07/02/2023
Uno studio dei ricercatori della North Carolina ha messo in luce che controllare assiduamente i social media durante la prima adolescenza può essere associato a cambiamenti nella sensibilità del cervello relativa all'area delle ricompense e delle punizioni sociali potenziali. Chi utilizza più assiduamente i social, infatti, può incorrere in una ipersensibilità verso le ricompense e le punizioni sociali che può far sì che il controllo dei social diventi compulsivo e problematico, stando a quanto ipotizzato dagli autori dello studio.
Ogni volta che l'area della ricompensa viene stimolata si attiva la dopamina, un neurotrasmettitore in grado di influenzare i nostri comportamenti decisionali spingendoci a ripetere quelli che ci hanno gratificato. E se la gratificazione è data da un uso eccessivo e poco consapevole di un social o di un gioco online, allora potrebbe anche innescarsi una dipendenza. Su cui bisogna intervenire tempestivamente.
Naturalmente, bisognerà fare ulteriori ricerche. Ma conoscere ciò che accade alle capacità neurali dei nostri figli adolescenti può esserci di aiuto per intervenire, anche con l'aiuto di esperti del settore, qualora si notino comportamenti tendenti all'isolamento sociale, o manifestazioni di rabbia e di aggressività immotivate, o ancora situazioni di abbandono scolastico o di attività che prima piacevano ai nostri ragazzi.
L’articolo di Giuseppe Lavenia su