20/06/2025
“Il migrante si ritrova spesso spaesato, sospeso tra terre, memorie e speranze. La comparsa dello straniero ci pone davanti alla nostra stessa divisione, eppure, nell’incontro, nasce la possibilità di un nuovo sguardo. Attraverso le perdite e il viaggio, si apre la possibilità di ricostruire un luogo d’amore e appartenenza. Perché ogni storia di migrazione è anche una storia di resistenza, di sogni infranti e ricostruiti.
Nessuno è davvero straniero nel mondo che tutti abitiamo.”
— Gisele De Oliveira
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ricordiamo che ogni percorso di migrazione è anche un atto di speranza, un cammino di riscrittura del legame, una domanda rivolta all’umanità dell’altro.
In copertina “The key in the hand” di Chiharu Shiota ©️ Biennale di Venezia 2015