Giuseppe Visalli - Osteopatia

Giuseppe Visalli - Osteopatia L'osteopatia è una professione individuata sanitaria dal 01/2018.

L'osteopatia risulta utile ed efficace nel contrastare problematiche muscolo scheletriche, viscerali e funzionali, dolori articolari, muscolari e mal di schiena ( cervicalgia, dorsalgia e lombalgia) , problemi circolatori, stasi venosa e linfatica, disturbi dell'apparato digerente (reflusso gastroesofageo, colon irritabile e stipsi) disturbi legati allo stress(ansia), mal di testa(cefalee ed emicrania), problemi metabolici, (mestruazioni irregolari e dolorose), disturbi alla mandibola (ATM), problemi legati ad una cattiva postura (scoliosi). Risulta utile nel prevenire e migliorare lo stato di salute nelle gravidanza, nel post-gravidanza e nei disturbi in età pediatrica (coliche del neonato, irrritabilità, plagiocefalia, brachiocefalia)

16/09/2025
08/09/2025

🔬 Nuove evidenze: osteopatia e recupero post-appendicectomia nei bambini

Uno studio pilota pubblicato su Frontiers ha coinvolto 43 piccoli pazienti, tra 5 e 17 anni, operati di appendicectomia presso l’AOU Meyer di Firenze. I risultati sono promettenti, infatti i bambini trattati osteopaticamente hanno mostrato
✅ una durata di degenza media di 4,6 giorni (contro i 7 giorni dei bambini del gruppo di controllo che non hanno ricevuto il trattamento osteopatico)
✅ riduzione del dolore addominale e scapolare
✅ recupero gastrointestinale più rapido e movimento facilitato

👉 Questo studio è un'altra testimonianza della concreta possibilità d'integrazione dell'osteopatia alle cure standard. La collaborazione tra pediatria, gli altri professionisti sanitari e l'osteopata merita di essere ulteriormente diffusa, esplorata e arricchita, al fine di migliorare la qualità delle cure e quindi e la salute dei più piccoli!

Approfondisci lo studio su .it 👉 https://www.tuttosteopatia.it/pubblicato-lo-studio-clinico-dedicato-allefficacia-del-trattamento-manipolativo-osteopatico-volto-al-sostegno-della-salute-dei-pazienti-pediatrici-operati-di-appendicectomia-presso-l

13/08/2025
15/07/2025

RUOLO DELLA DIETA NELLA FORMAZIONE DEI CACOLI BILIARI.

La calcolosi biliare (o della colecisti) è un disturbo gastrointestinale diffuso nella popolazione ..... specialmente quando chi-si-prende-cura-di-te si preoccupa di non farti mangiare grassi ma poi ti invita a mangiare pane-pasta-pizza dal primo di gennaio al 31 di dicembre..... cibo riconosciuto per la sua CARENZA di micronutrienti.

Pochi studi hanno esaminato gli effetti combinati di fattori dietetici e stile di vita sulla produzione di calcolosi della colecisti ... .. ma La dieta gioca un ruolo cruciale nella comprensione delle strategie di prevenzione e trattamento dei calcoli biliari.

Uno studio che ha confrontato l'assunzione dietetica di pazienti con calcoli biliari e di soggetti di controllo ha rivelato due tipi di modelli alimentari.

1) Il modello alimentare "sano" - che includeva un maggiore consumo di verdura, frutta, pesce, noci e olio vegetale e un minore consumo di grassi idrogenati (olio di semi) e sale, ha mostrato un'associazione inversa con i calcoli biliari.

2) il modello alimentare "non sano" includeva un consumo (eccessivo?) di succhi di frutta artificiali, CEREALI RAFFINATI, dolci, dessert, carne lavorata, snack e sottaceti, era direttamente collegato al rischio di malattie della cistifellea.

Frutta (poca) e verdura (ricca di fibre ) riducono il tempo di transito intestinale e abbassano i livelli di colesterolo totale e LDL per effetto stimolante sull'escrezione degli acidi biliari e sulla riduzione della sintesi epatica di colesterolo.
A questo si afggiunge l'effetto della VITAMINA C.

NON FARE LA SCIOCCHEZZA DI ESCLUDERE OGNI FORMA DI GRASSO DALLA DIETA:
L'integrazione alimentare con olio di pesce si è rivelata benefica per la cistifellea. Ha contribuito a ridurre la saturazione del colesterolo, la cristallizzazione del colesterolo, la concentrazione delle proteine biliari e i livelli di trigliceridi.

Noci e pesce sono ricche fonti di acidi grassi omega-3, e i MUFA si trovano nell'olio d'oliva.
La frutta secca è ricca di acidi grassi insaturi e fibre alimentari ed è adatta alla prevenzione dei calcoli biliari.
Consumare frutta secca 4-5 volte a settimana o più ha un impatto positivo sui profili di lipoproteine e colesterolo.

Alimenti ricchi di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) e omega-3 (PUFA) sono risultati utili per il trattamento dei calcoli biliari.
Il meccanismo alla base dell'effetto protettivo è alterare il metabolismo del colesterolo.

Quali sono gli alimenti da evitare in caso di calcoli biliari?

1) carboidrati raffinati
2) Grassi saturi e trans
3) Carni lavorate
4) cibi zuccherati
5) Cibi fritti
6) Prodotti lattiero-caseari

Se vuoi approfondire puoi leggere qui:
--> Consumo di frutta e verdura e rischio di calcoli biliari (https://journals.lww.com/md-journal/fulltext/2019/07120/fruits_and_vegetables_consumption_and_the_risk_of.64.aspx)

--> Un regime alimentare sano riduce il rischio di calcoli biliari (https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9188884/)

--> Dieta e calcoli biliari (https://www.intechopen.com/chapters/1144920)

Perchè la tua salute DIPENDE dalla tua preparazione e dalla tua consapevolezza.
La tua salute vale 💪

14/07/2025

IL MECCANISMO DELLO STRESS/ANSIA

Quando affrontiamo una situazione che ci spaventa, ci mette in allerta o ci fa sentire sotto pressione, il nostro corpo si attiva automaticamente attraverso un sistema chiamato “asse ipotalamo-ipofisi-surrene” (HPA) che rappresenta il collegamento tra sistema nervoso e ghiandole endocrine. È un meccanismo antico, nato per proteggerci dai pericoli, che prepara il corpo a reagire con prontezza.

Tutto comincia nell’ipotalamo, che percepisce lo stress e invia un segnale all’ipofisi. Questa, a sua volta, stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, l’ormone dello stress. Il cortisolo aumenta l’energia disponibile, accelera il battito cardiaco e la respirazione, rendendoci più reattivi.
In parallelo, entra in gioco anche l’amigdala, una struttura del cervello profonda e primitiva, responsabile delle memorie emotive. Quando vive un’esperienza percepita come minacciosa, l’amigdala “registra” quell’evento e tende a reagire più rapidamente se qualcosa di simile si ripresenta.

Questo meccanismo, utile per la sopravvivenza, può però mantenerci in uno stato di allerta anche quando il pericolo non è più reale, contribuendo a sviluppare ansia o risposte sproporzionate allo stimolo.

Se l’attivazione dell’asse HPA diventa cronica, il corpo resta in uno stato di allarme continuo. Il cortisolo elevato a lungo può compromettere il benessere emotivo e fisico: peggiora il sonno, la memoria, la regolazione emotiva e la capacità di concentrazione.

Comprendere questo processo aiuta a dare un senso alle nostre reazioni emotive e a capire perché tecniche di autoregolazione (come il grounding, il respiro o la mindfulness) siano così efficaci: perché calmano l’asse HPA, “rassicurano” l’amigdala e aiutano la corteccia prefrontale (la parte razionale del cervello) a riprendere il controllo.

Per regolare l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e ridurre l’iperattività dell’amigdala, esistono strategie psicofisiologiche semplici ma efficaci. Una delle più validate è la coerenza cardiaca: una tecnica di respirazione lenta e ritmica che agisce direttamente sul sistema nervoso autonomo.

Come funziona:
Respirare in modo consapevole (circa 6 atti respiratori al minuto, cioè 5 secondi per inspirare e 5 per espirare) aiuta a stimolare il nervo vago, attivando il sistema parasimpatico — quello deputato al rilassamento. Questo favorisce una riduzione del cortisolo e regola l’attività dell’amigdala, diminuendo reazioni eccessive a stimoli emotivi.

Effetti:
•⁠ ⁠Riduzione dello stato di allerta
•⁠ ⁠Maggiore controllo emotivo
•⁠ ⁠Migliore capacità di attenzione e decisione
•⁠ ⁠Recupero della lucidità razionale (riattivazione della corteccia
prefrontale)

Praticata con regolarità, anche solo per 5 minuti al giorno, questa tecnica ha effetti duraturi sull’equilibrio neurofisiologico e psicologico, aiutando a spezzare il circolo dell’iperattivazione da stress e ansia.

Dr. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta Pordenone
www.psicosgambati.it
https://www.facebook.com/photo/?fbid=1297797918370153&set=a.282553326561289

LEGGI ANCHE:
La distonia neurovegetativa
http://www.medicina-benessere.com/Medicina_interna/distonia_neurovegetativa.html

Grazie per la vostra testimonianza 🙏
26/05/2025

Grazie per la vostra testimonianza 🙏

22/02/2025

“Osteopatia e riconoscimento professionale: serve il decreto sulle equipollenze”
In audizione alla Commissione Affari Sociali della Camera, la Presidente ROI .sciomachen ha ribadito l’urgenza di completare il percorso legislativo per il riconoscimento della professione. Un passaggio fondamentale per garantire agli osteopati italiani il giusto inquadramento nel sistema sanitario.

🔗 Leggi l’articolo completo: www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=127832

15/01/2025

COME LA FERMENTATIVA PRODUCE GAS.
Ri-peti con me:
1) I cibi FODMAP (carboidrati non digeribili) nutrono I BATTERI DELLA SIBO (sovracrescita batterica del piccolo intestino);
2) I batteri della producono IDROGENO.
3) l'idrogeno è un gas PRO-DIARROICO
4) L'idrogeno viene utilizzato come "cibo" dagli ARCHAEA della (sovracrescita metanogena intestinale)
5) Gli archaea (non sono batteri) della IMO producono METANO.
6) Il METANO è un gas PRO-COSTIPATIVO e genera stitichezza:
Che la DIAGNOSI venga fatta con il test del respiro al .
Andiamo in pace ..... e buona giornata, dovunque tu sia e chiunque tu sia 🥰😎
Perchè la tua salute vale 💪

Indirizzo

Studio Visalli, Via Genova 40
Catania
95126

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Giuseppe Visalli - Osteopatia pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Giuseppe Visalli - Osteopatia:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare