficoltà.

📌 Per garantire uno sviluppo sano servono:
✔️ Percorsi terapeutici su misura
✔️ Equipe multidisciplinari formate sull’età evolutiva
✔️ Spazi adeguati e protetti
✔️ Il coinvolgimento attivo di famiglia, scuola e ambiente

⛔ Non sono indicati i ricoveri in reparti per adulti.
Ogni minore ha diritto a cure pensate per la sua età e il suo percorso.

📣 Parliamo di salute mentale, di sviluppo, di futuro.
Scopri gli interventi di SINPIA e perché è importante cambiare il modo in cui curiamo bambini e adolescenti.

📲 Approfondisci su www.sinpia.eu

✍️ Grazie alla nostra neuropsichiatra infantile Antonella Rigon

Come aumentare la prevedibilità può aiutare i bambini ad affrontare le sedute di logopedia? ❓1️⃣ Riduzione dell'ansia e ...
14/07/2025

Come aumentare la prevedibilità può aiutare i bambini ad affrontare le sedute di logopedia? ❓

1️⃣ Riduzione dell'ansia e dello stress: quando i bambini sanno cosa aspettarsi, si sentono più sicuri e rilassati. Questo ambiente sereno permette loro di concentrarsi meglio sulle attività e sugli esercizi e di apprendere in modo più efficace.

2️⃣ Miglior partecipazione: una routine prevedibile incoraggia i bambini a partecipare attivamente alle sedute e a impegnarsi maggiormente.

3️⃣ Rafforzamento della fiducia: sapere cosa accadrà durante la seduta aumenta la fiducia dei bambini nelle loro capacità e nel percorso terapeutico, rendendo ogni sessione più produttiva.

4️⃣ Sviluppo di abilità organizzative: fornire strategie/modelli di gestione del tempo aiuta i bambini a sviluppare abilità organizzative che saranno utili in diversi contesti della loro vita.

Un approccio che potrebbe essere utile in questo senso è l'utilizzo di strumenti visivi, come le agende visive o i calendari delle attività. 🗓️

Ma... spazio alla fantasia! ⭐ Si potrebbero usare anche dei semplici pon-pon colorati: ognuno rappresenta un'attività/gioco specifico e insieme ai bambini si sceglie la sequenza dei vari momenti della seduta. In questo modo, non solo i bambini prendono parte alla pianificazione della sessione, ma sviluppano anche un senso di responsabilità e controllo.

Inoltre, questa strategia li aiuta a visualizzare meglio il percorso della seduta e a sentirsi protagonisti attivi di questo tempo a loro dedicato! 😊

✍️ Grazie alla nostra logopedista Sofia Accordini

📲 La FOMO è un disagio silenzioso ma sempre più diffuso.Nell’epoca della connessione continua, molti vivono la costante ...
11/07/2025

📲 La FOMO è un disagio silenzioso ma sempre più diffuso.
Nell’epoca della connessione continua, molti vivono la costante sensazione di “perdersi qualcosa” – un evento, un’occasione, un’esperienza che altri stanno vivendo.
E questa sensazione non è superficiale come sembra.

Dietro la Fear Of Missing Out si nascondono fragilità identitarie, difficoltà nella regolazione emotiva, un bisogno incessante di confronto e validazione esterna.
Non riuscire a disconnettersi, sentirsi ansiosi o svuotati dopo aver scrollato i social, fare scelte per non “restare indietro”... sono tutte espressioni di una sofferenza psicologica sottile, ma concreta.

👉 Clinicamente, la FOMO può accompagnarsi ad ansia, umore deflesso, ritiro sociale e dipendenza digitale.
Ma soprattutto può compromettere il senso di sé, la capacità di stare nel presente e di scegliere in modo libero e autentico.

🧠 In terapia, intercettare questi vissuti diventa un’occasione per lavorare sul bisogno di appartenenza e riconoscimento, sul confronto sociale disfunzionale e sull'autonomia decisionale e la costruzione del sé.

💬 Ti capita di sentirti così?
Hai figli, studenti o amici che sembrano incapaci di “perdere qualcosa” senza malessere?

✍️ Grazie alla nostra Psicologa Psicoterapeuta

-

Indirizzo

Via Gabriele D'Annunzio, 5
Castelnuovo
37014

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Alke - Studio Logopedico e Polispecialistico pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Alke - Studio Logopedico e Polispecialistico:

Condividi

Digitare