Dott.ssa Campilongo Viviana - Psicologo Psicoterapeuta

Dott.ssa Campilongo Viviana - Psicologo Psicoterapeuta Studio Specialistico in Psicologia e Psicoterapia per la prevenzione, la valutazione e l'intervento Lo sviluppo dell’intelligenza. Schimmenti, V.

La Dott.ssa Campilongo Viviana è psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale e criminologo iscritta all'Ordine degli Psicologi regione Sicilia con n° 4244
Inoltre è Cultore della materia Area MPSI 04, ( Università Kore di Enna) presso le cattedre di:
- Psicologia dello Sviluppo,
- Psicologia dell’Educazione,
- Psicologia Clinica dello sviluppo,
- Psicologia dello

Sviluppo Tipico e Atipico dall’Infanzia all’Adolescenza
- Tecniche dell’Osservazione del Comportamento Infantile
- Psicologia della Formazione e dell’Orientamento
- Psicologia dell’Apprendimento

La Dott.ssa è stata esperto psicologo presso il Tribunale di Sorveglianza di Catania e operatore sociale psicologo presso l' lNPS di Siracusa

La Dott.ssa si occupa di:

- Disturbi d'ansia: attacco di panico, fobie, disturbo ossessivo compulsivo, disturbo acuto da stress, disturbo post-traumatico da stress, disturbo d'ansia generalizzata

- Disturbi di personalità: paranoide, schizoide, schizotipico, borderline, istrionico, narcisistico, antisociale, evitante, dipendente

- Disturbi alimentari: anoressia, bulimia obesità

- Disturbi dell'umore: depressione, disturbo maniaco depressivo, disturbo maniaco depressivo (bipolare)

- Disturbi psicotici: schizofrenia, disturbo delirante, disturbo schizofreniforme, disturbo schizoaffettivo, disturbo psicotico breve, disturbo psicotico condiviso

- Disturbi del controllo degli impulsi: gioco d'azzardo patologico (GAP), cleptomania, piromania, tricotillomania.

- Disturbi dell'età evolutiva e dell'anziano

- Disturbi dell'apprendimento

- Disturbi della coppia

- Psicodiagnostica : MMPI, WAIS, SCID I, SCID II, Test Grafici, BDI, SCL 90, STAI, RORSCHACH, CBA, CES-D, EDI,Y-BOCS

- Training autogeno

- Consulenze peritali (CTP)

- Formazione enti pubblici e privati


PUBBLICAZINI:

• V.Campilongo; M.Pellerone; (2012). Simposio condotto in convegno internazionale di psicologia dello sviluppo (A.I.P.), Chieti; 20-22 settembre. Titolo: “Rappresentazioni materno-infantili in gravidanza: un indagine sul territorio siciliano”
• V.Campilongo; M.Pellerone; (2010); “La competenza comunicativa: un training per favorire le capacità comunicative a scuola”; Psicologia e scuola, Giunti, n° 12 anno 2010
• V.Campilongo; M.Pellerone; (2010); “Interessi e attitudini: adolescenti e percorso di scelta vocazionale”; Psicologia e scuola Giunti; In Press

PUBBLICAZIONI CAPITOLI:

• Campilongo, V. In Fondamenti di psicologia dello sviluppo. (A Cura di), Roma, Edizioni Kappa.
• Campilongo, V . La scoperta dell’attaccamento. Teoria della mente. (A Cura di), Roma, Edizioni Kappa.
• Campilongo, V (In press). I modelli di inclusione sociale. In Incontrarsi nelle differenze: verso la multiculturalità. (A Cura di), Milano, Franco Angeli.
• Campilongo, V (In press). La costruzione dell'identità etnico-culturale. (A Cura di), Milano, Franco Angeli.

"Progetto Sicily Obesity Study – SOS", per il contrasto dell’obesità infantile e sensibilizzazione delle famiglie sull’i...
11/04/2025

"Progetto Sicily Obesity Study – SOS", per il contrasto dell’obesità infantile e sensibilizzazione delle famiglie sull’importanza dell’alimentazione sana e del movimento per il benessere dei più piccoli.

13/02/2025

Non mi ha mai colpita, ma… 🥀
Non mi ha mai colpita, ma quando era a casa era sempre davanti al computer, alla TV o al telefono.
Non mi ha mai colpita, ma un giorno poteva essere attento e affettuoso, e il giorno dopo distante, freddo e aggressivo.
Non mi ha mai colpita, ma era assente fisicamente ed emotivamente.
Non mi ha mai colpita, ma con tutti era felice, tranne che a casa, con la sua famiglia.
Non mi ha mai colpita, ma mi illudeva con promesse che non ha mai mantenuto.

📖

Non mi ha mai colpita, ma annullava le mie emozioni e la mia percezione della realtà, dicendo che esageravo o mi inventavo tutto.
Non mi ha mai colpita, ma mi faceva sentire responsabile per cose fuori dal mio controllo, perché secondo lui tutto era colpa mia.

📚

Non mi ha mai colpita, ma era avaro con i soldi e diceva sempre che non ne aveva, soprattutto per me.
Non mi ha mai colpita, ma maltrattava i miei animali e le persone a me care.
Non mi ha mai colpita, ma non si assumeva mai la responsabilità di nulla, facendo sempre sentire me in colpa.

📢

Non mi ha mai colpita, ma mi lasciava tutte le responsabilità della casa e della famiglia, perché lui era sempre "troppo occupato con il lavoro".
Non mi ha mai colpita, ma era costantemente di cattivo umore.
Non mi ha mai colpita, ma si infuriava e mi insultava ogni volta che non facevo ciò che voleva.
Non mi ha mai colpita, ma quando mi accompagnava da qualche parte, si lamentava del traffico, si arrabbiava e mi faceva sentire un peso.
Non mi ha mai colpita, ma guidava all'impazzata per farmi paura.

⚠️

Non mi ha mai colpita, ma non mi faceva mai un complimento.
Non mi ha mai colpita, ma riusciva a farmi soffrire con il suo silenzio, lasciandomi piangere tutta la notte mentre lui dormiva sereno.
Non mi ha mai colpita, ma quando camminavamo insieme accelerava il passo per lasciarmi indietro, facendomi sentire inadeguata.
Non mi ha mai colpita, ma urlava e mi minacciava con parole crudeli se non facevo ciò che voleva.
Non mi ha mai colpita, ma mi faceva aspettare ore o giorni prima di parlarmi o di aiutarmi in qualcosa di importante per me.
Non mi ha mai colpita, ma mi portava all'esasperazione con il suo disinteresse, per poi accusarmi di essere instabile e farmi passare per pazza davanti agli altri.

💔

Non mi ha mai colpita, ma ora vivo con traumi, complessi, ansia, depressione, insonnia, fobie, ipersensibilità, disturbi alimentari, autolesionismo, dolori cronici e mille altre cicatrici che nessuno può vedere.
Non mi ha mai colpita, ma esercita su di me controllo economico e psicologico, mi minaccia e mi tiene sotto scacco con la paura.

E visto che non mi ha mai colpita, nessuno vede le mie ferite.

Ferite così profonde che attraversano il petto e arrivano fino all’anima. 🥀

08/04/2024
I miei nuovi amici di viaggio quando i piccoli vengono in terapia ♥️
18/03/2024

I miei nuovi amici di viaggio quando i piccoli vengono in terapia ♥️

18/02/2024

L’ansia, temuta, odiata, mal sopportata, è parte imprescindibile del repertorio delle nostre emozioni...

Questo significa che non avere ansia sarebbe impossibile quanto malaugurato. Impossibile giacché come dicevamo, a meno che non si opti per un medievale intervento di rimozione delle zone cerebrali ad essa collegate, non possiamo liberarci di qualcosa di intrinseco alla nostra natura.

Malaugurato perché, prima di arrivare agli stati ansiosi invalidanti che di seguito in breve tratteremo, esiste una certa dose di ansia funzionale al raggiungimento dei nostri obiettivi lavorativi, scolastici,personali, affettivi, sociali etc. L’ansia infatti va sotto braccio all’impegno, al senso di responsabilità, al saper prevedere le conseguenze delle nostre azioni e in generale, a tutti quegli aspetti che concorrono alla costruttività. Provare ansia significa aver “paura di”, quindi ci fa essere più attenti, più meticolosi, aiuta a ponderare.

Allora vi starete giustamente chiedendo "Perchè l'ansia a volte può fare male al punto di sviluppare sintomi persino di intenso malessere fisico?”

Bene. Il problema non è l’ansia, ma le cause che soggiacciono quella “paura di” diventata disfunzionale. Se per esempio un ragazzo ha appreso, più o meno consapevolmente, che un brutto voto significa non essere adeguato, non essere intelligente, non essere capace e insieme a questo magari significa anche sentire che mamma e papà si arrabbieranno come se avesse commesso un gravissimo torto, mi stupirei moltissimo se questo non provasse una forte ansia prestazionale.

E’ il caso di molti ragazzi/e, che pur presentando un’intelligenza assolutamente nella norma ed un sano sviluppo fisico, di fronte all’esame da superare, si terrorizzano al punto di congelarsi e non riuscire a compiere nessun passo proficuo verso la meta.

L’ansia da prestazione però, non si avverte solo a scuola. Questa è conseguenza di un vissuto di inadeguatezza, di bassa autostima, di condizionamenti negativi, di un forte bisogno di controllo, che si impone anche in altri contesti e in altre età; al lavoro, nel relazionarsi socialmente, nell’approccio amoroso.

Avete mai sentito parlare di fobia sociale? Di attacchi di panico? Di flop a letto? Di disturbi somatici come mal di pancia, mal di testa, vampe, brividi, tremori, batticuore prima o durante si faccia qualcosa di importante? E di attacchi di fame nervosa? Quei momenti in cui il carboidrato sembra essere un idrante su un
incendio!

La risposta ansiosa ad uno stimolo che fa scattare l’allarme psicologico, può mettere in scena davvero tante
situazioni di disagio.

Ma è la causa del perchè entriamo in allarme l'aspetto sul quale riflettere e da risolvere, non è l’allarme di per sé. Il problema è la causa che scatena il mal di testa, non è la testa!

Quindi, quando arriva un paziente con la richiesta di eliminare lo stato ansioso, la prima cosa da fare, è riformulare la domanda perché si abbia un obiettivo realistico da raggiungere. Il percorso di trattamento, che prevede a seconda dei casi e dell’intensità del disturbo, i colloqui psicologico-psicoterapici, le tecniche di rilassamento quali ad esempio il Training Autogeno, la psico-farmacologia, deve mirare a restituire alla persona che sta soffrendo, il potere personale di controllare lo stato emotivo, che se non indagato e non gestito, invade e pervade la razionalità e l’equilibrio psico-fisico tutto.

L'Ansia smisurata non è una nemica, è un sintomo e i sintomi ci aiutano a capire quando e cosa non va bene. Va affrontata nel senso di “ascoltata”, con l’aiuto dell’esperto va capita e gestita, lei e i suoi sintomi collaterali. Al contrario, più opponete resistenza, più corpo e anima devono sfiancarsi per esser visti. In altre parole, più giocate a “l’ansia dell’ansia” più date vigore al vostro sintomo.

La soluzione è già dentro di voi, basta decidere di aprire quel vaso di Pandora e cercare..

18/02/2024

Costanza Colombi, psicologa clinica dello sviluppo, racconta il risultato dei suoi studi e di una terapia innovativa

12/07/2023

Segnaliamo a tutti gli interessati questo evento tenuto da Mamma in Pharma

Contattare la pagina di Mamma in Pharma per tutte le info

21/06/2023

Workshop La CBT per l’autismo in età evolutiva: strumenti e strategie di intervento. Tutte le informazioni all'interno della pagina.

21/06/2023

Il Disturbo Dipendente della Personalità o Dipendenza Affettiva

Questo è il Disturbo della Personalità largamente più diffuso e meno studiato. In forma lieve, posso ben dire che affligge non meno del 50% della popolazione italiana.
Anche in questo caso, la fase prodromica del disturbo Borderline evolve in età preadolescenziale e si indirizza in un'altra forma per effetto di atteggiamenti duramente punitivi emessi dai genitori in risposta alle ribellioni e ai capricci dell'infante in cerca di attenzioni. In pratica, continue e ripetute forme di violenza familiare, sottili o grossolane, spezzano la grinta del soggetto e lo indeboliscono al punto da ridurre al minimo la sua già bassa autonomia, rendendolo docile, inibito e obbediente. Se nel futuro soggetto Borderline il comportamento dei familiari è ambiguo, a volte benevolo e più spesso dannoso, i soggetti Dipendenti sperimentano solo una ferma indifferenza e frequente ostilità.
Essendo il disturbo Dipendente costruito sulla paura della punizione, la differenza più evidente col disturbo Borderline è infatti l'incapacità, che rasenta l'impossibilità, di esprimere la rabbia e di entrare in aperto conflitto con le figure di attaccamento familiare e con i partner nella coppia, o comunque di affermare verso di loro i propri bisogni.
Anche il tormento relativo all'identità non esiste, poiché il soggetto Dipendente, non essendo mai stato considerato degno di attenzione dai familiari, non pensa mai a se stesso. Ogni suo pensiero è rivolto alle figure di attaccamento, a come soddisfarle e non indisporle, poiché la prospettiva di rimanere soli di fronte alla vita è quanto di più spaventoso queste persone possono immaginare. Per questo si parla di "dipendenza affettiva".
Chi soffre di questo disturbo passa la sua esistenza cercando di mantenere in piedi rapporti e relazioni dalle quali dipende totalmente a livello psicologico, e spesso anche sul piano materiale, sebbene siano gravi fonti di sofferenza e mortificazione. Sono relazioni sempre disfunzionali, spesso costituite con partner narcisisti, dove il naturale egoismo di questi ultimi si sposa perfettamente con l'autoesclusione e sottomissione delle persone dipendenti.
Proprio le richieste di "cambiare" il partner o cercare di "capire perché" si comporta in modo così insensibile, nonché gli attacchi di panico generati dalle pressioni subite che non si vogliono affrontare, sono i motivi che portano le persone con Disturbo Dipendente in terapia. Questa, è inutile ometterlo, è lunga, difficile e dolorosa, perché deve ricostruire pressoché da zero non solo autostima e autoefficacia, ma anche la personalità dell'individuo, ridotta a pallida ombra del suo potenziale. Ciò nonostante, è il lavoro terapeutico che dà maggiore soddisfazione tanto al paziente quanto allo psicologo, poiché il cambiamento che si ottiene è strepitoso, e la persona cambia completamente vita, conquistando un benessere che non avrebbe mai ritenuto possibile e relazioni finalmente paritarie e appaganti.

Indirizzo

Catania
95123

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Campilongo Viviana - Psicologo Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Our Story

La Dott.ssa Campilongo Viviana è psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale iscritta all'Ordine degli Psicologi regione Sicilia con n° 4244. Attualmente riceve presso il suo studio di Catania.

Attualmente è un docente di sostegno preso il Ministero della pubblica Istruzione. Da gennaio 2017 ad ottobre 2019 è stata uno psicologo all’interno delle Commissioni Medico Legali (CML) presso INPS di Siracusa. Dal 2016 al 2019 è stato un esperto di sorveglianza presso il Tribunale di Sorveglianza di Catania.

Dal 2011 ad oggi è un docente/formatore presso enti di formazione Regionale per corsi I.eF.P per l’assolvimento all’obbligo scolastico e formativo e corsi post obbligo di istruzione per la qualificazione e riqualificazione in campo professionale. Dal 2007 docente/formatore all’interno dei progetti PON presso Istituti Statali sul disagio scolastico e la prevenzione. Ad oggi è formatore presso Istituti che si occupano di preparazione concorsi Forze armate e polizia nonchè concorsi nella pubblica Amministrazione e Istruzione.