30/05/2023
Sulla necessità dello psicologo scolastico è l'ora di agire, non di riflettere. Il malessere dei ragazzi è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo dati drammatici, non si può rinviare un intervento che è ormai diventato urgente. Serve aiutare il mondo della scuola nel suo complesso a gestire queste situazioni.
Attraverso lo psicologo scolastico si possono intercettare precocemente le situazioni di malessere e dare le prime forme di ascolto. C'è infatti una diffusa fragilità, lo vediamo dalle diverse indagini sul mondo dei giovani e l'episodio di Abbiategrasso deve far riflettere tutti sul forte livello di disagio che vivono le giovani generazioni, per le quali servono nuovi strumenti.
La psicologia scolastica è fondamentale per promuovere le risorse psicologiche e le competenze per la vita, ma anche ad aiutare il sistema scuola nel suo complesso, docenti, personale e dirigenti.
Nel nostro Paese abbiamo 125mila professionisti iscritti all'ordine, quindi disponiamo di un numero adeguato di psicologi che possono intervenire, e molti di questi hanno già maturato un'esperienza sul campo. Negli anni scolastici 2020-21 e 2021-22, durante la pandemia, è stato siglato un protocollo con il ministero dell'Istruzione per l'attivazione di consulenze psicologiche nelle scuole ed il 70% delle scuole lo ha fatto, con risultati positivi. Ora è necessario passare da una presenza emergenziale dello psicologo a scuola, ad una sua presenza strutturale.
Per approfondire 👇
https://www.ansa.it/canale_legalita_scuola/notizie/speciali_eventi/2023/05/29/psicologi-pronti-ad-andare-nelle-scuoleitalia-in-ritardo_64ad58f4-cb71-4395-9a61-5c29e40dbaab.html