09/06/2025
lasicilia.it
Chiusura improvvisa di due Centri odontoiatrici: pazienti abbandonati e cure mai erogate. L’OMCeO etneo si costituisce parte civile
CATANIA – Due Centri odontoiatrici privati hanno interrotto le attività da un giorno all’altro, lasciando centinaia di pazienti senza risposte, senza trattamenti già programmati e, soprattutto, senza possibilità di recuperare i consistenti acconti già versati. Un vero e proprio smacco non solo economico, ma anche sanitario, che ha generato rabbia, preoccupazione e un senso di abbandono diffuso tra i cittadini coinvolti. Oltre al danno economico, si corre un rischio reale per la salute di questi pazienti, specialmente per coloro che necessitavano di trattamenti urgenti o erano già in fase di cura. A seguito delle numerose denunce e segnalazioni, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania ha deciso di intervenire in maniera determinata, annunciando la sua costituzione come parte civile nel procedimento giudiziario in corso. «È nostro dovere tutelare non solo l’immagine della professione, ma soprattutto i cittadini che si sono affidati con fiducia a questa struttura – ha dichiarato il presidente dell’Albo degli Odontoiatri di Catania Gian Paolo Marcone, fresco di elezione all’assemblea nazionale di ENPAM – L’abbandono terapeutico rappresenta una violazione gravissima del codice deontologico e un rischio per la salute pubblica».
CATANIA – Due Centri odontoiatrici privati hanno interrotto le attività da un giorno all’altro, lasciando centinaia di pazienti senza risposte, senza trattamenti già programmati e, soprattutto, senza possibilità di recuperare i consistenti acconti già versati. Un vero e proprio smacco non s...