18/07/2025
Condividiamo il post del Dott Di Mauro nella speranza che qualche mamma legga con attenzione.
Ah, la magica triade: mucolitico, cortisone e antibiotico, l’equivalente pediatrico della Panacea per tutti i mali?!
Perché mai aspettare che il sistema immunitario faccia il suo mestiere - o cercare un pediatra anche in vacanza (loro sono in Salento, e si, anche in Salento ci sono bambini e pediatri!😅) quando possiamo affogare il povero bimbo in un cocktail farmaceutico auto-prescritto?
Vediamo punto per punto:
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1. Mucolitici:
La scienza dice che nei bambini sotto i 2 anni sono controindicati. E sopra i 2? Beh, non funzionano granché nemmeno lì.
In una bimba di due anni e mezzo come questa - che non sa neanche espettorare - possono addirittura peggiorare la sintomatologia.
In definitiva i mucolitici hanno una utilità clinica trascurabile nella tosse pediatrica.
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2. Cortisone:
Il cortisone, poverino, viene chiamato in causa più spesso di un idraulico in un condominio anni ’60. 
Ma nei casi di tosse virale senza broncospasmo o laringite, l’uso del cortisone è come usare un estintore per spegnere una candela.
L’effetto collaterale più diffuso? L’illusione che serva a qualcosa.
E attenzione: usarlo a sproposito può anche sopprimere le difese proprio quando servirebbero.
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3. Antibiotico:
Il 90% delle tossi infantili sono virali.
Ma se ha la BRONCHITE? Anche la bronchite non si cura con l’antibiotico. La bronchite acuta da antibiotico NON esiste (vero Dott. Giorgio Cuffaro pediatra?)
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La risposta (con sarcasmo, ma con affetto):
Cara mamma, capisco l’ansia.
Per la tosse grassa di tua figlia l’approccio migliore è l’attesa vigile, non un trattamento alla cieca. Una prescrizione su whatsapp.
Se c’è qualcosa che non ti convince, cerca un pediatra nel luogo dove sei in vacanza (basta google Maps), usa il lavaggio nasale, l’idratazione, magari anche miele (se ha più di un anno!), e… respira.
Tu, non lei.😂😜
MORALE DELLA FAVOLA
Non tutto ciò che tossisce va curato con l’artiglieria pesante.