Psicologia Clinica e Psicocorporeita', Catania

Psicologia Clinica e Psicocorporeita', Catania Dr.ssa Daniela D'Arrigo, Psicologa Psicoterapeuta, Counsellor. Studio di Psicologia e Psicoterapia a Catania, Tremestieri Etneo e online.

Recapito tel. 380/6888905. Colloqui Clinici per l'inquadramento del disagio psicologico

Percorsi di Sostegno psicologico rivolti ad adulti e adolescenti

Protocolli benessere per il contenimento dello stress di tipo integrato mente/corpo

Conduzione di gruppi di pratica Bioenergetica

Counselling genitoriale nella psicopatologia di bambini ed adolescenti

Percorsi di riequilibrio funzionale riv

olti ai bambini

Training nelle difficoltà del comportamento di
bambini ed adolescenti rivolti a genitori, insegnanti, Pedagogisti ed Assistenti all'infanzia

Orientamento e Supporto nel metodo di studio nelle difficoltà scolastiche di bambini e ragazzi.

03/07/2025

Chimica della felicità

27/06/2025

“Il cellulare non è un compagno: è un dissuasore di relazioni.”

Con queste parole Maria Antonietta Gulino, Presidente del CNOP, mette in guardia contro i rischi dell’uso smodato dello smartphone, che incide sempre più precocemente sulla crescita affettiva e relazionale dei bambini.

Secondo l’OCSE, il 17% dei bambini prova ansia o nervosismo quando è lontano dagli schermi. Non è solo una questione di tempo online, ma del valore emotivo che la tecnologia assume nella quotidianità.

Un allarme condiviso su la Nazione dalla Dottoressa Patrizia Fistesmaire, direttrice dell'UOC Psicologia dell’Asl Nord Ovest: "A questa struttura si rivolgono futuri genitori e genitori già navigati. È significativo introdurre la tematica che farà parte della vita dei bambini e delle bambine e inciderà nel loro sviluppo psicofisico, perché l’educazione digitale inizia dai corsi di accompagnamento alla nascita".

La Dottoressa Fistesmaire richiama anche il pensiero dei professionisti Matteo Lancini e Alberto Pellai, sottolineando che il digitale non è neutro, ma è un linguaggio, una cultura, una modalità relazionale che i più piccoli apprendono osservando gli adulti.

Famiglie e scuola non possono essere lasciate sole. È urgente un piano educativo che coinvolga tutti: genitori, docenti, istituzioni. La psicologia può offrire strumenti, alleanze, visione.
“Il vero parental control non è un software, è la relazione educativa” conclude la dott.ssa Fistesmaire.

Perché crescere bene oggi significa anche saper stare senza schermi. Ma mai senza relazioni.

📎 Leggi l’articolo completo: https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/linfanzia-digitale-sempre-piu-problematico-a65b5ed4

24/06/2025

🔵 Overthinking: quando il pensiero eccessivo ostacola il benessere.

Il termine overthinking, o "pensiero eccessivo", indica uno stile cognitivo caratterizzato da un'attività mentale continua e spesso non produttiva.

Si riscontra frequentemente nei disturbi d’ansia, in cui l’incertezza attiva un meccanismo di analisi ripetuta, che non porta a soluzioni ma incrementa dubbi e scenari ipotetici.

Il pensiero, anziché essere orientato alla risoluzione, si concentra sul problema e mantiene uno stato di allerta costante.

Tra le conseguenze più comuni:
➡ Stress
➡ Difficoltà del sonno
➡ Ridotta attenzione
➡ Blocchi decisionali

È importante saper distinguere tra riflessione utile e pensiero disfunzionale.
Osservare i propri pensieri, riconoscere i fattori scatenanti e intervenire in modo consapevole può contribuire a prevenire condizioni di disagio più strutturate.

Quando il pensiero diventa fonte di malessere, il confronto con un professionista può essere un passo fondamentale per il benessere psicologico.

"Erano solo due guanti pieni d’acqua… ma per molti, furono la cosa più vicina a una carezza umana nel mezzo della fine d...
17/04/2025

"Erano solo due guanti pieni d’acqua… ma per molti, furono la cosa più vicina a una carezza umana nel mezzo della fine del mondo."

Tempo di pandemia.
Un reparto di terapia intensiva pieno di silenzio, di allarmi intermittenti, di respiri affannosi.
E di solitudine.

I pazienti erano intubati, sedati, troppo deboli per reagire.
Alcuni aggrappati alla vita con un filo sottilissimo…
e senza nessuno accanto a stringere loro la mano.
Perché le visite erano vietate.
Perché la paura aveva invaso anche i corridoi dell’ospedale.
E perché perfino un abbraccio era diventato un pericolo.

Ma in quella freddezza disumana, un’infermiera compì un gesto che nessun manuale insegna.

Prese due guanti in lattice,
li riempì con acqua tiepida,
li annodò e li posizionò sulle mani di un paziente:
uno sopra, uno sotto.
Come se qualcuno gliele stesse davvero tenendo.

Non erano semplici guanti.
Erano presenza.
Erano calore.
Erano conforto.

Perché anche se quei pazienti non potevano parlare, né vedere, né muoversi…
sentivano.
E dentro di sé, sapevano.

Sapevano di non essere soli.
Sapevano che qualcuno era lì.
Anche senza dire una parola.

Quel gesto è stato chiamato “La mano di Dio”.
Ma era semplicemente la mano di una donna con vocazione,
che sapeva che la medicina, anche quando non può guarire,
può sempre accogliere.

Ogni gu**to era un atto d’amore.
Ogni paziente che lo sentiva, provava un po’ meno paura,
un po’ meno abbandono.
Un po’ più di pace.

E anche chi non ce l’ha fatta,
se n’è andato sapendo di essere stato amato.
Da qualcuno che non lo conosceva, ma che ha scelto di esserci.

Quell’infermiera, di cui nessuno conosce il nome,
senza titoli, senza articoli, senza premi,
ci ha ricordato la vera essenza di questa professione:

Prendersi cura dell’anima,
quando il corpo non si può più salvare.
Abbracciare in silenzio,
quando tutto il mondo sembra crollare.
E non lasciare mai, mai nessuno da solo.

In un tempo in cui la distanza era la regola,
lei ha scelto la vicinanza.
Con un gesto semplice, umano, potente.

Che ancora oggi ci insegna che:
Non serve sempre la tecnologia.
Non serve un miracolo.
Basta un cuore.

E se mai ti capiterà di pensare che quello che fai non è abbastanza…
pensa a quei guanti.
E ricorda:
anche nel buio più profondo, un piccolo gesto d’amore può cambiare tutto.

Credit al legittimo proprietario

28/01/2025

CONSIGLI D’ORO PER LA VITA
Avrai sempre problemi. Impara a goderti la vita mentre li risolvi.
Le persone non decidono il loro futuro, decidono le loro abitudini, e sono le abitudini a determinare il loro futuro.
Nella vita puoi controllare solo due cose: il tuo impegno e il tuo atteggiamento.
Non chiederti come iniziare. Inizia, e poi chiediti come migliorare.
La felicità ha meno a che fare con il piacere e più con lo scopo.
La vita è più difficile quando ti aspetti molto dal mondo e poco da te stesso.
La vita è più facile quando pretendi molto da te stesso e poco dal mondo. Alti standard, basse aspettative.
La metà dei tuoi problemi sono semplicemente la tua mente che trasforma piccole cose in grandi problemi.
Non cercare segreti quando ciò di cui hai bisogno sono ripetizioni.
Non lasciare che tre cose ti controllino: le persone, il denaro o le esperienze passate.
In ogni sfida o persino tragedia, c’è un’opportunità. Se ti alleni a cercarla, potrai prendere il controllo della situazione e persino trasformarla in qualcosa di positivo. E se non puoi renderla qualcosa di buono, almeno qualcosa di buono potrebbe nascere da essa.
Ringrazia ogni giorno, perché anche se credi di non avere motivi per farlo, la tua giornata “normale” è il sogno di qualcun altro.

03/11/2024

“La solitudine non è solo assenza di persone.
È la mancanza di scopo, la mancanza di significato.

Quando ti vedi in un mondo dove tutto sembra alienato e distante, dove ogni connessione è superficiale e ogni sforzo di comprendere è accolto con indifferenza, ti accorgi che la vera solitudine non è solo essere soli, ma sentirsi soli in un mondo che ha perso di significato. ”

Haruki Murakami 📖

La tragica vicenda di Leonardo, il giovane ragazzo di Senigallia che ha deciso di togliersi la vita dopo aver subito epi...
25/10/2024

La tragica vicenda di Leonardo, il giovane ragazzo di Senigallia che ha deciso di togliersi la vita dopo aver subito episodi di bullismo a scuola, colpisce profondamente ciascuno di noi.

Lazzari sulla tragedia di Leonardo, giovane di Senigallia che si è ucciso dopo aver subito bullismo:«Ogni ragazzo ha diritto di crescere in un ambiente che lo fa sentire sicuro, valorizzato. Noi adulti abbiamo il dovere di garantirglielo»

Lo studio di psicologia e psicoterapia della Dott.ssa Daniela D'Arrigo ha aderito al Bonus Psicologo.Questa misura perme...
16/10/2024

Lo studio di psicologia e psicoterapia della Dott.ssa Daniela D'Arrigo ha aderito al Bonus Psicologo.
Questa misura permette di erogare i servizi in modo agevolato per gli idonei in graduatoria attraverso un contributo economico sulle sedute di psicoterapia.
Per informazioni e prenotazioni del proprio appuntamento è possibile
contattare la dottoressa Daniela D'Arrigo ai seguenti recapiti:
Tel. 380/6888905.
Email: daniela.darrigo@tiscalinet.it


12/10/2024
Esiste una libreria dove “prendere in prestito” le persone, per scoprire le loro storie e combattere gli stereotipi.Si c...
10/05/2024

Esiste una libreria dove “prendere in prestito” le persone, per scoprire le loro storie e combattere gli stereotipi.
Si chiama “The Human Library”, “La Biblioteca Umana”, e promuove un messaggio importante: non giudicare un libro dalla sua copertina. Per fare ciò, permette di scoprire le storie individuali delle persone e di confrontarsi con le varie esperienze di vita. Fondata nel 2000 dal giornalista e attivista per i diritti umani, Ronni Abergel, l'organizzazione senza scopo di lucro è nata con l'idea di creare uno spazio inclusivo in cui le persone possano condividere le proprie storie senza timore di giudizio.
La biblioteca umana accoglie infatti una varietà di narratori, rappresentanti di gruppi spesso discriminati o stigmatizzati nella società, che vogliono condividere le loro esperienze. Possono essere persone con diverse religioni, stili di vita, status sociale o origini: chiunque desideri esplorare queste realtà ha l'opportunità di porre domande e approfondire le conoscenze durante una sessione di 30 minuti.
Ascoltare senza pregiudizi le storie di queste persone permette di superare i confini imposti dalla nostra società e di comprendere veramente le persone al di là dei preconcetti.

27/04/2024

L'accudimento invertito: quando il bambino si prende cura dei genitori

Con l’espressione accudimento invertito si fa riferimento a una modalità in cui il bambino si prende cura dei bisogni del genitore.

Accudire significa fornire protezione e supporto ad altri individui che si trovano in uno stato di bisogno. Il sistema di accudimento è complementare al sistema di attaccamento, ovvero a quel sistema finalizzato a ricercare la vicinanza con la figura d’attaccamento (es. i genitori) in situazioni di pericolo, stress e solitudine.

Quando nel bambino si attiva il sistema di attaccamento, nel genitore si attiva il sistema di accudimento. Evolutivamente questa complementarietà assicura la sopravvivenza del piccolo e, in generale, la conservazione della specie.

Nell’accudimento invertito si verifica però una sorta di inversione dei ruoli di attaccamento-accudimento: il bambino, iper-responsabilizzandosi, tende a prendersi cura del genitore. Nell’accudimento invertito si assiste quindi a un’ “inversione di ruolo”: i ruoli del figlio e del genitore si invertono, il bambino si adultizza, sopprimendo o ignorando i propri bisogni e vissuti emotivi. Se la responsabilizzazione richiesta al bambino è adeguata alla sua età, l’inversione di ruolo può non essere patologica. Lo diviene però quando si fa pervasiva e la relazione manca di reciprocità emotiva, con aspettative eccessive rispetto alle capacità e all’età del bambino.

Alcune variabili risultano associate all’accudimento invertito, tra cui ad esempio la presenza di conflitti coniugali o la malattia fisica e/o mentale dei genitori (es. alcolismo, depressione, ansia, ecc.).

L’accudimento invertito può impattare sullo sviluppo psicoemotivo del bambino, portando ad esempio a problemi di autoregolazione, all’insorgenza di sintomi esternalizzanti come il disturbo della condotta, ma anche a depressione, bassa autostima e sintomi psicosomatici.

👉 Per approfondire l’argomento, https://lnkd.in/dq9USiJx

Indirizzo

Via Nino Martoglio, 6
Catania
95124

Orario di apertura

Lunedì 07:30 - 21:00
Martedì 07:30 - 21:00
Mercoledì 07:30 - 21:00
Giovedì 07:30 - 21:00
Venerdì 07:30 - 21:00
Sabato 08:00 - 13:00

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Psicologia Clinica e Percorsi di Benessere integrale

Psicologa Clinica con un’attenzione alla persona nella sua complessità.. Integro nel mio approccio una visione complessa del Sé e l’intervento psicologico si muove nel senso dell’integrazione dei Sistemi dell’individuo (Emotivo, Posturale, Cognitivo, Fisiologico...).

Mi occupo di Consulenza, Supporto e Sostegno per adulti, anziani e adolescenti, Percorsi di riequilibrio, Benessere e allentamento dello Stress, Counselling adolescenziale e Parent training, Conduzione di classi di esercizi di Bioenergetica in gruppo, Sostegno nel disagio della terza Età rivolto al Caregiver, Training nelle difficoltà del comportamento di bambini ed adolescenti, Progettazione di interventi per la comunità.