15/10/2019
Denuncia Marzaduri Marco Versus Alberto Menghi alias Adam Ribdi il Profeta
Il Nostro socio il Dr. Marzaduri Marco Roberto Maria in seguito ad un video con il quale smascherava ladri e truffatori che si spacciano per "Operatori Esoterici" sta subendo minacce di morte da Menghi Alberto alias di Adam Ribdi il Profeta malgrado la denuncia esposta mesi fa che riportiamo:
ILL. MO SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE DI RIMINI
Il sottoscritto Marzaduri Marco Roberto Maria, nato a Catania il 09.02.1995 e residente in Triq Nelson, 6, FL 3 Bormla, Cospicua, Malta.
Intende portare a conoscenza dell’Ill.mo Procuratore della Repubblica quanto segue.
Nel 2017 il sottoscritto Marzaduri Marco Roberto Maria venne contattato da tale Alberto Menghi, figlio di Graziano Menghi. Premesso che, quest’ultimo (il padre) conosciuto dallo scrivente già dal 2014, quale presunto mago, a cui il Marzaduri si era rivolto per cercarne l’aiuto relativo a questioni sentimentali. Tuttavia, nel 2015 il sottoscritto decise di chiudere ogni rapporto con il Graziano Menghi, in quanto questi iniziò a proporre al Marzaduri di assumere sostanze stupefacenti che lo stesso gli avrebbe fornito gratuitamente, nonché proponeva avances sessuali, offrendo in cambio al Marzaduri una protezione satanica. Tuttavia, all’epoca lo scrivente decise di non denunciare nulla, per vergogna.
Tuttavia, il figlio, tale Alberto Menghi, come detto, nel 2017, contattò il Marzaduri. Si precisa preliminarmente che il Menghi Alberto è conosciuto nell’ambito dell’operazione Titano della Procura di Rimini, operazione, quest’ultima, relativa al narcotraffico.
Ebbene, nel momento in cui il Marzaduri, conosciute le dinamiche giustiziali a cui il Menghi Alberto era collegato, decise di non intrattenere più alcun rapporto. Tale decisione scaturì l’ira del Menghi, il quale iniziò a perseguitare lo scrivente, attraverso minacce di morte, espletate anche attraverso l’invio di immagini contenenti armi ed esplosivi. Tali persecuzioni, tuttavia, continuarono anche attraverso minacce di morte nei confronti dei cari dello stesso Marzaduri. Ovvero, quest’ultimo si ritrovò a dover far fronte a tali ingiustificate minacce (di morte) per sé, e per i suoi cari, qualora non avesse assecondato le richieste del Menghi.
Il Menghi chiedeva al Marzaduri somme di denaro, il quale sosteneva gli servissero per acquistare per sé stupefacenti al fine, poi, di rivenderli. Il Marzaduri, poste le minacce decideva di pagare, i pagamenti avvenivano tramite ricariche PostePay intestata alla madre Giulietti Giuliana (C.F. GLT GLN 58 H 67 Z 130 X Numero carta prepagata 4023 6009 4754 3429), la quale era a conoscenza dei fatti.
Tra le altre richieste vi era quella, rivolta al Marzaduri, di attirare a sé tale Ombretta Losi (a conoscenza di quanto fin qui illustrato), la quale aveva sporto querela nei confronti del Menghi per il reato di truffa, ovvero di fare in modo, attraverso lusinghe e quant’altro che la Losi rimettesse la querela formalmente sporta, per giungere all’obiettivo, a detta del Menghi, di sabotare il processo.
Orbene, le modalità di azione del Menghi nei confronti del Marzaduri integrano il reato di cui all’art. 612 c.p. per la condotta inerente le minacce perpetrate allo scrivente, aggravata dalla partecipazione della madre nel disegno criminoso del figlio, posta la disponibilità della carta prepagata come sopra illustrato; oltre che il reato di cui all’art. 629 c.p., in quanto il Menghi attraverso violenza (psicologica) ha procurato a sé un ingiusto profitto, poste le elargizioni patrimoniali che il Marzaduri ha corrisposto nelle modalità sopra descritte.
Si rammenta, inoltre che l’Avv. Daniele Bertaggia ha già inoltrato formale diffida a seguito del comportamento antigiuridico del Menghi, a cui ci si riporta.
Tanto premesso, il sottoscritto Marzaduri Marco Roberto Maria
SPORGE FORMALE QUERELA
Con istanza di punizione nei confronti del Sig. Menghi Alberto, per i reati di cui agli artt. 612 aggravata dalla partecipazione della madre nel disegno criminoso del figlio, posta la disponibilità della carta prepagata come sopra illustrato (ex art. 339 c.p.) e 629 c.p. e per tutti quei reati che dovessero emergere nel corso delle indagini con riferimento al fatto suesposto.
Con riserva di costituzione di parte civile per il risarcimento dei danni materiali e morali subiti in conseguenza delle condotte sopra descritte, il sottoscritto resta a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento dovesse rendersi necessario e chiede che la S. V. intervenga nella maniera più celere possibile nei confronti della predetta al fine di evitare ulteriori conseguenze del reato.
Dichiara inoltre di eleggere domicilio legale in Ferrara presso lo Studio Legale dell’Avv. Daniele Bertaggia del foro di Ferrara, sito in via Giorgio Caselli, n. 11/B, dichiara contestualmente di revocare qualsiasi precedente difensore.
Fornisce, infine il proprio recapito telefonico +39 3428552342
In fede
Marzaduri Marco Roberto Maria