31/12/2023
La Cognitive Disengagement Syndrome è la nuova terminologia, coniata nel 2022, per definire la Sluggish Cognitive Tempo, una sindrome caratterizzata da un distaccamento attentivo dalla realtà esterna e da lentezza nei movimenti. Il bambino appare confuso, affaticato, fatica a esprimere i propri pensieri, mostra scarsa motivazione e attenzione, trascorre il tempo sognando a occhi aperti, sembra “perso in una nebbia”.
Tale sindrome non è presente all’interno del DSM-5 poiché ancora in fase di studio; attualmente infatti non c’è accordo tra i ricercatori se definirla una sindrome unica o identificarla come sottocategoria dell’ADHD di tipo disattentivo.
La Cognitive Disengagement Syndrome è caratterizzata da sintomi internalizzanti con una maggiore propensione a sviluppare ansia e depressione e una compromissione a livello sociale dettata da un volontario ritiro sociale.
Nell’ADHD invece sono presenti più sintomi esternalizzanti e una correlazione con il Disturbo Oppositivo Provocatorio, che compromettono la via sociale del bambino.
Inoltre la Cognitive Disengagement Syndrome è associata al sogno ad occhi aperti mentre chi ha l’ADHD tende a essere distratto dall’ambiente esterno piuttosto che perdersi all’interno dei propri pensieri.
Nonostante le differenze evidenziate, l’unicità della Cognitive Disengagement Syndrome è ancora in dubbio e sono ancora molti gli aspetti da indagare (es. genetici, fisiologici) per stabilire se considerarla o meno una sottocategoria di ADHD..
👉 Per approfondire l’argomento, leggi l’articolo su State of Mind https://www.stateofmind.it/2023/12/cognitive-disengagement-syndrome-adhd/