AMA Associazione Malati di Alzheimer - Catania

AMA Associazione Malati di Alzheimer - Catania Associazione onlus dedicata ai malati di Alzheimer ed ai loro familiari.

14/04/2024

"Se ci prendiamo cura del caregiver, ci prendiamo cura anche del malato"
Il benessere della persona con demenza passa attraverso il benessere di chi se ne prende cura

In occasione della giornata mondiale dell'Alzheimer che si celebra il 21 settembre, l'A.M.A di Catania  in collaborazion...
21/09/2023

In occasione della giornata mondiale dell'Alzheimer che si celebra il 21 settembre, l'A.M.A di Catania in collaborazione con la farmacia Roma (CT) dedicherà una giornata alla prevenzione attraverso degli screening gratuiti delle funzioni cognitive .
Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 3333449728

14/09/2023

Questo ristorante in Giappone sensibilizza sul tema della demenza: tutti sono felici di ricevere un ordine sbagliato.

17/12/2022
25/10/2022

"Io credo che più le persone progrediscono con la demenza, più la loro umanità aumenta"
Taylor Richard, psicologo e professore universitario, affetto da Malattia di Alzheimer.
🌹

02/10/2022

Come si parla di ai ? 🤨
I bambini, anche i più piccoli, vivono e sentono tutto ciò che vediamo e sentiamo noi.
Si accorgono che qualcosa non va e si fanno delle domande, anche se tutti attorno a loro cercando di proteggerli e tenerli lontani dal dolore, i bambini ci guardano e capiscono che non va tutto bene, che c'è qualcosa che ci fa soffrire.
Anche se è difficile, perchè spesso nemmeno i grandi riescono a trovare un senso in questa malattia, i bambini hanno bisogno del nostro aiuto per dare un significato a quello che vedono. In alternativa lo cercheranno da soli, con gli strumenti che hanno e a rischio di sbagliarsi, anche di molto.
A seconda dell'età, potrebbero pensare che il nonno sia arrabbiato con loro o che sia colpa loro se si è ammalato. Potrebbero provare confusione, senso di rifiuto, impotenza, paura che altri si ammalino, potrebbero sentirsi responsabili del nonno o arrabbiati con qualcosa che non riescono a controllare nè a capire.
Possono sentirsi esclusi e anche traditi dai grandi che rimangono in silenzio e che non dicono niente e interpretare questo silenzio in modi diversi, spesso errati.
Come aiutarli dunque?
Cosa dire ai bambini che vivono la malattia di un familiare?
Che parole scegliere e come usarle?
Prima di tutto serve parlarne, senza paura di farli soffrire ulteriormente. Perchè è il silenzio che crea il danno maggiore.
Fatelo sin dall'inizio, in modo che non ci sia per loro un tempo di dubbio e incertezza.
Partite dalle loro emozioni, chiedono di raccontarvi che cosa pensano e provando. Aiutateli a dare voce alle emozioni, a chiamarle per nome.
Siate sinceri, usando parole che possano capire. Usatene poche, di parole, e fate esempi pratici per spiegare che cosa succede.
Non serve avventurarsi in grandi spiegazioni, occorre piuttosto dare chiavi di lettura, aiutarli a dare un significato ai comportamenti, rassicurandoli che le emozioni che provano sono normali e vanno bene, che affronterete assieme e che voi ci siete.
E, quando possibile, coinvolgeteli nella cura.
Ma rimanete sempre vigili sul loro sentire.
Perchè il carico è pesante anche per loro e a volte possono aver bisogno di aiuto più specializzato per affrontare la malattia di un loro caro.
Quindi, ⚠️attenzione ai segnali di disagio e sofferenza come cambiamenti di umore, comportanti di rifiuto, rabbia e ansia, problemi di sonno e alimentazione.
👵👴👶👧

14/06/2022

LE PAROLE DI TOM KITWOOD

“Vittime dell'Alzheimer, dementi, vecchi mentalmente infermi: queste e altre descrizioni simili svalutano la persona e trasformano un essere umano unico e sensibile in un esempio di una certa categoria ideata per comodità o allo scopo di esercitare un controllo.
Immaginate una vecchia bilancia. Mettete gli aspetti dell'essere persona su un piatto e gli aspetti della patologia e del deterioramento sull'altro. In quasi ogni ambito del pensiero convenzionale che abbiamo ereditato, la bilancia vede pesare in modo maggiore il secondo piatto. Non c'è un motivo logico nè si tratta di un'inferenza scaturita da un insieme globale di dati empirici. [...] E' giunto il tempo di far pesare con decisione il primo piatto della bilancia e di riconoscere gli uomini e le donne con demenza nella loro piena umanità. Il nostro sistema di riferimento non dovrebbe più essere persona-con-DEMENZA bensì PERSONA-con-demenza".

L'Associazione Malati di Alzheimer di Catania Vi augura una Serena Pasqua 🐣❤
17/04/2022

L'Associazione Malati di Alzheimer di Catania
Vi augura una Serena Pasqua 🐣❤

05/02/2022

- Due etti e venti, che faccio lascio?
Lei si chiama Rosaria. Ha 81 anni e da poco ha imparato a fare la spesa.
Perché prima, la spesa la faceva suo marito Carmine. Rosaria gli dettava cosa comprare e Carmine, con la sua calligrafia, provava a stargli dietro. Ed ogni qual volta ritornava a casa, Carmine e Rosaria litigavano. Quelle litigate che viste dagli occhi di un nipote, fanno tenerezza, fanno quasi bene al cuore. Quelle litigate in cui pensi “Ma questi davvero hanno fatto 4 figli e 11 nipoti?” Litigavano per il resto sbagliato, ma soprattutto per i due etti e venti invece che due. Litigavano, ma poi si amavano come ora non siamo più abituare a fare. Si amavano forte senza whatsapp, chiamate, tag sulle foto. Ora Carmine, soffre di Alzheimer e a volte Rosaria non se la ricorda più. Anzi più passa il tempo e più dimentica le cose. Allora da un po' di tempo a questa parte, Rosaria va a fare la spesa, torna a casa e lascia la spesa vicino la porta della stanza da letto. Carmine si alza, raccoglie le buste e per pochi istanti anche la memoria: crede di aver fatto la spesa… come sempre.
- Ti sei di nuovo fatto fare due etti e venti? - lo ammonisce Rosaria, speranzosa.
- Perché ti lamenti sempre?
Rosaria e Carmine così iniziano a litigare e ad amarsi un po'. Ancora un po'.

Autore: Nicola Conversa🌹
Immagine presa dal web

L' Associazione Malati di Alzheimer di Catania vi augura un sereno 2022! 🍾✨😘❤
31/12/2021

L' Associazione Malati di Alzheimer di Catania vi augura un sereno 2022! 🍾✨😘❤

❤
25/12/2021

Tantissimi auguroni di un sereno Natale da parte dei volontari dell'Associazione Malati di Alzheimer di Catania 🌲✨🎁❤
24/12/2021

Tantissimi auguroni di un sereno Natale da parte dei volontari dell'Associazione Malati di Alzheimer di Catania 🌲✨🎁❤

15/12/2021
L'importante e difficile ruolo del caregiver! ❤
15/12/2021

L'importante e difficile ruolo del caregiver! ❤

Il bambino nominato alfiere della repubblica dal presidente Mattarella: aiuta il genitore a vestirsi, lavarsi e mangiare. La mamma: «Devastante, senza di lui non ce l’avrei fatta»

25/11/2021

Con immenso piacere comunichiamo che il 30 Novembre in collaborazione con il comune di Trecastagni si effettuerà una giornata dedicata alla prevenzione attraverso degli screening gratuiti delle funzioni cognitive 💪❤

Gli screening si svolgeranno presso l'hub vaccinale sito in via Cavour.
Per informazioni e prenotazioni contattate i numeri riportati nella locandina

15/01/2021
Chi si prende cura dei caregiver?

Chi si prende cura dei caregiver?

È un ruolo cardine, ma in bilico, quello del caregiver. Tanto importante per migliorare la vita di una persona che da sola non ce la può fare e allo stesso tempo altrettanto esposta a peggiorare la qualità della propria. In Italia, secondo gli ultimi dati Istat, i caregiver sono 8 milioni e mezzo...

06/01/2021
Mostarda

C'era una volta una leonessa, veniva dalla Sicilia e si chiamava Mostarda. Aveva combattuto molto nella sua vita, molte guerre. Aveva il cuo...

31/12/2020

Quest'anno difficile per tutti noi sta giungendo al termine...
Con la speranza che il nuovo anno che sta per arrivare porti tanta serenità nelle nostre vite
l'Associazione Malati di Alzheimer di Catania vi augura un Buon 2021🎊🍾🥳❤
Un abbraccio dal Presidente e dall'équipe A.M.A Catania

19/12/2020

I primi messaggi dell'iniziativa il cuore non conosce le distanze!

16/12/2020
Vede le figlie oltre il vetro e riprende a curarsi: Gioconda, malata Covid, salvata dalla “finestra degli abbracci”

Un ennesimo esempio di quanto la vicinanza con i nostri cari sia importante e un ennesimo ringraziamento a tutti quegli operatori sanitari vicini ai bisogni non solo fisici delle persone in questo momento storico così difficile

Dopo settimane in ospedale ad Arezzo, l’anziana aveva iniziato a rifiutare le cure finché i medici non hanno organizzato “l’incontro”

15/11/2020

AMA Associazione Malati di Alzheimer - Catania

L'Associazione Malati di Alzheimer di Catania
da sempre vicina ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie,
anche in questo momento difficile di emergenza sanitaria , attraverso la sua equipe di medici specialisti e psicologi intende
continuare a sostenere e a stare vicino ai familiari dei malati con decadimento cognitivo attraverso un supporto telefonico
Per qualsiasi informazione rivolgetevi al numero qui sotto
Un abbraccio
A.M. A
🤚💕💕💕💕

13/11/2020

L'Associazione Malati di Alzheimer di Catania
da sempre vicina ai malati di Alzheimer e alle loro famiglie,
anche in questo momento difficile di emergenza sanitaria , attraverso la sua equipe di medici specialisti e psicologi intende
continuare a sostenere e a stare vicino ai familiari dei malati con decadimento cognitivo attraverso un supporto telefonico
Per qualsiasi informazione rivolgetevi al numero qui sotto
Un abbraccio
A.M. A
🤚💕💕💕💕

11/11/2020

Alzheimer Uniti Italia ONLUS

In riferimento alla toccante testimonianza riguardante l'ex ballerina Marta C. Gonzalez, proponiamo una breve riflessione sulla memoria musicale nelle persone affette da Alzheimer.

Diversi ricercatori hanno evidenziato come la memoria musicale sia particolarmente resistente al decorso della malattia. In particolare, quando noi ascoltiamo della musica attiviamo numerose aree cerebrali (uditive, motorie, emotive, del piacere, ecc) e tutte queste concorrono alla formazione di tracce di memoria molto forti.
Nelle persone colpite da Alzheimer, le aree cerebrali responsabili della memoria musicale mostrano una minore atrofia e rimangono più facilmente eccitabili rispetto alle altre aree di memoria.
Questi dati spiegano in parte la sorprendente resistenza della memoria musicale in questa malattia e ci spronano ad usare anche la musica, e non solo le parole, per far riaffiorare le storie e i ricordi dei nostri cari.

Link allo studio originale: https://academic.oup.com/brain/article/138/8/2438/330016

09/11/2020

Alzheimer Uniti Italia ONLUS

Gli autori di uno studio pubblicato su Geriatric Nursing hanno studiato per un anno gli effetti della socializzazione (es. partecipazione ad attività, interazione con altri pazienti e parenti/amici) sui sintomi psicologici di 220 anziani con demenza.
I risultati hanno mostrato come i pazienti scarsamente coinvolti nelle attività e nelle interazioni con gli altri degenti, mostravano maggiori sintomi psicologici e comportamentali.
La vicinanza di amici e familiari è, dunque, fondamentale per evitare l'aggravarsi di sintomi psicologici e, in fondo, potremmo anche approfittare di questo complicato periodo storico per stare di più con i nostri cari anziani che traggono grandissimo beneficio dalla nostra compagnia.

Link all'articolo originale:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33039200/

18/02/2020

Oggi abbiamo festeggiato insieme il carnevale!

03/12/2019

Oggi inauguriamo insieme il mese di dicembre facendo dei lavoretti di Natale per stimolare la manualità!

20/11/2019

Alcuni dei nostri incontri in cui gli anziani svolgono attività di stimolazione cognitiva per mantenere il cervello sempre attivo e in allenamento :-)

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Catania

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+39095501001

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