Studio di Psicologia Vullo

Studio di Psicologia Vullo Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Psicoterapia Sostegno e supporto psicologico. Ansia, Fobie,

Sostegno e Supporto psicologico
Consulenza
Promozione alla salute e al benessere psicofisico.

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14/06/2025

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27/03/2025
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13/03/2025

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07/02/2025

Siamo esseri speciali!

15/01/2025

Impara a volerti bene.
Impara a scegliere con consapevolezza e amor proprio.
Impara ad ascoltarti veramente.
Impara a non rispondere alle aspettative altrui.
Impara a dire NO.
Impara a non agire per evitare di essere giudicatə.
Impara a lasciar andare.
Tutto verrà da sé

"Quando ero piccolo adoravo il circo, ero attirato in particolar modo dall’elefante che, come scoprii più tardi, era l’a...
14/01/2025

"Quando ero piccolo adoravo il circo, ero attirato in particolar modo dall’elefante che, come scoprii più tardi, era l’animale preferito di tanti altri bambini.

Durante lo spettacolo faceva sfoggio di un peso, una dimensione e una forza davvero fuori dal comune… ma dopo il suo numero, e fino ad un momento prima di entrare in scena, l’elefante era sempre legato ad un paletto conficcato nel suolo, con una catena che gli imprigionava una delle zampe. Eppure il paletto era un minuscolo pezzo di legno piantato nel terreno soltanto per pochi centimetri. E anche se la catena era grossa mi pareva ovvio che un animale del genere potesse liberarsi facilmente di quel paletto e fuggire.

Che cosa lo teneva legato?

Chiesi in giro a tutte le persone che incontravo di risolvere il mistero dell’elefante; qualcuno mi disse che l’elefante non scappava perché era ammaestrato… allora posi la domanda ovvia: “Se è ammaestrato, perché lo incatenano?” Non ricordo di aver ricevuto nessuna risposta coerente.

Con il passare del tempo dimenticai il mistero dell’elefante e del paletto. Per mia fortuna qualche anno fa ho scoperto che qualcuno era stato tanto saggio da trovare la risposta: l’elefante del circo non scappa perché è stato legato a un paletto simile fin da quando era molto, molto piccolo.

Chiusi gli occhi e immaginai l’elefantino indifeso appena nato, legato ad un paletto che provava a spingere, ti**re e sudava nel tentativo di liberarsi, ma nonostante gli sforzi non ci riusciva perché quel paletto era troppo saldo per lui, così dopo vari tentativi un giorno si rassegnò alla propria impotenza. L’elefante enorme e possente che vediamo al circo non scappa perché crede di non poterlo fare: sulla sua pelle è impresso il ricordo dell’impotenza sperimentata e non è mai più ritornato a provare… non ha mai più messo alla prova di nuovo la sua forza… mai più!

A volte viviamo anche noi come l’elefante pensando che non possiamo fare un sacco di cose semplicemente perché una volta, un po’ di tempo fa ci avevamo provato ed avevamo fallito, ed allora sulla pelle abbiamo inciso “non posso, non posso e non potrò mai”.
(J.Bucay)

29/11/2024

Coraggiosi sono coloro
che falliscono e cadono
ma continuano ad essere gentili
continuano ad essere forti
continuano a stare in pace
e a diffondere amore.
Anjum Choudhary

Illustrazione di Ottokim

🫂🧡
12/11/2024

🫂🧡

FermatiRiposaPrendi FiatoE appena puoi ricomincia 🫂
05/11/2024

Fermati
Riposa
Prendi Fiato
E appena puoi ricomincia 🫂

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21/09/2024

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16/04/2024

La questione è: riesco a mettermi in discussione? Riesco ad accettare che qualcun’altro possa aver agito in maniera naturale per se stesso e meno “normale” per altro diverso da se? Riesco ad accettare che non sempre la mia versione è quella corretta, adeguata o giusta? Riesco ad ammettere che posso aver pensato e/o attribuito pensieri e opere ad altri quando l’ altro neanche aveva immaginato ipotizzato creduto?
Beh non sempre riusciamo, non sempre accettiamo, e non sempre lo ammettiamo.

Questione di prospettive, di flessibilità, di messa in discussione, di ascoltare ciò che altro dice e non solo quello che la mente ci suggerisce.

̀

23/01/2024

… che poi la vita è fatta di piccole cose: un sorriso ad un* commess* al supermercato, un buongiorno che trovi sulla chat di wapp, un abbraccio spontaneo, il ricordo di un’esperienza che riaffiora con una canzone che ascolti in radio mentre vai a lavoro, un messaggio che non ti aspetti da un amico che non senti da qualche settimana (mese, anno), un come stai.. stanotte ti ho sognato…
La vita è breve, ci arrovelliamo il cervello, ci ammaliamo di supposizioni che spesso non siamo in grado di accertare, ci imbruttiamo il cuore e l’anima senza alcun motivo valido, ci facciamo trascinare da pensieri privi di obiettività, ci lasciamo ingannare dalla nostra mente e ci lasciamo andare senza un perché… che poi la vita è semplice: fai ciò che puoi, con quello che hai nel momento in cui sei. Tutto il resto lascialo andare ♥️🙏.

Indirizzo

Catania

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 19:00
Martedì 10:00 - 19:00
Mercoledì 10:00 - 19:00
Giovedì 10:00 - 19:00
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Telefono

+393497928295

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